Amore vero e grande

Un po' di conti

Per fare un po' di conti sul campo lavorativo (perche' altro non c'e' ne...), solo fino ad oggi:

- quest'anno ho volato ben 19 volte (ho perso un volo a causa del famoso vulcano, dovendo tornare a casa da Praga in treno: 25 ore). Non ho nessuna carta fedelta', forse per scaramanzia; preferisco non averla e continuare a volare;

- ho allogiato in 26 alberghi: 2 a Barcellona, 2 a Praga (albergo cambiato sempre a causa del vulcano, chi sapeva la mattina al check-out cosa sarebbe successo di pomeriggio...), e i restanti 22 in Italia. Alcuni di loro se ne vantavano di avere 3 o addirittura 4 stelle, ma posso dire che a differenza delle stelle degli alberghi del mio Paese, queste qui (purtroppo) erano/sono ben nascoste!

- ho visto/visitato/fotografato l'Italia da N a S e da O ad E: 19 citta' solo le citta' italiane + gli altri viaggi per vacanza (un we a Barcellona, un altro we forzato a Praga, la vacanza in Italia e quella in Grecia);

- i miei sogni lavorativi sono stati distrutti da una settimana all'altra cancellandomi dalla lista del progetto; sempre da una sett. all'altra le stesse persone mi hanno fatto volare nel 7o cielo con la notizia che sono io la priorita' per il nuovo lavoro;

- a pochi mesi distanza dall'inizio del nuovo lavoro in Italia mi hanno proposto di tornare manager sul vecchio progetto; con tutta l'anima aperta, dopo 2 settimane di tormento e pensieri ho mandato a f#^*(%!o loro e le condizioni in cui sarei tornata;

- poco prima di iniziare i miei lunghi giri mi sono comprata una macchina fotografica che ancora sto imparando ad usare; ho arrichito il mio archivio su picasa con cosi tante foto che tra un po' dovro' comprarmi lo spazio aggiuntivo. Sto migliorando ogni giorno nel bel campo della fotografia e a volte riesco a stupirmi di quello che mi riesce;

- nei miei vari noleggi auto ho guidato 6 macchine diverse (e la Golf rimane il numero uno sulla mia wishlist, purtroppo c'e' nessuno a voler farmi questo regalo...) e sono riuscita guidare senza nessun problema persino a Roma o a Napoli;

- anche se il lavoro che svolgo non e' gradito da chi mi "deve" ricevere in "casa" sua, ho fatto delle belle esperienze lavorative riuscendo a laciarmi per bene con le persone che ho incontrato;

- il mio nuovo acquisto (risale al 12/10) e' il bel HTC Wildfire; anche se avrei voluto un telefono che abbia una fotocamera con piu' megapixel (non e' che posso sempre tirar fuori la bestia di macchina), e' un acquisto che mi soddisfa. Non compravo un telefonino dal lontano 2006 quando, dicasi, qualcuno mi ha "regalato" l'N73 (alla fin fine me lo sono comprato da sola, con i miei soldi);

Ma tutte queste cose sono delle cose che si possono controllare. Pero' il regalo piu' bello non e' niente di tutto cio' sopra elencato, ma qualcosa di piu' grande, commuovente e sconvolgente.

E' quel regalo che rappresenta l'esperienza piu' bella nella vita di una persona e che conta davvero. E' quella cosa che non si puo' raggiungere con la propria volonta'. Ed e' anche l'unica cosa per cui darei tutti i voli, gli alberghi, le macchine, le fotocamere e i cellulari, persino una possibile vincita alla lotteria. Solo per quella persona che nel silenzio riuscirebbe a dirmi tutto. Ma proprio tutto...

E ci sono quelle persone che ammiro e scelgono di vivere la vita intensamente perche' e' troppo corta da non essere vissuta in ogni suo attimo e vicino a chi si sente il max dell'amore. Ma c'e' sempre anche la religione di mezzo con i suoi imbrogli, peccato sia troppo tardi quando ci si accorge che non c'e' niente "dopo". Anzi: nemmeno ci si accorge, finisce in una frazione di secondo tutto.

Beato te, che hai e doni, e non sai cosa significa l'immensa "mancanza" di una persona, l'ardente "desiderio", l'infinita e dolorosa "voglia di una carezza".