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come possono negare come possono dimenticare... onore a...
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Un video che riassume un pò la vicenda Alitalia:...
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Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 16:20
 
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
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ti consiglio vivamente di farlo..sarebbe un bel regalo per...
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il 21/12/2007 alle 17:11
 
 

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Creato da: wahid2 il 15/01/2007
discussione sulla necessità di un ricambio generazionale

Ultimi Commenti

 

 
AndyilMatto81
AndyilMatto81 il 01/02/07 alle 11:41 via WEB
Ma dove andremo a finire se continua cosi?
 

 
wahid2
wahid2 il 31/01/07 alle 23:37 via WEB
hai proprio ragione quando dici che il nodo della questione è evitare di restare schiacciati..ma fino a quando avremo risorse in grado di farci sopravvivere?..fino a dove la nostra sensibilità e il nostro interesse riesce a spingersi e per quando ci darà forza?..ho capito che bisogna lottare..lottare..lottare..ma fino a quando troveremo le energie adatte che ci porteranno a lottare..e gli stimoli..le motivazioni..a che cosa ci aggrappiamo se versiamo sangue e sudore per conseguire un minimo di soddisfazione personale e invece ad altri viene DATO prestigio ed onore senza alcun sacrificio?
 

 
ninograg1
ninograg1 il 31/01/07 alle 20:08 via WEB
il solito destino di chi torna utile a certi fini e poi lo si cerca di buttare nel wc quando nom serve più solo che costui non era uno qualsiasi ma uno dei più grandi interpreti artistici del '900 e quindi ingombrante..
 

 
ninograg1
ninograg1 il 31/01/07 alle 20:07 via WEB
qui non è il problema di come porsi ma di come evitare di restare schiacciati. ormai la rete è tutta percorsa da spot, marchi, varie polizie, pedofili, ecc. mentre era in orgine il sogno della democrazia digitale il luogo dove le persone erano pari ed uguali e dove l restrizioni non dovevano esistere, invece guardati in giro oggi questi stessi blog sai quanto significano in termini economici a libero? solo il mio (c'è scritto) vale 43469.59 $ e quanti ne intascherà di questi libero? in termini di pubblicità
 

 
nataieri73
nataieri73 il 31/01/07 alle 12:23 via WEB
io mi pongo con un atteggiamento di totale anarchia. Penso con la mia testa, giudico secondo i miei parametri culturali e ambientali senza però disconoscere l'oggettività dei fatti. Appare chiaro a tutti noi che la classe politica italiana è fatiscente e obsoleta; appare chiaro a tutti che le donne e i giovani hanno poco spazio e se lo hanno devono essere incastrati nelle logiche di partito e di potere; appare chiaro che nel momento in cui questo avviene dei progressi socio economici risultano impossibili poichè si obbedisce esclusivamente alla logica della conservazione della propria poltrona e alla sistemazione dei propri protetti di partito e non. La chiesa fa i suoi ricatti morali e i politici frenano anche sui diritti civili. Non tengono conto di quanto la chiesa sia omofoba e arretrata e di quanto protegga i suoi soli interessi. Io sono disillusa, sfiduciata, pessimista ma soprattutto incazzata nera. Forse però è proprio questa rabbia che mi salva, il continuo dire no, dire basta, essere contro. Ciao e grazie per l'invito i tuoi argomenti sono di un'attualità sconcertante.
 

 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/01/07 alle 20:58 via WEB
2005)compie i suoi studi presso la facolta' teologica di Venegono,nella quale insegnera' per alcuni anni,specializzandosi sulla teologia protestante americana e la motivazione razionale dell'adesione alla fede e ealla chiesa.Negli anni cinquanta lascia l'insegnamento in seminario per quello nelle scuole superiori.Dal 1964 al 1990 insegna Introduzione alla Teologia all'Universita'Cattolica di Milano.E' autore di parecchi saggi;tra i piu'recenti:All'origine della pretesa cristiana(2001).Perche' la chiesa(2003).Un caffe'in compagnia(2004)...Dalla meta' degli anni Cinquanta da' vita al movimento Comunione e Liberazione,oggi presente in Italia e in settanta Paesi in tutto il mondo. Voglio ricollegarmi al tema dello smarrimento dell'uomo affrontato prima dagli amici del blog inserendo un intervento del "successore"di Don Giussani,Julian Carron,agli esercizi degli universitari di Comunione e Liberazione a Rimini 8-10 Dicembre. Lo "slogan" che anima queste giornate e'"Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde se stesso?" "Se dovessi scegliere una parola,per descrivere la situazione in cui tutti ci troviamo,qualsiasi sia il paese da cui veniamo,io userei la parola "confusione".Per indicare la situazione di un uomo che vive in un Paese come il nostro e si trova davanti a questa societa' ,a questo popolo,in cui nasce e cerca di chiarirsi ,di incominciare a capire come si fa a vivere,non possiamo usare altra parola se non la parola "confusione".Domandandiamoci c'e' qualcosa che resiste a questa confusione?C'e' qualcosa che resiste in modo evidente e che nemmeno la confusione puo' sconfiggere?Tutta questa confusione non puo' evitare anzi la fa emergere con piu' chiarezza l'esigenza che ci troviano addosso:l'esigenza di felicita',l'esigenza di trovare la strada giusta,l'esigenza della verita',di capire il senso del tempo,delle sofferenze,del vivere.Tutta la confusione non puo'evitare l'emergere del cuore."Che giova all'uomo guadagnare il mondo se poi perde se stesso?",se poi perde il proprio io,il proprio cuore?Il cuore dell'uomo e'quel luogo della nostra esistenza personale in cui si capisce che noi siamo quel livello della natura in cui la natura diventa bisogno di rapporto con l'infinito.Questa natura che diventa bisogno di infinito ,questa esigenza che chiamiamo cuore è cosi' radicata nella nostra umanita' che non possiamo distruggerla.Tutta questa confusione si scontra una volta dopo l'altra con questo fatto,che e'radicato nella nostra umanita':e' un dato.Diversamente dagli animali ,anche la nostra fisiologia,e' tutta quanta impostata con questa apertura all'infinito:esa e'radicata nella nostra umanita',per questo e'inestirpabile.Tutti lo riconoscono."Io sono pieno di una domanda a cui non so rispondere "Pasolini.Nessun nichilismo puo'vincere questo.Poiche' si tratta di qualcosa che niente puo' sconfiggere,ci troviamo di fronte a una alternativa:0 diamo credito a questo cuore, a questa esigenza che ci troviamo addosso o cerchiamo di cancellarlo.O vince il credito o vince la menzogna.Siccome non possiamo cancellarlo,quello che veramente possiamo opporgli e' soltanto la nostra menzogna,una menzogna continua perche' dobbiamo negarlo in continuazione.Come diceva Gide:"Desiderio ti ho trascinato per le strade ti ho desolato per i campi,ti ho ubriacato nelle citta',ti ho ubriacato senza dissetarti,ti ho bagnato nelle notti piene di luna, ti ho portato in giro dovunque,ti ho cullato sulle onde,ho voluto addormentarti sui flutti.Desiderio,desiderio che farti?Che vuoi dunque,quando ti stancherai?"...Questo testo non fa altro che ribadire quanto l'uomo d'oggi lasciandosi abbagliare dai falsi miti,stia completamente soffocando le esigenze piu' profonde soddisfacendo le quali riempie la sua esistenza di uno scopo e di una felicita' vera.julian Carron termina affermando che nell'incontro con la Presenza possiamo soddisfare il nostro bisogno.Ne sono convinta.Ma aldila' di questo, cio' che mi preme e' invitare a liberarci anche solo per qualche istante delle nostre aspettative,dei nostri desideri materiali,delle problematiche quotidiane e immergerci nella nostra interiorita' per chiederci se ci va bene il mondo com'e',se riusciamo a sottarci in qualche modo alle sue regole ciniche per poter rispondere a quell'esigenza di legalita' ,di giustizia,di onesta'che ognuno d noi porta dentro.
 

 
wahid2
wahid2 il 30/01/07 alle 16:08 via WEB
guarda che sono sempre io..mistero della tecnologia..l'anonimato non è stato voluto..è stato involontario
 

 
nzopa
nzopa il 30/01/07 alle 12:18 via WEB
condivido in peino,ma come hai fatto ad apparire anonimo!!??? tutto il diritto per la privacy, ma quanto sei addentro al problema?
 

 
ninograg1
ninograg1 il 29/01/07 alle 14:53 via WEB
credo che la troppa tecnologia cominci a stufare e poi non dà la libertà anzi come ben sappiamo tutti il cappio delle major (sia musicali che cinematografiche) è sempre più stretto e quindi è chiaor che i ragazzi cercano altre vie per esprimersi e distinguersi. Non so se diventerà il tend del futuro ma lo auspicherei caldamente
 

 
wahid2
wahid2 il 29/01/07 alle 13:52 via WEB
e io vi invito a sfogliare l'Espresso della scorsa settimana..e qui che vengono messe in evidenze le tante contraddizioni della Chiesa..in cinque confessionali di cinque città italiane l'espresso raccoglie le risposte e le assoluzioni dei preti su temi attuali quali l'eutanasia, l'aborto, i preservativi, l'omosessualità,le staminali, la fecondazione assistita, la prostituzione a nche la cocaina..e molto spesso le loro risposte sono in netto contrasto con le direttive di papa Ratzinger
 
 
 

GABER DOCET

"!a libertà non e' star sopra un albero,

  non è neanche avere un'opinione,

  la libertà non è uno spazio libero,

  libertà è partecipazione"


 

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