Fabrix

"Io dico e ho sempre detto questo al mio avversario:
io combatto la tua idea, che è contraria alla mia,
ma sono pronto a battermi sino al prezzo della mia vita
perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente."
Questo passaggio tratto da un discorso di fine anno
di Sandro Pertini e ripreso in canzone da Frankie Hi-nrg Mc
mi tocca profondamente perche' riesce ad esprimere in poche
parole quel concetto che dovrebbe essere alla base di ogni
convivenza civile e democratica basata in primis sul rispetto
reciproco e sul riconoscimento dei diritti altrui.
Gia' a volte mi chiedo se costretti davvero riusciremmo
a mettere in gioco noi stessi per garantire la liberta' di pensiero,
di parola di chi la pensa in modo diametralmente opposto al nostro.
Quante volte nell' ambito della politica, economia, giustizia
fino ad arrivare a semplici discussioni magari con il dirimpettaio
si tende ad argomentare le proprie ragioni semplicemente
prevaricando in modo barbaro e quasi pregiudizialmente
le idee altrui, come se l' unico pensiero valido fosse il proprio
e quindi dovesse anche l' essere l' unico, quello imperante.
In quanti si professano liberisti, democratici, tolleranti,
aperti al dialogo, quando in realta' i loro comportamenti
nei riguardo i di chi ha idee avverse alle loro si fanno dispotici
mostrando una netta chiusura di fronte al confronto?
Il rispetto, il diritto di cittadinanza universale delle idee,
il libero pensiero, il confronto aspro ma costruttivo,
il riconoscimento degli altri devono essere la vera conquista
del terzo millennio.
Fabri