Tanto Tempo Fa...

Memoria...

Ci siamo è l’inizio di un nuovo anno.. un anno è passato pieno di ricordi e quello nuovo è appena iniziato... gli anni passano e le parole si dimenticano “Missione compiuta, la guerra è finita” 3 maggio 2003 W. Bush… “Ho solo una missione, Francia campione del mondo” 10 giugno 2006 R. Domenec… vedete a volte le parole si pronunciano da sole per far coraggio alle stesse, che come tali si presentano al mondo..

Poi capita che le parole offuscano la vista di chi la ascolta, più che la vista forse la mente e fa si che si creda cecamente in quelle parole, anche a discapito dell’apparenza… se si è grandi comunicatori, se si è gradi conoscitori dell’animo umano e delle regole che lo caratterizza, si può mettere a credere tutto quello che si vuole ad una persona che non vede più la speranza… ad una persona che non crede nella speranza se non supportata da un gran cambiamento ed è facile a parole per un gran comunicatore far credere di essere la speranza, antidoto dello sconforto che ti agguanta l’animo… di essere il nuovo e circondarsi di vecchi.. inneggiare al cambiamento e ai proclami facendo ciò che già esisteva… promesse… parole... fantasie… sogni… quei sogni che in un’Italia più o meno analfabeta fanno prese sul serio e anche in modo grave… un’Italia che vede un gran bacino di utenti votanti proprio il quelle regioni analfabeta…

Fonte Wikipedia:

Secondo i dati pubblicati nel 2005 da una ricerca dell'Università di Castel Sant'Angelo dell'UNLA (Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo), quasi sei milioni di italiani sono totalmente analfabeti. Rappresentano il 12% della popolazione contro il 7,5% dei laureati. L'Italia è fanalino di coda fra i 30 Paesi più istruiti. Solo il Portogallo e il Messico hanno un tasso più elevato.

Il record negativo di 13,8% è in Basilicata e ci sono nove altre regioni al di sopra del'8%, limite considerato di allarme:

• Calabria 13,2%
• Molise 12,2%
• Sicilia 11,3%
• Puglia 10,8%
• Abruzzo 9,8%
• Sardegna 9,1%
• Umbria 8,4%.

Ora detto questo il presente post può sembrare politico, invece no!!… è solamente una dimostrazione vivente di come una parola detta al momento (magari mentre è avanti la tv) giusto e alla persona giusta, tipo Mangano… porta a risultati eccezionali… vedete le parole sono un mezzo forte di potere e saperle usare significa essere e rimanere nel limbo, senza mai cadere nell’inferno… anzi si rischia che ti portino in paradiso, anche se a qualcuno viene in mente di portarti in paradiso fisicamente, per mezzo di rappresentazioni del duomo di Milano.. ma questo è il meno che puoi aspettarti!!.

Insomma la parola è un mezzo per raggiungere il benestare e aggirare ciò che non ci piace, per mezzo della parola riceviamo potere e per mezzo del potere ammanettiamo la giustizia, e senza giustizia cambiamo le regole della civiltà fondate sull’uguaglianza… poi le parole spesso sostituiscono altre parole ormai prive di clamore e stupore, poi queste vengono dimenticate e nessuno si chiede più che fine abbiano fatto… le parole sono armi per chi le sa usare capaci di rivolte o consensi su basi illusorie… le parole come la carote e il bastone, ti addolcisce prima per cazzarti dopo, come nel caso dei siti nucleari che nessuno vuole, ma qualcuno dovrà pur viverci accanto e non credo che un sito sarà Arcore… in fondo anche queste mie parole sono inutili e servono solo a riempire un foglio bianco… dunque smetto di scrivere e smetto di dire cazzate, almeno faccio felice più del 67,7% degli italiani.. ovvero due su tre (lo dice lui)… ma sarà vero!!... (Sergio)