Un blog creato da fox978 il 15/07/2005

Fabrix

Pensieri e parole sparse

 
 
 
 
 
 

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NON BADATE TROPPO ALLE PAROLE..

immagineUn blog riflette solo un lato di quello
che siamo : le nostre personalita'
hanno in se mille sfumature e
ll blog ne fa emergere solo una.
Siamo tanto: dentro ognuno di noi
si racchiude una varieta' di colori
Le parole sono importanti: scripta manent,
ma le parole rimangono
parole e anche se sono sincere ,
riflettono sempre una parte di noi,
quella che vogliamo arrivi agli altri in quel momento
oppure semplicemente
quella che sentiamo piu' nostra in quel momento.
 
 
 
 
 
 
 

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La cura

Post n°614 pubblicato il 18 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
di F.Battiato

 
 
 

Qui si dorme e si sogna

Post n°613 pubblicato il 16 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Alla sera vedo stelle splendenti
brillanti come diamanti fino a qua
e cadere nel cielo scuro
come lucciole nel bosco.
E il silenzio rimane nell' aria
quando chiudo gli occhi.
Sono solo sogni scivolati dalle mani
o chimere che non posso raggiungere
che si fermano per una notte o per una stagione
sotto la mia finestra.
Al mattino senza rumore
quando sorge il sole
non posso piu' afferrarle
perche' svanite nel sole.
E alla sera sopra i palazzi
compaiono luci non troppo fioche.
C'e' chi dice che sono nuove stelle
e chi non le vede.
Io mi chiedo che sogno porteranno
quando mi troveranno.
E se quel sogno durera' piu' di una notte.
Se questo angolo di cielo mi potesse ascoltare
quante preghiere avrei da indirizzarle.
Qui si dorme e si sogna.
Fabri

 
 
 

Parole

Post n°612 pubblicato il 15 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Le parole a volte possono far male
ma tanto male e ti bruciano dentro
come delle ferite a distanza di tempo
e nessuna medicina potra' guarirle.
Di fronte a quelle parole non si puo' piu'
tornare indietro ma il tempo le cristalizza
come gemme nella pietra,
come lacrime nella pioggia
come sale nell' acqua di mare
e ogni volta che affiorano tra i tuoi ricordi
solcano squarci profondi dentro te.
E non puoi dimenticare
non puoi non ricordare
non riesci a perdonare:
tutto ti sembra cosi sbagliato
quando sei in un girotondo di sentimenti.
Ora mastichi ancora amaro
ma quel boccone non ce la fai a mandarlo giu'.
Che tu possa dimenticare!
Fabri

 
 
 

Mamma mamma un pollo

Post n°611 pubblicato il 12 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Durante il mio soggiorno in quel di Praga
tra colleghi e capi mi e' capitato anche di
avere a che fare anche con la figlia del mio capo:
una bambina di 8 anni. La domanda che mi
porto dietro da un paio di giorni e' la seguente:
ma quando si e' bambini si e' davvero cosi
'fiaccamaroni"? Credetemi riuscire a tollerare
quella presenza, che gli stessi genitori hanno ribattezzato
come " la belva", non e' stato affatto facile.
Sentire un urlo quasi ininterrotto dalla partenza al ritorno
che faceva :"Mamma, mi sto annoiando a morte. Quando andiamo
in albergo?" non e' di certo il miglior modo per godersi
la visita di una citta' come Praga tanto da portarti a pensare
di praticare la specialita' olimpica di getto di bambina nel fiume.
E tra me si insinuava strisciante un dubbio quasi amletico
"Ma quando ero bimbo anche io mi rendevo cosi insopportabile?"
Se con la mente scovo i ricordi del passato debbo riconoscere
che in effetti tollelare i miei capricci non dovesse essere proprio
semplice e indolore. Eil primo pensiero corre subito ai miei genitori
e ai genitori in genere, sempre cosi pazienti e la cui pazienza puo' soltanto nascere
dal grande e profondo amore verso i propri figli. E ti rendi conto che essere
genitori a volte e' proprio dura.
Fabri

 
 
 

Carpe diem

Post n°610 pubblicato il 11 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Carpe diem. Cogli l'attimo
perche' il tempo non ritorna piu'.
A parte quei noiosi pomeriggi di martedi in autunno in ufficio
il tempo passa piu' velocemente di quello credi
ed eri bambino e ti ritrovi gia' grande
Ma non vivere di ricordi
e non costruire un futuro solo sui ricordi belli
perche' sara' solo la copia sbiadita del tuo passato.
Quando ti senti con i nervi a pezzi
fa una cosa: cammina. Cammina a piedi nudi
sull' erba dei prati senza pensare piu' a nulla.
Non essere troppo duro con te stesso
quando le scelte che compi sembrano
essere unicamente sbagliate:
segui solo testa e cuore
e vedrai che non sbaglierai mai.
Viaggia.
Visita nuovi paesi,assaggia pietanze
che mai e poi ti sarebbero passate per la mente
conosci nuovi costumi e tradizioni
ma non dimenticarti mai da dove sei venuto.
Sorridi
quando pensieri cupi incombono sulla testa
e se guardi al domani scorgi solo nuvole grigie.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Non essere impaziente
con chi ti sta attorno. Ti rendi solo insopportabile.
Prima di chiederti cosa gli altri fanno per te
pensa a quello che tu fai per gli altri.
E poi ricorda :la pazienza e' la virtu dei forti.
Non aver paura di aver paura:
solo chi conosce le proprie paure sa quali siano i suoi limiti.
Affrontali.
Non perder tempo con chi si perde in chiacchere inutili :
nessuno puo' conoscere la soluzione ai tuoi problemi
meglio di te stesso. Ma segui queste parole per questa volta.
Fabri

 
 
 

Very Italian people

Post n°609 pubblicato il 10 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Quando sei all' estero con altri
il tuo essere italiano inevitabilmente
viene fuori e nemmeno avessi
un sesto senso riconosci i tuoi
connazionali prima che essi possano
aprir bocca. Quando sei all' estero
in gruppo e ignori i fondamenti della lingua del posto
senza nemmeno renderti conto
inizi ad anellare una serie di figuracce
come quella legata al nome delle fermate del tram
con il tuo capo che ti fa" Strana la repubblica ceca:
tutte le fermate del tram portano lo stesso nome"
Beh se come nome delle fermate si prende
il cartello vietato fumare si spiega il tutto.
O quando il tuo collega per concludere
in bellezza la serata della cena di gala
in un palazzo antico da toglier il fiato
con cotanto di orchestrali che suonavano durante il convivio
esclama orgoglioso "And goodnight to the music
players!!" come se anche in inglese esistesse
il corrispettivo del nostro 'Buonanotte ai suonatori".
Sempre e comunque italiani.
Fabri

 
 
 

Troppo cerebrale

Post n°608 pubblicato il 05 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Troppo cerebrale
per capire che si puo' stare bene
senza complicare il cuore.
Troppo cerebrale
quando fuori c'e' il sole
e tu a testa bassa sul tuo computer.
Troppo cerebale
per cogliere attimi intensi
che non tornerrano piu'
Troppo cerebrale
per credere che dietro ogni stella
si nasconde un sogno da realizzare.
Troppo cerebale
da lasciare da parte il passato
per non cadere a fondo nel precipizio.
Troppo cerebrale
da non sentire piu' il cuore battere
e quella che respiri non e' piu' aria.
Troppo cerebrale
quando vedi i sogni appassire
come rose in un giardino abbandonato.
Potrei ma non voglio tornare indietro,
io non conosco la via del ritorno e in fondo non c'e'
in quello che vedo niente che non ho visto gia'
come la copia di mille faccie gia viste.
Fabri

 
 
 

Again partenza

Post n°607 pubblicato il 04 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Nemmeno il tempo di disfare le valigie
ed e' gia' di nuovo ora di partire: causa
una conferenza di lavoro trascorrero'
un paio di giorni in quel di Praga,
che a sentire i pareri di tanti sembra proprio
essere una bellissima citta'.
Sebbene siano solo due settimane che
sia tornato dalle vacanze debbo ammettere
che accolgo davvero con entusiamo e piacere
questa pseudo-vacanza di lavoro. Beh non
penserete davvero che staro li' a seguire tutte le
sessioni della conferenza senza mettere il naso
fuori approffitando degli ultimi scorci di estate?
Vorra' dire che uniro' il dovere al piacere.
E' sempre bello poter viaggiare soprattutto all' estero
e poter scoprire nuovi posti, conoscere usi e costumi
diversi dai nostri, sentire profumi nuovi,
assaporare piatti cosi diversi dalle nostre tradizioni.
Ogni volta ti rendi conto di quanto possa essere
piccolo il nostro mondo, quello costruito su nostra misura
mentre la fuori' c'e' un mondo che vale la pena essere scoperto
centimetro dopo centrimento. Non sei tu il centro del mondo
ma c'e' un mondo che gira intorno a te e sta solo a te
non perdere il giro.
Fabri

 
 
 

Ipocondria

Post n°606 pubblicato il 02 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Oggi vi parlero' di una di quelle cose
che vorrei assolutamente cancellare
in me e di cui farei volentieri a meno:
l' ipocondria. Ebbene si lo ammetto :
sono ipocondriaco. Ma cos'e' l' ipocondria?
Non e' altro che una distorsione delle normali sensazioni
che provengono dall'interno del corpo,
erroneamente interpretate come sintomi di malattia.
E credetemi da ipocondriaco non si vive affatto bene:
basta avere il minimo dolorino per pensare di
essere affetti da chissa quale sindrome sconosciuta
ovviamente letale e fulminante. Da ipocondriaco
ci si dimentica delle cose importanti per magari
tenere a mente di quei discorsi da ascensore in cui
il nostro interlocutore ci ricordava delle disavventure
del malcapitato di turno le cui disgrazie erano appunto
iniziate con un piccolo dolorino. Per fortuna non sono ai livelli
di chi ha nell' armadietto dei medicinali in pratica una farmacia
o di chi addirittura suggerisce ai medici delle diagnosi
sul proprio stato di salute. Che poi la paura di un ipocondriaco
e' quella che a furia di gridare al lupo al lupo, la volta in cui dovesse arrivare
davvero il lupo nessuno e in primis se stesso ci creda.
Basta non voglio piu' essere ipocondriaco.
Fabri

 
 
 

Che bel lunedi mattina

Post n°605 pubblicato il 01 Settembre 2008 da fox978
Foto di fox978

Ci sono tanti modi per poter cominciare
una nuova settimana di lavoro,
per presentarsi in ufficio di lunedi mattina
indefessi, incorruttibili, ligi al proprio dovere.
Anche perche' questo lunedi ti e' stato
affidato un incarico di massima importanza
cui non ti sei potuto sottrarre, ovvero quella
della sorveglianza al test di ingresso presso
un corso di Laurea. E tu hai dato la disponibilita'
anche al costo di una semilevataccia dato
che gia' alle 8e30 devi essere li' bello pimpante
come un cavaluccio marino nell' atrio di ingresso della Facolta'.
E fa nulla che stamattina hai dovuto fare tutto
di fretta nemmeno fossi Flasg Gordon
e in pratica mentre con un mano stavi facendo una colazione
con l' altra ti vestivi. Il dovere e' dovere e viene prima di tutto.
Cosi trafelato come un marciatore nella 50 km di marcia
alle 8e10 sei gia' nel tuo ufficio a prendere gli ultimi documenti del caso
quando l' occhio ti cade sulla data del test e leggi che e' fissata
per martedi 2 settembre. Solo allora ti rendi conto che hai preso
un granchio e che le corse di stamattina sono stane vane e
peggio ancora dovrrai replicarle domani.
Non puoi allora non esimenti dal correre in bagno davanti allo specchio
e dirti a quattro occhi "Ma sei poprio un coglione".
Che bel lunedi mattina!
Fabri

 
 
 

Di ritorno dalle vacanze ancora

Post n°604 pubblicato il 29 Agosto 2008 da fox978
Foto di fox978

Negli ultimi post non ho fatto altro
che parlare di vacanze, di quello
che ho fatto durante le vacanze,
di come sono andate le vacanze,
di quello che mi portero' dietro da queste vacanze.
Lo riconosco di essere monotematico
ma cio' nasce dall' esigenza di riempire
quel buco di tempo in cui mi sono tenuto
lontano dallo scrivere nel blog. Non
ne ho ancora per tanto, per cui vi chiedo
di sopportarmi. Indovinate di cosa vi parlo oggi?
Ma si di vacanze proprio!!! Nello specifico di come
il ritorno dalle vacanze possa essere una buona occasione
per fare un consunto dei piccoli problemi della nostra esistenza
prendendo per l' appunto consapevolezza della piccolezza
di questi problemi e come essa non possa e non debba incidere su noi stessi.
Sebbene sia qui in ufficio da qualche giorno col corpo, la testa e' rimasta
ancora in riva al mare tra le onde del mare e sono in uno stato
di beata serenita' in cui finisco per estraniarmi dalla realta' lavorativa.
Non potete capire il mio disappunto quando vedo i miei due colleghi in ufficio
litigare per l' accensione del condizionatore con cotanto di incazzature e paroloni,
quasi come l' accensione del condizionatore fosse il problema primario delle loro
esistenze. Questo piccolo episodio mi fa riflettere sul fatto di come tante, troppe volte
un po' tutti si finisca per enfatizzare o dare eccessiva importanza a delle piccolezze
che possano incidere sulla nostra vita come una pagliuzza in un occhio, piccolezze
che fanno viver male quando in fondo la vita vale la pena di essere vissuta con serenita'.
Forse viviamo quando accumuliamo ansie angosce preoccupazioni per episodi
infintesimali della nostra giornata?Credo proprio di no.
Fabri

 
 
 

L' estate e il dentista

Post n°603 pubblicato il 28 Agosto 2008 da fox978
Foto di fox978

Uno dei ricordi che mi portero'
dietro di questa estate e' sicuramente legato
al mio dentista. Nonostante la mia abbronzatura
quasi perfetta possa far credere che abbia trascorso
la totalita' die miei giorni di vacanza in riva al mare a prendere il sole
ahime purtroppo non e' stato cosi:
tanti, pure troppi giorni, ho dovuto rinunciare al mare
per farmi torturare un po' dal dentista.
Non so che rapporto abbiate con i dentisti e i medici in generale
ma io appartengo alla categoria di coloro i quali pensano
che si debba andare dai medici solo quando si e' preda al dolore
insopportabile e che per il resto dei casi se ne possa fare in meno,
ragione per cui non mi sfiora nemmeno pallidamente l' idea di visite
annuali di controllo. Quando questa estate mi sono presentato
dal mio dentista in preda ad un fastidioso mal di denti e ho aperto bocca,
mi e' toccato subirmi una supermagacazziatione di quelli che nemmeno
le nostre madri ci facevano quando rientravamo tardi a casa. Il tono
del cazziatione era piu' o meno questo 'Brutto cazzone avariato ma da quanto
tempo non ti fai vedere? Non e' una semplice carie come pensi tu: ci sono
i denti del giudizio che crescono male e danno fastidio agli altri molari.
C'e' un sacco di lavoro" Oltre al danno,(denti ko),la beffa (il cazziatione)
ci sta anche il mero aspetto pecuniario da non sottovalutare e per ho un attimo
ho pensato tra me e me"Ma che bel cretino che sono! Ho mal di denti, mi e' toccato
il cazziatione e devo anche pagarlo profutamente"
Fatto sta che mi e' toccato passare tante calde mattine agostane in studio dal dentista
in cui ho maturato un radicale cambiamento di strategia" I controlli medici annuali vanno fatti"
Fabri

 
 
 

Un angolo di cielo in terra

Post n°602 pubblicato il 27 Agosto 2008 da fox978
Foto di fox978

Questo mondo, tante, troppe volte
non mi piace. Non mi piace quando
il seme dell' odio e della violenza
germoglia e si radica tra le nazioni,
non mi piace quando gli interessi di uno
prevalgono su quelli della collettivita',
non mi piace quando si dice no a prescindere,
non mi piace quando si mette in discussione tutto
perche' quel tutto non ci viene cucito addosso,
non mi piace quando si mettono da parte
arte, bellezza, romanticismo, passione, amore
in nome di un utilatirismo solo fine a se stesso
che non e' altro se non la negazione della nostra umanita'
non mi piace quando si pensa solo  ad oggi
infischiandosene di quello che verra' domani
non mi piace quando il tempo passa
e lentamente ci consuma come legna nel fuoco.
Questo mondo non mi piace. Vorrei tanto che fosse
diverso, che cambiasse in toto. Ma pur in questo mondo
ci puo' essere un posto per ognuno in cui costruire
un proprio favoloso mondo fatto su misura per ciascuno,
al riparo da odio e violenza in cui regnano pace e serenita'
dove ci si puo' commuovere guardando il sole al tramonto,
dove le parole arrivano sempre dritte al cuore
dove conta quello che si e' per davvero
dove l' Amore non e' utopia ma semplicemente eterno
intaccabile dalle leggi del tempo e dello spazio,
dove tutto cio' che ci viene concesso e' per noi
ma in rispetto degli altri,
dove perdersi nei colori dell' arcobaleno del cielo dopo la tempesta.
Chiamatelo paradiso o angolo di cielo in terra
ma io ci credo a questo piccolo favoloso mondo.
Fabri

 
 
 

Di ritorno dalle vacanze

Post n°601 pubblicato il 26 Agosto 2008 da fox978
Foto di fox978

Di colpo questa estate ho avuto
come la sensazione di stare abbandonando
in via definitiva il periodo della giovinezza.
Mi sono ritrovato ad essere a disagio a
fare quello che abitualmente ripetevo ogni estate:
orari impossibili, uscite concordate con gli amici
alle due di notte perche' tanto prima non c'e' movimento
nottate passate in riva al mare
a ballare o a chiaccherare in locali supermega affollati
(che sebbene fossero all' aperto era cosi colmi di gente
che finiva per mancare l' aria), trascorrere quanto piu'
tempo possibile in riva sulla spiaggia in qualsiasi condizione meteo
dal sole al picco sino al falso allarme di onda anomala,
fare il bagno anche quando l' acqua era cosi fredda che
all' orizzonte si scorgeva una popolazione di pinguini
che migrava dal Polo Sud.
Non e' che mi piaccia piu' fare tutto questo
ma comincia a starmi stretto farlo
come se fosse strettamente necessario fare tutto cio'
per potersi vantare di essersi divertiti.
Le vacanze vissute in questi termini
diventano quasi come un must del divertimento
a cui credetemi a volte e' davvero difficile se ti sottrai.
Morale della favola: si ritorna al lavoro e avverti una stanchezza fisica
maggiore di quella che avevi prima della partire.
Ci vorrebbe un' altra settimana di ferie
giusto per riprendersi dalle vacanze.
Fabri

 
 
 

E le vacanze finiscono

Post n°600 pubblicato il 25 Agosto 2008 da fox978
Foto di fox978

E anche le vacanze finiscono.
Chissa' perche' mi sembra
sempre che durino un sospiro
come un sogno che finisce troppo presto
e al risveglio ti ritrovi in ufficio
con le tue carte, con le mail da controllare
riunioni da fissare, lavoro da programmare.
E il tuo ufficio ti sembra ancor piu' angusto
di quando eri partito
Un sospiro appunto nel quale nulla
sembra sia cambiato se non il
colore della pelle ora piu' scuro
per via dell' abbronzatura.
Non ti restano che i ricordi
che beffardo il tempo cancellera' via
come le onde con le collanine rotte sulle spiaggia.
Ma si: in fondo mi basta chiudere gli occhi
e pensare al mare, ai fuochi sulla spiaggia.
a notti passate con il naso all' insu alla ricerca di stelle cadenti
e la magia dell' estate ancora non mi abbandona.
E anche un lunedi pomeriggio in ufficio passa via.
Fabrizio

 
 
 

Prima di partire

Post n°599 pubblicato il 24 Luglio 2008 da fox978
Foto di fox978

Eccomi arrivato all' ultimo sospirato
giorno prima delle mie ferie:
il countdown verso le vacanze domani finalmente
segnera' lo zero e potro' raggiungere le amate
sponde della mia bella isola. Mai nessuna
delle vacanze precedenti e' arrivata cosi al momento opportuno come questa:
negli ultimi tempi mi sono fatto prendere un po'
troppo dal lavoro o meglio mi sono lasciato
coinvolgere troppo dall' ansia e stress
finendo cosi per stare male e a livello mentale
e a livello fisico. Domani lascero' qui a modena
le preoccupazioni, le ansie, le angosce
e prima di partire mettero' nella mia valigia
la voglia di divertimento e relax che spero
proprio mi accompagnino durante il mio mesetto
(eh si faccio un mese giusto giusto) di ferie.
Come consetudine anche il blog andra' in vacanza:
sento il bisogno, ciclicamente in corrispondenza
delle vacanze, di prendere anche una pausa dal blog,
e poi un po' sono costretto da cause di forza maggiore
dato  che dedichero' il mio tempo a mare, spiaggia.
A fine agosto ritornero' ; ritornero' piu' abbronzato,
piu' sereno, piu carico e anche piu' ispirato.
Non mi resta che salutare tutti coloro che passerano
da questi parti e augurare anche a voi della buone vacanze.
Fabri

 
 
 

Le nuvole sono gia' piu' in la'

Post n°598 pubblicato il 23 Luglio 2008 da fox978
Foto di fox978

Ci sono giorni che vivi a meta'
e lentamente passano
ma fanno male al cuore.
La tua vecchia amica oscurita'
quando meno la aspetti
si presenta da te con il suo conto da pagare;
troppi perche' senza nessuna risposta
troppi se per costruire un futuro
troppi ma senza nessuna certezza
e ti ritrovi per strada a cercare
quella comprensione che non sai trovare
tra le piaghe della tua anima
in questo mondo che ti sembra tanto ingiusto.
E partire e' un po' come vivere:
intrapreso il viaggio e svaniti i cattivi pensieri
per dimenticarsi delle promesse fatte.
Poter vivere il ritorno come cambiamento
e la partenza senza ritorno,
perche' in fondo si muore un po' per potere vivere.
Apro gli occhi e le nuvole sono gia' piu' in la'
Fabri

 
 
 

Quello che ogni uomo deve saper

Post n°597 pubblicato il 22 Luglio 2008 da fox978
Foto di fox978

Per funzionare bene il corpo umano deve innanzitutto saper dormire,
il che non significa solo andarsene a letto e chiudere gli occhi.
Esiste una vera e propria cultura del sonno.
Dopo aver dormito bene,
ogni essere umano deve saper mangiare,
evitando di introdurre nell’organismo qualsiasi sostanza estranea ai suoi reali bisogni.
Poi deve saper lavorare, ma, come ormai qui da noi tutti fanno,
lavorare il meno possibile, non più di tre ore al giorno.
Ogni giorno deve saper imparare, qualsiasi cosa,
ma sempre collegata al desiderio di conoscere,
semplicemente come nutrimento della personalità.
Deve saper dare, perché dare non è solo uno dei massimi piaceri
ma anche un meccanismo di rinnovamento del pensiero e della personalità.
Poi deve saper creare, lasciando una traccia di sé e della propria unicità,
come dice un nostro poeta kirghiso: c’è qualcosa di più sottile e profondo
che voltarsi continuamente a contemplare il cammino percorso,
il cammino sul quale, se non si sono lasciate tracce, si è persa per sempre la vita.
Poi deve saper amare e saper fare l’amore,
arte qui da noi prima affidata al caso e conosciuta solo
superficialmente,
ora divenuta materia di dialogo e di conoscenza.
Infine è fondamentale saper vedere quel velo di mistero che copre ogni cosa.
Ovvero saper guardare gli oggetti e le persone che ci circondano ogni giorno,
come se li vedessimo per la prima volta.”
da "Lettere dalla Kirghisia" di Silvano Agosti

 
 
 

Film mentale

Post n°596 pubblicato il 21 Luglio 2008 da fox978
Foto di fox978

Metti il caso che stai passeggiando,
con in testa mille pensieri, stralunato
come al solito e con lo sguardo perso
nel vuoto finche ' i tuoi occhi non incrociano
quelli di una ragazza. Quell' incrocio di sguardi
anche se dura solo pochi attimi, a te sembra un' infinita':
in quei fuggenti istanti fai correre l' immaginazione
e con la fantasia ti ritrovi abbracciato insieme a lei
su in' isola tropicale dal mare cristallino con il naso
all' insu' a guardare le stelle in una notte di mezza estate.
La mente naviga sempre piu' in la con la fantasia
e gia' vi vedete assieme nel momento in cui
vi scambierete promesse di amore eterno
sotto un tramonto che irradia uno stupendo panorama naturale.
E fantastichi di una vita intera trascorsa insieme a lei
mano nella mano come i protagonisti dui una favola.
E tutto dura pochi attimi, quei pochi attimi
in cui ti ti senti il resgista di un film mentale dell' assurdo,
in cui 'The End" viene dato da una signora anziana
che stavi travolgendo perche' intento a fissare lei,
che ti dice seccata"Ma che fa? Non vede dove cammina?"
Al che tu vorreste risponderle "No vecchia signora,
non guardavo dove mettevo i piedi, anche perche' guardare
lei e' uno spettacolo per stomachi forti", invece garbatamente le dici
"Mi scusi". Un attimo: il tempo di sollevare la testa  e cercare
con lo sguardo un' ultima volta ancora quella ragazza, ma lei e' gia' svanita.
Fabri

 
 
 

C'era un tempo, c'era uno sport

Post n°595 pubblicato il 18 Luglio 2008 da fox978
Foto di fox978

C'era un tempo, c'era uno sport
cui era impossibile non appassionarsi
quando si seguiva le immagini alle televisione
o le cronache alla radio o sui giornali.
Cronache che narravano di questi uomini
che sprezzanti dalla fatica e solo con il proprio sudore
scorazzavano su e giu' per le strade piu' impervie
ora sfidando il tempo
ora sfidando le vette delle montagne piu' aspre
ed ogni sfida poteva essere vinta solo
alzandosi sui pedali e spingendo piu' forte,
e i nostri eroi non erano solo i vincenti
ma anche chi arriva dietro in coda.
E la fatica di chi pedalava era
come una metafora della vita:
era poesia allo stato puro.
Quello sport era il ciclismo.
Quello sport oggi non esiste piu':
si corrono le grandi corse a tappe,
gli atleti si sfidano a cronometro o in salita
per giungere vincitori sul traguardo
ma quello di oggi non e' piu' ciclismo.
Il ciclismo e' stato spazzato via da
un cancro che si e' espanso dal suo interno
e lentamente ma inesorabilemnte lo ha dilaniato,
un cancro che risponde al nome di doping.
Che delusione scoprire che le emozioni
che i nostri eroi ci avevano rubato con le loro imprese
erano "dopate"! Quanta amarezza sapere che la forza
si potesse misurare in flebo iniettate e sacche trasfuse!
Quale disappunto rendersi conto di essere stati presi
in giro!!
Fabri

 
 
 
 
 
 
 

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