Spazio musicaLargo alla musica e agli artisti locali: recensioni, idee, considerazioni |
PREMESSA
Mi chiamo Rain, ho 23 anni e sono da 5 anni il chitarrista e cantante scream/melodico di un gruppo chiamato Anomal Essence.
Ho deciso di creare questa rubrica per dare più spazio ad una realtà erroneamente troppo poco considerata: quella musicale. Essendone parte io stesso, mi rendo conto di come i gruppi locali si trovino a dover lottare contro una scena provinciale disposta a lasciargli uno spazio davvero ridotto.
E' ora di dire basta!
E' giunto il momento di dare più spazio alla fatica, all'impegno e alla bravura dei nostri artisti; ecco perchè, tramite questo piccolo blog, ho deciso di dare il mio contributo occupandomi di recensire i cd dei gruppi locali, di parlare di musica e di tutti i numerosi problemi che le gravitano attorno.
Tengo a precisare, a scanso di equivoci, che non sono qui per giudicare - perchè non sono superiore a nessuno, mi ritengo e sono uguale a voi - ma per ascoltare la vostra arte e darne mostra anche agli altri. Insomma, mi limiterò ad esprimere la mia opinione personale e ovviamente contestabile sui lavori giunti in redazione e più in generale sulla musica.
Ognuno di voi poi può dare il suo contributo inserendo commenti (anche anonimamente - basta lasciare vuoto il campo che richiede l'inserimento della propria e-mail) o scrivendo all'indirizzo e-mail jungle.musica@libero.it .
Vi aspetto!
SCRIVI!
VISITACI!
AVVISO
Chiunque inserisca commenti ingiuriosi, offensivi o volgari vedrà cancellate quanto prima le sue parole. Potete criticare quanto volete, ma mantenendo sempre una certa oggettività ed educazione.
Se inoltre si verificheranno vari casi di abuso della modalità anonima di commentare, provvederò ad attivare un sistema di moderazione dei commenti (i commenti, prima di essere pubblicati, vengono approvati dalla direzione).
AREA PERSONALE
I MIEI BLOG AMICI
MENU
Ultimi Commenti
Anonimo il 04/06/08 alle 21:27 via WEB
O Gesù Cristo!!!!!!!!!!!!!!!!! ( scusate per questo) ma questi commenti sono una vera e proprio bestemmia al genere musicale mondiale!!
1) Ennio Morricone ha vinto il nobel della usica non ha scritto SOLO le colonne sonore!! ma ha scritto capolavori che il mondo ci invidia come il Padrino e i classici del West!
2)Noi abbiamo la musica fatta dai cantautori e in America e in Inghilterra ci invidiamo
|
Anonimo il 04/06/08 alle 21:22 via WEB
I TESTI MERAVIGLIOSI FALLI FARE AI POETI E AI LETTERATI! UN ARTISTA NON DEVE ESSER BUONO A FARE SOLO I TESTI... UNA CANZONE E' MOLTO DI PIU' DI UN TESTO!
|
Anonimo il 04/06/08 alle 21:21 via WEB
e poi mentre all'estero hanno inventatod ei generi... il grunge... il punk... l'hard rock... l'heavy metal... il NWOBM... la discomusic... in Italia che hanno inventato? I CUGINI DI CAMPAGNA????
|
Anonimo il 04/06/08 alle 21:20 via WEB
A parte Ennio Morricone che ha saputo fare solo colonne sonore, quali di questi che tu definisci grandi può essere considerato leggenda? non sono conosciuti oltre l'Italia! Ma per favore... sono i "grandi italiani" che se hanno venduto 15 milioni di dischi tutti ad elogiarli... ma guarda l'estero e rifatti gli occhi! perchè loro non sono stati in grado di andare all'estero? e soprattutto... ligabue fa tutte canzoni che sembrano uguali, cosa che pink floyd o led zeppelin non hanno mai fatto... solo 4 accordi! De Andrè di nome lo conoscono tutti, le canzoni le conoscono 3 persone contate, solo quelli che voglionof are i ricercati... facciamo uan statistica... meno del 2& della popolazione saprebbe cantarmi il ritornello di una canzone did e andrè! Domenico Modugno IDEM! Gianna Nannini... le ultime canzoni le conosci dato che le pubblicità ti bombardano di "meravigliosa creatura sei sola al mondo"... ma le altre? ne conosci giusto 2! notti magiche e sei bellissimo... canzoncine stile alan sorrenti! e che oltretutto gli hanno scritto gli altri! di grandi noi abbiamo avuto giusto Mina...
|
Anonimo il 04/06/08 alle 17:53 via WEB
Ennio Morricone, Mogol,Fabrizio De Andrè, Lucio Battisti,Gianna Nannini,Domenico Modugno, Ligabue, Vasco Rossi , Elisa, ecc......... era solo per citare una piccolissima parte dei nostri Grandi. +§ RAIN §+
|
Anonimo il 04/06/08 alle 17:49 via WEB
Bhe non voglio dire che il nostro Paese sia una merda....è vero arriviamo sempre per ultimi a capire certe cose ma anche noi abbiamo qualcosa da sfoggiare con onore, ed è la musica fatta dai "Cantautori Veri" gli stranieri ci invidiano per questo perchè la nostra musica è composta da testi meravigliosi e musiche fantastiche ( di sono anche testi bellissimi in inglese certo) ma noi italiani c'è la caviamo benissimo l'unica cosa è che alle volte vogliamo fare troppo gli stranieri....o sia vogliamo imitare sempre la musica inglese e americana mutilando il nostro modo di cantare e scrivere pezzi....penso che si sia persa forse la strada delle nostre origini.... +§ RAIN §+
|
Anonimo il 04/06/08 alle 14:15 via WEB
c'hai proprio ragione! abbasso little torny, è ora di alzare la testa!
|
Anonimo il 04/06/08 alle 14:00 via WEB
tu mi parli di hard rock,dei '70 ma perche in italia c è mai stato qualcuno all altezza di partecipare a quel movimento?chi avevamo noi quando i doors incendiavano le anime in america i dick dick?L'italia è un paese di merda,ipocrita e di mentalita chiusa;chi vuole fare musica deve spostarsi all estero,spaccarsi il culo per rimediare una piccola etichetta straniera!L'italia è morta sotto tutti i punti di vista
Legalize the underground
stay devasted-Underd
|
Anonimo il 03/06/08 alle 15:16 via WEB
se avevo tanti soldi giuro che mi facevo in quattro per sorpassare tiziano ferro e company!!!!producendo gente che ha le palle veramente!!!ma purtroppo questo rimane un sogno,cmq la colpa è dei produttori,che ormai secondo me non capiscono più nulla di musica e hanno fatto diventare gli show musicali delle passerelle di moda.ed ecco che puntano sulla bellezza anzichè sulla qualità.la colpa però è anche dell'italiano medio e della tecnologia,sapete perchè??????????perchè non si comprano più i cd!!!ed ecco che ""l'artista""(notate le virgolette),viene subito dimenticato.di conseguensa(non so se con la s o con la z),i gruppi che fanno la vecchia e buona musica non riescono ad emergere perchè per quel tipo di musica li ci vuole un ascolto più approfondito.cosa che per l'italiano medio è difficile ed incomprensibile.un saluto da gian luca il batterista.
|
Anonimo il 03/06/08 alle 10:28 via WEB
non è che non capiscono di musica, è che devono badare più ai guadagni sicuri che ai talenti! insomma, se 1 produttore producesse 1 gruppo stile pink floyd, che magari ti ci vogliono 3 ascolti per imparare ad amarli, sarebbe immediatamente surclassato dagli altri produttori sul mercato, che invece continuerebbero a produrre tiziano ferro, che ami subito e dopo 1 mese non ricordi più nemmeno il titolo della canzone. ma ami subito e perciò compri! capito? tu ci andresti fallito solo x far uscire i nuovi pink floyd?
|
INFO
VISITACI!
CERCA IN QUESTO BLOG
MISSION TO MUSIC
Vuoi sapere tutto sul grande festival che si svolge ogni anno a Nepi?
Visita
www.missiontomusic.net
CONTRO LA DITTATURA RADIOFONICA
Non si pone spesso attenzione sull’importanza delle radio nel veicolare e diffondere musica, eppure queste, pur non avendo più lo sconfinato potere di un tempo, continuano a detenere il coltello dalla parte del manico per ciò che riguarda i gusti della maggioranza delle persone. Al centro commerciale, in un negozio, a volte anche al lavoro, in macchina o in casa ciò che ci martella le orecchie sono i suoni che provengono dalle frequenze radiofoniche. Si sentono le stesse canzoni decine di volte, finchè quasi automaticamente si giunge a conoscerne a memoria il motivo.
Prestando un po’ di attenzione è facilissimo notare come le radio italiane in linea di massima selezionino i brani operando un vero e proprio “razzismo musicale”: un piccolo esempio? L’ossessività con cui vengono proposte canzoni di artisti come ad esempio Laura Pausini o Eros Ramazzotti, e la rarità con cui vengono fatte ascoltare le produzioni di gruppi invece famosi all’estero come Lacuna Coil o Linea 77… ma non solo! Per fare un esempio sugli artisti più gettonati abbiamo utilizzato due esempi italiani, ma forse ho un po’ sbagliato: la quantità di musica italiana che viene messa in onda è assolutamente irrisoria se paragonata a quella straniera. Molte stazioni si giustificano adducendo il pretesto che in Italia manca innovatività o uno stile personale: questa tesi è più che ovviamente falsa… basta pensare a gruppi come Subsonica o Bugo, assolutamente scartati dai programmi radiofonici!
Vi chiedete il perché le radio emarginino alcuni artisti, emancipandone altri? Bè, proviamo a darvi una risposta noi… perché si pensa troppo alla commercialità, all’orecchiabilità! A questo punto viene logico dire: “Le radio DEVONO pensare alle cose commerciali perché sono quelle che piacciono alla massa!”. Bè, a questa tesi sono da ribattere alcuni fatti storici: Elvis Prasely quando ancheggiò per la prima volta in tv era commerciale? Eppure è considerato il re della musica! E i Pink Floyd? Hanno rivoluzionato la musica! E con loro gente del calibro di Jim Morrison, Genesis, Nirvana…
Concludiamo con un augurio: che le radio la smettano con la loro dannata dittatura e inizino a dare spazio a tutti… dovrebbe essere veramente il pubblico a decretare chi merita fama e chi no, selezionando i propri artisti preferiti tra i molti che le radio dovrebbero mettere a disposizione di tutti gli uditori.
Rain, Laura Liguori
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Anonimo
il 23/10/2008 alle 23:36
Inviato da: Anonimo
il 12/10/2008 alle 03:14
Inviato da: starbluesjony87
il 27/09/2008 alle 16:22
Inviato da: benny_bill
il 11/09/2008 alle 15:20
Inviato da: benny_bill
il 11/09/2008 alle 14:53