A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi.
Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai "vincibili" dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene...
a tutti i teatranti.
Don Chisciotte
AVVISO PER I PASSANTI
Sono innamorato da anni di una unica donna,
sono Genitore di una meravigliosa bambina
dai capelli rossi come il fuoco,e occhi verde smeraldo.
Non mi serve altro e sono iscritto anche su Libero
per stare con i miei amici REALI.
Chiedo con gentilezza a chi lavora sul web
di EVITARMI non sono PAZIENTE,
E SE PURE IO FOSSI UN POETA OPPURE SCRITTORE,
SONO AFFARI PERSONALI CHE NULLA HANNO MOTIVO
PER DIMOSTRARLO SUI MIEI POST!!!!
per alzare il mio ECO!!!
Post n°52 pubblicato il 20 Gennaio 2025 da ColorateEmozioni
Il Viaggio delle Stelle In una notte senza tempo, quando il cielo era un manto di stelle e la luna brillava come un diamante, un giovane astronomo di nome Marco si addormentò sotto il suo telescopio. Sognò di essere un viaggiatore spaziale, intrappolato in un'astronave che si muoveva oltre i confini del sistema solare. L'astronave era una meraviglia di tecnologia: ali di luce, motori a impulsi e finestre che si aprivano su galassie sconosciute. Marco si svegliò nel suo letto di metallo e si guardò intorno. Era solo, ma sentiva la presenza di qualcosa di grande là fuori. L'astronave si mosse silenziosamente attraverso l'oscurità. Le stelle erano come diamanti incastonati nel velluto nero. Marco si avvicinò a una finestra e vide un pianeta blu, circondato da nuvole bianche. La Terra, la sua casa. Ma c'era qualcosa di strano: la Terra sembrava diversa. I mari erano più profondi, le montagne più alte, e le città brillavano come stelle cadenti. Marco capì che stava vedendo il mondo attraverso gli occhi di un alieno. L'astronave si avvicinò a un'altra stella. Era rossa e ardente, e Marco sentì il calore sulla sua pelle. Si chiamava Aldebaran, e intorno a essa orbitavano pianeti di fuoco e asteroidi di ghiaccio. Marco si chiese se avrebbe mai potuto toccare quelle superfici lontane. Poi, l'astronave entrò in un buco nero. Il tempo si piegò su se stesso, e Marco vide il passato e il futuro. Le stelle danzavano come fiamme, e lui era parte di quella danza. Le galassie si fondevano e si separavano, creando nuovi mondi e nuove storie. Infine, l'astronave raggiunse il centro della galassia. Lì, Marco vide una luce intensa, più brillante di mille soli. Era il cuore della Via Lattea, un luogo di mistero e potere. Marco si sentì piccolo e grande allo stesso tempo. Le stelle gli sussurrarono segreti antichi. Gli dissero che ogni sogno era un viaggio, ogni stella una promessa. E Marco capì che il suo viaggio non era finito. Doveva tornare alla Terra, portare con sé la conoscenza delle stelle e condividerla con gli altri. Così, l'astronave iniziò il ritorno. Marco si svegliò nel suo letto, ma le stelle erano ancora dentro di lui. Ogni notte, guardava il cielo e sapeva che il suo sogno era reale. E che il viaggio delle stelle non aveva mai fine.©
Il Poeta che si è saltato molti nostri blog del mio gruppo di 300 iscritti e sono nate le sue poesie una frase li,una di là e nascono le note sotto i suoi post. Che bravoooooooooooo si copione,comunque siamo lieti che ci visita siamo una buona scuola!!!
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