Torno ad urlare

Tanto per restare in tema....

Sms:

:-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-)
...Per riempire di sorrisi la tua giornata...

-Grazie, li accetto volentieri e apprezzo molto... Ma ci vorrebbe ben altro per tirarmi su il morale.... ...........??? .........Non avresti un amico da presentarmi?

-Azz! Lo devo scegliere bello forzuto per tirare su te!

- ...We, ma come ti permetti? Guarda che sono molto agile io (a scapito della mole!)  ...E poi di cosa ti preoccupi? Se...Pssssss... psssss... (ometto il resto del messaggio per non scandalizzare nessuno), il problema non sussiste! Ahahahahahahah :-)

-Ma io mi riferivo al morale!

-Beh quello a volte, effettivamente, viene un po' influenzato dalle preoccupazioni... Però, va là, per tutto quello che ho vissuto e che vivo, me la prendo ancora piuttosto bene...

-Infatti. Non so come tu faccia. Sei straordinaria e meriti il meglio. Vedrai che arriverà tutto ciò che desideri. Anche l'amore... quando meno te l'aspetti!

-Sì magari il giorno che vado a riscuotere la mia prima pensione! Ahahahahahah :-) ...Me lo ritrovo lì davanti alla posta, il mio Amore... Aitante, brizzolato e pure sdentato!! E con un fare da vero "sborone" mi dirà: "Ehi, bella gnocca, ci andiamo a prendere un...Viagra? Ahahahahahahah :-)

-Ma dai, sii un po' più ottimista! In fondo sei nata con la camicia, non ti ricordi??

-Eggià!... Ammazza se trovo l'ostetrica che me l'ha rubata, faccio una strage!!

Prosperità e abbondanza

Da che mondo è mondo ci sono sempre stati i grassi e i magri, i bassi e gli alti. La preferenza di un tipo piuttosto che di un altro, secondo me, è dettata non solo dai gusti personali ma è soprattutto l'espressione di fenomeni socio-culturali di una determinata epoca. Un tempo, ad esempio, andavano le donne giunoniche perché venivano associate a prosperità e abbondanza... La robustezza era sintomo di forza (o forse, forza-lavoro), contrariamente all'eccessiva magrezza che veniva subito associata alla gracilità; guance paffute e rubiconde suscitavano l'idea di salute fisica; i fianchi larghi erano espressione di fecondità, ecc.

E io, che non sono esattamente una silfide quanto piuttosto "generosamente abbondante"?

...Sono forse "sbagliata"?
No, nient'affatto!
E' sbagliata solo l'epoca in cui son nata... Eggià, perché per un bizzarro scherzo del destino, sono stata catapultata in questo mondo con un secolo di ritardo o forse più!

Festa in maschera

Oggi pomeriggio sono andata col piccolino e con la primogenita ad una festa in maschera per bambini, organizzata dalle mamme dei compagni di classe. Essendo un'occasione di svago e di divertimento, ma soprattutto un momento di gioco, abbiamo tutte optato per una certa sobrietà dei costumi, com'è giusto che sia per non mettere in difficoltà nessuno.

Al mio ho fatto indossare un paio di pantaloni blu scuro (sarebbe stato meglio neri, per la verità, ma di quel colore non ne ho e neanche mi son data pena di andarglieli a comprare apposta!), maglietta bianca, parannanza con tanto di impronte di cacao fatte con la sua manina e il cappello da cuoco del fratello più grande (studia da chef). A completare il tutto: un torcione infilato in vita, un cucchiaio di legno nelle mani, baffi disegnati con la matita per gli occhi... et voilà, in men che non si dica si è trasformato in un bellissimo cuoco pasticcione!
Un successone, sapeste! Tutti a sorridere e a complimentarsi!

Ma a parte questo, la cosa importante è che s'è divertito da morire!

Non posso fare più di ciò che faccio

...O meglio, QUALCOSINA, TALVOLTA, potrei...
Ma spesso sono troppo stanca e non mi va...
Credo che riposare, ogni tanto, sia un diritto innegabile visto che:

• lavo, stiro, cucino e faccio la spesa per quattro persone;
• presenzio a tutte le riunioni scuola-famiglia;
• le visite mediche e di controllo per i figli son tutte mie;
• i loro problemi, pure;
• le feste di compleanno (loro e degli amici)? Pensiero mio;
• se si fanno male o si ammalano, altro pensiero solo mio;
• ecc., ecc., ecc. (sì lo so che ecc. non si ripete, ma mi piaceva così! )

Però non fraintendetemi: quest'invettiva non è contro i miei figli, ci mancherebbe altro!
Ho scelto di essere madre e sono felicissima di esserlo diventata, nonostante le incombenze, le preoccupazioni e le responsabilità che questo comporta. Tuttavia quando li ho concepiti non ero sola: avevo un uomo (il loro papà, nonché mio ex-marito) che attualmente è del tutto ASSENTE... Beh, se avessi voluto una situazione così, mi sarei rivolta a una banca del seme e il risultato sarebbe stato lo stesso! Invece no; avevo scelto una persona che ritenevo "degna" di assolvere il delicatissimo compito di genitore, ma mi sbagliavo. Ho fatto, per così dire, un grosso errore di valutazione e ora ne pago le conseguenze tutti i santi giorni, zitta e muta (ma almeno nel blog lo voglio URLARE, se permettete... e se non lo permettete o vi annoiate, potete sempre uscire )...

Tutti i santi giorni -dicevo- e a volte faccio una fatica pazzesca a organizzare le giornate, a far conciliare orari, impegni ed esigenze di tutti. Senza considerare che c'è anche da lavorare e siccome al momento son la sola a portare la "pagnotta" a casa (lui usa il contagocce anche in quello e manda quel che gli pare quando gli fa più comodo!) e poiché, come voi senz'altro saprete, un solo stipendio in casa molte volte non basta, ecco che spesso mi tocca lavorare per due!
E meno male che i miei figli hanno poche pretese, son bravi, collaborativi e aiutano molto. La maggiore, ad esempio, non avendo impegni di lavoro continuativi, quando è libera si occupa dei fratelli più piccoli e della casa; il secondo va a buttare la spazzatura, fa la doccia al piccolo e a volte, quando non ha impegni scolastici, mi solleva dall'incombenza della spesa o, che so io, se dobbiamo fare una visita medica, va a tenermi il posto dal dottore finché non arrivo, oppure va a consegnare e ritirare documenti e altri lavoretti del genere. O,ad esempio, se decidiamo  di far la pasta in casa, sta lì e mi aiuta e così via; l'ultimo, pur essendo ancora piccolo, è già abbastanza autonomo. Però mi chiedo: è giusto che due ragazzi e un bambino debbano crescere anzitempo? O prendersi responsabilità che un "adulto" non ha saputo o voluto assumersi?? Bella la vita per chi sta sempre in vacanza! E poi magari t'arriva un giorno e dice: "Io sono il padre"?? Ma padre de che? Di chi? Troppo comodo fare il genitore così! A distanza, spettatore delle loro vite e di tutte le loro difficoltà!

Scusate lo sfogo... Non mi lamento della mia vita, anzi sono contenta e orgogliosa per ciò che faccio e per ciò che fanno anche i miei figli e per nulla al mondo vorrei una situazione diversa o un aiuto che non fosse quello del loro padre (questo lo sottolineo per i malpensanti); dico solo che a volte sono stanca, ma accetto anche questa mia stanchezza e la "coccolo" perché la trovo normale e umana.

Quando si costruisce tanto quanto ho costruito e ancora sto costruendo io ci si stanca, c'è poco da fare! Ma sono consapevole che c'è un tempo per seminare e un altro per raccogliere; nel primo ci vuole grande impegno e costanza, nonché pazienza... E siccome ho tutt'e tre le doti, nutro la grande speranza che forse un giorno potrò anche raccogliere... E quel giorno non dovrò dire grazie a nessuno e potrò perfino  GRIDARE:
"E' tutto merito mio!"

QUANDO SEI MARTELLO, BATTI; QUANDO SEI INCUDINE, "STATTI"

24 mesi

24 mesi: è l'anzianità di servizio necessaria per poter essere inseriti nelle graduatorie permanenti del personale ATA.
Si accumula facendo supplenze su supplenze, che per loro natura, non hanno nulla di ciò che viene definita continuità. Il perché, è fin troppo facile da immaginare. Infatti, nella maggior parte dei casi, si sostituisce qualcuno che si assenta per malattia ed è logico se non si può sapere con anticipo chi, se e quando si supplirà. Con una buona dose di fortuna, potrebbe capitare una supplenza per maternità e allora il discorso cambia leggermente. Sennò, solitamente, mattina dopo mattina, si attende la telefonata dei Circoli Didattici presso cui si è fatta la domanda, ma non è certo detto che tale telefonata arrivi. Senza contare che a volte la sede è fuori mano, l'orario inconciliabile con le esigenze e/o impegni familiari o lavorativi (purché part-time, essendo quelli a tempo pieno incompatibili con le supplenze) e allora si è costretti a rifiutare. Ecco che per accumulare 24 mesi di servizio, puoi impiegarci anche 10 anni, durante i quali sei sempre e solo un precario...

Chiunque di voi lo è, sa quanto sia difficile conciliare il precariato con la presenza di una famiglia che, invece, è fissa e stabile.
E allora (tanto per parafrasare il titolo di due famosi film):
"Non ci resta che piangere", tuttavia... "Io speriamo che me la cavo"!

Pareri personali

Alcune persone sembrano non avere un'opinione propria...
Piuttosto il loro parere sembra essere gesso che cola e che cambia forma a seconda dello stampo che lo contiene...
Non sai mai come la pensano, perché ricalcano semplicemente i pensieri altrui e cambiano frequentemente idea -spesso nello spazio di una stessa conversazione- pur di compiacere la persona con cui si confrontano o di APPARIRE il più possibile simile a lei...

Pur essendo facilissimo smascherarli, c'è chi sembra non notare questa loro...caratteristica (come potrebbe essere definita?? Ignavia?)

Canzone vecchissima, ma di grande attualità :-)

Carina e molto orecchiabile...
Scommetto che molti di voi,
dopo averla ascoltata,
si sorprenderanno a
canticchiarla spesso

Promesse (???)

LEI: Non ce la faccio... non ci riesco.... Non riesco a perdonarti... Non riesco a perdonare il tuo tradimento... E' stato un colpo troppo basso... troppo doloroso

LUI: Stai tranquilla, non preoccuparti... Ti aiuterò io e vedrai che riuscirai a dimenticare tutto... Resta con me: sei la persona più importante che ho... Ti darò una mano, ti farò vedere che ricominciare si può. Sono pronto a tutto... Io ho sbagliato e io rimedierò...

Dopo due anni la tradì di nuovo... Alla faccia!!!! ...Evidentemente non aveva capito un c.... nulla

Titolo? Che titolo?

Penso a quanto sia facile, a volte, lasciarsi ingannare e influenzare dalle proprie sensazioni (sbagliate)... E ci penso perché mi è capitato di leggere un commento che un'utente ha lasciato ad un blogger, definendolo, proprio in virtù delle suddette sensazioni, "una bella persona"... Ebbene, si trovava nel blog di un irresponsabile, un bugiardo senza pari, un mistificatore, un soggetto che più inaffidabile non si può, un manipolatore che con la pubblicazione di quel post intendeva probabilmente smuovere proprio quel tipo di sensazioni... Peccato fossero mendaci, così come qualsiasi altra cosa che egli produce!

Speditami da un amico :-)

 
Un uomo aveva tre care amiche ma non sapeva quale sposare.
Allora, decise di fare un test, per vedere quale fosse la più adatta a diventare sua
moglie. Prelevò 15.000 euro dalla sua banca, ne diede 5000 à ciascuna dicendole: 

- Spendili come vuoi.

La prima andò a fare shopping, acquistò vestiti, gioielli, andò dal
parrucchiere, dall'estetista etc.
Di ritorno dall'uomo, gli disse:

- Ho speso tutti i tuoi soldi per essere più bella per te, per piacerti: Tutto ciò, perché
ti amo.

Anche la seconda andò a fare shopping, acquistando vestiti per lei, un lettore CD,
una televisione schermo piatto, due paia si scarpe da jogging, delle mazze da golf.
Di ritorno dall'uomo, gli disse:

Ho speso tutti i tuoi soldi per renderti felice, e per poter condividere tutto con te.
Tutto ciò, perché ti amo.

La terza prese i soldi e li investì in borsa. In tre giorni raddoppiò il proprio investimento,
rese i 5000 Euro all'uomo e gli disse:

- Ho investito i tuoi soldi ed ho guadagnato i miei. Ora posso fare ciò che voglio col mio
danaro. Tutto ciò, perché ti amo.

Allora l'uomo si mise a riflettere...
...riflettere
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riflettere..
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riflettere
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riflettere.. (gli uomini riflettono molto...)
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riflettere..
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riflettere
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riflettere.. (gli uomini riflettono veramente tanto.)
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riflettere..
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riflettere
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riflettere.. (UFF, E' LUNGA)
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riflettere..
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riflettere
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E sposò quella che aveva le tette più grosse!
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Perché un uomo riflette molto...
...ma finisce sempre per fare le stesse cazzate !