A GOOD_GRIEF

_Apologize_

Ricordate quando da piccoli al parco per sbaglio davamo un morso ad un bambino? La maestra ci diceva Vai a dire scusa. E noi lo dicevamo ma senza credergli. Perchè quello stupido bambino il morso lo meritava eccome.
Ma da grandi, dire mi dispiace non è più tanto semplice. Passato il tempo dell'asilo, non puoi dirlo e basta. Devi crederci. 

Come esseri umani, possiamo sempre cercare di migliorare, di essere migliori, di rimediare ad un torto, anche quando sembra irrimediabile. Certo, dire mi dispiace non funziona sempre. Forse perchè lo usiamo in tanti modi diversi. Come arma, come giustificazione. Ma quando ci dispiace davvero, quando lo usiamo nel modo giusto, quando lo diciamo credendoci, quando le nostre azioni esprimono ciò che le parole non riusciranno mai ad esprimere, quando lo diciamo bene, "mi dispiace" è perfetto. Quando lo diciamo bene, "mi dispiace" è redenzione.**

Il problema è che la gente, semplicemente, NON LO DICE.

^{**[Grey's Anatomy]}

...

E' per te, Penny. So che non è molto, perchè ci vorrebbe la mia spalla, ora. E l'odore di questa meraviglia che si spande per casa...Ma abbi fede. C'è che prega per te...

7teen_again

Sono viva. Sembra che siano già passati mesi da quando ho ripreso a lavorare ed invece sono soltanto giorni...Intanto ho già una marea di abiti ammucchiati in camera e li guardo, con l'aria stanca di chi, forze per riordinare e mettere in moto la lavatrice non ne ha.

E si trascina da una camera all'altra.

E sembra che questi giorni, tutti uguali, siano sempre più lunghi. E intanto piove...Stasera non sono di tante parole il che, considerata la mole di pensieri che mi frullano per la testa, è un paradosso. Ma che ce frega. Perchè poi cos'è concreto, nella vita?

Al momento solo una foto fatta col cellulare due ore fa.

E per adesso mi va bene così. Mi basterà riguardarla quando sarò insonne, nelle lunghe notti piovose di ottobre, per ritrovare la voglia di sognare.

Che pasticcio, Jen !

Week end da eliminare dal calendario. Domattina, presa da altre ansie, ci tirerò una bella riga sopra. Alla faccia sua. Del week end e di chi so io.

Dunque niente blind date. E, francamente, considerato lo scazzo pre ciclo + pre inizio del lavoro serio [da domani] gli avrei dato un morso, al tizio. Avvelendandolo, ovviamente.

Meglio così. Non posso permettermi il lusso di cominciare il lavoro, con le ansie da cellulare della serie: mi scriverà? E se scrive: cosa voleva dire?

Purtroppo ci sono momenti nella vita in cui capisci ciò che vuoi, ma non puoi averlo. Perchè quando ce l'avevi tra le mani non avevi ancora capito ch'era solo quello, che ti mancava. E l'hai lasciato dissolversi tra le tue mani, come sabbia. Bastava solo stringere un po' la presa e raccogliere tutto.

E invece...Invece no. E non ti basta nemmeno più la consolatoria visione de è meglio così, merito altro.

Perchè questo "altro" non sai proprio dove andartelo a cercare.

In quanto ai ragazzi, ci ri_metto una pietra sopra. Perchè noi bruttine stagionate prendiamo delle cantonate pazzesche. E sapete qual è il motivo?

La nostra insicurezza.

Non ci va male perchè siamo approssimative, ma semplicemente perchè la nostra insicurezza ci porta ad adocchiare soltanto i tipi stile Daniel_Hugh Grant in Bridget. Il bello ed impossibile, in quanto ai nostri occhi appare perfetto.

Perfetto nel suo stereotipo. Bello, veste bene, ha un lavoro fuori dal comune, ha soldi o vive già da solo. Mentre lo guardiamo e bramiamo, pensiamo già a come dirlo alle amiche che è perfetto. Ostentare un tipo così equivale alla rivalsa di una vita. Dimostrare di essere, se non speciali, quantomeno uguale alle altre, è una dannata soddisfazione! E come facciamo a sentirci uguali, secondo voi, se ci sentiamo in gamba quanto il torsolo di una carota???

Dirigendosi verso il bello e stronzo.

E inevitabilmente va a finire in un solo modo, male. Perchè lo stronzo non è perfetto per niente. E finirà per spezzarci il cuore. E farci perdere di vista il ragazzetto anonimo che magari ci guarda e non pensa a quanto siamo approssimative. Per le nostre guance sempre rosse. I capelli fuori posto. Le buste della spesa che ti si sfasciano appena chiudi il cofano.

Buona serata popolo bloggaro. E... pregate per me. Soprattutto se entro le 15 di domani non avrete notizie. Vuol dire che l'azienda mi ha inghiottita.

Cheerz.

Blind date

[Original picture by Ka, for Jen]

Immaginatemi seduta in maniera piuttosto scomposta, con la musica in sottofondo e la testa piena di pensieri stile Carry Bradshow.

Pensieri circa sesso, uomini e comportamenti femminili. E posacenere con già 3 cicche all'attivo. E sono a casa da poco più di un'ora.

Va beh. Comunque un sms della mia fedelissima coinquilina svampy, stamani, mi ha fatto girare in testa una domanda per tutta la giornata.

Il punto è : perchè noi donne dinanzi la prospettiva di un appuntamento al buio siamo ancora più paranoiche del normale?

Dinanzi un appuntamento agonizzato con un tipo che ci piace e ci conosce visivamente, siamo in ansia dal mattino. Cosa mettere, cosa dire, cosa suggerire una volta raggiunto il luogo e l'ora x.

Figurarsi in una situazione del genere.

Dove l'incognita x è presente dappertutto.

Almeno a me capita di pensare, immediatamente, non ce la farò. Quindi l'stinto è rimandare, subito. Cercando una scusa plausibile per non esser nemmeno tacciata per quella che se la tira.

Poi ad un certo punto scatta il meccanismo ok lo faccio subito, così l'esame lo tolgo prima dallo stomaco. E almeno la colite finirà...

Già perchè per me è un vero e proprio esame.

Anche se il tipo in questione ti ha già vista in cam. Senza trucco. Con le lenti stile segretaria racchia ed in astinenza, pigiama d'ordinanza.

Allora mi sfianco a lottare tra me e me. Andare o non andare?

Se la cosa sai che non avrà un seguito, perchè non ti piace un cazzo del tipo in questione, allora è tutto facile! Pensi solo a cosa indossare per gratificarti e fargli vedere cosa sei veramente e cosa lui, probabilmente, non avrà mai. Pensi che tanto una sera fuori non ti farà male e fondamentalmente sei tutelata dall'idea che tu hai già scelto.

Ma se invece all'apertura della cam sei rimasta a bocca spalancata e, chi vive con te, passandoti accanto, pensava che stesse per venirti un ictus, allora il problema c'è. Eccome.

Di colpo tiri fuori dall'armadio cose che normalmente ami e che ora non ti sembrano abbastanza carine, adatte a te o alla situazione. I jeans che ami ti vanno troppo larghi o troppo stretti. E le maglie sembrano tutte insignificanti. Per non parlare del dilemma tacco o  no ?

Comunque la si voglia mettere è una tragedia, ragazze mie. Per chi come me non si sente mai adatta a suscitare fascino ed arrapamento nell'homo mediamente sapiens e molto erectus.

Nonostante il mio passato è fatto anche di incontri, storie più o meno lunghe ed amore con baldi giovanotti che mi trovavano irresistibile. Il fatto è che quando sei più o meno stabilmente single per lunghi periodi, di colpo finisci per convincerti che tutti guardino le altre. Anche perchè questo avviene. E non di certo perchè hai il broncio da mane a sera.

E quindi ti chiudi nel tuo cantuccio e dimentichi un paio di cose fondamentali. Tipo che sei una bella persona, che sei corretta ed hai una discreta cultura e dei valori. Cose che, messe insieme, sembrano le caratteristiche che molti cercano.

E va beh, la verità è che dovrò tirarmi 'sto dente quanto prima. E nel frattempo, dopo una notte in bianco a rimurginarci su, penso che devo seriamente liberare la mente e presentarmici davanti senza pensare a nulla. Perchè non è scritto da nessuna parte che lui mi piacerà e mi farà soffrire. Potrei anche trovarlo insopportabile.

E se sparirà, sarà perchè non gli piaccio abbastanza. Dopodichè mi volterò e proverò a ricordarmi che a qualcuno piacerò esattamente come sono. Anche se quest'ultimo pensiero durerà mezz'ora.