IL MIO GIARDINO ZEN

Pere glassate

ingredienti per quattro pere

pere (kaiser o william)
due tazze di succo di mela
due cucchiai di malto di grano (o di riso)
un cucchiaino di crema di nocciole
due cucchiaini di kuzu
un pizzico di sale
vaniglia
buccia di limone grattuggiata

Lavate le pere, tagliatele a metà, lasciando picciolo e interno, disponetele in una teglia da forno, versateci sopra una tazza di succo di mela e infornatele per 15/20 minuti (controllate con uno stuzzicadenti quando saranno morbide).
Nel frattempo, in un pentolino, versate una tazza di succo di mela, il kuzu (precedentemente sciolto in acqua fredda), la crema di nocciole, il malto, un nonnulla di sale e quando il succo diventerà trasparente qualche goccia di vaniglia; lasciate sobbollire per un paio di minuti - prenderà la consistenza di una crema -. Versate la crema sulle pere, guarnite con la buccia del limone grattuggiata oppure delle scagliette di cioccolato o della granell di nocciole e lasciate raffreddare.

(dal libro Curarsi con il cibo di Giusi De Francesco)

Zingiber

Poveri noi!

(dalla rivista Aam Terra Nuova)

"Una comunità indigena tailandese di appena 600 anime cucina con 387 specie alimentari, di cui 62 frutti differenti.
La nostra alimentazione da paese sviluppato si basa invece essenzialmente su quattro colture: mais, riso, soia e grano.
Gli effetti di questo impoverimento si pagano in termini di salute e tenuta del suolo. Secondo una stima della FAO proveniente da uno studio condotto dall'Università McGill, in cento anni il Pianeta ha perso il 75% della biodiversità alimentare."

Buongiorno....

Credo che, a poco a poco, possiamo operare cambiamenti positivi. Ogni giorno, quando ci alziamo, cerchiamo di orientare bene i nostri intenti, pensando:

Vivrò questa giornata in maniera più positiva.

Non devo sprecarla.

Mandala

Zingiber

Involtini di verza con seitan e verdurine

Ingredienti

foglie di verza
seitan a pezzetti
verdure a piacere
pangrattato
olio di girasole
sale
shoyu

Scottate le foglie in acqua salata per un paio di minuti, così che non perdano le loro vitamine, e lasciatele raffreddare; nel frattempo tagliate finemente le verdure e rosolatele insieme al seitan in una padella, con un pochino di olio di girasole e un pizzico di sale. Aggiugete il pangrattato e amalgamate il tutto, mettetene poi un cucchiaio in ogni foglia di verza e chiudete le foglie a mò di pacchettini.
Fate rosolare per qualche minuto con olio e un giro di shoyu.

Zingiber

Colore o colori?

Zingiber

Made Expò 2010

Qualche giorno fa, mio marito ed io, abbiamo visitato il MadeExpò e come ogni anno la Sicis ha catturato la mia attenzione (e non solo la  mia!) con un lussuosissimo stand....

Zingiber

M A N D A L A

Continuano le mie pitture....

a volte insicure, altre più spedite...

ma il risultato mi emoziona, sempre.

E mi regala quella meravigliosa PACE, che adoro ...sentirmi dentro.

Zingiber

Farina fresca a km zero!

Il mulino era una delle cose che più necessitavo per poter preparare i miei piatti con ingredienti sempre più freschi, l'altra è la macchina per preparare in casa il latte vegetale. Quest'anno la Befana ha esaudito i miei desideri, facendomi trovare entrambi dietro la calza (evidentemente non ha trovato una calza abbastanza grande per farceli stare dentro!!!) 

E adesso quando ho bisogno della farina per la pasta madre del pane... per una crema di cereali... per preparare la pasta fatta in casa.... basta una manciata di chicchi e un pò di olio di gomito!

Oggi ho macinato la farina per preparare la crema Kokkoh....

(riso integrale, riso dolce integrale (calmochi) e azuki (soia rossa) in parti uguali)

E la farina di miglio....

da spolverare sulle fette di pane e marmellata!!!

Zingiber

Stufato di ceci

Al primo giorno di corso di 1° livello da Giusi De Francesco (naturopata e terapeuta olistica, allieva di Michio Kushi e direttrice del centro olistico "Il Soffione") ho capito che non avrei potuto più fare a meno di lei!
Lei è la Pentola Furusato in Ghisa, ormai mia compagna di cucina per la stagione autunno/inverno 2009-2010 e a venire, e con lei preparo tutti quei piatti che necessitano di cotture yang, che danno energia e riscaldano nelle giornate fredde, ossia stufati, che vogliono cotture lunghe e tranquille.
Come ad esempio questa....

ingredienti:
una tazza di ceci
una striscia di alga kombu
un gambo di sedano
una cipolla o mezzo porro
una carota
un pezzetto di zucca
un cucchiaino di kuzu
shoyu
zenzero

Mettete a bagno i ceci per una notte e cuoceteli poi a pressione insieme alla kombu per un paio d'ore. Scolateli e tenete da parte un pò di acqua di cottura.
Disponete nel tegame di ghisa l'alga kombu (cotta con i ceci) e di seguito le verdure: sedano, zucca, cipolla tagliata a dadini, carota, ceci cotti e liquido di cottura sufficiente a coprire le verdure.
Cuocete per 20 minuti, salate con lo shoyu e versate il kuzu, precedentemente sciolto in acqua fredda, mescolando con cura lo stufato.
Unite qualche goccia di succo di zenzero, lasciate insaporire per qualche minuto e servite caldo.

PS anche la ricetta è di Giusi, dal libro Guarire con il Cibo - Macroedizioni

Zingiber

Painting MANDALA

" Ogni mattina schizzavo in un taccuino un piccolo mandala di segno circolare, un mandala che sembrava corrispondere alla mia condizione intima di quel periodo [...] Solo un po' per volta scoprii che cosa e' veramente il mandala [...] il Sé, la personalità nella sua interezza".

E proprio come dice Carl Gustav Jung, solo disegnando e colorando mandala ho scoperto cosa siano veramente questi meravigliosi Cerchi Magici.
[In questo articolo ho trovato notizie e nozioni molto interessanti sull'argomento]

 Zingiber

Per la serie: NON SI BUTTA NULLA!

E questo cerco di insegnarlo anche ai bambini; non voglio che diano per scontato il cibo che hanno nel piatto o lo sprechino, solo per capriccio o perchè quando uno è affamato gli è sufficiente aprire il frigorifero per sfamarsi. Pietro e Tommaso sanno che per alcuni bambini non funziona così, non mangiano per noia, non hanno sete di succo di frutta, non avanzano la minestra per lasciare un posticino per il dolce... e alcuni non hanno nemmeno un frigorifero! 
Questo non significa dover vivere come quei bambini, ma semplicemente apprezzare la fortuna che abbiamo, e cercare di sprecare il meno possibile!
Una delle cose che ci riesce meglio è usare praticamente quasi tutto di tutte le verdure, scartando il meno possibile e prepararci poi, con gli avanzi, gustosissime zuppe e minestre.

Questa l'ho preparata con gli "scarti" dei broccoli: un leggero soffritto di cipolla, una carota, la parte più dura di un porro, una manciata di orzo decorticato (che avevo già cotto e conservato in frigorifero), qualche tazza di acqua, un goccio di shoyu, un quarto d'ora sul fuoco e poi accompagnata con dei crostini di pane e guarnita con semi di zucca. 

Zingiber

♫♫♫♫......

Lei è Alela Diane, una giovanissima folk singer, nata in Nevada. 
La sua voce, accompagnata da violini country e chitarre appena sfiorate, ricorda un pò quella di Joan Baez....
Nelle sue ballate racconta di panorami infiniti e del verde luminoso dell'erba che invade l'orizzonte.....  

Enjoy....

Zingiber

Benvenuto Nuovo Anno!!!!!

FELICE 2010 A TUTTI!!!!!

Zingiber

Di nuovo qui!

Eccomi di nuovo qui! O almeno ci riprovo. Anche se il tempo da dedicare al blog è poco, vorrei in qualche modo poter lasciare una traccia di questo periodo, che potrei definire di transizione ma che mi sa tanto di trasformazione.
C'è una frase di Tiziano Terzani, che non a caso ho inserito nella mia descrizione, e che dice: "...credimi: non sono diventato matto. ho preso un'altra strada. voglio vedere che c'è sui sentieri. ho lasciato l'autostrada. non mi interessano più gli autogrill, e camminare a duecento all'ora. voglio andare più piano, e su altre strade, che forse conducono altrove, o forse conducono da nessuna parte. ma almeno ho provato!"
E io adesso, ho la chiara percezione di averla lasciata per sempre questa benedetta autostrada. 
Sembra che ormai la normalità sia andare di corsa, che vivere stressati sia una moda e accorgersi di quello che ci succede intorno e dentro noi lascia sempre più il tempo che trova.
Ma io non voglio vivere così! 
Io voglio "perdere del tempo" a guardare il sole che sorge, voglio farmi distrarre dal sorriso di chi amo, voglio sentire attimo dopo attimo, emozione dopo emozione il tempo che passa.
Ed è continuando ad aprire e chiudere porte che finalmente ho trovato la strada giusta da seguire, e non perchè la mia sia la sacrosanta verità, ma semplicemente perchè è così che ho capito cosa voglio veramente, perchè è questa la strada che mi sta insegnando a vivere meglio. Ognuno dovrebbe trovare la sua. Percorrendo questa strada ho imparato che ogni opportunità è un'occasione per crescere, che nulla avviene per caso, ma soprattutto ho scoperto che se mi guardo dentro posso ascoltare i messaggi del corpo e dell'anima.
Mi sono avvicinata alla macrobiotica (che significa proprio VIVERE ALLA GRANDE) quasi per caso e senza accorgermene, da lì è venuto tutto il resto... Prima la ricerca di un'alimentazione più sana e naturale, che ora mi permette di nutrire me e la mia famiglia con la consapevolezza che, una buona qualità di cibo e il giusto modo di cuicinarlo, possono dare davvero energia ed equilibrio al nostro corpo; poi attraverso lo yoga e la meditazione ho ricevuto un grande insegnamento: la capacità di saper attendere i segni dell'universo, abbandonando la fretta e l'impazienza. Non credo ci possa essere dono migliore che sentire la pace dentro.
Insieme a mio marito, nonchè mio compagno di viaggio, amico, complice, amante e "your better half", ho cercato modi diversi dai tradizionali per educare i nostri figli, per insegnargli l'autostima, il rispetto e l'amore verso gli altri. 
Nel nostro piccolo cerchiamo di non danneggiare il mondo che ci circonda, di vivere in modo sempre più naturale (per quanto ci sia concesso) e di accontentarci prima di tutto di ciò che abbiamo. 
E finalmente sono felice e soddisfatta di me stessa, ho tanta voglia di crescere e di sapere, ma non vado di fretta, no, voglio assaporare attimo dopo attimo questa vita che scorre e non che corre.

Hasta pronto.

Zingiber 

Colazione Kousmine

Ovvero Crema Budwig.
Per una colazione completa e soprattutto buona buona buona....

ingredienti

1/2 banana oppure 1 cucchiaino di malto di riso
2 cucchiaini di olio di lino
2 cucchiai di yogurt di soia
il succo di 1/2 limone
2 cucchiaini di cereali in fiocchi
2 cucchiaini di semi oleosi (mandorle, noci, semi di girasole, sesamo, zucca...)
1 frutto di stagione

In una ciotola schiacciate la mezza banana, aggiungete lo yogurt, il succo del limone e l'olio di lino e mescolate bene. Macinate i fiocchi di cereale e versate la farina nella ciotola, fate la stessa cosa con i semi oleosi e mescolate il tutto fino a renderlo della consistenza di una crema. Aggiungete il frutto di stagione tagliato a pezzettini e gustatevi questa squisitezza!
Se volete saperne di più cliccate qui.

Una semplicissima ..... INSALATA DI QUINOA E VERDURE

Questo piatto è semplicissimo da preparare e soprattutto io mi sono divertita un sacco a tagliuzzare tutte queste meravigliose verdurine!!!
Vi indico le verdure che ho utilizzato in questo piatto ma potete utilizzare tutto ciò che avete a disposizione, purchè di stagione!

ingredienti

quinoa
piselli freschi
carote
asparagi
zucchine
fiori di zucchine
porri
olio di sesamo
sale

Preparate la quinoa secondo le istruzioni.
Scottate i piselli in acqua bollente salata per qualche minuto.
Saltate le verdure, esclusi i fiori e i porri, in olio di sesamo e un pizzico di sale.
Saltate separatamente i fiori e i porri in olio e sale.
Mescolate tutti gli ingredienti e aggiustate di condimento se fosse necessario.

Insalata di lenticchie

Sono quasi due mesi che non riesco a scrivere, purtroppo il tempo che ho a disposizione è veramente pochissimo. Inoltre ci sono un sacco di cose nuove e di progetti per il futuro che sono entrati a far parte della mia vita... quando avrò un attimo scriverò qualcosa di più, per ora posterò solo i miei piatti per evitare che finiscano nel dimenticatoio e perchè magari qualcuno ci vuole provare, ad avvicinarsi a questo meraviglioso mondo che si chiama macrobiotica ovvero GRANDE VITA!

Ingredienti

200 gr. di lenticchie di rodi
2 carote tagliate a cubetti
1 zucchina tagliata a cubetti
1 peperone piccolo
1/2 vasetto di mais
5 cm. di alga kombu (per la cottura dei legumi)
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaio di aceto di riso
salsa di soia q.b.
1 foglia di alloro
2 cucchiai di aneto o prezzemolo fresco tritato

Versate le lenticchie, preventivamente lavate, in una pentola con l'alloro e l'alga kombu e copritele con l'acqua, cuocete a fiamma bassa e coperto, fino a che non saranno tenere e l'acqua si sarà consumata (aggiungete qualche cucchiaio di acqua ben calda in caso necessitino ancora di qualche minuto di cottura), togliete la foglia di alloro e l'alga kombu, aggiustate di sapore con la salsa di soia e disponetele in una teglia a raffreddare.
A parte scottate velocemente in acqua bollente e salata le carote e le zucchine separatamente (4/5 minuti le zucchine e 6/7 minuti le carote); scolatele e unitele alle lenticchie. Una volta raffreddato il tutto, aggiungete le verdure crude e condite con aneto o prezzemolo, olio e aceto.

Al posto delle lenticchie potete utilizzare ceci, cannellini, soia o qualsiasi altro legume e aggiungere le verdure che avete a disposizione. L'unica regola è METTETE COLORE NELLA VOSTRA INSALATA!

Orzotto con spinaci e lenticchie

Ogni tanto mi capita di arrivare al negozio bio di Arianna appena dopo la consegna della frutta e della verdura. Ed è una vera delizia vedere tutte quelle verdurine appena colte, di mille verdi brillanti, ordinatamente disposte nelle loro cassettine di legno. Mi piace godere di questi momenti....  e da quando ho cambiato il mio modo di cucinare sembra che anche il mondo che mi circonda abbia un altro aspetto -e io tutta la curiosità di scoprirlo-.
Mentre io continuo ad ammirare la frutta e la verdura Arianna mi suggerisce qualche ricetta veloce per prepararle... mi propone un risotto con gli spinaci.
In dispensa però è rimasto un pò di orzo perlato quindi il risotto si trasforma in orzotto e visto che i bambini adorano gli spinaci con l'aggiunta di lenticchie beluga, l'ho trasformato in un piatto unico per tutta la famiglia. 
Inutile raccontare le lodi raccolte dai commensali, perchè la realtà è che ho tre maialini da ingrasso in casa (due piccoli e uno un pò più grande che risponde al nome di papà) che si mangiano qualsiasi cosa sia commestibile, e non. Ecco perchè: comunque vada è sempre un successo!!!

Le foto purtroppo non rendono mai; lo so, sono una pessima fotografa, e poi fotografando solitamente di sera anche la luce lascia a desiderare. sorry :(

ingredienti

200 grammi di orzo perlato
100 grammi di lenticchie beluga
1 pezzetto di alga kombu
500 grammi di spinaci freschi
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
olio extravergine di oliva
sale

Cuocete l'orzo secondo le indicazioni della confezione e cuocete le lenticchie in una pentola dal fondo spesso, coperte di acqua e con l'aggiunta dell'alga kombu, fino a che il liquido non si sarà completamente consumato. L'alga, che non va cucinata con il sale, a fine cottura può essere lavata e conservata in frigo per la prossima cottura dei legumi. In una padella schiacciate l'aglio e soffriggetelo con un poco di olio, appena inizia a dorare aggiungete gli spinaci freschi e un pizzico di sale, copriteli e lasciateli saltare per qualche minuto, rigirandoli di tanto in tanto. In una altra padella tostate la cipolla tagliata finemente con l'olio e un pizzico di sale, versate l'orzo e le lenticchie e mescolate bene, aggiungete gli spinaci e una spolverata di gomasio.

Alla triste Pasqua che verrà...

Sulla Gioia

Un cuore gioioso è il normale risultato
di un cuore che arde d'amore.
La gioia non è semplicemente una questione di temperamento,
è sempre difficile mantenersi gioiosi:
una ragione di più per dover cercare di attingere
alla gioia e farla crescere nei nostri cuori.

La gioia è preghiera; la gioia è forza; la gioia è amore.
E più dona chi dona con gioia.

Ai bimbi e ai poveri, a tutti coloro che soffrono e sono soli,
donate loro sempre un gaio sorriso;
donate loro non solo le vostre premure, ma anche il vostro cuore.
Può darsi che non si sia in grado di donare molto,
però possiamo sempre donare la gioia
che scaturisce da un cuore colmo d'amore.
Se nel vostro lavoro incontrate difficoltà e le accettate con gioia,
con un largo sorriso, in ciò, al pari di molte altre cose,
vedrete le vostre opere buone.
E il modo migliore per dimostrare la vostra gratitudine
consiste nell'accettare ogni cosa con gioia.

Se sarete colmi di gioia, la gioia risplenderà nei vostri occhi
e nel vostro aspetto, nella vostra conversazione e nel vostro appagamento.
Non sarete in grado di nasconderla poiché la gioia trabocca.

La gioia è assai contagiosa.
Cercate, perciò, di essere sempre
traboccanti di gioia dovunque andiate.

...

La gioia dev'essere uno dei cardini della nostra vita.
E' il pegno di una personalità generosa.
A volte è altresì un manto che avvolge
una vita di sacrificio e di donazione di sé.
Una persona che possiede questa dote spesso raggiunge alti vertici.
Splende come un sole in seno a una comunità.

...

Che Dio vi renda in amore tutto l'amore che avete donato
o tutta la gioia e la pace che avete seminato attorno a voi,
da un capo all'altro del mondo.

MADRE TERESA

da "Nel cuore del mondo" Rizzoli editore