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Stanotte ho dormito male...

Stanotte ho dormito male. Veramente è un po’ di tempo che non dormo bene.
I mesi che hanno preceduto le elezioni politiche sono stati i peggiori. Poi è arrivata la vittoria del centro-sinistra, sofferta, sul filo di lana, è ho ricominciato a sperare, a sperare in un paese normale dove i diritti dei più deboli siano rispettati; un paese in cui non ci siano ingiustizie sociali e dove i lavoratori extracomunitari vengano accolti e possano gettare le basi per un futuro migliore per se stessi e per le loro famiglie.
L’idea che ho dell’Italia è ben lontana dalla realtà. La legge “Biagi” o almeno quella che la Cdl ha spacciato per “legge Biagi” ha riportato la condizione di molti lavoratori a quella della prima rivoluzione industriale. Nessuna forma di tutela, nessuna garanzia, retribuzioni che non garantiscono la sopravvivenza, evasione della contribuzione previdenziale.
Ci avviamo a diventare un paese di precari senza speranza e senza futuro.
Eppure, a volte l’assunzione a tempo indeterminato costerebbe di meno.
Cui prodest?  A chi giova? Certamente c’è una ristretta parte del paese che in questi anni di governo della destra si è arricchita, eludendo il fisco, lasciando fallire le fabbriche in Italia per poi riaprirle nelle nazioni dove il costo della manodopera è più basso oppure, attraverso speculazioni immobiliari o borsistiche. E c’è ancora chi plaude al Governo Berlusconi e auspica il ritorno del Cavaliere nero a Palazzo Chigi. Se anche voi dormite male la notte e se avete voglia di spendere un po’ di tempo per capire come vanno le cose in Italia, vi consiglio di leggervi nella versione integrale il reportage tratto dalla puntata di REPORT andata in onda ieri sera 12 novembre 2006.

                                               REPORT (clicca)