MENU
NON BADATE TROPPO ALLE PAROLE..
che siamo : le nostre personalita'
hanno in se mille sfumature e
ll blog ne fa emergere solo una.
Siamo tanto: dentro ognuno di noi
si racchiude una varieta' di colori
Le parole sono importanti: scripta manent,
ma le parole rimangono
parole e anche se sono sincere ,
riflettono sempre una parte di noi,
quella che vogliamo arrivi agli altri in quel momento
oppure semplicemente
quella che sentiamo piu' nostra in quel momento.
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
« Io mi ricordo ancora | Voglio, voglio, voglio » |
In attesa di potermi solazzare
beatamente come un fringuello
nelle spiagge dove sono nato e cresciuto,
anche io come tanti rimasti in citta'
mi sono dovuto sobborcare il primo
week end veramente caldo e afoso
della stagione estiva: le opzioni piscina
o parco pur rimanendo valide alternative
di certo non reggono il confronto del mare.
E pur di trovare sempre qualcosa positivo
in ogni situazione, alla fine pensando e pensando
ma anche sudando e sudando, si riesce ad individuare
quello che non va nella vita di spiaggia,
si perche' puo' esserci anche uno stress da spiaggia.
Metti che sei li' sdraiato come un pascia' sul tuo telo da mare
a prendere il sole e la spiaggia e' quasi deserta:
i rumori sono lontani puo' persino sentire il suono
delle onde che si infrangono sulla battigia, quando
la quiete che stavi assaporando viene rovinata
dalla famigliola composta solamente da trenta persone
che con tutta la spiaggia libera decide bene di
accamparsi( si perche' si tratta di accampamento;
quattro tende, dieci ombrelloni, dieci sdraio) , nelle vicinanze
in prossimita', accanto, vicino, praticamente incollati
al tuo telo di mare. E non paghi di cio', i componenti
della famigliola ti guardano anche storto, perche'
ti sei permesso di usurpare il loro territorio, la loro zona di spiaggia
che in base a chissa' quale diritto ancestrale ritengono
di loro appartenza. Addio relax,quiete, rumore delle onde del mare
che si infrangono a riva: senti solo gli strilli dei bambini,
i rimbrotti delle madri che intimano loro di non fare il bagno.
per non parlare delle tempesta di sabbia sollevate dagli stessi
bimbi ogni volta che passano nelle tue vicinanze. Cosi decidi bene
di cambiare zona, di spostarti, di fare una piccola passeggiata:
peccato che nel frattempo vieni centrato in piena dalla pallina
con cui due bagnanti che si pavoneggiano a Federer e Nadal
giocano a racchettoni. Beh pensi bene di spostarti allora piu' lontano da riva
dove la sabbia e' piu' calda: anche qui non hai fatto conto con dieci
ragazzini che con quaranta gradi all' ombra pensano per lo appunto
di divertirsi giocando un po' a calcetto. Peccato che abbiano fatto
la porta davanti a dove sei steso tu adesso e il portiere che dovrebbe
parare non ha nulla di vagamente somigliante a Gigi Buffon.
Pero' nonostante tutto,
anche se una giornata a mare puo' essere stressante cosi,
la preferisco di gran lunga ad un giorno in citta'
Fabri
|
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2020 alle 12:02
Inviato da: toffee23
il 16/11/2010 alle 11:39
Inviato da: vallllina
il 30/05/2009 alle 10:59
Inviato da: LaTrudi_80
il 27/05/2009 alle 23:18
Inviato da: fox978
il 13/05/2009 alle 15:04
I MIEI BLOG AMICI
- Una che la pensa come me!
- Toffee
- La Vita E' Un Brivido
- Pippi!
- manuelita
- Seventina
- Tania
- Elisar
- hilary
- pakkartika
- viva la vida
- sopra la follia
- nopadopia
- chicca
- sarita
- Sorella Luna
- All'oscuro di tutto
- Lallyna
- kia
- Ljljan
- Ari
- starlininthesky
- Fearofme
- vallina
- madda
- Marguerite
- LaTrudy80
- PiccolaPro
- simpatica15
- minerva_dea
- autriceanonima
- alba1984
- yaya7
- envelope
- darkwoman
- luna74alex
- francesca011
- lilliput73
- gabry.bm
- perlaconstile
- clea82
- mare66
- b_2
- vita.tranquilla