Guardia Costiera

Contrasto alla pesca illegale: operazione complessa della guardia costiera

Reggio Calabria - Si è conclusa alle prime luci dell’alba l’operazione complessa disposta dal Direttore Marittimo della Calabria e della Lucania, C.V.(CP) Virgilio MURIANA, condotta dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del contrasto della pesca illegale con attrezzi non consentiti.
Preceduta da un’intensa attività investigativa, l’operazione si è svolta nella provincia reggina, via mare e via terra, nella zona compresa tra Capo Spartivento e Capo Bruzzano.

A mare i mezzi della Guardia Costiera, e precisamente tre motovedette della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, una motovedetta del Circondario Marittimo di Roccella Jonica coordinate dal  Reparto Operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria,  hanno controllato nel corso della notte numerose unità da pesca.
I  28 militari della Guardia Costiera coinvolti nella significativa operazione hanno complessivamente sequestrato 4000 metri circa di rete illegale, elevando sanzioni amministrative per un importo totale di 3.000 euro nonché un deferimento all’Autorità Giudiziaria al Comandante di unità da pesca per navigazione senza la prevista autorizzazione.
A terra sono stati impiegati 4 militari della Guardia Costiera di Melito Porto Salvo e Bianco unitamente ad altre due pattuglie dei Carabinieri delle Stazioni di Palizzi Sup. e Bianco che hanno proceduto al sequestro penale di pesce novellame e a deferire all’A.G. competente il Comandante di un motopeschereccio per violazione all’art. 650 C.P. e per resistenza al Pubblico Ufficiale.
Allo scopo di scoraggiare la predetta attività di pesca illecita, le operazioni di contrasto continueranno nei giorni avvenire.