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1) “Reduce” Giovanni Lindo Ferretti
2) “Cuore di Cuoio” Cosimo Argentina
3) “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”  Mark Haddon
4) “Undici minuti” Paulo Coelho
5) "Il cacciatore di aquiloni" Hosseini Khaled 
6) "Una questione privata" Beppe Fenoglio
7) "L'albergo delle donne tristi" Marcella Serrano
8) "Il baro" Luca Damiani

9) "Continuano a chiamarlo calcio" Gigi Garanzini

 

10) "Manituana" Wu Ming
11) "Mille splendidi soli" Hosseini Khaled
12) "Non buttiamoci giù" Nick Hornby
13) "Ti prendo e ti porto via" Niccolò Ammaniti
14) "Il diario di Jane Somers" Doris Lessing
15) "Fango" Niccolò Ammaniti

 

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Post N° 220

Post n°220 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Andy Warhol "Orange Car Crash" 1963

 
 
 

Tanto per gradire....

Post n°219 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da indistintobrusio

...e rendere la giornata più divertente....

 
 
 

CURAMI

Post n°218 pubblicato il 22 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Terapie di qualche tempo fa...

 
 
 

Venerdi

Post n°217 pubblicato il 22 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Cura(ndo)mi

Controversi destini
Annebbiate realtà

Inconsolabili fughe
in disperse città

Pensieri rotanti
generando emozioni

Dannosi progetti
nascondo tensioni

La sera ritarda
speranze celate

Il bivio si apre
in strade serrate

Il dubbio mi assale
non so che cercare

Il rischio che aumenta
instabile appare

Di nuovo un delirio
un’ombra futura

Chi guarda lontano
ne scopre la cura

FB


 
 
 

WEEK END THERAPY

Post n°216 pubblicato il 19 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Nessun Dorma...

 
 
 

Post N° 215

Post n°215 pubblicato il 19 Ottobre 2007 da indistintobrusio

TERAPIE (Cristina Donà)

M'illumino di terapie
rimedio sicuro, pura efficienza
tollero bene la
nuova teoria risultato veloce
che mentre cura
ti trasforma, ti trasforma

Aggiungo un'altra medicina
produce leggera dipendenza
m'illumina la terapia
c'è l'effetto immediato che mentre cura
ti trasforma, ti trasforma

è una cosa in più
che seduce languida
se c'è è di troppo
se non c'è ti manca

Il medico sistema la scena
stimola, inibisce, congela
valuta il disturbo all'istante
presume con facilità le tue domande
difese indifese
reagiscono in modo superbo
spostando il problema ogni volta
in un punto diverso

è una cosa in più
che seduce languida
se c'è è di troppo
e non c'è ti manca

 

 
 
 

Post N° 214

Post n°214 pubblicato il 19 Ottobre 2007 da indistintobrusio

La satira contro il terrorismo compare sui giornali arabi

SATIRA-TERRORISMO - foto e immagini 

Se pensate che la vignetta qui sopra sia frutto di una satira tipicamente occidentale, vi sbagliate: queste vignette che ironizzano sul terrorismo e sui terroristi sono apparse su diversi giornali arabi. A raccoglierle tutte ci ha pensato l’istituto Memri, per dimostrare che anche nei paesi mediorientali si fa della satira su Al Qaeda.

Queste immagini dimostrano che nel mondo islamico, con le relative cautele, ci sono delle voci che si alzano contro la politica di Osama, il terrorismo e la Jihad. Satira contro gli attentati kamikaze, contro la promessa delle vergini nell’aldilà, contro tutto ciò che porta sempre più terrore nel mondo in modo indiscriminato.

E' un piccolo passo (a mio parere piuttosto significativo) verso un visione più concreta della realtà!!

Sono in prima linea nel ritenere George Dobliù un mentecatto, sostengo da sempre la causa palestinese ed il diritto alla libertà (ed alla propria democrazia, non quella importata dai fast food americani) nei popoli del medioriente...ma credo nel potere della satira, della cultura e del buon esempio.

Tutti possiamo fare qualcosa per stimolare questa rivoluzione culturale...nessuno escluso!!

 
 
 

Si è spento il sole...

Post n°213 pubblicato il 17 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Si è spento il sole nel mio cuore per te,
non ci sarà più un'altra estate d'amor
i giorni sono fredde notti per me,
senza più luce nè calor !

sul caldo mare che ci ha fatto incontrar,
un vento gelido mi porta il dolor,
la bianca luna che ci ha fatto sognar
si è spenta come il sole d'or !

muore nell'ombra la vita
nel silenzio di tanti ricordi
pur se l'estate è finita
l'amo ancor-o-o-o-o.

si è spento il sole e chi l'ha spento sei tu
da quando un altro dal mio cuor ti rubò,
innamorare non mi voglio mai più
e nessun'altra cercherò;
io cercherò

amare un'altra non potrò
amare un'altra non potrò

 
 
 

Ahi...cos'è l'amor....

Post n°212 pubblicato il 17 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Amore…amore….quanto è inflazionata questa parola??

Quanta felicità e quanto dolore ci regala quotidianamente???

Personalmente posso vantare  un discreto curriculum di fallimenti con una equa distribuzione di colpe e meriti.

Nonostante sia stato spesso colpevolizzato (il mio egoismo, la mia indipendenza,la mia infedeltà, la mia atavica sindrome di Peter Pan…) credo onestamente di aver interpretato il ruolo di carnefice e di vittima in (quasi) egual misura.

Ho imparato col tempo che “non esistono leggi in amore, cerca di essere il meglio che sei  lascia aperta la porta del cuore…” ma anche e soprattutto che “prendi una donna, trattala male…” (Ferradini docet) .

A parte gli scherzi non essendo io un teste attendibile lascio ai posteri una serie di “simpatiche” leggi e aforismi sulla coppia:



Leggi di Murphy sul matrimonio:


PRIMA LEGGE PER LE MOGLI:

Se chiedi a tuo marito di comprare cinque cose e poi ne aggiungi una all'ultimo momento, lui si dimentichera' due delle prime cinque.

SECONDA LEGGE PER LE MOGLI:
Le istantanee che scatti tu a tuo marito sono sempre piu' lusinghiere di quelle che scatta lui a te.

TERZA LEGGE PER LE MOGLI:
In qualsiasi maniera ti sei messa d'accordo con tuo marito per la divisione dei lavori di casa,

i suoi saranno piu' facili.

 


PRIMA LEGGE PER I MARITI:
Se ti capita di incontrare un'ex-fidanzata, anche con tutta l'innocenza di questo mondo, tua moglie lo sapra' prima che tu torni a casa.

SECONDA LEGGE PER I MARITI:
I regali che fai a tua moglie non sono mai azzeccati quanto i regali che fa il tuo vicino a sua moglie.

TERZA LEGGE PER I MARITI:
Il guardaroba di tua moglie si espande fino a occupare tutti gli armadi disponibili.

 


PARADOSSO DI KIERKEGAARD:
Se ti sposi, te ne pentirai.
Se non ti sposi, ten e pentirai lo stesso.

TEOREMA DI WILDE:
Bigamia significa una moglie di troppo.
Monogamia anche.

LEGGE DI O. HENRY:
Se gli uomini sapessero come passano il tempo le donne quando sono sole, non si sposerebbero.

TEOREMA DI GOETHE:
L'amore e' una cosa ideale, il matrimonio una cosa reale;
non si confonde impunemente il reale con l'ideale.

OSSERVAZIONE DI BRIFFAULT:
Dal punto di vista biologico, per un uomo e una donna vivere continuativamente insieme e' una condizione estremamente innaturale.

OSSERVAZIONE DI SWIFT:
Non sappiamo che cosa fanno in Paradiso, ma sappiamo che cosa non fanno: non si sposano.

MONITO DI CECHOV:
Se la solitudine ti fa paura, non sposarti.

LEGGE DI VOLTAIRE:
Il matrimonio e' l'unica avventura aperta ai codardi.

LEGGE DI PEACOCK:
Il matrimonio puo' essere come un lago in tempesta, ma il celibato e' quasi sempre una pozzanghera di fango.

PRECETTO DI PRYCE-JONES:
Quando sei stufo di te stesso, sposati e stufati di qualcun altro.

DEFINIZIONE DI BIERCE:
Il matrimonio e' una comunita' costituita da un padrone, una padrona e due schiavi, il che fa in tutto due persone.

 

DEFINIZIONE DI BUTLER:
In paradiso non esiste il matrimonio; evidentemente per non turbare la serenità del luogo.

 

 

 
 
 

BLU

Post n°209 pubblicato il 16 Ottobre 2007 da indistintobrusio


aspetta chi è aspettato
che sia compiuta l'attesa di chi attende
non sono strutturato in modo di poter reggere per
molto tempo ancora
sotto la calma apparente
un assordante frastuono
dissonanze chiassose e confuse
armonie affannate sconnesse
leggere increspature agli orli
ho dato al mio dolore la forma di parole abusate
che mi prometto di non pronunciare mai più
alimentare catena implacabile
pause tranquille atte alla digestione
intransigenze mute
rabbiose devozioni
ho dato al mio dolore la forma di parole abusate
che mi prometto di non pronunciare mai più
ho dato al mio dolore la forma di abusate parole
lasciando perdere attese e ritorni
ho aperto gli occhi dall'orlo increspato
ho visto l'alba blu

GLF

 
 
 

Post N° 208

Post n°208 pubblicato il 16 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Hai bisogno di amare senza amore?
Bevi l'amaro amore! In un attimo riacquisterai

il giusto equilibrio d'indifferenza necessario alla vita di tutti i giorni

AUT.MIN.CONC. è un medicinale, tenere fuori dalla portata dei bambini, non adatto ai malati di cuore, se i sintomi persistono consultare il proprio medico

 
 
 

E' Lunedi...

Post n°207 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da indistintobrusio

 BBB


E' tempo di disprezzo
E' tempo di compassione
E' tempo di disgusto
E' tempo di rimozione
Di cervelli azzerati
E' tempo di insoddisfatti
E' tempo di pentimenti
E la voglia di vivere in un'Europa inutile
Serpeggia sotterranea e non riaffiora
E non è tempo di assaltare il cielo
Neanche di talpe
Inutili come le spiegazioni
Tempo di miserie tempo di pulsazioni
Tempo di miserie tempo di pulsazioni

Boomerang primitivi tornano incontrollabili
Sgravidano ossessioni sulle città splendenti
Di passate razzie di futuri spettacoli
Di viaggi solitari di percorsi arroganti
Sono finiti male senza proclami senza giubilei
Nelle piccole storie nelle teste pensanti
Nelle vite spezzate ricucite alla cazzo
E non si torna a casa
Si rimane così
Si rimane così
Si rimane così

Magari un po' perplessi
Sui treni fuori orario

scendendo scale mobili
aspettando un passaggio

GLF

 
 
 

BUON WE

Post n°206 pubblicato il 12 Ottobre 2007 da indistintobrusio

La sorgente del futuro
Sta nelle adiacenze dei pensieri
È cimelio di una sola stagione

Il buio chiaro
Dell'eclissi di luna
Che si fa vento

Forse è un istante all'inverso
Trama sottile di giorni e sogni
Forse è l'argine tra amore e amore

La sorgente del futuro
È il presente dei disillusi
L'eco innaturale di una scelta a caso
L'incompiuto disatteso
Il punto di prima
La soglia del cuore

Forse è un istante all'inverso
Trama sottile di giorni e sogni
Forse è l'argine tra amore e amore...
...forse il valore delle cose...
...forse da sole,
le cose

Ginevra Di Marco

 
 
 

Mi sa che faccio questa cura...

Post n°205 pubblicato il 12 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Per guarire da veleno ingerito, bevete litri di vodka

vodka

Cosa fare nel caso in cui, per sbaglio, vi troviate avveleneti per aver ingerito delle sostanze velenose? E’ semplice: basta aver a portata di mano della vodka e berne in quantità smisurata. Non è una ricetta fai da te come quelle della nonna. E’ il rimedio utilizzato da un ospedale australiano per curare un nostro connazionale che si era rivolto a loro dopo aver ingerito una gran quantità di un liquido velenoso.

Di certo questi dottori dell’ospedale di MacKay nel Queensland non hanno rispiarmato sulla vodka. Per salvare la vita di questo turista italiano, che aveva bevuto dell’etilenglicole, una sostanza tossica che si può trovare ad esempio nei liquidi antigelo, hanno pensato che l’unico rimedio fosse quello di somministrare dell’alcol farmaceutico: questa la cura ufficiale. Peccato che all’ospedale non ne avessero più. E allora si sono rivolti alla vodka: il paziente ha dovuto ingurgitare per tre giorni tre bicchieri ogni ora.

Il dubbio è: ma poi è guarito davvero? O magari si è ammalato il fegato…

E la domanda che personalmente mi faccio è:
Questa terapia è ugualmente efficace per tutto il veleno che sto assumendo in questo periodo?
A scanso di equivoci con questo nuovo we alle porte...inizierò questa cura!!!!

 
 
 

Post N° 204

Post n°204 pubblicato il 11 Ottobre 2007 da indistintobrusio

B L O G

RE - STYLING

 
 
 

RADIOHEAD-YOU

Post n°203 pubblicato il 10 Ottobre 2007 da indistintobrusio

You are the sun, the moon, the stars are you 
And I could never run away from you

You try at working out chaotic things
And why should I believe myself not you?

It's like the world is going to end so soon
And why should I believe myself?

Oh, oh, oh, oh...

You, me and everything caught in the fire
I can see me drowning, caught in the fire

You, me and everything caught in the fire
I can see me drowning, caught in the fire

 
 
 

Post N° 202

Post n°202 pubblicato il 10 Ottobre 2007 da indistintobrusio

I fan dei Radiohead scalpitano: il loro nuovo album infatti è uscito oggi e si intitola “In Rainbows” .

Ma ciò che fa ancora più riflettere è la loro scelta commerciale. 
In un mondo discografico in cui i cd costano uno sproposito e le case discografiche danno
battaglia al download illegale, ecco che i Radiohead sanno cavalcare le tendenze del momento:
il nuovo album sarà in vendita solamente su internet.
E possiamo a nostra discrezione sceglierne il prezzo.

Se qualcuno volesse la versione “materiale” del cd dei Radiohead, nessun problema:
sul sito
www.radiohead.com si può acquistare al costo di 60 euro, portando a casa due
compact disc e due dischi in vinile. Oppure si può optare per la scelta più tecnologica:
scaricare l’album in versione Mp3. E in questo caso si può decidere il prezzo di vendita.
O di download, se preferite.

La nuova filosofia dei Radiohead è semplice:
“no label, no shop, no price”,
ovvero nessuna etichetta, nessun negozio e nessun prezzo.

Magari qualcuno storcerà il muso (le major ?), ma io penso chela musica debba
essere alla portata di tutti...così come i libri e tutto ciò che è cultura....

E' una interessante proposta alternativa che personalmente condivido.

Per il resto, buon ascolto!!!

 
 
 

Dato il momento....

Post n°201 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Non buttiamoci giù
di Nick Hornby

Londra, ultimo dell’anno. Non tutti hanno qualcosa da festeggiare. Quattro persone, l’una all’insaputa delle altre, salgono sul tetto di un palazzo per farla finita. Ognuno si porta addosso il proprio personale masso spaccavita per cui l’addio al mondo sembra l’unica via di liberazione. Maureen non riesce più a trovare la forza per accudire il figlio colpito da un’irrimediabile forma di disabilità che lo rende un vegetale. Martin, ex volto noto televisivo, è caduto in grave disgrazia dopo essere stato scoperto a letto con una quindicenne. Jess, sfrontata adolescente, figlia di un importante uomo del governo blairiano, è disperata per essere stata abbandonata dal fidanzato. JJ, americano, non si dà pace per lo scioglimento della sua rock band, unica sua ragione di vita insieme alla sua ragazza (che peraltro non vuole più saperne di lui). Basta un salto, anche senza rincorsa, per mettere definitivamente a tacere la bestia che morde dentro. Invece, quella coincidenza spazio-temporale scava dentro ciascuno degli aspiranti suicidi, portando alla luce un’empatia verso l’altro che si trasforma in pura energia. Con le buone o con le cattive si cerca di fermare l’altrui proposito mortale per poi portare a termine comunque il proprio. Ne nasce un gioco di rimandi a catena in cui, tra slanci grotteschi e discussioni in puro stile humour nero, piano piano si sgonfia l’intero desiderio collettivo all’adieu senza ritorno.
I quattro decidono di scendere e darsi una pausa. Cercheranno di sopravvivere, questa la più o meno consapevole promessa. Magari bagnandola con una vacanza insieme. Ma la vita è lì a offrire ben altro. Perché quella discesa verso il mondo si trasforma nel tentativo comunitario (spesso stralunato, tragicomico, infelice) di incidere sul presente del singolo altro per rimuoverne o scolorarne i fantasmi del passato che lo portarono a Capodanno su quel palazzo. Via la radice del male via il male. Nella speranza che non sia proprio quella il fascio esistenziale primigenio di chi se lo porta addosso come fardello esistenziale.

“Non buttiamoci giù” è il nuovo paradosso letterario di Nick Hornby che, rispolverando il mai invecchiato artificio del plurimo punto di vista narrativo, porta avanti il racconto della storia grazie agli interventi ora dell’uno ora dell’altro protagonista, in una sorta di diaristico racconto o prova testimoniale (lo stesso utilizzato anche da Kurosawa, piuttosto che in “Torno subito” di Barlow o da Marcela Serrano in “Arrivederci piccole donne”). Il tutto innaffiato da un linguaggio diretto, da strada talvolta, con le zoppie (quando non proprio strafalcioni) della comunicazione orale lasciate intatte. Incapaci di agire su se stessi, i quattro protagonisti cercano di reagire sulla sorte dei nuovi compagni in un’avventura che li unisce giorno dopo giorno, pur senza abbracciare mai spinte cameratesche o regalarsi un beau geste da boy scout. Ognuno resta nel suo universo intimo di ottimismo della volontà e pessimismo della ragione, ma per lo meno scopre una vena meno egoista o parossistica con cui affrontare la quotidianità. E compone un gustoso ensamble umano che sa di verosimile se non proprio di reale perché sempre in bilico tra dramma e commedia, severità e farsa, compostezza ed effetti sopra le righe.
Buona penna non mente. “Febbre a 90” e “Alta fedeltà”, tanto per citare solo i primi due titoli di Hornby che, anche grazie ai due film che da essi ne trassero, lo imposero da subito al grande pubblico, non sono solo due episodi letterari di uno sregolato di talento. In “Non buttiamoci giù” c’è tanto lavoro di lima (forse la sua “allucinante” collaborazione col New Yorker può essere servita in qualche modo) e si sente. Faticoso lavorare per rendere semplice il semplice, eliminandone il banale ed evitando l’esercizio di stile.
E se convince il modo, piace la sostanza. O almeno quello che ci si può leggere dentro. Forse la risposta sta nello stare fermi. Anche nei momenti in cui sembriamo giocati da un perverso ballo di San Vito che sentiamo portarci in una direzione da cui non sappiamo tornare. Perché se la vita davvero si muove anche quando non ci sembra farlo, allora è meglio osservarne i millimetrici spostamenti dentro la cabina di un London Eye che il suo rimpicciolirsi nel velocissimo focus di un salto senza paracadute dalla cima di un palazzo che buca il cielo.

 
 
 

Post N° 200

Post n°200 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da indistintobrusio

<<...Ad onta di ogni strenua decisione io voto contrario
Mi trovo imbarazzato sorpreso ferito
Per un'irata sensazione di peggioramento
Per un'irata sensazione di peggioramento
Di cui non so parlare nè so fare domande
Di cui non so parlare nè so fare domande...>>

 
 
 

Post N° 199

Post n°199 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da indistintobrusio

Io rifletto - perché questo è il tempo
Io rifletto - perché non c'è tempo
Io rifletto - famiglia, padre e madre
Io rifletto - questa è la mia casa
Io rifletto - il mio punto di fuga
Io rifletto - la mia partenza
Io rifletto - la mia prospettiva
Io rifletto e riflette la mia vita

Sento intorno riflesso su di me
Lacrime, sorrisi, il suono dei miei simili
Non li vedi riflessi su di te
Segni indelebili sono questa genesi

Io rifletto - è un'altra volta notte
Io rifletto - ora i topi escono dai buchi
Io rifletto - perché non ho sonno
Io rifletto - ora sono in controllo
Io rifletto - seto già dire tremila
Io rifletto - chiuso dentro il freezer
Io rifletto - perso nel mio supermarket
Io rifletto - ora aspettando il conto

Sento intorno riflessi su di me
Le lacrime, i sorrisi, i sogni dei miei simili
Ora vedi rifletto su di te
Segni indelebili sono la mia genesi
Io rifletto

Io rifletto - si muove la mia ombra
Posso muovere ogni cosa
Io rifletto - milioni contro uno
Io rifletto - il panico dell'insetto
Io rifletto - migliaia di parole
Io rifletto - novantamila ore
Io rifletto - ancora più vicino
Io rifletto - il mio coefficiente è il massimo

Sento intorno riflesso su di me
Lacrime, sorrisi, sono dei miei simili
Non li vedi riflessi su di te
Segni indelebili sono questa genesi
Sento intorno riflessi su di me
Le lacrime, i sorrisi, i sogni dei miei simili
Ora vedi rifletto su di te
Segni indelebili sono la mia genesi

Io rifletto - questione sai d'affetto
Io rifletto - perché sono in debito
Io rifletto - il mio migliore amico
Io rifletto - rifletti ciò che dico
Io rifletto - e cerco la mia forma
Io rifletto - a Milano come a Londra
Io rifletto - qual'è la mia fortuna
Io rifletto - ora stai zitto e fuma
Io rifletto - e cerco la mia strada
Io rifletto - e quale è la mia cosa
Io rifletto - questa è la mia città
Io rifletto - Milano fratricida
Io rifletto - e questa è la mia sfida
Io rifletto - e questa è la mia sfida
Io rifletto - 5 anni o due minuti
Io rifletto - qualcuno mi aiuti
Io rifletto!

 
 
 
 
 

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