Tanto Tempo Fa...

Cambio….

Ci sono persone che hanno nel proprio DNA un propensione verso il cambiamento, sostituiscono il vecchio con il nuovo in una continuità impressionante senza nemmeno digerire il vecchio, senza dare la possibilità di metabolizzare il lutto, sì perché se uno amava veramente di questo si tratta, di una perdita, di un pezzo di sé che mai più ritornerà.

Ci sono persone che cambiano entità, che si camuffano, ti chiedono cosa hai di più tu che sei amato dalla persona che vorrebbero amare loro, inveiscono contro di te, ma soprattutto non mollano, sono sempre lì pronti ad ogni  piccolo cedimento strutturale, pronti ad approfittarne travestiti da amici, mentre lo scopo è uguale a quello di ogni altro uomo e sappiamo tutti quale esso sia, solo ce chi lo fa apertamente, chi in modo subdolo stando sempre lì e magari definendo … senza mezzi termini… una donnaccia chi ama da sempre per il semplice fatto di non averla e per avere l’occasione di farsi perdonare…

Poi all’improvviso ecco si aprono le porte del paradiso tanto agognato e tutto diventa candido, le brutte cose dette in passato dimenticate.

Intanto dall’altra parte gli stessi motivi per cui si è spezzato un cuore, ora sono vanto e orgoglio… non ci si sente più costrette o controllate, ma libere dentro il recinto

Viviamo in un mondo libero, dove ognuno è libero di fare le proprie scelte e perciò anche di avere pronto un sostituito in amore, che sta in attesa da un pezzo…
giusto il tempo di dire addio a chi a dato tanto per noi in modo singolare….
e ricominciare il teatrino dell’amore con protagonisti che non vedevano l’ora e che erano sempre stati messi da parte perché non davano emozioni…. ma ecco che all’improvviso riempiono il buco che la vita lascia e soprattutto non si è costretti a combattere da soli, perché già sappiamo che non sarebbe possibile ciò.

Poi una vita d’inferno è più sopportabile se si è in due… e tanti amici virtuali che lasciano il tempo che trovano, ma questo a volte è sufficiente per sentirsi amati!!... (Sergio)

P.S. canta Mannarino:
“Quanno un giudice punta er dito contro un
povero fesso nella mano strigne artre tre dita
che indicano se stesso.
A me arzà un dito pe esse diverso
me fa più fatica che spostà tutto lUniverso.
So na montagna... se Maometto nun viene...
mejo... sto bene da solo, er proverbio era
sbajato.”

P.S. ogni riferimento alla realtà e puramente casuale…