ezio brugali blog

exietto

Voi che mi consigliate?
vale ancora fare l'albero?

Sta arrivando il Natale, e per noi libero blog di una certa età, non è certo il Natale di anni fa, quando si era in tanti tutti assieme a ritrovarci e festeggiarci. 

Che la cosa poi era sicuramente al di là del tema religioso, che si mette il cuore in pace il mio parroco, era quel ritrovarsi tutti assieme e abbracciarci che durante l'anno sempre di corsa non capita mai di farlo. 

Certamente per chi ha una certa età come la mia, il mega ritrovo è un lontano ricordo, ma sin quando c'erano i miei genitori era sempre una cosa bella, perchè alla fine il mio tesoro erano loro. 

Negli ultimi 3 anni li ho persi entrambi, e siamo rimasti mio fratello ed io, senza famiglie: ora la domanda risulta valida: Voi, che mi consigliate, di fare l'albero di natale in casa oppure non ne vale piu' la pena?

Nelle vostre case: c'e' l'albero? oppur il presepio? oppure  .. ?

exietto

Visitando Modena, città che mi mancava tra le tante (o ancora poche?) città visitate, non si poteva non far un salto in quel di Maranello, a pochi km di distanza, per visitare la Casa della leggendaria FERRARI. 

La guida ci disse che inizialmente l'ingegner Enzo Ferrari scelse il giallo, colore storico del Ducato emiliano, ma che poi optò per il rosso fuoco; tra le tante volte che rispose perchè di questo, rispose:

"Se date ad un bambino un disegno di un auto da colorare, sicuramente la colorerà di rosso"

... e comunque, la gastronomia modenese, mi ha conquistato sicuramente  :-))

exietto

ti sblocco un ricordo: Le tessere telefoniche

Le tessere telefoniche erano schede prepagate utilizzate per chiamare dai telefoni pubblici. Il "ricordo" è associato a un oggetto da collezione: le schede telefoniche "vecchie" sono ora oggetti da collezione, alcune delle quali valgono migliaia di euro, come la "Torre di Pisa"

Una radio stamattina mi ha sbloccato mille ricordi, citando appunto le tessere telefoniche. Immagini di me a militare, al mare, in vacanza, in trasferta lavorativa ... immagini che non "tiravo" fuori dal cilindro da una vita.  Le code, in attesa che si liberasse la cabina. E LE TELEFONATE ALLA BELLA DEL PAESE ?, da una cabina del paese di fianco al mio? noooo, che ridere adesso, di quelle gaffe.

exietto

Ci sono detti e proverbi conosciuti da tutti, da nord a sud italia, dai meno giovani ai giovanissimi. Ma i detti sono davvero una infinità e mi capita talvolta di sentirne alcuni per la prima volta seppur ormai abbia superato i cinquanta. Per esempio:

- Non lavare i denti se non dopo mezz'ora che hai terminato di mangiare.

- Non si mangia la pizza la sera che poi si andrà a ballare (latino)

- A chi non piace il vino, il Signore faccia mancar l'acqua

Voi ne conoscete, di detti e proverbi, magari solitamente conosciuti nella vostra zona e non al di fuori dei confini provinciali ?

exietto

abbiniamo i colori dell' autunno

Per l'autunno 2025, i colori di tendenza includono tonalità calde e intense come il marrone cioccolato, il bordeaux e il rosso ciliegia (cherry lacquer), accanto a opzioni sofisticate come il viola intenso, il verde oliva e il grigio antracite. Anche il nero assoluto ritorna prepotentemente, così come accenti più vibranti come il senape e il rame bruciato. 

Di questi scritti, noi uomini certamente ci colpisce la fantasia dei nomi dei colori, che si sa, per noi maschietti i colori sono solo sette, quelli dell'arcobaleno. Sentire rosso ciliegia, rame bruciato, il grigio antracite, ci ricorda quanti passi indietro siamo rispetto alle donne amanti dei negozi del centro. 

Voi seguite un pò la moda?

io pochissimo però ammetto che quest'anno mi sono preso camicie sul marrone e bordeaux, pantaloni beige e scarpe marroni. 

Voi come piace vestire? a quali colori siete più affezionati ? 

exietto

meritocrazia: l'avete "vissuta"?

La meritocrazia è un principio secondo cui le posizioni di potere e di responsabilità dovrebbero essere assegnate in base al merito, inteso come intelligenza, capacità e impegno, scartando criteri come l'origine sociale o i legami personali. 

Il termine, che deriva dal latino merere (guadagnare) e dal greco kratos (potere), letteralmente significa "potere del merito". Sebbene l'ideale meritocratico sia visto da alcuni come un modo per creare una società più giusta e funzionante, è anche oggetto di critiche perché può giustificare le disuguaglianze esistenti, ignorando le barriere strutturali e presupponendo un punto di partenza uguale per tutti, che non è realistico. 

Esempi di meritocrazia includono la scelta di candidati per concorso pubblico, la promozione di dipendenti basata su performance e competenze aziendali, e la creazione di riconoscimenti come la Legione d'onore napoleonica che premiava le capacità

meritocrazia: l'avete "vissuta"?

io negli ultimi otto anni, no. 

exietto

Perdonatemi, miei lettori, ma ho bisogno di fare questo post mostrando il mio CV Letterario. 

EZIO BRUGALI 

Nasce il 13.03.1967, nativo di Busnago. Scrive poesie da quarant’anni; partecipa a concorsi poetici ottenendo richieste di singole pubblicazioni. Nel 2013 pubblica la sua prima raccolta poetica, dal titolo “Le Emozioni Donate”. Riscuotono successo poesie quali: La mia Ballerina, L’Amor per te, Tua Preda, Le Estati in Via Manzoni, Donna di Fiori, Notte Principessa, Nonna Bina.

Da marzo 2013 Le Emozioni Donate diventano anche serata letteraria, organizzata dall’autore stesso, dove le letture delle poesie della raccolta si trasformano in rappresentazioni teatrali. 

Nella parte finale dello stesso anno, in collaborazione con il Maestro Carluccio Mattavelli, scrive il testo dell’inno dedicato al proprio Paese. La Giunta Comunale, tramite la delibera n° 187 del 21.12.2013, adotta “Busnago Tu” come inno Ufficiale del Comune. 

Nel maggio 2017, per conto della società calcistica “ACD Busnago” viene stampato il suo libro: “Il Romanzo Storico del calcio Busnaghese 1957-2017”. Ad inizio anno 2019, per conto degli Alpini di Busnago, scrive l’opuscolo multipagine “1999-2019 XX° anniversario” raccontando i loro vent’anni di storia. 

Nell’autunno del 2019 esce, in contemporanea con la serata poetica dedicata, la seconda raccolta lirica intitolata “Dire Fare Poetare”, che include poesie di spessore come “A mio Padre”, “Al caffe di paese”, “First Lady”, “Donna di quadri”, “I pionieri del calcio”.

Nel 2022 lavora come curatore editoriale della raccolta fiabe “Novelle all’ombra di un glicine”, della scrittrice Alessia Brivio. 

Nel dicembre 2024, presenta il libro storico_culturale “A spasso tra arte e storia per le vie di Busnago”, scrittura a quattro mani assieme agli autori Signorini Jessica, Riillo Francesco e Colombo Fabio.

 PUBBLICAZIONI

“Le Emozioni Donate”, raccolta poetica, [ilmiolibro self publishing], 2013
“Le Emozioni Donate – ediz. speciale”, raccolta poetica, [ilmiolibro self publishing], 2014
“Busnago Tu”, testo dell’ Inno ufficiale di Busnago, [delibera n° 187 del 21.12.2013]
“Il Romanzo Storico del calcio Busnaghese 1957-2017”, almanacco calcistico, [self publishing], 2017
“@acdbusnago”, giornalino sportivo annuale, nr 4 ediz, [self publishing] [e-book], 2017-2019
“1999-2019 XX° anniversario”, opuscolo degli Alpini Busnago, [self publishing] [e-book], 2019
“Dire Fare Poetare”, II° raccolta poetica, [ilmiolibro self publishing], 2019
“A spasso tra arte e storia per le vie di Busnago”, guida turistica, scrittura a 4 mani, [self publishing], 2024