Post n°450 pubblicato il 09 Luglio 2017 da roby.floyd
Se c'è una canzone che definisce una volta e per sempre il sound della Motown quello è, probabilmente, "Dancing In The Street". Siamo nel 1964 e l'idea nasce da un addetto, da un produttore discografico che, guardando la gente che, durante l'estate, a Detroit, si rinfresca con l'acqua degli idranti che l'autorità cittadina lasciano aperti per il gran caldo...:"Mi sembra danzino nell'acqua...". Con un testo base la fà sentire a Marvin Gaye, allora autore e performer della 1^ linea Motown, insieme a Diana Ross, Stevie Wonder, i Temptations ecc. Gaye trova la ballata un pò lenta, si parla di ballare, in fondo, dai, alziamo il ritmo! Viene proposta a Martha And The Vandellas che, hanno una bella stringa di hit a 45 giri: "Heat Wave" su tutte, ma nulla, come questo inno alla danza: "Summer's here and the time is right for dancing in the street" e via con una breve lista di luoghi di città e "Don't forget the motor city" , non domenticatevi la 'motor citiy' ovvero, la città dell'industria automobilistica e della Motown, ovvero Detroit. La cosa prende una strana piega quando viene scelta come inno alla partecipazione, ossia, a scendere davvero in strada, e non per ballare, ma per manifestare da parte del movimento, cioè, il gruppo che spinge per una soluzione, non necessariamente pacifica nella lotta per i diritti del popolo nero. Siamo ancora in anni in cui la segregazione, il razzismo sono diffusi un pò ovunque, non solo nel sud. Arriva in tour in Inghilterra e le chiedono a brutto muso se sia una militante; Martha casca dalle nuvole, dice:" Ma è solo una party-song, una canzone per fare festa!" Ultimo dettaglio: quel "bit" così forte e selvaggio se lo inventa uno degli autori del pezzo che, insoddisfatto della registrazione va a prendere un'incudine e un ferro da gommista e, preciso, sul quarto quarto picchia duro senza paura. Ecco l'effetto che da tutta la forza una canzone che già di suo, è irresistibilmente contagiosa. Da citare la cover dei Van Halen, e soprattutto quella di Jagger e Bowie nel 1985 per il 1^ Live Aid.
Stavolta non mi cogli impreparato. Grazie al programma di Nina Zilli su radio2 e a quello di John Vignola su radio1, mi sono fatto una ricca cultura sulla Motown! Il brano lo conosco, ma non avevo mai visto il video.
Ti sei scampato la riparazione a settembre! C'erano una volta le case discografiche, le quali ciascuna di essa aveva una specifica 'impronta musicale' E questi signori di radio 2 hanno parlato solo della Motown? Ce n'erano tante altre; una simile alla Motown, per esempio, era la Stax. Comunque, se un giorno avrò tempo ne farò un post, per ricordare almeno le più grandi.
Negli anni '60 era una delle più importanti ed influenti, indubbiamente. Già, mi sa che in giro, a livello internazionale, ci sia solo la Sony che ha globalizzato e gestisce il mondo dei cd...ormai con l'avvento della tecnologia tutto è cambiato...chi compra più i cd se non un fan accanito di un artista o di un gruppo?
Inviato da: occhi_digatta
il 23/06/2021 alle 11:08
Inviato da: ReCassettaII
il 17/03/2021 alle 13:44
Inviato da: cassetta2
il 12/10/2020 alle 09:33
Inviato da: Roberta_dgl8
il 27/08/2020 alle 21:48
Inviato da: ditantestelle
il 20/08/2020 alle 17:28