ezio brugali blog

i vostri mercatini di natale

Caldarroste fatte in casa

L’immortalità dei Poeti non è mai così scontata

exietto il Primo Novembre era l'anniversario della morte della poetessa Alda Merini. il 2 novembre invece quello di Pier Paolo Pasolini.  (Due grandissimi poeti entrambi del segno dei pesci come me). Di quest'ultimo mi rimase impressa la sua poesia a sua madre.

Supplica a mia madre

È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.

E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.

Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…

[Pier Paolo Pasolini] 

dimostrazione d'amore III°millennio

che il cocktail lo si chiami BRIANZOLO

l'originale della porta del Duomo

più di un fiore, a malincuore

« …

  più di un fiore, a malincuore,

  effonde il suo profumo,

  dolce come un segreto,

  in profonde solitudini.  »

[Charles Baudelaire (Parigi 1821-1867)
«La Disdetta» (Les Fleurs du Mal);
(traduzione di Luigi de Nardis)]

exietto  La sopracitata lirica e' da me sempre letta durante le mie serate letterarie, con il mio seguente commento: "tutti quanti noi siamo dei fiori con un profumo da effondere , non crediate che esistano degli eletti e solo a loro è dato in dote un valore da mostrare."

dal profilo non si blogga

Ogni domenica sera

Ogni  domenica  sera

 

Se solo nel ballo posso aver desìo,

allor che questa salsa sia eterna;

che si danzi qui o in riva al mare

inseguo i tuoi riccioli da accarezzare. 

[Sei l'eterna poesia che ho in testa,

il dolce rifugio da ogni bufera]

Giacché io metterei tra le cose da salvare

l'emozione d’invitarti

e il tuo sorriso da conquistare,

io bramo dall’averti stretta a me accanto,

per sentir il mio nome da te sussurrato.

 

 

Brugali Ezio

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