Hurrà Juventus

JUVENTUS-ROMA 1-2

È un momento in cui alla Juventus non ne gira una giusta. La squadra di Ferrara gioca una buona gara, nettamente migliore rispetto a quelle con Milan e Chievo, ma perde 2-1 contro la Roma che sfrutta al meglio gli episodi favorevoli.

Non basta la prodezza di Del Piero, autore di un gran gol di sinistro a inizio ripresa. Prima il pareggio di Totti su calcio di rigore, poi l’espulsione di Buffon per fallo fuori area su Riise lanciato a rete e, infine, il gol partita dello stesso difensore norvegese, a tempo ampiamente scaduto.

Una battuta d’arresto che rischia di compromettere ancora di più la corsa per la prossima Champions League. Ora la Roma è a +5, in attesa del derby di Milano. Milano che sarà la sede della prossima gara dei bianconeri. Giovedì, al Meazza, c’è la gara di Coppa Italia contro l’Inter.

Per la grande sfida, Ferrara ripropone il rombo. Davanti a Buffon, difesa con Grygera, Legrottaglie, Chiellini e Grosso. A centrocampo Sissoko, Marchisio e Salihamidzic, Diego dietro le punte Del Piero e Amauri.

I bianconeri partono forte dopo neppure un minuto Del Piero ci prova da fuori ma manda alto. Per la Roma, il match inizia con un contrattempo. Toni si fa male dopo una manciata di secondi e deve lasciare il campo a Totti, rimasto precauzionalmente fuori all’inizio.

Ferrara può sorridere per il ritorno di Sissoko. Momo fa sentire tutta la sua strapotenza fisica e in un paio di circostanze fa ripartire l’azione. Su una di queste, ci prova Salihamidzic ma non trova la porta. La risposta giallorossa è affidata a Vucinic che ci prova con il sinistro ma mette a lato.

Al 14’ Marchisio calibra un tiro cross che esce di un soffio. Botta e risposta Totti-Amauri, ma nessuno dei due trova la porta. Al 27’ ancora Marchisio in evidenza: Del Piero lo mette davanti alla porta, ma il giovane centrocampista scivola al momento di battere a rete.

I bianconeri crescono ancora e Amauri tenta di testa sul cross di Grosso ma senza fortuna. Stessa sorte per lo stacco di Legrottaglie da calcio d’angolo. Ancora da calcio piazzato, il colpo di testa di Del Piero che finisce fuori. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0.

Ripresa. Rientrano gli stessi 22 che hanno giocato il primo, quindi con Totti al posto di Toni. La Roma parte forte e conquista subito due calci d’angolo. Ma al 6’ è la Juve a sbloccare e nella maniera più spettacolare: Del Piero inventa un sinistro da posizione quasi impossibile che non dà scampo a Julio Sergio, nella stesso porta in cui aveva trafitto i giallorossi nelle due stagioni precedenti.

Il gol galvanizza i bianconeri e innervosisce i giallorossi. Fioccano i primi cartellini a De Rossi e Burdisso. Del Piero prova a concedere il bis su punizione ma Julio Cesar è piazzato. La Roma trova il pareggio con una fiammata. Taddei va giù in area a contatto con Grosso e Tagliavento fischia il rigore che Totti trasforma nonostante il tentativo di parata di Del Piero.

Ferrara cambia il volto alla Juve alla mezz’ora. Fuori Grygera e dentro il nuovo arrivato Candreva, con Salihamidzic arretrato sulla linea dei difensori. E i bianconeri vanno subito vicino al gol con Amauri che stacca e impegna Julio Sergio. Al 38’ altra possibile svolta della gara. La Roma parte in contropiede, Riise si presenta solo davanti a Buffon che lo mette giù al limite e viene espulso. Entra Manninger, al posto di Del Piero, con i bianconeri costretti a finire in dieci.

Ferrara manda dentro anche Paolucci per Amauri, ma in pieno recupero arriva la beffa. Pizarro alza un cross sul secondo palo dove sbuca Riise che di testa batte Manninger: 1-2. Non c’è più tempo per recuperare. La Roma espugna l’Olimpico e vince una gara che la Juventus non meritava assolutamente di perdere.

Fonte: Juventus.it