A GOOD_GRIEF

Blooming

Ultimamente ho la fissa degli States. Anche se in realtà ho il cervello che non fa che ripetermi in sequenza le parole viaggiare aeroporto subito. Una media che va dalle 3 alle 5 volte al giorno.

Ed ovviamente siccome sono fuori di testa, mi sto già mettendo in moto per le prossime vacanze.

Prima però devo fare un po' di cose.

Tipo comprare i pesetti per le braccia perchè sono l'unica cosa che non alleno da anni.  Con qualche anno in più dopo i 30, la forza di gravità comincia ad esercitare troppo potere sulle ciccette ballonzolanti delle mie braccia post dieta.

Decidermi a prendere in mano di nuovo i miei libri di grammatica delle due lingue straniere che tendo sempre più a scordare.

Comprare dei cd. O quantomeno scaricarne qualcuno, ormai la musica del mio mp3 comincia a parlare come Barney [cliente di Boe nei Simpson, perennemente ubriaco e ruttante, n.d.r. ] .

E SOPRATTUTTO aggiornare la lista TOB [abbreviazione di ti odio bastardo] come suggerisce A good grief.       

In realtà la lista devo buttarla giù. Lista di ex, ovviamente. Lo scopo dello stilarla, completa di difetti accanto ad ogni nome, è quella di cambiare idea e non ricontattarli, semmai un giorno ci venisse in mente quel pensiero balordo.

Si proprio quello. Quello che ti fa pensare, all'improvviso, che quell'ex deve sapere che gli hai detto una bugia, o assicurarsi che quell'altro non ti odi perchè così ti sentirai sollevata. [Sfido chiunque a non odiarti dopo esser stato lasciato a San Valentino per un altro].

Va beh vado a compilarla. Seriamente.

Besos.