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© foto di Alberto Fornasari

Ai margini della presentazione della maglia celebrativa per l'Unità d'Italia che verrà indossata sabato sera, avvenuta nelle sale della Pinacoteca Gianni e Marella Agnelli al Lingotto, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha espresso alcune considrezioni sul momento della squadra bianconera. "L'unità del gruppo è intatta. Sappiamo benissimo di attraversare un momento di difficoltà. Siamo perfettamente consapevoli dei cambiamenti da fare l'estate prossima, ma la storia che stiamo scrivendo non cambia. Esistono momenti in cui il dialogo è più o meno intenso a seconda dei risultati. Questo è un momento in cui lo è di più, ma il gruppo è unito e compatto, convinto delle proprie potenzialità e vuole dimostrarlo. Del Piero ha manifestato la sua volontà di rimanere. Ne siamo assolutamente orgogliosi e ci sarà tempo in settimana per definire la questione." Agnelli ha anche parlato di una questione non prettamente sportiva, ma che tocca da vicino la Juventus: ''Siamo attenti all'evoluzione di quanto sta accadendo in tutta quella parte del mondo. La quota del 7,5% in mano a Lafico nella Juventus è della Lafico. Quando riceveremo disposizioni di un eventuale congelamento della quota ne prenderemo atto ma non siamo preoccupati. Per quanto ci riguarda non abbiamo niente da fare". La redazione di TuttoJuve.com segue la conferenza stampa trascrivendo integralmente l'intervento di Andrea Agnelli.

"Solo due riflessioni. Siamo qua a disposizione ad accogliere le vostre domande. Chiaramente rimane centrale, per quella che è questa conferenza stampa, quella che è l'iniziativa che vuole legare Juventus a Esperienza Italia e quindi l'espozione del logo per invitare ad accogliere quanti più visitatori possibili a venire a visitare il Piemonte in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Quindi, da questo punto di vista, vorrei ricordare che questa è l'iniziativa di oggi. Vi anticperi alcune riflessioni prima di passare a voi il micorfono per delle domande. Sicuramente avrete delle riflessioni da fare su quello che è mister Delneri. Da questo punto di vista, voi sapete che nel mondo del calcio, esistono momenti dove il dialogo diventa più intenso e momenti dove il dialogo è meno intenso anche alla luce dei risultati che si ottengono sul campo. Questo sicuramente è un momento in cui il dialogo è intenso. Quello che vorrei ribadire, e avere qua i due ragazzi che son qui, è l'unità del gruppo è assolutamente intatta. E' un momento di difficoltà, lo sappiamo, credo di interpretare il sentimento di tutti i giocatori quando dico che i risultati delle ultime due partite non erano assolutamente in linea con quello che erano le aspettative.  Sono perfettamente consapevole, altresì, però che quelli che sono i cambiamenti che la Juventus dovrà ancora andare ad attuare, quindi quando io parlo di una seconda fase dell'iniziativa, quindi l'estate prossima, i problemi di fondo sono gli stessi. Ci troviamo a gestire sicuramente un momento di cronaca più difficile, però la storia che stiamo scrivendo non è mutata da quello che è il risultato di una partita o di due partite. Quindi, da questo punto di vista, vi posso dire di stare tranquilli perché questo è un gruppo unito, compatto, che sa quelle che sono le sue potenzialità e ha voglia di dimostrarlo in campo tutte le volte che scende .Un'altra domanda che vorrei anticipare è quella che è Del Piero, Del Piero ha chiaramente ribadito, manifestato la sua volontà in maniera importante, quindi ribandendolo con un suo video, in cui ci ha manifestato, a me personalmente e a tutti i tifosi, la sua disponibilità a rimanere e come abbiamo detto, siamo orgogliosi e molto felici di questo e avremo tempo quindi nelle prossime settimane a andare definire quello che sarà il suo impegno con la Juventus l'anno prossimo. Questi erano due temi che credo di aver affrontato, adesso vi lascerei ad altre domande se le avete".