Creato da ElettrikaPsike il 17/12/2012

ElettriKaMente

Dillo, bella strega...se lo sai, Adorabile strega…Dimmi, conosci l’irremissibile? (I fiori del male, C. Baudelaire)

 

 

« FANTA-CREDINI E GENIUCRAINA 2022 »

IL PARADOSSO DI MADONNA TOLLERANZA

Post n°329 pubblicato il 25 Febbraio 2022 da ElettrikaPsike
 

 

 

 

Non sempre la tolleranza è una virtù.

Non sempre l’intolleranza è un vizio.

(Norberto Bobbio)

 

Mi piacerebbe sapere, però, quanti tra coloro che la invocano o la predicano, ne conoscono profondamente il significato.

Dal dizionario si può evincere che la tolleranza sia una manifestazione di rispetto nei riguardi dei comportamenti e delle idee altrui, anche quando i primi e le seconde si dimostrino in pieno contrasto con le nostre convinzioni.

Derivando dal verbo latino “toleràre”, la forma durativa di tòllere significa, appunto, “sostenere, reggere”; ma alla fine dei conti non significa altro se non sopportare, sebbene con rispetto, comportamenti e principi ideologici altrui, anche quando sono in aperto contrasto con i nostri.

"Sopportare", quindi. E sopportare non significa affatto abbracciare felicemente o senza sforzo alcuno comportamenti lontanissimi da noi ed ideologie radicalmente opposte alle nostre. E, per diretta conseguenza, non significa nemmeno abdicare alle nostre convinzioni in modo passivo o abulico.

Difatti la tolleranza esiste (e può, essenzialmente, esistere) solo fintanto che è reciproca. E ciò vale a dire che esiste solo fino a quando non si trasforma in lassismo, prima, ed infine in schiavitù.

Va da sè, quindi, che questo virtuoso atteggiamento - che non è lassismo, né tantomeno schiavitù - da un lato rende possibile che ognuno possa mantenere la propria idea ponendo in essere comportamenti consoni alle proprie volontà; ma dall’altro mantiene anche viva la regola di una lecita e necessaria limitazione di tutte quelle idee o di quei comportamenti che, implicitamente o esplicitamente, se posti in essere negherebbero proprio il concetto della tolleranza stessa...

Ed ecco servito, per chiunque ne è orfano, il paradosso insito nella tolleranza, già postulato, ai tempi, da Karl Popper. La tolleranza indiscriminatamente illimitata smette d’essere tolleranza perché nel divenire smisurata porterebbe all'eliminazione della propria esistenza.

Se estendiamo un atteggiamento d'illimitata tolleranza a coloro che sono intolleranti

e se non siamo disposti a difendere una società tollerante

laddove venga messa in rischio dall'attacco degli intolleranti,

allora

- per una conseguenza logica e diretta -

i tolleranti saranno distrutti

e, cosa ancor più grave,

la tolleranza stessa con essi.

 

Siamo arrivati fino ad oggi, al mio compleanno in questo 2022, e se ne continua ogni giorno a parlare, tentando di confutare il paradosso.

Ma già agli inizi degli anni settanta, anni prima che io nascessi, John Rawls aveva provato a replicare senza successo all'affermazione di Popper, obiettando che una società che non riconosce la tolleranza agli intolleranti è, per definizione, a sua volta intollerante. Ciononostante, proprio lo stesso Rawls, e già allora, dovette ammettere che fosse inevitabilmente necessario riconoscere all’interno del concetto stesso di tolleranza una clausola per la sua opportuna auto-conservazione.

Di conseguenza, appare piuttosto cristallino che la tolleranza - che non è lassismo, non è anarchia e non è schiavitù - debba certamente includere una sopportazione rispettosa degli intolleranti; ma soltanto finché non costituiscano attivamente un pericolo per la società e le istituzioni della libertà.

Sic et simpliciter.

 

 

N.B.

 

E, dal momento che, come diceva il nostro caro Wilde, 

il pubblico è stupendamente tollerante e perdona tutto...tranne il genio...

Si perdonerà, con tolleranza,

un:

TANTI AUGURI A ME!

 

Fetta di torta?

 

 

P.S.

Già, proprio a 4 passi dalla primavera.

Ma anche a 4 passi da una brutta primavera ucraina...

 

 


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

JE SUIS CENACOLO'

 

Per chi ama scrivere,

per chi ama leggere.

Per chi è innamorato delle parole:

 

JE SUIS CENACOLO' 2015

Il Contest Letterario a colpi di BIC

blog.libero.it/WORDU/

Un Blog di PAROLE…

C H E    A R R I V A N O,

C H E    P A R T O N O,

C H E    R E S T A N O.  

Come un grifo, tra terra e cielo.

 

 

IL CENACOLO SI E' CONCLUSO ED ORA...

ABBIAMO IL LIBRO!

  

 

http://issuu.com/wu53/docs


 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshiploveisthelaw73blankshineARCAN020rteo1vololowmisteropaganolegrillonnoirdestaelElettrikaPsikeravenback0NEROdiMILLEcassetta2Arianna1921anima_on_line
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

                        

                                                             https://twitter.com/elettrikapsike

 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963