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E' andato a Manchester oppure no? Pare ancora di no, Edin Dzeko oggi ha raggiunto Marbella dove il Wolfsburg sta preparando la seconda parte di stagione al caldo dopo la gelida prima fase, un'autentica delusione in cui il bomber bosniaco ha comunque fatto il suo segnando 9 reti in 17 incontri. Mica male per uno che viene accusato di scarse motivazioni e per tale motivo è stato messo sul mercato da quel "genio" di Dieter Hoeness: 30 milioni, 10 in meno rispetto a quelli per cui in estate pretendeva (e forse non erano neppure sufficienti) il general manager dei lupi verdi. Praticamente tutti lo danno già come giocatore del City ma le cose non stanno così, o meglio l'accordo tra citizens e Wolfsburg è già stato raggiunto ma Edin sta giocando al gatto con il topo per la questione ingaggio. Il club dello sceicco Mansour avrebbe in un primo momento offerto 5,5 milioni al ventiquattrenne che per tutta risposta ha chiesto 10, ecco salire l'offerta a 9 e Dzeko allunga ancora: "Datemi 11". Insomma c'è qualcosa che non va in una trattativa già imbastita in estate e per ben due volte rifiutata proprio dal giocatore, Manchester e la Premier League non sembrano essere in cima alla sua lista dei desideri, l'Italia e la Spagna invece si. Che stia aspettando che Juventus o Real Madrid (per fare due nomi a caso di società interessate) si facciano avanti? La sensazione è questa, lui la spara grossa sulla cifra e temporeggia, nel peggiore dei casi andrà in Inghilterra con una cifra che lo renderebbe uno dei 5 giocatori più pagati del globo. Importante è se non altro l'indiscrezione riportata oggi da Tuttosport che parla di un Dzeko che in un certo senso darebbe la precedenza ai bianconeri in caso di contatto: "Juve chiamami presto o vado al City". Una specie di ultimatum in cui comunque si comprendono le preferenze del giocatore bosniaco che però, ricordiamolo, potrebbe al massimo essere bloccato per giugno per via della norma sugli extra-comunitari (grazie ancor presidente Abete). Marotta dunque deve sbrigarsi altrimenti Dzeko presto sarà accolto dal classico canto dei tifosi del City, quel "Blue moon" affascinante ma malinconico che accompagna in ogni angolo dell'isola e dell'Europa la squadra di Mancini. Anzichè "Blue moon" preferiremmo come colonna sonora un bel "Telephone" di Lady Gaga e Beyoncè, vorrebbe dire che qualche chiamata con prefisso 0049 è stata indirazzata da Torino in direzione Wolfsburg, l'importante è che non dicano di smetterla di provarci come dice il ritornello.