Indistinto BrusioDettagli minimali in primo piano |
INDISTINTOBRUSIO
A tratti percepisco tra indistinto brusio Particolari in chiaro, Di chiara luce splendidi, Dettagli minimali in primo piano, Più forti del dovuto e adesso so Come fare non fare, quando dove perché E ricordando che tutto va come va Come fare non fare, quando dove perché E ricordando che tutto va come va Ma non va, non va, non va, non va... Nell'occhio inconsapevole di un cucciolo animale, Archivio vivente della Terra, Un battito di ciglia sonnolente racchiude un'esistenza Spazio determinato, costretto dilatabile Spazio determinato, costretto dilatabile mi incanta... Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è In toghe svolazzanti e lunghe tonache, divise d'ordinanza tute folgoranti, in fogge sempre nuove innumerevoli colori, in abiti eleganti con la camicia bianca, la cravatta blu Chi è stato è stato e chi è stato non è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi è stato è stato e chi è stato non è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Consumati gli anni miei, vistosi movimenti sulla Terra, grandiosi necessari, futili patetici Come fare non fare, quando dove perché E ricordando che tutto va come va Come fare non fare, quando dove perché E ricordando che tutto va come va Ma non va, non va, non va... Non fare di me un idolo mi brucerò, se divento un megafono m'incepperò, cosa fare non fare non lo so, quando dove perché riguarda solo me, io so solo che tutto va ma non va, non va, non va, non va, non va... Sono un povero stupido so solo che Chi è stato è stato e chi è stato non è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi è stato è stato e chi è stato non è Se tu pensi di fare di me un idolo Lo brucerò, Trasformami in megafono m'incepperò, cosa fare non fare non lo so, quando dove perché riguarda solo me, io so solo che tutto va ma non va, non va, non va, non va, non va... Sono un povero stupido so solo che Chi è stato è stato e chi è stato non è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è Chi è stato è stato e chi è stato non è Se tu pensi di fare di me un idolo Lo brucerò Trasformami in megafono m'incepperò, cosa fare non fare non lo so, quando dove perché riguarda solo me, io so solo che tutto va ma non va, non va, non va...
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: indistintobrusio
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Sesso: M Età: 49 Prov: RM |
LIST
1) “Reduce” Giovanni Lindo Ferretti
2) “Cuore di Cuoio” Cosimo Argentina
3) “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” Mark Haddon
4) “Undici minuti” Paulo Coelho
5) "Il cacciatore di aquiloni" Hosseini Khaled
6) "Una questione privata" Beppe Fenoglio
7) "L'albergo delle donne tristi" Marcella Serrano
8) "Il baro" Luca Damiani
9) "Continuano a chiamarlo calcio" Gigi Garanzini
10) "Manituana" Wu Ming
11) "Mille splendidi soli" Hosseini Khaled
12) "Non buttiamoci giù" Nick Hornby
13) "Ti prendo e ti porto via" Niccolò Ammaniti
14) "Il diario di Jane Somers" Doris Lessing
15) "Fango" Niccolò Ammaniti
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Trentenni...agitati...
Post n°149 pubblicato il 27 Giugno 2007 da indistintobrusio
Questo post nasce dalla lettura delle sempre divertenti sexy.divulgazioni di Calamity Jane http://blog.libero.it/Calamity/ Inevitabilmente ha scatenato in me profonde riflessioni.. Mi dispiace ma purtroppo personalmente vedo una assoluta reciprocità dei ruoli in ciò che scrive… Essendo un uomo, sicuramente avrò un angolo di visuale parziale, maschile…ma spero non del tutto…vorrei poter essere quanto più obiettivo possibile nelle mie osservazioni. Oh...my GOD... Effettivamente, è innegabile che ci siano molte trentenni che accalappiato il maschio pensano di avere tutti i requisiti per poter meglio pianificare il PROPRIO futuro. Quando l'orologio biologico segna la fatidica ora iniziano a pensare: "Invecchio, non voglio rischiare di restare zitella, oltretutto ho raggiunto una sessualità consapevole,so cosa voglio, sono indipendente economicamente, sono quindi pronta per essere moglie ed il mio corpo è pronto ad accogliere un figlio..." Pensando a tutte queste cose, finiscono per dimenticare di essere anche e soprattutto amanti, amiche e compagne di quel uomo che tanto abilmente (nella fase 1 del rapporto) avevano accalappiato. L'uomo a quel punto sentendosi trascurato (N.B. succede anche a quello servito e riverito però) conscio dei propri limiti, si lascia sedurre (o seduce)le avvenenti single coetanee su piazza. Queste ultime sfoggiano scientificamente il meglio del repertorio della fase 1 (sono curate nell'aspetto e nei modi, sono calde, dolci e passionali, sanno quando pretendere e quando restare in disparte, accettano le tue scelte e spesso le condividono, conservano i propri spazi e ti lasciano i tuoi, sono desiderabili in quanto rappresentano tutto ciò che tu in quel momento sogni!!! ) L'uomo (essere inferiore per definizione) posto di fronte alla possibilità di scegliere (attenzione, solo se la single decide di darti questa possibilità) (e non potendo per “limiti socioculturali” scegliere autonomamente la poligamia ;) ) può in ordine sparso:
…il tutto chiaramente ed inevitabilmente in attesa di finire nuovamente in una nuova e sempre più geniale trappola femminile.
Ma io mi chiedo il perché...ma perché...facciamo così… Tutti adoriamo vivere quello stato magico della Fase 1… Quei giorni fantastici in cui senti i dolorini allo stomaco, in cui ogni canzone ti lascia inebetito e sognante, in cui conti i minuti prima di poter ricevere un semplice segnale telefonico, in cui non fai nemmeno in tempo a salutarti quando ti vedi perché hai subito voglia di fare l’amore…
Tutti si lasciano annichilire dalla quotidianità, dalle consuetudini e dalle pappe pronte… Nessuno si ricorda che i rapporti vanno alimentati ogni giorno… …che bisogna ingegnarsi ogni giorno per sorprendere l’altro… …che bisogna scegliersi ogni giorno… …che ogni giorno bisogna scegliere di vivere in una favola…
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Inviato da: luglio.79
il 28/03/2008 alle 10:00
Inviato da: luglio.79
il 04/03/2008 alle 12:38
Inviato da: luglio.79
il 15/02/2008 alle 13:19
Inviato da: luglio.79
il 05/02/2008 alle 11:52
Inviato da: i_ronica
il 29/01/2008 alle 22:06