Creato da simonetta_ruggiero il 28/11/2010

Il mio piccolo mondo

Attimi..Momenti....La vita....

Ti criticheranno sempre,parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei , quindi:vivi come credi,fai cosa ti dice il cuore..ciò che vuoi...una vita è un opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta,balla,ama....e vivi intensamente ogni momento della tua vita...prima che cali il sipario e l’
opera finisca senza applausi

‘’ A mia figlia ‘’

Benvenuta piccolo fiore
sbocciato inaspettatamente
nel mio ventre …
Ti ho sentita
come volo di farfalla,
ti ho ascoltata
come musica soave.
Per mesi ti ho accarezzata
attraverso la mia pelle
e ti ho parlato con il cuore.
Ho pianto, cantato ….
Ballato con te!
Ed ora, piccola, perfetta, meravigliosa
sei tra le mie braccia.
Piccola mia ti ho dato la vita,
e, tu l’hai regalata a me
donandomi il coraggio …
Sorridi, tesoro mio, sorridi
anche se con il tempo
capirai che vivere non è facile,
che non sempre le persone
sono quelle che credevi …..
Incontrerai salite,
dove la mia invisibile mano
ti spingerà aiutandoti
nella scalata ….
Salite che diverranno
ripidissime discese ….
Ma io sarò li
a sorreggerti
per non farti cadere ….
Cercherò risposte
ai tuoi perché ….
Darò risposta
ai miei tristi sorrisi ….
Ti darò risposte
ai perché
su quel vuoto che non sai …..
Cresci amando figlia mia,
cresci perdonando ….
E anche quando sarò ormai
vecchia e stanca,
sempre troverai
nel mio grembo
un rifugio sicuro,
sul mio seno
un cuscino per sognare …
e sempre …. sempre
le mie braccia
saranno forti
per stringerti a me
in un abbraccio senza fine!

Con amore infinito …. Mamma tua!

E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco

(Gibran)

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La dignità

Post n°75 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da simonetta_ruggiero

Oggi ho trovato gli ultimi pezzi di un puzzle che mi ha dato una visione su di uno spettacolo di uno squallore unico.

Io sono un ariete, ho la testa dura come il marmo e se una cosa non mi convince, non mi è chiara devo andare sino in fondo ai miei sospetti soprattutto quando vedo negare l’evidenza dall’altra parte.

Questo post è dedicato a quella serie di uomini che purtroppo credono di essere furbi e che pensano che noi donne siamo tutte babbione e cretine … mi spiace comunicare che purtroppo per loro la maggior parte delle volte non è così!

E’ dedicato a quegli uomini che ci sanno fare con gli atteggiamenti, le parole, i comportamenti, che ti fanno cadere, ti usano, ti rigirano come un guanto, ti fanno sentire uniche ma … insieme con altre dieci, alle quali dicono le stesse cose, si comportano allo stesso modo, giocano con i sentimenti per poi dirti che non si riescono a innamorare ma ti continuano a usare con la parola “ amicizia “ e tu sei lì che dai l’anima per aiutarli, perché quelle come me hanno l’indole della crocerossina, perché quelle come me credono ancora nei valori e non pensano mai che dietro una facciata possa esserci solo tanta miseria di animo.

E’ dedicato a quegli uomini che alla fine ti colpevolizzano pure per lavarsi le mani e ti fanno sentire inadeguata e una nullità … ma per me questo non è accaduto, forse per il mio passato doloroso sono riuscita a non ripiegarmi su me stessa, a gestire il mio dolore e a cercare la verità che in poco tempo è arrivata, perché noi donne ferite se ci ritroviamo siamo peggio di una bomba a tempo e dopo il primo sgomento, il pianto e l’incredulità ci aiutiamo, ci rimettiamo in piedi con la dignità che non apparterrà mai a questi esseri, perché quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto con il cuore, credendoci e amando sul serio.

Dignità, onore, forza, lealtà per guardare avanti, per uscire dall’”harem” con la coscienza pulita, per poterci sempre guardare allo specchio senza mai abbassare gli occhi, di sentirci dei giganti al cospetto di questi piccoli uomini.

Auguro alle mie amiche di sventura di uscirne presto fuori e di non perdere mai la fiducia perché di gente pulita, fortunatamente, ne è pieno il mondo, solo che gira e rigira non si sa perché ti trovi di faccia sempre l’ennesimo stronzo!!

Simonetta

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