Scegliti.. Sempre..

Ci sono le donne.
E poi ci sono le donne donne.
E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza.
Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare.
Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima voce.
Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno in un’agonia lenta e silenziosa al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed tuoi passi allontanarsi.
Perciò prendile e amale.
Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possano trovare scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno:
sanno bastare a sé stesse.
Ma, appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.

(Antonia Storace, Donne al quadrato)

Queste sono per me le donne, le vere donne che spesso, molto spesso sono bistrattate dalla stupidità e dall'egoismo dell'uomo, meglio del maschio perchè essere veri uomini non è da tutti.
Il posto è comunque molto bello, anche se intriso di un velo di malinconia e di amarezza.

Intendevo il tuo post, a scanso di equivoci!

Solo femminili?

Ok .. Dopo una certa mia ironia (non cattiveria chè non sono il tipo), provo a fare un discorso concreto afferente la condizione femminile. Nonposso esimermi dla paragonare la condizione femminile a quella maschile perchè sono "riflesse" nello stesso specchio. E tu non hai alcun obbligo a fare considerazioni come le sto facendo ora io.
A premessa, la poesia della Vicari inizia con un “Ci sono le donne.E poi ci sono le donne donne..”
Ovvio che non sono tutte le donne da criticare (come anche uomini): ci mancherebbe altro! Quello che trovo scritto nel web, come questo tuo bel post, mi interessa in parte. D’altro canto è ovvio che “santi e i diavoli” non sono tutti dalla stessa parte.
Si può scandagliare ad esempio la donna musulmana, il suo mondo. Non serve certo che ti rammenti come sono trattate quelle donne nelle loro terre (anche in occidente in tempi recenti) fin dai tempi dell’Egira. In occidente non sono state, a parte alcuni casi particolari di donne al potere (specie nell’Inghilterra medioevale), trattate così bene. La storia è sempre stata una mia passione e, attraverso il suo studio nei momenti di mio svago, mi sono reso conto che in alcune parti della terra, il mondo femminile è quasi alla pari con quello maschile. In altri ancora la donna purtroppo è considerata negativamente, quasi una zavorra, un trastullo per certi ominicchi dalla fronte molto bassa...
Pertanto questo discorso secondo me non può essere riferito solo alle donne ma a tutta l’umanità in cui ci sono anche gli uomini. Conosco certe tue considerazioni sul mondo femminile non proprio tutte positive, ampiamente, a mio giudizio, bilanciate da comportamenti maschili indegni.
Personalmente provo dispiacere e anche vergogna per come donne ai nostri giorni vengono trattate, sottomesse, umiliate e spesso private della vita da certo bieco egoismo maschile, parente della follia.
Cerco di mettere tutto sulla bilancia e, pur in limiti che ritengo ragionevoli in base ad accadimenti sia di rilievo storico che contemporanei, riguardanti la nostra società nel rapporto uomo-donna, da uomo sto senza dubbio dalla parte delle donne.
Sottolineo non delle femministe che sono l’esatto alter ego di certo maschilismo connaturato in uomini che tutto sono meno che definire uomini.
Fin quando non sarà riconosciuta urbi et orbi una parità assoluta nei sessi, staremo qui a discettare, filosofeggiare, parteggiare, discutere animatamente o meno, però nulla cambierà. O forse, come disse, ne “Il gattopardo,”il giovane Manfredi a Don Fabrizio Corbera, principe di Salina: «Cambiar tutto perché nulla cambi!»
Ovviamente non me lo auguro perché uomo e donna sono complementari, cioè si integrano a vicenda e danno luogo, quando tutto va per il verso giusto, ad un rapporto reciproco di amore, fiducia. In una parola vivono la felicità.
Infine ti riporto un virgolettato tratto dal Talmud ebraico:
«La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perché dovesse essere pestata, né dalla testa per essere superiore ma dal fianco per essere uguale… un po’ più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata».
Non è cosa di questi giorni ma risiede nell’antiche scritture di quel popolo.
Grazie..

"Se il movimento per la liberazione delle donne riuscirà a identificare il proprio ruolo e la propria funzione quale quello di rappresentante del «contropotere», le donne avranno davvero un peso decisivo nella lotta per la costruzione di una nuova società". (Erich Fromm, così scriveva nel 1976. Ne è passato del tempo. dal 1600 al 1976. Buona sera cara.

Adoro le donne

Meno male, mi sarei sul serio preoccupato che non le adorassi! Specifica, caro "uno e trino": quelle con le bocce, come le chiami tu, da settima misura in su .. ahahahaha ..

Ma pensa te...;)

Quando si parla di bocce pensa solo a quello: fra seni prosperosi e bottiglioni di Merlot, Cabernet, Valpolicella, Soave, Lugana, Bardolino e Prosecco, Cartize.. D'altro canto lo ha sottolineato in altri blog e ci ho fatto su un pò di ironia, non cattiveria! Spero non ti sia dispiaciuto, carissima! Ancorchè non sono quelle bocce che fanno la vita felice: ci vuole ben altro, soprattutto bocce colme di neuroni funzionanti. Buona e felice giornata mia cara dagli occhi verdi come riflessi di un mare calmo. Qui nuvole.. ^___^

Prendermela io? E perché mai? Stavi solo scherzando con il tuo amico, casomai se vuole, sarà lui a risponderti;)

Non è mio amico di blog, semmai un conoscente virtuale che può tranquillamente scrivere commenti nel mio blog. Se risponderà mi riservo il diritto di replicare.

Stavo rileggendo questo tuo post parecchio accattivante. In particolare..

«Donne troppo abili con la medicina erboristica,
troppo forti,
troppo tranquille,
troppo rosse di capelli.
Donne che avevano un forte legame con la natura.
Donne che ballavano, o che cantavano..»

Donne che sarebbero ampiamente, con i dovuti riferimenti al nostro tempo, non così rare però distinguibili da altre donne. Tra l'altro capelli rossi o biondo rame, occhi verdi, brillanti o con sfumature di grigio... sono nei miei desideri più manifesti di uomo, da sempre.
Donne create dalla natura (cioè la mano di Dio, come certa vulgata sussurra e per chi ci crede), che prima ha creato l’uomo rispetto alla donna. Si, prima l'uomo..
E già!
Viene da pensare che un "pittore/scultore" per creare la donna, fa sempre una bozza, un disegno a matita ricavandone i primi lineamenti ... l'uso di scalpello e martello per sgrezzare il marmo bianco o striato, qualcosa che la mente suggerisce e a cui in seguito da ampio spazio per cosa? Per rivelare il capolavoro finale. Niente di meglio, di più esaltante e che intriga profondamente l'anima dell'uomo.
Buon sabato con un abbraccio, di cuore con il cuore.

Grazie ^___^
Si, sai bene che in tempi passati la donna è sempre stata, a parte casi particolari, un .. "gradone" più in basso dell'uomo. Non credo di dover argomentare più di tanto, anche se oggi c'è un costante miglioramento nella considerazione di un contributo femminile a 360° nelle società moderne (specie) occidentali e, in ambito famiglia, in cui per me è fondamentale.
Come hai potuto constatare in precedenza in altro mio commento, sono generalmente dalla parte della donna proprio per suoi trascorsi nei secoli, anche nei millenni precedenti, vittime di clamorose ingiustizie.
Oggi hanno, pur se certi retaggi siano duri a morire, una visibilità a 360° non tanto meritata, soprattutto dovuta.
Quanto alla storia di Ipazia che conosco abbastanza bene, le sue deduzioni nel mondo dell'astronomia le sono costate la vita perchè aveva scoperto come calcolare il tempo per definire la posizione del Sole, delle stelle e dei pianeti.
Chi l'ha condannata, tu pensa, fu Cirillo (papa della chiesa copta) che ne decretò la lapidazione, se non ricordo male nel 415 p.C.n.
Una vicenda dolorosa fu generata da invidia per le altissime qualità scentifiche in ambito astronomia di quella donna. Un errore plateale, però a quei tempi sai bene che o una persona si allineava al pensiero dominante oppure...
Venne anche messa in campo una falsificazione storica per proteggere Cirillo ma, fortunatamente, Socrate dimostrò essersi rivelata falsa.
Cirillo allora ebbe troppo potere andando oltre nei suoi compiti istituzionali di carattere religioso, sconfinando in quelli politico/economici.
Si, hai ragione a rabbrividire per certe vicende dolorose subite in tempi passati (e anche oggi) da tante donne.
Ti abbraccio, con tanta dolcezza.

Giusto poco fa, appena rientrato, guardando a casaccio in uno miei libri e racconti, ho letto questi versi del mio "amato" Neruda. Sono così belli - parlano dell'inverno, di "altro" - che desidero donarli a te, sperando che trovino piacevole accoglimento nella tua anima bella.

No, non voglio baciarti
in una giornata di sole.
Non voglio che sia estate.
Non voglio che sia in mezzo alla folla.

Vorrei baciarti in una di queste sere d’inverno,
quando il sole scolora nel grigio e nel freddo;
quando sarà più facile
trovare, insieme, l’alba dentro l’imbrunire.

Tu ami le stagioni fredde, io le mezze stagioni e così questo dipinto nerudiano (dedicato alla sua consorte) credo che si ... immergerà dolcemente nel calore della tua anima.

In effetti sono due ossimori. Però Il Maestro (Battiato) volle creare un "continuum" fra ciò che finisce e ciò che inizia, il tramonto portatore di oscurità e l'alba portatrice di luce. Mi sembra un bell'auspicio anche nella visione del poeta di Parral.
Ehy .. mi hai un pò colto di sorpresa (brava tu...), però la memoria - more solito - mi ha dato l'input giusto, per lo meno credo sia così.
Ti abbraccio.

Il bello risiede proprio in questa tua constatazione che, posso dirlo?, non è nuova per entrambi.
Un dialogo che spazia in lungo, in largo senza alcun limite..
La capacità di vedere la bellezza in alcune riflessioni che portano chissà dove. Navigando lontano, quasi senza accorgersene.. Visto che hai fatto cenno nella tua bacheca alla terrazza Mascagni, mi piace divagare in questi temi che regalano spunti neanche immaginati.
Essere insieme a te in quel luogo, osservare il panorama .. il mare violetto all'orizzonte .. il sole che con i suoi raggi filtra nuvole e le fa apparire colorate..
Tutto questo attraverso la luce dei tuoi occhi.
Tira un vento freddo .. Ti abbraccio.

Son qui per dialogare con te su qualsiasi argomento di tua preferenza: sai che mi piace e non da ora. Abbracci a te...

Oh..
quella farfalla, lassù mi ricorda..

«Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla tubante .
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio»

Sai chi mi ispira...

(Vedi com'è facile saltare da un fiore all'altro? Sono fiori del tuo splendido giardino!)

Halloween? Infatti m'è sembrato che non ti piacesse granché questo tema. Sempre e comunque disponibile. Tu fai che io ti seguo senza alcun problema .. ehehehe *___^
Carezze sul cuore, tante...

Buongiorno .. con un sorriso..

Quando non ci sei e mi viene un pò di ansia ".. ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza..."

Ti abbraccio, forte forte..

Abbracci a te..........

Me ne basta uno, uno solo! Lungo come il tempo che impiegherei da qui dove sono io per arrivare fin dove tu sei.....

Oh .. guardando queste donne-arciere qui sotto, qualcosa mi ronzava in testa, nella memoria...
Alla fine mi sono RICORDATO ..
Attraverso il buio Giovanna d’Arco
precedeva le fiamme cavalcando
Nessuna luna per la corazza ed il manto
Nessun uomo nella sua fumosa notte al suo fianco.. ..

Ah .. quanti anni son trascorsi da quella volta, dal lontano 1974! .. Ogni tanto ritornano in superficie, nella memoria del cuore, brani come questo, una dolce ballata che avevo quasi dimenticato.
Trascorri anche tu un sereno pomeriggio..
Anche qui tempo velato, però ho sempre il "sole" nel cuore ed è questo che importa. Un bel sole dagli occhi verdi, brillanti, come i tuoi..

Pensa te..che grandi nomi della musica sei andato a toccare!! Miti intramontabili a mio avviso. Grazie di cuore.

Un meraviglioso VOLO su colline e campagne del Fvg: l'autunno nel goriziano!
Abbracci, infinite carezze.

Leggendo Charles Bukowski....

Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra.
Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo
ha fatto qualche errore.
Ma quando creò te distesa a letto fece tutto il Suo Sacro Universo.