Un blog creato da fox978 il 15/07/2005

Fabrix

Pensieri e parole sparse

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: fox978
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 45
Prov: MO
 
 
 
 
 
 
 

MAIL E CONTATTO MSN

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
 
 
 
 
 
 Contatore siti
 
 
 
 
 
 
 
I miei post da vita da blogger


Belpaese?

 
 
 
 
 
 
 

NON BADATE TROPPO ALLE PAROLE..

immagineUn blog riflette solo un lato di quello
che siamo : le nostre personalita'
hanno in se mille sfumature e
ll blog ne fa emergere solo una.
Siamo tanto: dentro ognuno di noi
si racchiude una varieta' di colori
Le parole sono importanti: scripta manent,
ma le parole rimangono
parole e anche se sono sincere ,
riflettono sempre una parte di noi,
quella che vogliamo arrivi agli altri in quel momento
oppure semplicemente
quella che sentiamo piu' nostra in quel momento.
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Sulla stradaEuropei, italiani, terro... »

Tu, lei o chi?

Post n°462 pubblicato il 23 Novembre 2007 da fox978

Siamo nel terzo millenio,
nell' era della tecnologia e dello sviluppo scientifico
semplicemente improponibili o impensabili fino a pochi decenni fa
eppure vigono ancora consuetidini e norme di comportamento
sotto la voce galateo e decodificate secoli e secoli fa
sulle quali francamente non si puo' non dissentire.
Gia' vogliamo parlare del dare del Lei?
Vi riporto pari passo quello che Wikipedia cita ad esempio come norma del galateo
"Rivolgendosi a chi non si conosce: è d'obbligo dare del
"Lei" ed è sempre la persona più anziana a decidere se le
si deve dare del "Lei" oppure se dare del "Tu"
all'interlocutore. È atto di scortesia da parte
dell'interlocutore più giovane chiedere all'altro di dargli
del "Tu" per via della minore età. Ha diritto a scegliere
il registro della conversazione, in ordine di priorità: la persona
più anziana, la donna prima dell'uomo, la persona più
importante (es. Capo/dipendente, dottore/diplomato, etc.). Quindi
in ordine più dettagliato: la donna più anziana, la donna più
giovane e/o "importante", l'uomo più anziano e/o
"importante", l'uomo più giovane".
Se a rigor di logica sono fondamentalmente d' accordo
con questa convenzione del galateo, sinceramente lo sono un po'
di meno con l' uso distorto che se ne fa. A parte il vorticoso
giramento di maroni che ho ogni volta che un ragazzino/a che mi incrocia sull' ascensore e mi fa
"Scusi, lei a che piano va?" ( Mi verrebbe da rispondergli "Ma vai a dare del Lei a Mike Bongiorno),
quello che capita sul posto di lavoro e' esemplificativo dell' obsolescenza e del
cattivo uso di tale convenzione. Infatti se al mio capo che si aggira
sui 45 anni, posso dare del tu, al capo
ancora piu' capo sulla sessantina do ancora del Lei. A parte il fatto che dare del tu non
e' una proprieta' transitiva: ovvero se io do del tu al mio capo, e il mio capo da del tu al capo-capo,
io non posso dare del tu al capo-capo. Ora con il mio capo-capo ho un
rapporto professionale giornaliero e sinceramente dare ancora del lei
ad una persona che conosco da tre anni mi sembra
cosi patetico e privo di qualsiasi senso,come utilizzare espressioni del tipo
"Le auguro una buona serata" o "Prende anche lei un caffe'?"
Quella che ritrovo piu' patetico e' che il darle del lei venga visto
come un forma di rispetto. Vorra' dire che la prossima volta che mi incavolero' con il mio capo-capo
potro' mandarlo con rispetto a quel paese semplicemente dicendogli "La mando a fare in cu..."
Il bello di tutta questa situazione che certe volte mi sembra paradossale ma invece e' reale,
e' che il primo giorno in cui sono arrivato in ufficio, il capo-capo presentandomi l' ambiente mi fa
"Qua e' come se fossimo una famiglia". Ora in quale famiglia si da del lei al capo,
se non in quella di Don Vito Corleone? Cavoli ma adesso che ci penso, lui e' il solo tra i capi-capi,
qui dove lavoro io,che viene sempre in giacca, fuma il sigaro.. Avessi visto mai...
Promesso: ci pensero' centomila volte prima di mandare con il rispetto dovuto il mio capo-capo
a quel paese.
Fabri

 
Rispondi al commento:
toffee23
toffee23 il 23/11/07 alle 09:20 via WEB
Io in ufficio dò a tutti del tu... Anche se magari sono più anziani di me... Invece al big boss sempre e comunque del Lei! (Manteniamo le distanze... ;) Buon fine settimana, ciao
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963