dal baule del nulla

Lei, che è la quintessenza della milanesità, se la cava bene col napoletano. Bravissima Ornella. Credo che il testo sia di Riccardo Pazzaglia

Probabilmente si, mi riferisco a Pazzaglia. Questa canzone era il lato b di 'Lazzarella', certo, non ebbe il successo di quest'ultima, ma diventò, diciamo, un lato b di lusso (s'intende il 45 giri!)e tutt'ora è ricordata e cantata; di solito il b side era un semplice riempitivo, dove andavano a finire canzoni di scarto o brani ritenuti poco significativi. Nella storia ci sono lati b che hanno avuto più successo del lato a, forse quelli più eclatanti sono "I Will Survive" di Gloria Gaynor, oppure "Roadhouse Blues" dei Doors, ancora, "la Canzone di Marinella" di De Andrè, "Il Tempo di Morire" di Battisti ecc. Caso a parte i Beatles che 'instituirono' il doppio lato a. E, per il prossimo post mi hai 'convinto' di rimanere a Milano facendomi venire in mente la sestessenza, nel senso che mi hai fatto ricordare un eccellente cantante, tant'è che lo avevano definito il Frank Sinatra italiano e che piaceva tanto al mio papà.

Vero, spesso alcuni lati b sono diventati più conosciuti delle canzoni pubblicate nel lato a. E grazie per la avermi fatto sentire Dorelli cantare in napoletano, meglio che certe cover sue che ho salvato.

Grazie a te per avermi dato l'input e la fortuna di aver trovato il link sul tubo!

In effetti, hai avuto fortuna. Mamma Rai si dà molto da fare nel cancellare video da youtube