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Libere, spensierate, spesso realizzate sul lavoro e soprattutto sessualmente disinibite. Anche se poi sotto le lenzuola due su dieci ci vanno da sole. Le donne italiane del Duemila si differenziano molto dalle loro madri ma dimostrano, così rivela una ricerca del Censis, una sostanziale continuità nella condivisione dei valori. In quanto a salute, è "di ferro" ma solo prima di arrivare all'altare.

Sei le categorie di donne, a seconda del loro ruolo familiare e lavorativo, presentate nella ricerca.

- Donne realizzate nella famiglia e nel lavoro
Sono felici, hanno lavori stabili e figli, si sentono piuù libere e più serene delle loro madri; si collocano nelle età intermedie, si piacciono e curano la loro vita culturale.
- Famiglia e sacrificio
Sono donne mature, con figli, per lo più casalinghe, che nel matrimonio hanno trovato stabilità, ma che soffrono per aver perso occasioni di realizzazione al di fuori di esso.
- Casalinghe sognatrici
Donne sposate, piuttosto giovani, con bassi titoli di studio e complessivamente serene. Condividono però opinioni in controtendenza rispetto al campione a proposito dell'immagine della donna libera, di fatto idealizzando un modello che non appartiene loro.
- Fidanzate fiduciose
Si collocano soprattutto nella classe d'età 18-25 anni, vivono con i genitori e per lo più studiano; hanno una relazione di coppia stabile, sulla quale proiettano grandi aspettative, non hanno figli, ma vogliono averne, anche se temono per la loro stabilità economica.
- Single
 Si dicono aperte a nuove relazioni, anche se talvolta si dichiarano infelici; hanno avuto relazioni in passato, ma in questo momento gli incontri occasionali capitano solo ad alcune. Non hanno figli, ma vorrebbero averne in futuro. Spesso sono giovani e vivono con i genitori, rientrano in questo gruppo anche donne separate e divorziate.
- Anziane sole
 Sono per lo più vedove, soffrono per la loro condizione. Alcune vivono con i figli, ma per lo più sono sole e con poche relazioni sociali.

E se un quinto delle donne italiane dichiara di non avere una vita sessuale, i dati del Censis mostrano come la maggioranza esprima un giudizio positivo rispetto a questo aspetto della propria vita: più della metà valuta infatti ottima o buona la propria vita sessuale. Più soddisfatte si dichiarano le Fidanzate fiduciose, le Casalinghe sognatrici e le Donne realizzate. Cartellino 'giallo' solo per il 7,9% delle italiane che assegna un 'mediocre' o addirittura un 'pessimo' ai momenti di maggiore intimità. A rinunciare al sesso, rivela il rapporto Censis, soprattutto le donne senza una relazione stabile. Le single invece cedono meno ai rapporti occasionali, a dispetto di uno stereotipo ampliamente diffuso. 
Infatti, tra quelle sessualmente 'attive', la maggioranza ha dichiarato di aver avuto negli ultimi 12 mesi un unico partner. E, sotto le lenzuola, svelano perfino di divertirsi poco.

La mia donna appartiene alla categoria Fidanzate Fiduciose. Quelle cioè che dichiarano una vita sessuale soddisfacente. Beh, nulla di strano dal momento che non me la da e, quindi, non può avere una vita sessuale insoddisfacente. O forse la da ad un altro…