Creato da dunhilludine il 14/08/2009
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Ci son donne...

Post n°279 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da dunhilludine
 

Ci sono donne che ti passano accanto e le vedi diverse. Spargono profumo di fascino, sensualità, odorano di vero e, spesso, anche di sesso. Le vedi camminare in mezzo alle altre, e hai l'impressione che il mondo le sfiori appena. Non stanno in mezzo alla gente. E' la gente che sta intorno a loro. Hanno uno sguardo attento e lontano, ma non guardano nessuno: si guardano dentro. Le noti mentre arrivano camminando come se si dondolassero, come se cullassero il loro corpo quasi fossero in attesa di un orgasmo. Sono le donne che riconoscono gli sguardi pieni di promesse mai mantenute e abituate ad apprezzamenti detti a voce alta in pubblico. Sono però anche le donne che non resistono a due occhi decisi, puliti, sicuri che si piantano nei loro. Ignorano gli sguardi indecisi: sanno che si commuovono davanti agli uomini con la paura negli occhi, ma poi sanno che li odieranno. Hanno un’età indefinita, una bellezza mitigata da piccole imperfezioni, i capelli spesso lunghi, un trucco leggero, le labbra sempre sorridenti ed un sorriso onesto, ma caldo e avvolgente. Può accadere che molte donne non sappiano di essere così: diverse e affascinanti.

 

 
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morte e rinascita

Post n°278 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da dunhilludine
 
Tag: crack, PC

Sussulta. Trema. L’immagine sparisce dallo schermo, poi torna all’improvviso. E’ stato buono fino all’ultimo il mio sistema operativo del PC: mi ha mandato decine di avvertimenti. Tutti disattesi. Era malato, me n’ero accorto, ma l’ho lasciato solo troppe volte. Tentennava man mano che la febbre aumentava. Un virus forse o semplicemente qualche programma che si è suicidato. Chissà. Lunedì l’ho acceso e l’ho visto soffrire. Dite bene voi: è una macchina! Forse si, ma sensibile. Quante volte l’ho aiutata moralmente, incitandolo, a finire un’operazione senza la quale non avrei potuto consegnare un lavoro!! E lei si sforzava, insisteva, fino ad esaudire i miei desideri. Sospetto che abbia anche infranto chissà quante regole del sindacato Microsoft! Si è schiantato su qualche scogliera virtuale ed ha smesso di aprirsi, ma prima –santo subito- mi ha permesso di salvare altrove tutti i dati. Credo fermamente che sia stato il suo ultimo regalo. Gli ho voluto bene ve lo assicuro. E non me ne vergogno. Quando ha smesso di aprirsi mi ha fatto sentire un orfano. Anzi come uno abbandonato nel deserto senza neanche una goccia di acqua o come un turista che torna nella camera d’albergo per cambiarsi per la cena e scopre che gli hanno rubato tutti i vestiti. Ci ho messo quasi due giorni, ma alla fine ho renstallato tutti i programmi e per di più qualcuno addirittura nuovo. L’ho percepito che la macchina faceva fatica a riconoscere i nuovi “lavoratori”. Forse è rimasta delusa anche lei di non poter ospitare i vecchi programmi con i quali ormai si intendeva a meraviglia. Questi sembrano un po’ più neutri e non mi meraviglierei che stessero facendo un po’ gli arroganti con l’hard disk o con la scheda video! Piano piano però, il tempo di conoscersi meglio, tutto si aggiusterà e ci sarà un lavoro di gruppo senza attriti o incomprensioni.  Sarò io il mediatore, quello che arrotenderà gli spigoli, perché se non c’è feeling tra chi lo usa e tutti i suoi componenti, un PC può anche fare dispetti! Vi consiglio di dirglielo non appena acceso: ti stimo e ti voglio bene. Farà di tutto per non deludervi. Per ora mi rigusto finalmente lo scorrere veloce delle finestre mentre sto ricaricando Adobe photoshop. Salvo anche questa volta.

 

 
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HAITI- qualche pensiero extra

Post n°277 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da dunhilludine

Ancora un terremoto. Terribile terremoto che ci ha dimostrato cosa accade quando la terra trema di rabbia e di odio. Ce n’era stato un altro qualche decennio fa e i paesi ricchi avevano ricostruito qualcosa facendo credere che potevano stare tranquilli. Lo so vi stanno raccontando tutto attimo dopo attimo. Ma anche io voglio dire la mia. Al di fuori del coro, prima che la mia coscienza dimentichi, come sempre accade, a distanza di tempo. L’assurdità è che una tragedia simile sia accaduta in uno dei paesi più poveri del mondo ma, a rigor di logica (almeno lo penso io), ha lasciato indenne la popolazione più povera. Deve essere così. Le case, i palazzi ricostruiti dall’occidente ricco si sono polverizzati, ma le capanne dei poverissimi al massimo hanno ferito qualcuno. Grandi alberghi, palazzi governativi e persino il vescovado hanno mietuto vittime, così come condomini e case della classe media. E questo magari nessuno ve lo dirà mai  così come non vi dirà mai  (perché spettacolizzare una tragedia non significa raccontarla), che dietro questo evento cinico e spietato si cela un monito profondo che dovrebbe scuotere le coscienze di paesi che continuano ad insultare la nostra Terra con piani ridicoli contro l’inquinamento e con lo sfruttamento selvaggio delle sue risorse. Esperti  ci spiegheranno che Haiti subisce la doppia maledizione di essere insieme terra sismica e di sedere nel mezzo dell'autostrada degli uragani, la stessa via percorsa per secoli dalle navi negriere dall'Africa Occidentale. Ma la sua vera condanna cammina con le gambe degli uomini che da secoli l'hanno calpestata con un accanimento e una ferocia mai vista. Si, si certo arriveranno le navi di Obama e l´elemosina del mondo, qualche soldato in più per mantenere l´ordine e le ruspe per i morti, ma poco cambierà ad Haiti. Mi consola il fatto che stavolta i più poveri (ne sono sicurissimo) hanno pagato un prezzo meno esoso.

 

 
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VOGLIO 8 DONNE. NUDE. O NO.

Post n°276 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da dunhilludine

Seeeeeeeeeeeeeeeeeee magari! :D

Putroppo non si può...dicono :D E vabbè 8 donne vestite allora. Anche solo qualche dettaglio, voglio rovinarmi!

Ho creato l'album del calendario.Potete vedere le prove nell'album, tra le foto.

UNA E' GIA' LA DONNA DI GENNAIO. TRE hanno già prenotato il loro mese: il tuo qual'è???.  Non venirmi a dire che non hai un mese tuo eh! tsè.....

Basta qualche foto, anche una se è a buona definizione. Io monterò il tutto, la pubblicherò e te ne manderò una copia decisamente più grande che poi potrai stampare ed appendere in camera da letto :D 

Le foto possono essere intere oppure anche solo di un dettaglio (ma non fate le tirchie).

Adesso qui sotto elencherò i mesi. Chi vuole prenotarsi lo faccia ADESSO O MAI PIU' a dunhilludinechiocciolayahoopuntoit.

gennaio = corditepura

febbraio

marzo = mythodea6

aprile = unadonnaperAMICAdgl

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre = amarablack

novembre

dicembre

 

Dai su non c'è nulla di brutto è solo qualcosa per divertirsi insieme.

Se poi qualcuno non vuole che metta il suo nick, si può fare.  Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa che facciamo il calendario dell'anno!

PS: ah dimenticavo: chi non è nel calendario è un... avatar! :D

 

PS1: VALE ANCHE PER GLI UOMINI, SIA CHIARO.

 
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gemito d'incoscienza

Post n°275 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da dunhilludine
 

La stanza è semibuia. Quattro candele fanno brillare i bicchieri orfani della festa appena finita. Solo io e te. E la musica. La segui con gesti che ripeti all’infinito mentre mi entri negli occhi e nelle viscere. Hai un’espressione di piacere, eccitata dal dolore dei muscoli tesi sottolineata dalle piccole gocce di sudore che scivolano sul tuo collo e scompaiono nel sentiero scavato tra i tuoi seni. Le immagino, le sento liquide come i baci dell’orgasmo, le seguo col pensiero passo dopo passo mentre ti scivolano sulla pelle, sotto l’abito nero e corto. Il rosso delle tue labbra, scuro al per la poca luce, ti fa assomigliare ad una dark che mi gira attorno. Il ritmo del tuo incedere, della tua danza camnia. Sembri quasi che stai per scoparmi. Ad occhi chiusi getti via le scarpe e rallenti come se i tuoi piedi nudi accarezzassero l'erba umida di pioggia. Mi tocchi i fianchi con il bacino che ruota e affonda mimando l’amplesso. I tuoi capelli lunghi come fruste invadono la mia schiena e la tua mano mi sfiora calda. Sono immobile al centro della stanza a berti, mangiarti, prenderti, girarti, riempirti, aprirti,  senza neanche toccarti. Vivo il profumo forte della tua eccitazione che si fonde con la mia. La tua voglia invade la mia aria e prende le sembianze della scia bollente che i tuoi capezzoli duri lasciano quando mi sfiorano. Cresce l'onda della voglia che mi fa mancare l’aria e mi costringe a chiudere gli occhi. Potessi afferrare i tuoi capelli e spingerti a terra per dilaniarti! La musica tace improvvisamente, come una testa decapitata dalla ghigliottina. I rumori di fondo della strada oltre la finestra mi riportano al presente. Mi guardi. Ti guardo. Sorridi. Sorrido. Sei nuda. Sono nudo. Non so’ come sia potuto accadere. Non lo ricordo. Mi spingi contro una parete e ti inginocchi. Ti appropri di me ed il mio primo gemito è anche un reclamo per non aver potuto essere presente e cosciente mentre ti ho tolto il vestito.

 

 
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8 DONNE NUDE PER ME!

Post n°274 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da dunhilludine

Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaagaaaaaaaaaaaaari!!

Putroppo non si può...dicono :D E vabbè famòlo vestito allora!

Ho creato l'album del calendario. 4 hanno già prenotato il loro mese: il tuo qual'è???. Basta qualche foto, anche una se è carina, io monterò il tutto, la pubblicherò e te ne manderò una copia decisamente più grande che poi potrai stampare ed apendere in camera da letto :D  Le foto possono essere intere oppure anche solo di un dettaglio.

Adesso qui sotto elencherò i mesi. Chi vuole prenotarsi lo faccia ADESSO O MAI PIU' a dunhilludinechiocciolayahoopuntoit.

gennaio = corditepura

febbraio

marzo = mythodea6

aprile = unadonnaperAMICAdgl

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre = amarablack

novembre

dicembre

 

Dai su non c'è nulla di brutto è solo qualcosa per divertirsi insieme.

Se poi qualcuno non vuole che metta il suo nick, si può fare.  Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa che facciamo il calendario dell'anno!

PS: ah dimenticavo: chi non è nel calendario è un... avatar! :D

 

PS1: VALE ANCHE PER GLI UOMINI, SIA CHIARO.

 
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una vita sola

Post n°273 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da dunhilludine
 

Una vita. Una vita sola. Sola. Come quella donna con il vestito nero che dalla finestra della sua casa, oltre la piazza, mi aspetta. Una donna. Come l’ultima opportunità regalata dalle sue parole “sei pigro, uomo. Ti sei costruito un nido comodo e caldo e anche quando senti l'odore della passione - quella vera che strappa i vestiti e i mugolii – spesso fuggi. Ti sottrai, senza accorgerti che è una viltà infantile, un’azione contraria all'amore verso sè stessi. Io ho voglia di te. Ti aspetterò. Sarai tu a decidere se sarà l’unica notte o la prima di tante”. Viltà. Nessuno vuole sentirsi un vigliacco. Eppure a volte ci si diventa. Bisogna ammettere che le donne sono molto più coraggiose: guardano dritte negli occhi e parlano, impongono, chiedono. Perché vogliono sapere. Chiarire. Non sono abituate a fuggire perché per loro persino il dolore è più accettabile della fuga. L’odore della pioggia appena scesa mi assale. L’umidità mi increspa i capelli mossi dal vento freddo, mentre attraverso la strada. Il mio passo è lento, pesante, insicuro. Una vita sola. Vita. Come quella passata a pensare alle cose non fatte, al tempo speso in dubbi e a disperdere baci scegliendo appositamente chi se ne faceva bastare pochi. Il tempo. Basta perdere il filo del discorso per scoprire improvvisamente che il tempo finisce. Busso alla porta. Entro. Apre le braccia sorridente e sento che gli istanti passati si sciolgono in polveri sottili. Di storie. Una vita sola. A volte non mi va di scuotere la testa, le spalle, il petto per rifiutare un altro pezzo di vita che mi si offre sfacciata e nuda.

 

 
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la data di scadenza

Post n°272 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da dunhilludine
 

La spesa al supermercato è ormai una costante. Quasi per tutti. Una volta nel negozietto sotto casa c’era il padrone che dava notizie sul prodotto che stava vendendo: da dove veniva, se era fresco, come si cucinava, etcetc. Certo qualcuno magari raccontava anche balle, ma la maggior parte era credibile. Poi l’avvento della cosiddetta “grande distribuzione” e la “neutralità” dei punti vendita ci hanno costretto a leggere la confezione. Così capita sempre di veder gente, tra uno scaffale e l’altro, che si ferma, inforca gli occhiali e si mette a leggere tutta l’etichetta di un barattolo di marmellata, di caffè, biscotti, salsa, e..e..e.. Quella che è più inseguita è la data di scadenza! Ci sono persino prodotti che scadono due, tre giorni dopo l’acquisto (mi son sempre chiesto quanta di questa roba a scadenza breve venga gettata via!). Tornando ai negozietti di una volta (si si, ok, molti avevano un senso “lato” dell’igiene) ricordo che se si comprava del vino, ad esempio, potevi benissimo pagare un po’ di meno sfruttando l’offerta “vuoti a rendere”. Dai su non dite che non ve lo ricordate! Adesso nei supermercati non esiste più: il vuoto va nei rifiuti o, nei casi migliori, nella campana del vetro, della carta, della plastica. Quello che mi preoccupa di più  è però il fatto che noi stiamo vivendo una vita che assomiglia più ad supermercato che al negozio sotto casa. Mi vien da pensare ad esempio quanta parte della nostra vita usiamo per inseguire “vuoti da rendere”.  E persino il cuore, il corpo, spesso anche gli affetti e l’amore hanno ormai una data di scadenza. Per lo più sconosciuta, ma ce l’hanno eccome! E la felicità? Anche. E l’entusiasmo? Pure. E i buoni propositi? Spesso. E il lavoro, le vacanze, i voli di fantasia, le strette di mano e…chissà quanto altro! Forse tutto! Si, la vita è ormai un prodotto da grande distribuzione. Spero solo che l’amore assomigli al negozietto sotto casa, almeno nessuno dei due andrà mai a cercare la… data di scadenza.

 

 
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desiderio

Post n°271 pubblicato il 04 Gennaio 2010 da dunhilludine
 

Nervoso,

tremante

attendo.

Tra le mie labbra

le tue gocce

liquide,

profumate,

brillanti.

Nei miei occhi

spossati

il desiderio

che tu venga

ad asciugarle

con la tua lingua

bianca

del mio piacere.

 

 
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CALENDARIO 2010: DONNE E UOMINI NUDI!! (4)

Post n°270 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da dunhilludine
 

Acc.. come dite? ahhhhhhhhhhh ok ok non si può! Maaaaaaaa che peccatooooooooooooooo

Vabbè ho capito, niente nudi. Uffa! :D

Ho creato l'album del calendario. I fondi li sto creando. Sarebbe carino però che qualcuna (o qualcuno) partecipasse scegliendo intanto il mese che preferisce e mandando qualche foto. Poi io monterò il tutto, la pubblicherò e ne gliene manderò una copia decisamente più grande. Le foto possono essere intere oppure anche solo di un dettaglio. D'altronde come detto non mi hanno dato l'autorizzazione per le foto di nudo (porca miseria che jella) :D

Adesso qui sotto elencherò i mesi. Chi vuole prenotarsi lo faccia e poi mandi foto (di risoluzione accettabile) a dunhilludinechiocciolayahoopuntoit.

gennaio = corditepura

febbraio

marzo = mythodea6

aprile = unadonnaperAMICAdgl

maggio

giugno

luglio = ter.pat

agosto

settembre

ottobre = amarablack

novembre

dicembre

 

Dai su non c'è nulla di brutto è solo qualcosa per divertirsi insieme.

Se poi qualcuno non vuole che metta il suo nick, si può fare. Dai su basta iniziare e tutto va da sè poi. Come avete potuto notare basta anche solo un occhio bagnato di lacrime (che sia il vostro però) per partecipare. Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa facciamo concorrenza ai calendari di Max o di For Men :D

 
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l'altalena

Post n°269 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da dunhilludine
 
Tag: vita

Su pochi metri quadrati di erba ormai uccisa dal freddo, c’è un’altalena vuota che il vento freddo  fa dondolare. Un cigolio lento e cadenzato che attira lo sguardo di una donna anziana che cammina faticosamente, curva, con una mano dietro la schiena. Nell’altra ha un ombrello. Ma non piove, né il cielo la minaccia. Si ferma come se avesse paura di inciampare sui suoi pensieri quasi fossero sassi o rami secchi abbandonati sulla via. Osserva l’altalena attratta da quel cigolìo di ruggine e ferro che si propaga, che si disperde, mentre oscilla in avanti e poi ritorna come una filastrocca ripetuta. Sembra quasi che si ascolti, che accarezzi ricordi lontani. O forse è solo un pensiero abbandonato tra gli scarti, in soffitta, che torna ogni volta che vede qualcosa che è appartenuta alla sua vita passata. Il suo sguardo torna sulla strada e riprende il suo faticoso cammino, così accade che il silenzio sia rotto soltanto dai suoi passi strusciati e dal cigolio dell’altalena vuota che dondola spinta da un vento freddo. Distante a due passi faccio fatica a capire perché la vita sia invece un dondolio che passa, ma che non torna, cigolando, indietro.

 

 
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Buon anno

Post n°268 pubblicato il 02 Gennaio 2010 da dunhilludine

Sono le 4 di notte del primo gennaio duemilaedieci- L’umidità impregna ogni cosa, ma non fa freddo. Cerco la mia auto parcheggiata lontano dal locale per via dei divieti ormai diffusi. La città è deserta. Si sentono solo voci lontani e “botti” isolati che sembrano i titoli finali di un film appena visto. Ammiro i vecchi palazzi, le statue e gli antichi portici sotto i quali le vetrine di negozi alla moda brillano ancora di opulenza. Ai lati della piazza alcuni contenitori strapieni di raccolta differenziata sottolineano che, nonostante la crisi, anche questo è stata una festa di fine anno coi fiocchi. Le luci degli addobbi per il passato Natale, si fanno ancora notare. Vedo alcuni cartoni ammucchiati sull’entrata a corridoio di un negozio di giocattoli. Mi avvicino per curiosare pensando che siano contenitori dimenticati di merce venduta il giorno prima. Ma non è affatto così: sono le coperte ed il letto di un “senza casa” che sta trascorrendo la notte al riparo. E’ coperto totalmente, non riesco a vederne il viso né i contorni del corpo. Sento solo un russare continuo. E’ un’ombra. Un’ombra che è triste incontrare, specie il primo di un anno che si spera migliore. Quel negozio ha reso felici molti bambini, ha riempito di doni il Natale e li ha fatti sorridere, emozionare, urlare di gioia. Ma di notte è cambiato quasi che, per una sconosciuta legge del contrappasso, debba riequilibrare il suo “karma” dando asilo a respiri umani nervosi e rumorosi. Quel piccolo corridoio riparato dal vento è diventato il rifugio di un’ombra “dimenticata” e "scansata" dalla maggior parte della gente: a suo modo regala felicità anche a lui. E’ tardi, allungo il passo per arrivare alla mia auto. La vedo in lontananza parcheggiata sotto un cartellone pubblicitario di una lotteria che promette 4.000 euro al mese per vent’anni. Chissà forse svegliandosi quell’uomo (o quella donna) che dorme sotto un mucchio di cartoni, non penserà affatto alla vincita ma in quale mensa gratuita potersi recare per mangiare qualcosa. Ma è solo un pensiero. Entro nell’auto e parto verso casa. Mi viene in mente che ci sono centinaia di migliaia di persone in cassa integrazione, in mobilità, disoccupati. Poi i precari. Anche tutti loro sembrano “ombre” quasi che ci nascondessero i loro visi e i contorni dei loro corpi. Poi ci sono i morti in Iran, in Afghanistan, in Pakistan, in Africa, in Asia. Anche loro ombre perché per quanto stiamo attenti anche in TV vediamo masse che si spostano ma non ricordiamo neanche un solo viso. Già, inizia un nuovo anno. Quello del Dragone, dicono i cinesi. E allora Buon anno a tutti. Anche alle “ombre”.

 

 

 
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CI VUOLE IL CALENDARIO: L'ANNO SE NE VA (3)

Post n°267 pubblicato il 30 Dicembre 2009 da dunhilludine
 

Certo di donne e uomini nudi! Acc come dite? ahhhhhhhhhhh ok ok non si può! accidenti che peccatooooooooooooooo

Vabbè ho capito, niente nudi. Uffa! :D

Ho creato l'album del calendario. I fondi li sto creando. Sarebbe carino però che qualcuna (o qualcuno) partecipasse scegliendo intanto il mese che preferisce e mandando qualche foto. Poi io monterò il tutto, la pubblicherò e ne gliene manderò una copia decisamente più grande. Le foto possono essere intere oppure anche solo di un dettaglio. D'altronde come detto non mi hanno dato l'autorizzazione per le foto di nudo (porca miseria che jella) :D

Adesso qui sotto elencherò i mesi. Chi vuole prenotarsi lo faccia e poi mandi foto (di risoluzione accettabile) a dunhilludinechiocciolayahoopuntoit.

gennaio = corditepura

febbraio

marzo = mythodea6

aprile = unadonnaperAMICAdgl

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre = amarablack

novembre

dicembre

 

Dai su non c'è nulla di brutto è solo qualcosa per divertirsi insieme.

Se poi qualcuno non vuole che metta il suo nick, si può fare. Dai su basta iniziare e tutto va da sè poi. Come avete potuto notare basta anche solo un occhio bagnato di lacrime (che sia il vostro però) per partecipare. Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa facciamo concorrenza ai calendari di Max o di For Men :D

 
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favola triste di Natale.

Post n°266 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da dunhilludine

Mario si era inventato un lavoro non troppo legale, ma dignitoso e con un guadagno altalenante ma che spesso lo faceva arrivare a fine mese. Certo sarebbe stato meglio in fabbrica, ma perso il lavoro da 5 mesi, nessuno lo aveva considerato dati i suoi 55 anni. E allora ci aveva pensato su ed era andato a lavorare all’Ufficio Postale. “Si, brigadiere, io lavoro all’ufficio Postale di via Vittorio Veneto. Inizio circa mezz’ora prima dell’apertura, proprio quando la gente comincia a radunarsi davanti alle porte. Appena l’ufficio apre io mi metto una fascia rossa sul braccio e faccio la fila come tutti gli altri. A volte devo aspettare che davanti a me si crei una fila di almeno tre o quattro persone, così quando arriva il mio turno, la fila dietro è più consistente. Brigadiere, io semplicemente vendo il mio posto a chi vuole saltare la fila. Si, è vero, non faccio fatture, non ho la partita IVA, ma faccio pagare solo per 5 euro. Non pensa che sia un prezzo onesto? Praticamente guadagno in media 15 euro al giorno, che mi permettono di fare la spesa. Poi quando c’è il ritiro della pensione o il pagamento delle tasse, allora riesco persino a guadagnare 30 euro. Ma lei sa brigadiere quanto tempo devo stare in piedi senza poter neanche bere un caffè? Eppoi Brigadiere mica sa quante lamentele devo devo sorbirmi ogni volta che cedo il mio posto? Qualche volta rischio anche che qualcuno mi metta la mani addosso. Ma io la fila la faccio, non rubo niente a nessuno! E non è mica colpa mia se in tanti uffici un pover’uomo deve aspettare delle ore per pagare un bollettino o per ritirare dei moduli? Io mi sento utilissimo perché sa, brigadiere, a volte agli anziani faccio lo sconto e mi accontento persino di 3 euro. Non è giusto, Brigadiere, che lei dica che è illegale ! Io faccio un servizio ai cittadini che altrimenti perderebbero ore di lavoro.Ci sono rimasto male quando mi avete portato via davanti a tutti… insomma non sono mica un delinquente! Lo so lo so brigadiere che lei deve fare il suo dovere ma se la gente denunciasse gli impiegati che lavorano piano e male lei ci andrebbe a prenderli in Posta davanti a tutti? Eppoi scusi, lei mica fa la fila alle Poste! Lei arriva in divisa e subito passa davanti a tutti e non ha idea di quante altre persone non hanno bisogno di uno come me, perché raccomandati, vanno direttamente dal Direttore. Questo si che è illegale, lo ammetta! Non si arrabbi Brigadiere, io sono solo e non ho un lavoro perché non mi vogliono. Lei puo’ anche denunciarmi io non rischio nulla, non ho niente che potete togliermi. Al massimo mi mette in prigione e cosi’ non avro’ bisogno di far nulla per mangiare 3 volte al giorno. Risolverebbe il mio problema una volta per tutte Brigadiere! Adesso poi che siamo sotto Natale io devo tornare all’ufficio postale perché posso guadagnare qualche euro di più. Eppoi, si, Brigadiere, mi arresti adesso almeno passo le feste in compagnia e potrò mangiare anche il panettone e bere spumante. Come dice Brigadiere? Non si arrestano le persone per cosi’ poco? No? E se io facessi resistenza? Magari provassi a darle un pugno, no non in faccia, ma sullo stomaco? Non potrebbe tenermi dentro anche per Capodanno? Non rida Brigadiere, adesso vado via si, ma lei si ricordi di farsi vedere alle Poste la mattina della vigilia di Natale, vedrà che dovrà arrestarmi per tentata rapina”.
Il Brigadiere lo seguì con lo sguardo mentre stancamente lasciava la stanza e segno’ 24 dicembre-poste via Vittorio Veneto- sulla sua agenda, pensando che in fin dei conti Mario avrebbe passato al caldo le Feste e lui avrebbe avuto un encomio per aver sventato un tentativo di rapina. Encomio che gli sarebbe servito per anticipare la sua promozione a Maresciallo, che tra l’altro gli avrebbe permesso di saltare la fila alle Poste con più diritto e orgoglio.

 

 
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A voi due! Finitela! :D

Post n°265 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da dunhilludine
 

Sarebbe il caso di adeguare i respiri alla vostra corsa lenta, come è lenta l’acqua quando il fiume muore nel mare. Sarebbe il caso di considerare l’attesa calda e serena, come il sole torrido di ogni sonnolenta estate. Inutile far finta di urlare che vi siete perduti senza mai esservi sul serio incontrati!  Sarebbe meglio cercarvi oltre le ripetute speranze, oltre il nulla dei silenzi e al di là di altalenanti gioie e inutili sospetti. Sarebbe meglio frugarvi dentro, perché è sbagliato sentirvi come bicchieri rifiutati, seppur colmi dell’ansia di un desiderio che non trova il giusto sentiero. Non dovete pensare di essere oppressi da voi stessi: serve soltanto a chiudervi dentro un silenzio per prigione. Voi non siete pianeti al guinzaglio che girano senza incontrarvi mai,  ma assomigliate a passi ritmati rischiarati da falci di luna che battono senza tregua i sentieri che vi riporteranno prima o poi vicini. Provate allora a reinventarvi invece che alzare le mani vuote o mentalmente ruotare una serie infinita di immagini passate e falsate dalla rabbia. Provate a respirare forte e convincetevi che se ora bussaste alla vostra porta, voi sareste li’, pronti da sempre ad accogliervi.

 

 
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CALENDARIO DI DONNE NUDE DI LIBERO (2)

Post n°264 pubblicato il 23 Dicembre 2009 da dunhilludine

non si può? accidenti che peccatooooooooooooooo

Vabbè ho capito, niente nudi. Uffa! :D

Ho creato l'album del calendario. I fondi li sto creando. Sarebbe carino però che qualcuna (o qualcuno) partecipasse scegliendo intanto il mese che preferisce e mandando qualche foto. Poi io monterò il tutto, la pubblicherò e ne gliene manderò una copia decisamente più grande. Le foto possono essere intere oppure anche solo di un dettaglio. D'altronde come detto non mi hanno dato l'autorizzazione per le foto di nudo (porca miseria che jella) :D

Adesso qui sotto elencherò i mesi. Chi vuole prenotarsi lo faccia e poi mandi foto (di risoluzione accettabile) a dunhilludinechiocciolayahoopuntoit.

gennaio

febbraio

marzo = mythodea6

aprile

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre

novembre

dicembre


Se poi qualcuno non vuole che metta il suo nick, si può fare. Dai su basta iniziare e tutto va da sè poi. Come avete potuto notare basta anche solo un occhio bagnato di lacrime (che sia il vostro però) per partecipare. Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa facciamo concorrenza ai calendari di Max o di For Men :D

 
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Guardi il calendario e i mesi passano...

Post n°263 pubblicato il 22 Dicembre 2009 da dunhilludine
 

e pure gli anni. Però abbiamo il potere di fermarlo, almeno temporaneamente, il tempo. Come? Vabbè ho capito, devo pensare a tutto io. Ho creato l'album del calendario. Sto facendo i fondi. Sarebbe carino però che chi legge partepasse scegliendo il suo mese e mandando qualche foto. Poi io monterò il tutto  e la pubblicherò e ne gliene manderò una copia decisamente più grande.

Le foto possono essere intere oppure anche solo un dettaglio. Niente foto nude (porca miseria che jella) non si può (grrrr) :D

Adesso qui sotto elencherò i mesi. Chi vuole prenotarsi lo faccia e poi mandi foto (di risoluzione accettabile) a dunhilludinechiocciolayahoopuntoit.

gennaio

febbraio

marzo = mythodea6

aprile

maggio

giugno

luglio

agosto

settembre

ottobre

novembre

dicembre

 

Se poi qualcuno non vuole che metta il suo nick, si può fare. Dai su basta iniziare e tutto va da sè poi. Come avete potuto notare basta anche solo un occhio bagnato di lacrime (che sia il vostro però) per partecipare. Forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa facciamo concorrenza ai calendari di Max o di For Men :D

 

 
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l'amore? 5 euro

Post n°262 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da dunhilludine

La zingara incontrata all’uscita di un supermercato ha fatto una smorfia mentre mi leggeva la mano. Ho guardato bene, ma non era sporca. La mano. Cmq ha preteso l’altra. Mano. L’ha esplorata attentamente. Poi mi ha guardato. Io l’ho guardata. Serio. Ma non tanto, così che capisse che non doveva farmi brutti scherzi del tipo “devo benedire tutti i tuoi risparmi”! Fopo il tacito accordo, ha passato in rassegna le righe evidenti della mia mano e ha detto che si innamorerà di me una donna con la quale ho già fatto sesso in passato! Sempre che io però le abbia dato 5 euro! Alla zingara, non alla donna! Cz ’un semi ricatto insomma! Mentre lei con la mano aperta aspettava il “riscatto” ho portato la mano sul mento e mi sn messo a pensare a voce alta. “mmmh vediamo…  Licia s’è sposata, Maura si è trasferita in Australia. Con Michela neanche: s’è fatta monaca. Elisabetta ha preso il treno d’inverno per il sud. Francesca un anno fa m’ha beccato a letto con la sua migliore amica e conoscendola… A Sonia, in un momento di rabbia, ho detto che Vasco fa schifo… figuriamoci… Elisa mette solo i pantaloni e io adoro le gonne. Roberta s’era messa in testa che bisognava farlo d’inverno..nudi..nel bosco. Diceva che bisognava esser forti…seee! Poi Cinzia, Marina, Serena, Claud… “Aspetta un po’”.. mi ha interrotto la zingara. M’ha preso la mano. L’altra. Ha guardato un attimo e poi “ahhhhhhh mi sono sbagliata! La donna che si innamorerà di te la incontrerai entro i prossimi 60 giorni”! Le ho allungato i 5 euro, poi sn ripartito leggero e contento. 60 giorni, mica male! Tutto sommato anche con pochi soldi si compra ….quasi tutto! :D

 

 
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il piacere

Post n°261 pubblicato il 15 Dicembre 2009 da dunhilludine
 

Di fronte, sulla panchina del parco freddo anche se illuminato dal sole, c’è una vecchina imbacuccata. Potrebbe anche essere un anziano, ma quel cappellino di lana stile anni ’30 con su disegnata la stella alpina toglie ogni dubbio. Lei invece è seduta vicino a me, stretta stretta, con le dita incrociate alle mie. Guardo il cielo di un blu terso esplosivo mentre il cappotto sulle mie gambe comincia a muoversi impercettibilmente. So’ che non è una folata di vento. Ho un senso di calore addosso perché conosco e amo i seni più dolci e perfetti e duri e caldi che io abbia mai toccato. Sono lì che si muovono contro il mio braccio al ritmo del suo respiro, sotto il giubbino di pelle, sotto il maglione e dentro quel reggiseno nero che aveva addosso stamattina. L’unico indumento che la copriva mentre facevamo colazione. Lei era di fronte a me e la guardavo dritto dentro quegli occhi neri e splendenti. Quando si è alzata e si  allontanata la potevo spiare tra la tazza del caffèlatte e lo zucchero, poi il sacchetto increspato dei biscotti me l’ha nascosta per un attimo. L’ho subito spostata ed ho visto la luce trasversale che entrava dalla finestra mentre la illuminava fino alle cosce. Io zitto mangiavo. Di mattine così ne avevo vissute poche. Mi veniva quasi il pensiero che fosse il massimo, che quella volta e poi mai più. Una mattina che sapeva di succo di arancia, che avrei voluto veder scorrere fra i suoi seni mentre tornava sorridente al tavolo e i suoi piedi nudi sul parquet lasciavano orme profumate di nuove lussuriose voglie. E anche adesso, seduti al freddo, su una panca di legno c’è lo stesso desiderio. Non posso toccarla. Lei invece si, con i suoi seni che si muovono piano sul mio braccio mentre i suoi occhi fingono di guardare la vecchina che ha le palpebre chiuse dal sole che batte forte. Sono questi i momenti in cui il piacere ha un senso compiuto.

 

 
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l'immensita' a portata di mano

Post n°260 pubblicato il 14 Dicembre 2009 da dunhilludine
 

Alberto, detto Gengis Kan, lo trovavi sempre a passeggio per le vie del centro vestito di scuro e con gli occhiali neri. Aveva circa 35-40 anni e a detta di tutti non frequentava donne. Per un po’ lo si vide, seduto sulla panchina sotto il grande albero ai lati della piazza, con una benda rossa sull'occhio destro. Poi improvvisamente smise di portarla. Un giorno mi avvicinai e mi misi a sedere accanto a lui. La curiosità per certi personaggi è uno dei miei punti deboli. O forti, chissà. Così, parlando del piu’ e del meno cercai di capire il motivo di quella benda.

“Allora tu mi hai visto con la benda sull’occhio destro eh!”

“Beh tutti ti hanno visto credo”….

”si ma solo tu mi hai chiesto il perché!”

Era soddisfatto ed io mi aspettavouna storia lunghissima. E cosi’ fu..

Dicono tutti che io non ho una ragazza…tse’..imbecilli! Io ce l’ho, soltanto che non è una ragazza come le altre. E’ molto di piu’: una principessa! (mi guardò in silenzio aspettando una mia reazione ed io sgranai gli occhi e annuii con entusiasmo). Non posso dirti come si chiama, tu capirai vero? (annui ancora con fare serio e compunto) però posso dirti che vive ai bordi della Via Lattea. Suo padre è l’imperatore di tutto, ma proprio di così tanto che io mica riuscirei ad elencartelo! (feci il mio sguardo meravigliato migliore…e buttai la’ un...)

“ma che roba! E’ una notizia bellissima questa!”

shhhhhhh non alzare la voce, ho qualche problema sai? C’è un tizio che mi sta cercando. E’ uno pazzo che dice che l’Imperatore l’ha promessa a lui la figlia! Secondo me non è neanche un principe, o comunque non può certo arrivare al mio livello che insomma, beh, ho fatto l’imperatore anche io in passato, lo sai no?! “

“Certo – e che imperatore”! dissi con una punta di rispetto

Beh per farla breve questo tizio rompe, mi segue dappertutto e mi sfida continuamente! Io, insomma, devo continuamente combattere contro di lui per tenermi la principessa. Ad esempio un mese fa’ mentre passavo vicino al canale Ledra, quel vigliacco non mi ha spinto da dietro? E sono andato a sbattere con la faccia sul cemento. Un dolore che non ti dico. Si è vero ho dovuto portare una benda rossa, ma solo per far contento il medico eh!”..

“Ehh ‘sti medici…..” dissi per consolarlo

“Ahhh la mia principessa è bellissima, la vedo tutte le notti sai? Anzi ti prometto che prossima volta ti portero’ la foto se mi permette di fargliela!

“Ma come fai a vederla tutte le notti se è così lontana”..mi venne d’istinto…

E lui mi rispose (come si risponde bonariamente ai bambini piccoli quando si parla di cose da grandi) che lo spazio è solo una dimensione, una convenzione e che invece l'’immensità è a portata di mano per chi è innamorato ed ha le idee chiare, ma soprattutto per gli imperatori!

Qualche anno dopo,  per colpa d'una cura a base d'elettroshock, riuscirono a separare Alberto dalla sua principessa che abitava nei pressi della sperduta Via Lattea. Maledetti medici! Per lui furono momenti veramente duri. Poi pian piano passo’ la tempesta ed oggi Alberto ha trovato un’altra principessa dietro la costellazione del Dragone. Nessuno la vede mai, ma questa principessa sembra che cammini sempre con lui ovunque. Ci passeggia, ci parla e le sorride e per di più stavolta sembra che non ci sia un altro pretendente: mai stato piu’ visto con la benda! Anzi, ha smesso anche di portare gli occhiali scuri, così tutti possono vedere i suoi furbi occhi a mandorla.

 

 
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