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Una mia passione

Post n°273 pubblicato il 07 Aprile 2024 da feeline

Sono letteralmente affascinata dai castelli e dalle cattedrali romaniche o gotiche.

Poi se hanno una loro storia dietro, ancora di più.


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Commenti al Post:
Vince198
Vince198 il 07/04/24 alle 15:51 via WEB
L’Italia è il paese che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista del patrimonio mondiale Unesco. Sono 55 quelli riconosciuti “patrimonio dell'umanità” e 12 quelli iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale.
Mi riferisco solo all’Italia perché immagino che per uscire a vistarli tutti non so quanto anni ci vorrebbero per farlo. Naturalmente altre nazioni hanno i loro monumenti storici di pregio che andrebbero visitati. Ti sei ma domandata quanto tempo di vorrebbe? Basta una vita intera? Ho idea che non sia sufficiente. A suo tempo ti “parlai” di castelli friulani, di loro storie.. Sono oltre 120 solo loro. Naturalmente non tutti sono patrimonio dell’umanità, però se ad una persona interessa l’architettura, nel corso del tempo può permettersi di farsi una notevole cultura con la necessaria passione.
Io stesso ne ho visitati neanche la metà e tute le storie sono affascinanti, spesso con storie non proprio a lieto fine, dunque poco piacevoli. Come scritto all’inizio, l’Italia detiene il maggior numero di strutture riconosciute come patrimonio dell’’umanità e .. si, perdonerai se mi soffermo su alcune strutture che sono fra la più conosciute nel mondo. Considerando anche la bellezza dei castelli francesi e delle strutture di castelli inglesi e tedeschi che sono rinomati per la loro celebrità.
Anche in paesi slavi vi sono strutture degne di nota che ho potuto visitare in Cechia e in Ungheria. Senza trascurare la Spagna.
Mi soffermo in particolare sul duomo di Milano un struttura architettonica variegata, la cui costruzione è iniziata nel 1386 e terminata pochi decenni fa. In tutto questo tempo si sono alternati stili scultorici differenti che ne fanno un esempio unico di arte in “progress”. Ogni “politico/conquistatore” ha voluto lasciare tratti del suo passaggio e questo non deprezia questa basilica, semmai l’arricchisce di nuove particolarità, tal che ne fanno un unico esempio in tutto il mondo di miscellanea di stili architettonici.
L’altra costruzione su cui vorrei richiamare la tua attenzione è il Il Taj Maḥal è un mausoleo situato nell'India settentrionale, costruito nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria dell'amatissima moglie Mumtaz Maḥal (tradotto "la luce del palazzo").
Per costruire questo mausoleo il sovrano impiegò 22 anni e ancor oggi nulla ha perso dell’antica bellezza.
Si potrebbe andare avanti per chissà quanto tempo nella descrizione di queste strutture che sono patrimonio dell’Unesco ma, come certo puoi immaginare, c’è da perdersi letteralmente per giorni e giorni in quest’attività. Tra l’altro oggi non sono molto in forma per cui mi scuso se non sono andato più di tanto in profondità in questo tema: come sai amo la pittura, la scultura e questo genere di costruzioni che sono il segno intangibile di certe capacità umane che, il solo pensarci, ha dell’incredibile.
Ti ringrazio per questo tema e ti abbraccio con tanta dolcezza.
 
 
feeline
feeline il 07/04/24 alle 19:27 via WEB

Facciamo così: per il momento non commenterò nulla perché non sei proprio al top.
Queste influenze primaverili a volte sono più tediose di quelle invernali.
Ma domani entrerò a commentare, sperando di trovarti più in forma ovviamente.
Grazie a te un grosso abbraccio per augurarti una prontissima guarigione.

 
   
Vince198
Vince198 il 09/04/24 alle 09:59 via WEB
Buongiorno tesoro, un passaggio molto veloce per augurarti un sereno martedì. Oh .. se vuoi dimmi quello che mi devi dire: son qui per imparare!
Ho visto il tuo nuovo avatar: come al solito una bella scelta, signorile, elegante come sei sempre stata, quel pizzico di finesse che ti dona.
Torno più tardi, un bacio a te ^_____^
 
 
feeline
feeline il 09/04/24 alle 11:13 via WEB

Lo so bene che sei appassionato al tema. Ricordi quante belle pagine abbiamo creato?
Anzi tu le hai create, ce l'ho ancora tutte nell'email.
Sono argomenti che mi affascinano molto, quando anche dietro c'è una storia o leggenda legata a quel sito.

La domanda (sempre la stessa) è chiedersi come mai gli architetti una volta riuscivano a costruire delle cose così grandiose che ancora oggi sono meta di turisti per andare ad ammirare il bello di questi edifici, invece oggi è tutto cemento armato orrendi solo a guardarli. Posso capire che i canoni estetici dell'industrializzazione siano cambiati, forse è anche una questione di soldi.
Però insomma, il brutto resta brutto.

Tra le immagini che mi è capitato di vedere ci sono molti complessi residenziali partoriti da un cervello che forse non stava proprio bene. Edifici che sembrano gironi danteschi, dove la luce non entra nemmeno per sbaglio.
Non pretendo certo di veder costruire castelli, ma un pochino di decoro e buon senso si.

Vivere in un castello oggi, con la vita che facciamo è praticamente impossibile.

Per carità, un castello ha sempre il suo fascino, stanze, tante, troppe stanze, poi passaggi segreti una bella vista con panorama che ogni castello racconta.

Però no, non riuscirei mai a vivere dentro un castello, se penso solo ai ragni, blatte e chissà quanti altre specie di animali ci possono essere.
Sarà che io fin da bambina non ho mai sognato di vivere in un castello, non ho mai avuto questi romantici e affascinanti sogni, di cavalieri della tavola rotonda e principesse da salvare.

I castelli mi piacciono come visitatrice, mi piacciono le loro storie, mi piace vedere tutte quelle stanze piene di affreschi.
Ho visitato pochi castelli, a parte però la bellezza da ammirare, dentro ho sempre avuto quella inquietudine nel pensare alla vita che conducevano i nobili del palazzo confronto alla nostra vita moderna.
Se si pensa all'igiene diciamo pure che era inesistente, il riscaldamento, manco a pensarci, la luce era data solo da delle candele. Il wc dicono che era un buco sopra un masso di pietra, la carta igienica ovviamente non esisteva. Gli abiti che indossavano pesavano un tot di chili e sicuramente non li portavano in lavanderia ogni due per tre quindi erano pieni di batteri, microbi, pulci e immagino solo le epidemie che si scatenavano a quel tempo.

Ho voluto mettere anche i lati negativi della vita di castello, perché ci sono anche questi. Però la visita ad un castello per me resta sempre affascinante, all'infuori del castello di Csejte. Ho i miei limiti anch’io... eheheh!!!
Cmq si, a parte viverci restano per me dei luoghi affascinanti e non solo a me. Parlano di un boom di presenze in visita ai castelli, non solo persone straniere, anche gli italiani hanno scoperto il fascino dei castelli. C'è un castello in Valle d'Aosta che mi sfugge il nome, ma che vorrei tanto visitare.

Per il momento ti abbraccio e ti ringrazio per il complimento dell'avatar, sai che ogni tanto mi piace cambiare, come la veste grafica del blog. A me piace il nero, non c'è nulla da fare, trovo quel colore elegante e poetico;)))
Sorrisi e abbracci sparsi!!

 
   
Vince198
Vince198 il 09/04/24 alle 15:12 via WEB
Io la vedrei in modo ancor più semplice, diretto: i castelli, che piacciono anche a me, sono tutti molto datati, per cui certi servizi lasciano il tempo trovano, cioè lasciano a desiderare. Se fossi vissuta in quel tempo credo proprio che ti saresti adattata, come del resto io e tutti quelli che oggi vivono nell'era moderna. Certo puoi immaginare che le norme igieniche sono basilari per una convivenza accettabile, però a quei tempi pare non siano state così importanti.
Ad es. se vai a Versailles c'è una splendida struttura rinascimentale, meta di tanti visitatori - il celebre salone degli Specchi ad es. - però non esiste quello che noi chiamiamo w.c.!
Il primo w.c. fu inventato in Inghilterra nel 1778. Sempre in Inghilterra ne esiste uno ancora più antico creato nel 1596 da un parente della Regina d'Inghilterra del periodo! Pensa un pò che evoluzione. Se si va ancora più indietro nel tempo, in città greche, romane le vie erano "tappezzate" da fossi di scolo di acque .. umane! Un odoere nausebondo..
Insomma non si vivrebbe bene in quel periodo con la mentalità odierna.
Direi che i castelli, queste splendide strutture antiche però vanno viste nel loro ambito. Se ci fai caso, a parte la questione igiene, sono senz'altro belle in quanto costruite dall'uomo non con i mezzi odierni, ma, solitamente, con martelli scalpelli e altri strumenti che oggi e tutt'oggi esistono.
Di castelli in Val d'Aosta so molto poco, provo a lasciarti un LINK sperando che tu possa trovare quello che ambisci visitare. Sono in tutto un centinaio, un pò meno che non qui da me, però penso valga la pena visitarne qualcuno. L'unico che ho sentito nominare è quello di Fenis.
ehehehe .. Con l'avatar ho avuto gioco facile perchè conosco i tuoi gusti, fra cui il colore nero che è in testa alle tue preferenze. D'altronde, una con gli occhi verdi, la bellezza che emana la tua persona ecco, il "gioco" è presto fatto. Colori che si abbinano con estrema semplicità, facilità.
A presto rileggersi, bacio.
 
     
feeline
feeline il 09/04/24 alle 18:15 via WEB

Beh, certo, molto probabilmente se fossi vissuta in quel tempo mi sarei adattata a tutte le situazioni. L'igiene che c'è oggi, al tempo non era nemmeno conosciuta.
Ho solo voluto confrontare le due realtà diversissime tra loro, oggi sono abituata a fare due docce al giorno, per non parlare dell'estate che sono molte di più. Indosso tutti i giorni abiti puliti, in casa con la pulizia sono quasi maniacale. Mi sono quindi posta la domanda: vivresti oggi dentro un castello? E la mia risposta è: assolutamente no!
Ne conosco di gente che dice di sognare fin da piccole di poter vivere in un castello.
Io no!!
Però da piccola armata di secchiello, paletta, sabbia e acqua ne ho costruiti tanti di castelli in spiaggia, che cadevano regolarmente al primo lieve soffio di vento. Ma la colpa non era mica mia, hai presente quella sabbia raccolta dal fondo del mare che ha quella consistenza flaccida?
Ecco la colpa era sua!!
Poi le buche dove cadevo regolarmente dentro, oppure arrivava l'onda di turno e le riempiva tutte. Insomma sono un disastro, da far invidia a tutti gli architetti di oggi.
Mi capita ogni tanto di vedere le costruzioni che fanno le persone in spiaggia, sono dei veri capolavori da museo. Sono un qualcosa di cui hai paura a camminare sulla spiaggia con la paura di far cadere qualche torre del castello, immagini le strilla dei bambini se causi un danno a dei complessi architettonici di tale portata?
Sono dei veri cantieri con tanto di umarèll con le braccia dietro la schiena a commentare l'operato con l'aria di chi la sa lunga.
Non ci sono più i bambini imbranati come lo ero io, oggi sono tutti dei geni, laureati in ingegneria edile probabilmente.
Ecco gli unici castelli che ricordo da bambina.
Meglio se vado a visitare quelli veri.
Dal link che mi hai dato (Grazie) li visiterei tutti, quello di Savoia è spettacolare, quello di Fenis l'ho già visitato.
Però mi piace andare a visitare quelli dove dicono che tra le mura del castello vagano dei fantasmi.. mi piace, farei subito amicizia con loro.. ahahah!!
Abbraccioni a te!

 
     
Vince198
Vince198 il 09/04/24 alle 18:48 via WEB
Condurre una vita come quella di diversi secoli fa no, credo che non lo farebbe nessuno. Eppure so che c'è gente che vive in castelli perfettamente attrezzati per una vita che definirei al passo con i nostri tempi.
Quelli che ho visitato dalle mie parti, quando sono di proprietà privata, sono adeguati al vivere civile. Naturalmente bisogna essere protatip er vivere in un castello e, credimi, neanche io ci abiterei. Neanche se me lo regalassero. Anche tu da piccola "armata" di paletta e secchiello? Allora siamo in due! Eppure oggi in molti lidi è vietato fare costruzioni di sabbia, a meno che uno non usi una spiaggia libera, non soggetta a pagamento. Era la gioia di casa mia perdersi in quelle costruzioni con i miei fratelli e le mie sorelle. Li facevano vicino la battigia e quando siamo stati stufi con qualche secchiata di acqua di mare,tutto scompariva. Un modo come un altro per passare il tempo.
É finita anche quella storia, ancorchè mi riporta ai miei anni ad una cifra quando papa si piazzava sotto l'ombrellone a leggere il giornale. Ho quest'immagine che qualche volta si ravviva nella mia memoria del cuore. Mia mamma qualche volta il bagno lo faceva ma non sapeva nuotare e allora le stavamo intorno in caso di necessità.
«Però mi piace andare a visitare quelli dove dicono che tra le mura del castello vagano dei fantasmi.. mi piace, farei subito amicizia con loro.. ahahah!!» Ce n'è UNO dalle mie parti - il castello di Tricesimo in cui molti visitatori hanno avuto l'impressione di sentire urla disperate di una donna rimasta sola. Se vuoi, basta che tu mi faccia sapere quanndo, sarò ben lieto di accompagnarti.. Oltre un'escursione in vari laghi alpini di cui ti ho già parlato .. ehehehe .. *____*
Sempre baci a te..
 
     
feeline
feeline il 10/04/24 alle 09:23 via WEB

Ti ho riacceso vecchi ricordi?
Ma certo;) se decido ti farò sapere sicuramente. Mannaggia però.. urla disperate di un fantasma donna? È impressionante una cosa del genere.
Cosa è successo dentro quel castello?

Per adesso ti auguro una splendida giornata. Abbracci.

 
     
Vince198
Vince198 il 10/04/24 alle 11:24 via WEB
Ok. Sarò ben contento di essere, in questo caso, il tuo mentore *__^ Quanto alla vicenda è ovvio che quwllo che molti scambiano per urla e lamenti, siano più che altro effetti del vento che si incunea un pò dappertutto e provoca quelli che sono erroneamente interpretati in quel senso. La leggenda narra che il promesso sposo di Ginevra partì per la guerra e non fece più ritorno.
L'inconsolabile consorte non riuscì a superare questo dolore e, come sussurra la leggenda, nelle notti di luna piena sembra di udire le sue urla disperate.
Il castello di Tricesimo, peraltro restaurato, ho scoperto che da poco è di proprietà della Curia di Udine, è abitato da suore e non è, purtroppo, visitabile. Dovrò proporti altro se ne avrai voglia.
Abbracci a te.
 
     
Vince198
Vince198 il 10/04/24 alle 11:28 via WEB
nota: non il promesso sposo ma il giovane marito. Mi scusa per l'errore.
 
     
feeline
feeline il 10/04/24 alle 13:11 via WEB
So ok! Ma cerchi di stare attento, oppure sarò costretta a prendere la penna rossa;)
 
     
Vince198
Vince198 il 10/04/24 alle 14:36 via WEB
wowwwwwwwwww ... bacio!
 
     
feeline
feeline il 10/04/24 alle 13:13 via WEB

Peccato!! Non ho paura dei fantasmi io, queste anime mutevoli e inquiete.
Ti racconto la storia dei fantasmi Nora e Arturo?
Ahaha, no, non lo farò perché non l'ho vissuta in prima persona, però è la storia di una mia conoscente mooolto fidata, credimi.
Queste sono storie dove puoi parlare solo con chi ci crede e con chi non ha paura.

Ci sono, oppure c'erano non so, dei programmi in tv che parlavano di questi fenomeni, però non ho mai seguito perché le più sono storie inventate per fare audience e su internet poi non se ne parla nemmeno.
Non ho paura dei morti, perché è dei vivi che bisogna averla, non nego però che svegliarsi di notte e trovarsi davanti un fantasma, anche se si tratta di una persona a noi cara che non c'è più, può essere un fatale colpo al cuore.
Però inzzzomma.. sono argomenti ingarbugliati, complessi, difficili, arcani..
Hai visto mai che mentre se ne parla appare un fantasma dispettoso e ci cancella tutti i nostri commenti? Ahahahahah!!

Abbracci e sorrisi a te.

 
     
Vince198
Vince198 il 10/04/24 alle 14:35 via WEB
Sono d'accordo in questa tua disamina. Ti racconto questa: quando i miei vecchi sono passati dall'altra parte (insieme), mia sorella Beatrice, attaccatissima a loro due (più di noialtri), una sera p0arlando con lei al telefono mi raccontò che per diversi mesi ha avuto contatti solo visivi con mia madre. Lei non parlava ma dall'espressione del viso mia sorella intuì che era felicissima. Mentre mio padre si divertiva a far dispetti a mia sorella facendole il solletico sulle dita dei piedi. Ho naturalmente preso tutto con le classiche pinzette però, conoscendo l'indole di papa, burbero all'apparenza ma da un cuore grandissimo spesso burlone, non stento a credere che abbia voluto fare qualche dispettuccio a mia sorella Beatrice e che lei abbia provato quelle senssazioni. Devi sapere che mia sorella è una persona facilmente impressionabile e forse su questo fattore ha avuto a che fare con papa. Dopo sei mesi ha smesso di sognare i miei, di vederli nel suoi sogni.
Ti abbraccio...
 
     
feeline
feeline il 15/04/24 alle 15:30 via WEB

Non voglio passare per pazza, però io ci credo.
Credo che certe persone (non tutte) posso riuscire a sentire e vedere certe presenze, sono gli eletti se così posso nominarle.
Magari tanti non lo dicono per non essere passati da visionari. Sono anche convinta che queste (misteriose) visite non durano per sempre. Come la storia di quella mia conoscente che adesso dice di non vederli più.
Non posso sapere il perché succede, nessuno è in grado di sapere.
Anche tu se non ricordo male hai avuto un'esperienza simile, una notte dicevi di aver visto tua madre e tua suocera?
Guarda sono argomenti che non so cosa dire.
Avessi avuto anch'io qualche esperienza da raccontare, ma non me ho. Parlando con persone che sono interessate o che hanno vissuto questo genere di esperienze, mi hanno detto che a tutti noi arrivano dei segnali da parte di chi vuole comunicarci qualcosa, ma solo chi è pronto a riceverli può provare esperienze del genere.
Boh..
Sorrisi e abbracci a te.

 
     
Vince198
Vince198 il 15/04/24 alle 17:16 via WEB
Non so se hai mai sentito parlare di Natuzza Evolo. Mia sorella c'è andata credo due volte e quello che la così detta visionaria le ha riferito, si è puntualmente verificato. Fra le tante la morte dei nostri genitori e la loro elevazione in Paradiso. Credo anche io in queste cose. Come quando una notte - mi pare di avertelo raccontato, verso le tre - alzatomi e recatomi in cucina perchè ebbi sete, nel corridoio di casa incontrai mia madre e mia suocera. Entrambi vestite di bianco sollevate da terra di circa 30 cm.. mi sono venute incontro e sono passate attraverso il mio corpo e sparite alle mie spalle. Un intenso odore di gelsomini (era febbraio), una scia odorosa si è fissata nelle mie narici. Sono rimasto imbambolato per un pò, dopo sono andato a bere e tornato a riposare. Non scorderò mai quella notte. Questo per condividere tue sensazioni e dire che possono tranquillamente esistere.
Abbracci, carezze a te.
 
Vince198
Vince198 il 21/04/24 alle 22:35 via WEB
Un breve passaggio qui, nel tuo mondo, per augurarti un sereno proseguimento di serata e per ricordarti che, in questo mio breve periodo di assenza, sei sempre stata nei miei pensieri, una compagnia indispensabile e unica, appagante come non mai per l'anima mia.
Ti abbraccio con infinita dolcezza. Un bacio...
 
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