E' un racconto per bambini del'71, scritto dal grandissimo Mario Lopi, autore del grande Cipì, romanzo favoloso, con cui sto lavorando coi bambini di quarta.
Questo invece lo farò fare ai bambini di una seconda particolarmente avanti. Nella riduzione teatrale, ho dovuto ampliare e inventare parti per dare mondo di recitare a tutti quanti, ma non ho intaccato nulla (o quasi) del racconto originale.
Lo pubblico per far capire meglio il discorso che facciamo nel passare dal racconto orale alla drammatizzazione. Un utilizzo del testo di Lodi al di fuori di quello scolastico interno viola le leggi sul copyright ed è perseguibile a norma di legge. Quindi siate responsabili. Se volete usarlo per lavorarci a scuola a me non può fare che piacere. Ma solo per utilizzo interno e didattico. Questo è frutto dell'elaborazione di un maestro per i suoi bambini.
Scena 1 – Sul palco ci sono tre bambini che si incontrano, si dànno la mano e poi sorridono al pubblico, salutandolo.
NARRATORE1: Intorno al paese di Trecase c’è una grande prateria piena di fiori.
NARRATORE2: Una prateria? Cos’è una prateria?
NARRATORE3: Una prateria è un grande prato!
NARRATORE2: Grande come il prato della casetta di mia nonna?
NARRATORE1: No, molto più grande. Calcola un prato grande come un mondo con colli e vallate.
NARRATORE2: Chissà che bello giocarci! Quanti giochi ci si potrebbero fare!
NARRATORE3: I bambini di Trecase, però, su quell’erba fresca non erano mai andati a giocare…
NARRATORE1: …perché i vecchi dicevano che nella prateria…
NARRATORI TUTTI:…c’era un lupo cattivo!
Scena 2 – Entra un nonno con 4 bambini che portano dei giocattoli. Si siedono come se fossero dentro casa loro. Magari uno di loro può portare un tappeto e uno un quadrato di legno, per fare la finestra.
NONNO: Se andate là, il lupo vi mangerà!
BAMBINO1: Ma nonno! Guarda che bel prato!
BAMBINO2: Siamo sempre i casa a giocare!
BAMBINO3: Vogliamo andare fuori!
BAMBINO1: Qui ci annoiamo!
NONNO: Mi dispiace, ma non si può. E’ molto pericoloso. [suono di campanello fuori campo] Oh, ecco i vostri amici, ve li porto dentro.
Scena 3 – Entrano Fioccorosso col suo amico Tremolino e altri bambini.
FIOCCOROSSO: Sarà vero che nella prateria c’è il lupo?
BAMBINO 4: Eh, Fioccorosso, sarebbe bello che non ci fosse!
BAMBINO 5: Ma se è vero?
BAMBINO 6: Il lupo ci potrebbe mangiare in un batter d’occhio!
BAMBINO 7: Sì, nomi siamo piccolini!
BAMBINO 8: No, io non sono piccolo! Io sono grande!
TREMOLINO: Ecco, allora vacci tu a farti pappare!
FIOCCOROSSO: Tremolino, perché non andiamo a vedere?
TREMOLINO: E se salta fuori che facciamo, Fioccorosso?
FIOCCOROSSO: Oh bella, scapperemo!
Scena 4 – Grande movimento di scena: i bambini si salutano e guardano con ap-prensione Fioccorosso e Tremolino. C’è chi li saluta piangendo, come dire: “Non li rivedremo più!”, chi fa gli scongiuri, chi le benedizioni. In-somma, li accompagnano alla porta. Tutti gli altri escono.
Scena 5 – Entrano altri tre narratori.
NARRATORE4: E così andarono a vedere.
NARRATORE5: Cammina cammina arrivarono in mezzo alla prateria.
NARRATORE6: E cominciarono a correre e a saltare per la felicità!
Scena 6 – Entrano degli animaletti seguiti da Fioccorosso e Tremolino. I tre nar-ratori si dispongono ai lati del proscenio.
TREMOLINO: Guarda un leprotto che scappa!
LEPROTTO: Ciao Bambini! Correte con noi!
FIOCCOROSSO: Oh quante farfalle!
FARFALLE: Diamo un tocco di colore a questo prato!
TREMOLINO: I fiori sembrano stelle colorate!
FIOCCOROSSO: L’erba è un mare verde|
LEPROTTO: Oh, dei bambini!
FARFALLE: Quanto tempo che non li vedevamo|
LEPROTTO: Per colpa del lupo cattivo nessuno viene qui!
FARFALLA: Giocate con noi!
Si mettono a rincorrersi, mimando un sacco di giochi: saltacorda, na-scondino, moscacieca e quanti più ne conoscete anche voi!
NARRATORE 4: Ma mentre i due bambini giocavano…
NARRATORE 5: Ecco spuntare verso di loro…
NARRATORE 6: IL LUPO!
NARRATORE 5: E correva, correva!
Scena 7 – Entra il lupo, che può essere fatto anche da più bambini, facciamo, boh, tre? Ma se si vuole possono essere anche di più!
LUPOa: Buuuu! Io sono il lupo cattivo!
LUPOb: E mangio tutto e tutti nella prateria!
LUPOc: Ma mi piacciono soprattutto i bambini piccoli e teneri!
TREMOLINO: [afferra la mano di Fioccorosso tremando come una foglia] Ho paura Fioccorosso! Siamo spacciati!
Ma il lupo indietreggia spaventato.
LEPROTTO: Perché si è fermato?
FARFALLE: Non lo so.
I due si lasciano la mano e il lupo fa di nuovo un passo avanti.
TREMOLINO: Il lupo ha paura dei bambini che si dànno la mano!
FIOCCOROSSO: Andiamogli incontro!
Il lupo indietreggia
TREMOLINO/
FIOCCOROSSO: SCAPPA BRUTTO LUPACCIO!
LUPO a-b-c: Aaah! Che paura! La prossima volta vincerò io!
Il lupo scappa e tutti esultano festosi, uscando tra grida di vittoria e hurrà.
Scena 8 – I tre narratori ritornano al centro del palco.
NARRATORE4: Fioccorosso e Tremolino raccontarono a tutti i bambini…
NARRATORE5: …che se si danno la mano sono più forti del lupo!
NARRATORE6: Allora tutti insieme andarono nella prateria.
Scena 9 – Entrano tutti i bambini
BAMBINO4: Chissà se è vero…
BAMBINO2: Io ho comunque paura…
BAMBINO3: E se non facciamo in tempo?
BAMBINO4: E se il lupo è più veloce di noi?
BAMBINO5: E se il lupo ci fa una trappola?
BAMBINO6: E se il lupo ci fa un’imboscata?
BAMBINO 7: Che cosa è un’imboscata?
BAMBINO1: E’ come una trappola, ma nel bosco!
TREMOLINO: Attenzione! Sta arrivando!
Scena 10 – Entra il lupo.
LUPO a-b-c-: Quanti bambini, ora li mangerò tutti!
FIOCCOROSSO: Non abbiate paura, compagni! Mani!
I bambini formano un girotondo.
LUPOa: Ma cosa…
LUPOb: … stanno…
LUPOc: …facendo!
I bambini lo mettono in mezzo a loro e chiudono il cerchio. Il lupo si accascia tremante di paura.
FIOCCOROSSO: Portiamolo via!
BAMBINO1: Dove lo portiamo?
BAMBINO2: Mio nonno è il guardiano dello zoo!
BAMBINI TUTTI: Portiamolo allo zoo!
Scena 11 – Entrano i primi tre narratori e il nonno.
NARRATORE1: E così cammina cammina arrivarono allo zoo
NARRATORE2: Il nonno era sopreso!
NARRATORE3: E tutti i grandi con lui!
NONNO: Che mi venga un colpo! I bambini mi hanno portato il lupo dal mettere in gabbia!
NARRATORE2: Da quel giorno la prateria diventò un luogo felice.
NARRATORE3: I bambini vi giocavano in libertà…
NARRATORE4: anche i vecchi vi passeggiavano
NARRATORE5: E tutti vi godevano il sole!
NARRATORE6: E bambini e animaletti poterono finalmente giocare liberi. [entrano anche gli animaletti e tutti iniziano a faer una grande festa]
Condividi e segnala