ESPERANZABLOG

non oso parlare hai gà detto tutto ciò che avrei scritto io..grazie per averlo fatto un abbraccio

cara Alba,i pericoli della vita sono tanti...e la famiglia dovrebbe essere il "porto"sicuro dove i figli possono ricevere aiuto,sostegno,conforto;alcune volte non è così com'è capitato a Sarah. Ma come raccontare ai nostri figli di dubitare del mondo,dei familiari ,dei preti(Chiesa,casa del Signore..profanata proprio da chi vuole rappresentarlo????) E' difficile comunicare ai giovani questi messaggi" la diffidenza verso il prossimo". E'tutto così triste. Un abbraccio.

La cosa che mi fa più rabbia è che il confine tra la vita è la morte, a volte, è così vicino che sarebbe bastato allungare una mano per impedirle di attraversarlo.

E' difficile credere che nessuno abbia visto il pericolo....se qualcuno non lo ha impedito avrà nel cuore un macigno che si porterà a vita..... Caro Cesare.la rabbia è tanta....ma siamo impotenti di fronte a queste barbarie. Pensa che per aver denunciato il padrone di un cane x i maltrattamenti al povero animale...mi sono ritrovata l'auto distrutta. Per aver denunciato i gestori della casa di riposo dove mia nonna alloggiava perchè avevo scoperto che la sedavano perchè non chiamasse di notte....x non disturbare. tristezza,miseria d'anime che rubano vite altrui. nonostante la paura...continuerò a gridare e a difendere...mi sentirei un verme diversamente.