Il profumo del miele

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Ho sempre amato il campeggio. Ho sempre amato la possibilità di poter vivere all'aperto (tempo permettendo, ovviamente) e di poter godere della luce del sole dall'alba al tramonto, luce che per quanto mi riguarda è fonte di vita e di buon umore.
Quest'anno pensando di fare cosa gradita ho coinvolto anche la mia amica del cuore......ancora non so se scusarmi per averla trascinata pur sapenso che non le piaceva o se ringraziarla per avermi aperto gli occhi.....

Litorale romano, uno dei più grandi ed affollati campeggi del Lazio, aperto tutto l'anno. Da metà giugno, ovvero da quando finiscono le scuole, si popola di ragazzini di tutte le età, di mamme stile "desperate housewise" e di nonne giovani pensionate. Primavalle, Tor Bella Monaca.....tanto per rendere l'idea...... Il mio cucciolo d'uomo passa la sua estate qui (quest'anno alternando anche con delle belle ed afose giornate a Roma) e si trasforma da ragazzino educato e di buone maniere a gran fijo de 'na mignotta ed io impiego nove mesi per riportarlo alla normalità. Non sono snob e spocchiosa (so der Quadraro!) ma sentirlo dire "nnamo" con la mano a mezza coppa fa effetto!
Forse la settimana di ferragosto non era la più indicata per avere ospiti, troppo affollato il campeggio e troppo impegnati tutti nei preparativi per la grande festa di ferragosto: addobbi per il viale e per le maschere, ed io che amo creare, dipingere e decorare anche quest'anno avevo il gravoso compito della creazione dei cappelli per le maschere.....

Mai come quest'anno rimanere nella mia piazzola a lavorare, in silenzio e seminascosta dall'edera, è stato così educativo........