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Post n°297 pubblicato il 18 Dicembre 2024 da feeline
Quest'anno non scriverò frasi fatte o cose che si dicono per augurare il Natale. Ognuno lo vive a modo suo ed è giusto sia così.
Auguro però Buone Feste a tutti quelli che passeranno di qui...
Con tutti gli spot creati per le feste natalizie, per me questo resta unico!!!
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Si, tra poco arriverà il 25 dicembre e subito dopo il tempo di bilanci.
Qualcuno lo chiuderà in negativo tra rabbia, tristezza e dolore.
Altri con la gioia dentro il cuore.
C'est la vie.
Tanti auguri sinceri a te e a tutti i tuoi cari.
Non solo in questo periodo di festività dove uno scambio di auguri affettuosi è - lasciamelo dire - la normalità.
Sii sempre felice, a qualsiasi costo: il colore dell'amore sprigioni eternamente vivida luce attraverso le tue fiamme verdi.
Belle parole quelle della Merini, una donna sempre in lotta con la cattiveria del mondo.
Sulla felicità che dire? Se dovessimo agire in funzione di ciò che può pensare la gente, saremmo eternamente infelici, dal momento che, qualunque scelta si faccia, ci sarà sempre qualcuno che vorrà criticare: un po' per cattiva consuetudine o per semplice piacere del pettegolezzo o, a volte, perfino, per pura e classica invidia o cattiveria.
Io che non ho una villa alle Hawaii, una Ferrari, oppure una Porsche da esibire per scatenare l'invidia e il prurito di quelli che sentono il bisogno di graffiarla. Etc..
Mi sento felicissima di quello che ho. Una vita la mia che non cambierei con nessuno più ricco di me, perché io sono già ricca dentro.
Grazie a te carissimo per il tuo commento, ti auguro tanti auguri sinceri a te e a chi ti è caro.
Ho scritto quella frase di Merini perchè, specie in questi ultimi tempi, m'è sembrata la più corretta avverso gente che, nell'ombra, fa dell'invidia e della cattiveria d'animo, di sversamenti di bile che non hanno alcun fondamento reale, una specie di "must" personale.
Gente che non vive bene soprattutto con se stessa.
Sai bene che da certe miserie umane non mi sento per nulla toccato, neanche sfiorato: essere me stesso, non piacere necessariamente a tutti, ai più, è una cosa che considero normale.
Guardo dentro me, so di avere pregi (pochi) e difetti (tanti) e quello che penso di me stesso in alcuni particolari frangenti è più importante di quello che gli altri pensano di me.
É una specie di autostima la mia, volta a sostenermi nello scorrere della vita, facendo tesoro di tutti gli errori commessi. Ci provo, per lo meno.
Da quest'ultimi si impara a non ricadervi, però alle volte accade ugualmente, nonostante buoni propositi.
Guardo dentro me perchè, nonostante tutto, conoscendo l'importanza dei migliori sentimenti, amo esserne permeato continuamente.
Dopo l'innamoramento che può durare un tempo non quantificabile, cosa resta? L'amore, quello vero: non esiste maggior appagamento al mondo.
Abbi un sereno proseguimento, sia ora che nelle prossime festività. Una carezza anche per i tuoi "gioielli".
La cattiveria è sempre esistita nel mondo, fa proprio parte dell'essere umano.
Non esiste un mondo dove prima di adesso era abitato da candide fatine e folletti giocosi.
Come hai visto, non ho scritto niente sul Natale, diciamo pure perché sono anche un tantino stufa di sentire sempre le stesse frasi che si ripetono tutti gli anni, della serie: una volta il Natale era diverso, una festa meno commerciale e più sentita.
Balle!!!
Ho letto delle vicende di un vecchio passato dove la gente si odiava, come si odia oggi.
I ricchi stavano con i ricchi e i poveri con i poveri
C'era solo il timore di mostrarlo apertamente. Oggi (specialmente con l'avvento di internet) la gente si sente più libera di mostrarsi per quello che realmente è.
Ma l'abitudine è sempre la stessa. Non so bene cosa spinge certa gente a comportarsi con tanta velenosità.
Personalmente nel periodo natalizio non mi sento più buona, ma nemmeno più cattiva, sono quella di sempre con tutti i miei difetti e pochi pregi ahahaha!!
Auguro anche a te tante belle giornate di pace, amore e serenità.
Ognuno di noi ha motivazioni che possono portare a pensarla nello stesso modo che hai espresso o meno. Poveri sempre più poveri, ricchi sempre più ricchi, con conseguenze più che prevedibili. Se poi si pensa che soli otto uomini possiedono la stessa ricchezza della metà più povera del pianeta, viene sul serio da riflettere quanta disuguaglianza vi sia in circolazione.
Personalmente intendo il Natale in altro modo, come ho riportato nel mio blog, che sia latore di altri significati pregnanti, oltre la celebrazione della nascita Di Cristo, ovvero amore, gioia, pace, solidarietà, generosità.
Già solidarietà..
Se ce ne fosse un pò di più sarebbe certo qualcosa di meraviglioso. Più che sentirmi "buono", per mia natura lo sono per carattere, non potendo fare molto, insieme ad altre famiglie del mio paesino, portiamo nella parrocchia tutto quello che potrebbe tornare utile a chi non ha vestiti decenti, scarpe, da mangiare..
In aFrica mediamente la gente vive con due-tre dollari al giorno, qui non ci riuscirebbe nessuno o quasi. La FAO, che dovrebbe preoccuparsi di queste situazioni indecorose per l'essere umano, pensa prima ad impinguare le proprie tasche.
Ciò detto il Natale, per chi ci crede, non è "luci, lustrini, fuochi d'artificio, fiaccolate su piste di sci, guardar la neve scendere silenziosa stando ... dietro la finestra in una baita, abbracciati al proprio amore etc.
É una festa religiosa che predica l'amore per il prossimo, inteso come il tuo vicino, di volersi bene senza mettere puntini sulle "i", i soliti distinguo che fanno ancor più male.
Il mondo non potremo cambiarlo nè tu nè io, nè con altre migliaia di persone, perchè il "problema" per me risiede nella testa della gente, l'interpretazione sbagliata di questa festa.
Che poi è una festa per modo di dire: è anche il semplice stare insieme ad altri consimili quando, solitamente, questo non è così frequente. Un momento di riflessione che ci fa rendere conto di quanto questo mondo sia poco sensibile, credibile, egoista, tipico di chi predica bene però razzola male.
Tu sentiti bene dentro, in pace con te stessa, come anche in altri momenti dell'anno: credo sia un traguardo non così difficile da conseguire, immagino.
Abbracci a te.
Comprendo bene il tuo punto di vista. Il mio commento era solo un'istantanea sulla realtà.
Preferisco quindi non espormi troppo.
Ammiro chi porta avanti e difende le proprie idee. Ma forse ammiro di più chi ha la capacità e la forza di cambiare idea. Tutto qui.
Grazie a te per il tuo commento e ti auguro un bel venerdì di dicembre.
E sorrisi..Tanti sorrisi..
Grazie...
Il tempo qui da me è parecchio variabile, fra piogge insistenti nella prima mattinata con un vento molto fastidioso; ora sembra prendersi una pausa con bellissimi squarci d'azzurro.
A presto, sorrisi. Tanti sorrisi per te..
Grazie a te davvero:)
Piove?
Aspetta che avevo trovato un qualcosa di scritto sulla pioggia..
Ah eccolo: di (Sébastien Poulin.)
Ricordatevi di aprire le finestre quando piove.
Di solito chiudiamo le finestre non appena inizia a piovere:
è un errore comune
In realtà, quando piove, possiamo aprirle
per qualche minuto.
La pioggia porta ossigeno e purifica
l'aria nelle nostre case.
Lo sapevate? Questo "odore di pioggia"
si chiama "petrichor".
Quando piove, si sente anche l'odore dell'ozono, e queste
particelle aiutano a pulire l'aria all'interno
. L'acqua è un elemento purificatore: pulisce tutto ciò che è negativo.
Un abbraccio a te...
Un’altra – sul tetto –
Una mezza dozzina baciò la grondaia –
E fece ridere i timpani.
Alcuni uscirono per aiutare il ruscello,
che andò ad aiutare il mare –
Io stessa ho ipotizzato che fossero perle…
Che collane potrebbero essere…
(E.D.)
Abbracci, tanti abbracci a te...
Mi ha ricordato mia nonna materna Maria Adelaide che, dopo la morte del nonno di cui porti il nome, per un certo periodo ebbe come compagnia le mie due zie più giovani nel periodo nubili.
Poi anche loro convolarono a nozze e così mia nonna da metà anni '50 rimase sempre sola in una casa molto grande.
Mia mamma di tanto in tanto andò a farle visita e, pensa te, a tenere in ordine i suoi lunghissimi capelli bianchi. Da sola non riuscì a farlo. Da giovane furono color castano scuro (così mi disse mia madre).
I momenti più significati, belli sono stati quando proprio nel periodo natalazio i suoi cinque figli, generi e nuore, un numero notevole di nipoti (fra cui il sottoscritto ovviamente) sono stati a farle compagnia in quel periodo.
Ho provato una bella emozione nello scorrere quel video, tanto che il mio ricordo è sfociato esattamente in quel che ho predetto. Ora non c'è più nessuno degli zii, men che meno l'unica nonna che ho conosciuto.
Il tempo no, non è tiranno, fa semplicemente la sua parte, una parte che bisogna tenere sempre presente.
Ignorarla non serve a nulla, semmai avere lo sprone continuo nel dare il meglio di sé stessi per trascorrerla nel mondo migliore, più soddisfacente.
Si, certo, senza fare progetti faraonici o pensare troppo in grande.
Da quello che mi ha rivelato mia madre, la nonna è sempre stata piuttosto energica, severa con i figli (specie le figlie), mio nonno l'esatto opposto, indulgente e comprensivo. Mi spiace tanto non averlo conosciuto.
Buon proseguimento in questo sabato che qui da me è sole.. sole .. sole, cielo azzurrissimo senza neanche una nuvoletta dispettosa, però freddo, anche troppo per i miei gusti. Campagna sempre più brulla, che conserva un fascino particolare nei suoi vidi colori, molto coinvolgente.
D'altra parte il .. generale inverno è sempre più vicino per cui bisogna adattarsi per non star peggio, dopo.
Abbracci a te, tanti..
Vero, uno spot che commuove. Sono dei gran geni quelli che riescono a realizzare questo genere di pubblicità che va a toccare i sentimenti più profondi, specialmente nel periodo natalizio dove il Natale è inteso come famiglia con gli affetti più cari.
Il Natale l'ho sempre trascorso in famiglia, ho sempre rifiutato gli inviti delle amiche di uscire fuori, fare cena da qualche parte e poi infilarsi dentro una disco fino a notte fonda.
Stavo bene ed ero felice di trascorrere le feste in famiglia. Pensando anche che la vita può riservarci delle strane sorprese e per qualche motivo poteva costringerci a trascorrerlo lontani.
Sono contenta e fiera di averlo trascorso sempre con i miei cari.
Gli anziani (specialmente se hanno figli) che trascorrono il Natale da soli, mi fanno una tenerezza infinita, immagino la loro solitudine, la loro sofferenza. Un anziano è troppo fragile per essere lasciato solo.
Ma la neve dalle tue parti non è venuta? Un vero peccato, altrimenti sarei venuta a trascorrere la settimana bianca per poter sciare un pochino;))))
Abbracci a te.