Dionea in Love!

Se l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" di Roma è l'unica scuola di teatro prevista anche dalla Costituzione Italiana significherà pure qualcosa. Magari non a livello qualitativo (come dicono tutta quella massa infinita di persone che non sono riusciti ad accedervi...), ma almeno livello burocratico sì.

Alcune  informazioni utili: secondo la Costituzione, il titolo è equiparato alla laurea. Ma chiamandosi "Diploma Accademico" la reale equiparazione legale è avvenuta solo nel 1999. La Costituzione Italiana è stata promulgato nel 1948 e l'Accademia fondata del 1936. Cmq sia, finalmente, il problema era risolto.

Col cazzo.

1. Le Università  non sanno come convertire i punteggi degli esami Accademici.
2. Alcune Università neanche riconoscono (abuso d'ufficio, tecnicamente!) l'Accademia come università!
3. L'Accademia, come titolo di studio, non era presente nell'ultimo censimento, cosìcché i suoi ex-allievi sono statisticamente diplomici generici di scuola superiore.
4. I concorsi pubblici non hanno voci in merito e cmq, se richiedono la laurea, chiedono votazioni in 110, quando l'Accademia dava votazioni in decimi (con avanzamento di 0.25 punti) e a singola materia, per singolo anno accademico, senza voto complessivo finale.
5. Tra le voci e punteggi vi sono rischieste eventuali lodi e pubblicazioni, ma il corso in Accademia non  prevede lode o la stesura di una tesi.
6. Gli allievi diplomati dovrebbero essere gli unici a poter tenere laboratori teatrali negli Istituti Pubblici, ma di fatto nelle minute di concorso, per quei motivi, non possono neanche partecipare o se lo fanno sono sorpassati da chi ha una Laurea in Storia del teatro o in Discipline e Scienze dello spettacolo. (Ah sì? Una laurea in storia della musica ti rende in grado di suonare il violino??? Wow...)
7. Come afferma scherzando l'attuale direttore dell'Accademia, il M.° Lorenzo Salveti, il diploma accademico è buono per il concorso alle Poste. Ha ragione legalmente: ma di fatto anche il concorso alle poste chiede la laurea come titolo preferenziale. E sempre in quei termini. Quindi anche alle Poste potremmo essere sorpassati da chi ha fatto un ITIS...
8. In ogni caso, il processo di adeguamento burocatrico, dal 1999, non è ancora completato. Il che sifgnifica che non esistono, dopo dieci anni, procedure legali per il riscatto di laurea triennale del nostro inutile Diploma Accademico!!!

Un sonoro vaffanculo, come al solito, ci sta tutto.