Il profumo del miele

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salgo sul pullman e mi accorgo che è stanamente vuoto. Meglio, mi dico, così posso sedermi dove voglio.  'Posso?' alzo lo sguardo e con gli occhi  rispondo 'proprio qui? con tutti i posti liberi?' invece sento la mia voce dire si.....Parla un italiano stentato ed il francese ha un'inflessione incomprensibile....Mi spiega che deve fare conversazione, che l'italiano è difficile e che non trova nessuno che parli un pochino con lui e che soprattutto corregga i suoi sbagli. Mi sento lusingata, io....che ho studiato lingue ma che oltre all'italiano parlo solo il romanesco.....Il tragitto è breve ma ci possiamo provare....

Fin troppo presto, per lui, arriva la mia fermata....mi ringrazia per la gentilezza  e per non aver avuto paura dell'uomo nero (mai avuta neanche da piccola) e mi dice che le donne italiane gli piacciono molto, sono belle, 'sei sicuro?' gli dico ......si tutte belle e gentili......si forse hai ragione ma non ha mai incontrato la moglie del mio vicino....