Bambina Indaco

Siamo figli delle Stelle! Pensare d'essere «i soli» è una stupidaggine che è arrivato il momento di superare, insieme a molti altri atteggiamenti che hanno reso l'animo umano sempre più pesante. Ma molte coscienze si stanno risvegliando e il loro compito è quello di aiutare le coscienze meno sottili, ancora assopite nell'illusione della nostra materia. Il 2012 è vicino.

 

TIZIANO TERZANI • MY GURU

 

IL RISVEGLIO PLANETARIO

Image and video hosting by TinyPic

SCARICA IL LIBRO



-------------------------------------- CRIMSON CIRCLE

ACCEDI AL SITO

 

SILVANO AGOSTI • FILOSOFO MODERNO

 

TERRA-ACQUA-FUOCO-ARIA-ETERE

Image and video hosting by TinyPic
 

CHAKRA

Image and video hosting by TinyPic
 

AQUARIUS • HAIR

2012: SIETE PRONTI PER L'ERA DELL'ACQUARIO?
When the moon is in the Seventh House • And Jupiter aligns with Mars • Then peace will guide the planets • And love will steer the stars This is the dawning of the age of Aquarius • The age of Aquarius • Aquarius! • Aquarius! Harmony and understanding • Sympathy and trust abounding • No more falsehoods or derisions • Golden living dreams of visions • Mystic crystal revalation • And the mind's true liberation • Aquarius! • Aquarius! When the moon is in the Seventh House • And Jupiter aligns with Mars • Then peace will guide the planets • And love will steer the stars This is the dawning of the age of Aquarius • The age of Aquarius • Aquarius! • Aquarius!
 

TAG

 

ULTIMI COMMENTI

IPOTESI SU ATLANTIDE

 

5. NON UCCIDERE

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giallopdgl0serramenti.ilcervinoqeciqomaxipltincubo3000.re0micheleperrugginiori08ConcettaAMmatteoivan08frasonoiokanterbury1roby69_690smtecnologygiuseppina.pignataroserenamangialardogianpiero.e
 

 

« DI NUOVO SUI SOGNISULL'INVERSIONE DEI PO... »

L'EGO CI RENDE PEGGIORI...

Post n°30 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da Celia.Preschern
 
Foto di Celia.Preschern

Sono di norma una persona abbastanza calma e tranquilla.
Amo ragionare almeno tanto quanto amo ascoltare le mie emozioni.
Mi pongo sempre in modo gentile e per nulla arrogante verso il prossimo e nel mio piccolo, cerco sempre di non arrecare disturbo agli altri.
Trovo che usare gentilezza nei confronti degli sconosciuti non sia poi così difficile, anche quando si tratta di piccoli gesti, piccole attenzioni senza nessuna pretesa, se non quella di agevolare la vita mia e degli altri.
Per fare qualche (piccolo) esempio, se salgo in metropolitana sposto sempre i miei lunghi capelli a lato sulla mia spalla, perché soprattutto quando i vagoni sono affollati, immagino non sia piacevole per chi mi sta dietro ritrovarsi con i miei capelli in bocca. Sempre in metropolitana, se sto seduta e la gente è tanta, evito di accavallare le gambe, per non creare disturbo in chi mi sta davanti, già fin troppo occupato a reggersi agli appositi (insufficienti) sostegni.
Quando cammino per la strada cerco sempre di fare attenzione alle persone che mi camminano davanti, di fianco e persino dietro e se incrocio qualcuno di cui percepisco la fretta, lo lascio passare... chiedo sempre "per favore" e ringrazio ogni qualvolta qualcuno mi dà retta; che sia in un negozio o per la strada chiedendo un'indicazione fa lo stesso; anche se quell'indicazione il mio interlocutore non me l'ha saputa dare. Sono l'unica la sera, salendo sul bus che mi riporta fra le campagne, a salutare l'autista (e a timbrare il biglietto, ma sospetto un giro di abbonamenti...), perché un "buonasera" non mi toglie certo il sonno!... e sono l'unica che non spinge gli altri come bestie in recinto per salire.
Una volta sopra, trovata la sistemazione comoda (o quella che c'è), infilo le cuffie e ascolto Mozart, perché nessuno come lui è capace di sistemarmi l'Anima dopo una giornata di lavoro, ma a volume basso, per non disturbare chi mi sta seduto attorno. Apro il libro e inizio silenziosamente a leggere, immergendomi completamente e con immenso piacere nell'ora di lettura che mi aspetta.

L'ALTRA VISIONE DELLA STESSA STORIA

Quando salgo sulla metro alla mattina devo sempre farmi "marmo" per cercare di contrastare le botte e le spinte di chi forse vive nel terrore di non riuscire a salire in tempo, prima che si chiudano le porte; anche se si sa bene che il tempo di apertura delle stesse permette a tutti di scendere e poi salire, c'è sempre un sacco di gente che pare quasi impazzita e che non vede più gli altri, accecata dal desiderio di salire e sedersi.
Solitamente resto in piedi: un po' perché ho poche fermate da fare, un po' perché preferisco lasciare il mio posto a qualche ansioso del seggiolino. Sposto i miei capelli per evitare che vadano in bocca a qualcuno, ma questo non mi salva dal trovarmi a mia volta a sputacchiare innervosita nell'intento di levarmi dalle labbra i capelli della persona che mi sta davanti. Quando in metropolitana non riesco ad arrivare al mio angolino strategico e finisco in piedi davanti ai sedili (posizione che detesto per svariati motivi), devo sempre lottare con l'accavallatore/trice di turno, che non contenta di avere il sedere ben poggiato sui sedili riscaldati dai motori (che però attenzone... fanno venire le morroidi!), allunga e appunto, accavalla le gambe noncurante del fatto che per far spazio a loro, io devo quasi ballare la bachata per sei fermate.
Quando cammino per raggiungere il bus osservo bene la traiettoria meno traumatica e cerco di muovermi come un gatto: veloce, silenziosa e ben attenta a schivare la gente.
Purtroppo, c'è sempre qualcuno che cammina tra la folla leggendo il libro o guardando improbabili macchie sui muri (immagino io), oppure che cambia direzione così improvvisamente da accorgersene un paio di metri dopo, a cosa fatta, e mi viene addosso. Io sorrido, come a dire: "nessun problema"... e generalmente ricevo uno "Sgrunt" secco, e via andare. Scusa tanto se il mio progetto di vita prevedeva di vedermi al mondo in concomitanza tua.
Finalmente arrivo al capolinea del bus che mi riporta a casa.
Aspetto sempre almeno una mezz'oretta (arrivo sempre in anticipo) in un ambiente che pare avere molte cose in comune con le camere a gas dei campi di concentramento nazisti. In uno spazio di pochi metri quadri, completamente coperto e poco ventilato, ogni giorno, ogni ora, almeno dieci pullman sostano a motori accesi per la totale durata del loro capolinea, che va dai 5 ai 15 minuti circa. Ho sempre il dannato sospetto che quella mezz'oretta di attesa mi tolga qualche mese di vita, giorno dopo giorno.
Sono dunque la prima a raggiungere la pensilina e vedo arrivare alla spicciolata gli ormai familiari compagni di viaggio (sui pullman campagnoli alla fine ci si conosce tutti). Quando arriva il bus, generalmente mi si ferma con la porta d'entrata davanti (perché ho capito dove mettermi per far si che questo accada, non certo perché sono dotata di un magnetismo particolare!) e inizia l'incubo.
I cari compagni di viaggio iniziano a beelare e si trasformano in un gregge di montoni impazziti.
Nessuno sembra realizzare che per salire i tre gradini del bus ci vogliono almeno due secondi a persona. Giuro! Sembrano tutti dotati della capacità di spostarsi col pensiero... tutti, tranne quelli che stanno loro davanti.
Addirittura una volta un signore sulla settantina mi ha mandato a quel paese (borbottando qualcosa in dialetto) perché mi sono fermata un secondo di più sui gradini per timbrare il biglietto (ma adesso ho imparato, lo faccio dopo, quando sono tutti comodi e acquietati)...
Finalmente sul pullman, trovo il posto e mi accomodo. Infilo le cuffie e accendo la musica, sempre a volume basso. Prendo il libro e cerco l'ultima "orecchia" ansiosa di ricominciare la lettura da dove l'ho precedentemente terminata.
«Ciaaaaoooo!!! Pronto?!?!... Mi senti?!?!!?!... Èh?!!.. Ma mi senti?!?!?!... Siiii, io ti sento forte e chiaro!!...
SE ALZO LA VOCE MI SENTI MEGLIOOOOO?!?!?!?! COSA MI RACCONTI?!?!?!... SI, IO SONO SUL PULLMAN, ABBIAMO UNA MEZZ'ORA DI TEMPO PER PARLARE!!! ÈÈÈHHH!!! CHE BELLO!!!!»...
Puntuale come le tasse me la ritrovo dietro. Lei e la sua voce capace di annullare Mozart in un secondo, capace di farmi rileggere la stessa riga due, tre, cinque, venti volte... prima di comprenderne il significato.
Lei, che aspetta il viaggio sul bus per occuparsi della cosa che più l'aggrada al mondo (e cioè la sparlata), ormai mi pare quasi una punizione divina. Non sono mai riuscita a vederla in faccia, ma la sua voce la riconoscerei fra mille. So tutto della sua vita. So di suo marito Luca che è cattivo, che la tradisce e la maltratta, so dell'intervento alla spalla di sua zia Pina, so del suo amico Leonardo che la sta aiutando a cercare casa e so che quantomeno al lavoro è contenta. E so anche che il suo ego è immenso, come quello della maggior parte delle persone.

Se solo la gente imparasse a metterlo da parte, sono convinta che questo mondo sarebbe un luogo più vivibile.
Io ho raccontato solo delle stupide cose; una piccola parte dell'enorme ego che avvolge quasi completamente l'animo umano. Mi sono tenuta bassa apposta, ho evitato volutamente di rappresentare l'ego nelle sue sembianze più opprimenti, perché a mio avviso, non servirebbe a molto.
Se si vuole guarire davvero da questa malattia dell'Anima, è opportuno farlo a piccoli passi, un gradino alla volta.
Non si può chiedere all'essere umano (occidentale) di non affamare un intero continente, se prima non gli si insegna a non pestare i piedi al proprio vicino, nella situazione più piccola che ci sia.

L'unica salvezza per il genere umano è questa.
L'abbandono dell'ego.
Io ci sto lavorando. Certo, non l'ho mica abbandonato tutto (a volte ne sento i malefici effetti), ma sto imparando a tenerlo a bada e devo dire che quando ci riesco mi sento una persona migliore. Anzi, quando ci resco una persona migliore, lo sono.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Celia.Preschern
Data di creazione: 20/03/2007
 

STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO .IT

Stop al Consumo di Territorio

 

SEGNALE RADIO ANOMALO DI SATURNO

 

2012•IPOTESI

 

I CAMBIAMENTI DIMENSIONALI DEL SISTEMA SOLARE

•SOLE:
Il campo magnetico del Sole è più forte ora del 230% circa rispetto agli inizi del '900, e la sua attività energetica totale è aumentata considerevolmente, creando una frenesia di attività che continua a mettere in imbarazzo le predizioni ufficiali della NASA.

•VENERE:
Brilla nell'oscurità molto più del solito, così come "Io" la luna di Giove.

•MARTE:
Le sue calotte polari si sono sciolte in modo evidente, solo in un anno, causando il 50% dei cambiamenti nella configurazione della superficie. La densità atmosferica è aumentata del 200% rispetto alle osservazioni precedenti (1997).

•GIOVE:
Giove è diventato così tanto altamente energizzato che ora è avvolto in un tubo a forma di ciambella di energia brillante e visibile nella traiettoria della luna Io. La dimensione del campo magnetico di Giove è aumentata più del doppio. (dal 1992)

•SATURNO:
Le regioni polari di Saturno hanno accresciuto notevolmente la loro luminosità e la forza del suo campo magnetico sta aumentando.

•URANO:
Secondo la sonda spaziale «Voyager II» della NASA, Urano e Nettuno sembrano aver avuto recenti cambiamenti dei poli magnetici - 60 gradi per Urano e 50 gradi per Nettuno.

•NETTUNO:
In certe zone, è diventato più luminoso del 40%. Anche la luna di Nettuno, Tritone, ha avuto una "percentuale di aumento molto alta" nella pressione atmosferica e nella temperatura, paragonabile ad un aumento di circa 22 gradi Fahreneit sulla Terra.

•PLUTONE:
Dal settembre del 2002, Plutone ha sperimentato un aumento nella sua pressione atmosferica del 300% circa, mentre sta anche assumendo un colore notevolmente più scuro.

•GAIA (la Terra):
Negli ultimi 30 anni, le calotte polari della Terra sono diminuite del 40% circa. In modo abbastanza inspiegabile, proprio dal 1997, la struttura della Terra è cambiata da una forma leggermente ovale, o allungata, ai poli, a una forma di "zucca", o schiacciata, ai poli. Inoltre, è stata riscontrata una continua modifica della cosìddetta FREQUENZA SCHUMAN e cioè del livello, espresso in Hertz, emesso dalle vibrazioni generate dalla rotazione terrestre. Insomma, la terra gira più velocemente e qualcuno forse avrà notato una differenza nella percezione del tempo. Giustamente! L'aumento della Frequenza Schuman, comporta a sua volta la graduale "Caduta del magnetismo" e cioè una differente gravità (prodotta appunto dalla rotazione terrestre, o forza centrifuga).
 

VOYAGER: 2012. LA PROFEZIA (PART. 1)

 

VOYAGER: 2012. LA PROFEZIA (PART. 2)

 

VOYAGER: 2012. LA PROFEZIA (PART. 3)

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

COYOTE DANCE

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963