Creato da goldkampa il 23/08/2007

IL MIO TEMPO

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Charles Wright

Morandi

Parlo d'immobilità, del silenzio
un centrotavola di porcellana,

un vaso a goccia, una brocca.

Parlo di spazio, che è unilaterale,
senza risposta, e lasciato a seccare.

Parlo di colore, di forma, del vuoto
che vigilano questi oggetti, e da cui sorgono.

Parlo di colpa, goccia rossa, goccia bianca,
la sua gobba e la curva, che è blu.

Parlo di bottiglie, e rovina,
e di ciò che facciamo brillare nel buio, e perché...

Charles Wright
Breve storia dell'ombra
a cura di Antonella Francini
Crocetti Editore 2006

Messaggi di Ottobre 2008

Post N° 765

Post n°765 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da goldkampa

Giovanni Antonio Canal

Grande ammirazione per il Canaletto.La sua pittura mi entusiasma per due motivi fondamentali;Il primo:La trasformazione radicale che grazie ad un portentoso uso di luci e prospettive,ha saputo dare alla pittura definita"vedutistica".Lui ne ribalta in modo definitivo il concetto!Da semplici illustrazioni,elementari spesso per gusto e tratto,diventano mezzo di testimonianza raffinato ed attento.L'illuminismo dovrà essere grato a questo artista...
Il secondo:Attraverso un microcosmo seppur magnifico,quale la Venezia da lui raffigurata,ne coglie spunto per lanciarsi in percorsi di sperimentazione assoluti.Vi è una tal ricerca tecnica nei suoi dipinti da restarne incantati.Luci degne del miglior Storaro,ricercatissime e preziose,concettualmente strabilianti se pensiamo che sono solo il frutto dell'immaginazione di questo grande artista.La grazia popolare di un fascio di luce che attraversa la polvere(pensiamo alla stra abusata immagine della luce che emana uno spot teatrale),il gusto dell'inquadratura e dell'immagine.Verrebbe da dire che stiamo parlando di un grande fotografo..No solo di un grandissimo pittore.

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Post N° 764

Post n°764 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da goldkampa

DOLCI NANNE BERTO

Eccoti li,lo sguardo pesante e il viso che da tempo ha reso i tuoi connotati sempre più stanchi..Come sempre sono due minuti che ti sei seduto e immancabilmente chiedi un aiuto per cambiare la postura della schiena.A volte lo fai con un`insistenza che rende nevrastenici,poi quando ci pensi su a mente fredda dispiace,ma tu sui nostri sensi di colpa ci speculi e non poco vero?Dai Berto,ammettilo,ti piace farti riverire e coccolare....A chi non piacerebbe?...Ma tu sei speciale,tu hai il Parkinson,hai bisogno di sostegno e sei convinto che nessuno lo capisce..Che guaio quel morbo vero Berto?Ti ricordi di quella estate al mare,tutti assieme si stava pranzando in allegria e quella mano che non voleva fermarsi..Sulle prime ci siamo tutti divertiti a quel buffo tremolio..Poi la visita specialistica e la diagnosi..Giorni di amaro in bocca,2 mesi che ritiravi la pensione e quella bestia che già ti appannava il futuro.Quei primi mesi in cui non volevi uscire di casa per l'abituale partita a carte al bar e non accettavi quel tremore incontrollabile.Ti innervosivi parecchio quando lo sguardo di qualcuno si posava su quella mano.Ancora oggi che il tremore è l'ultimo dei tuoi problemi,chiedi a Lena di fermartelo,come se lei avesse rimedio per ogni guaio...La Lena,che fortuna sfacciata hai avuto Berto a sposare una donna così!Lo sai vero?Lasciamo stare il prima della malattia,quella è la vostra vita in comune e ci sarebbe da scrivere una decina di libri riguardo alle tue "zingarate" peraltro mai disconosciute e fonte di infinite risate,ma il poi....Quello è pieno di amore,di dedizione,di sveglie alle ore più impossibili,di ginocchia che d'estate ti regalano una bella vacanza all'ospedale per rifare i menischi e la schiena che fa un male che certe sere viene più voglia di assistere lei e non te...Lo so che non hai colpa tu se ti sei irrigidito in modo quasi totale,se la tua stazza era quella di un armadio, se da sempre la briga è il tuo segno caratteristico e se il tuo dolore non è visibile...Lo sappiamo che proprio non riesci a muoverti da solo,ma sai anche che sorreggerti a peso morto è impossibile...Sai, che come un bimbetto bisogna accudirti,annessi e connessi...Forse quello che non sai o che non riesci più a capire è che non abbiamo mai smesso di volerti bene,che nonostante tutto ci fa piacere quando certe mattine sembra che i nervi del tuo corpo rispondano decentemente ai comandi che il cervello gli impone.Vorremmo che non confondessi l'amore che tutti cerchiamo di dedicarti con il pietismo...Sei un pò rottamato è vero,ma sei sempre il miglior suocero che potessi desiderare.Mi scoccia da matti non poter più andare a vedere le partite assieme o partire all'alba per andare a pescare...E il ciclismo Berto,ne vogliamo parlare?Ricordi quando siamo andati io e te in riviera per vedere la MILANO-SAN REMO?...Che meraviglia quel ristorantino con il terrazzino a due metri dall'Aurelia...Che storia arrivare a notte fonda a casa bevuti da far saltare in aria due etilometri e dover comperare il primo quotidiano del mattino per sapere chi aveva vinto la corsa!E le tue nipoti Berto?Sei il loro adorato nonno rompiballe,con la scusa di accompagnarti al bar per sostenerti durante il tragitto,ti hanno scroccato più gelati e caramelle di un esercito di soldati..Bèh anche se con il tempo hai cambiato aspetto,prima sembravi Franz Beckenbauer ed ora il Wojthyla dell'ultimo periodo,io nei tuoi occhi chiari vedo ancora la dignità di una persona nel pieno delle sue facoltà.Sei diventato un po difficile da gestire Berto...Ma abbiamo intenzione di continuare a lungo a farlo..Buona notte Berto....E vedi di lasciar riposare un pò anche la Lena...

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Post N° 763

Post n°763 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da goldkampa

ORGOGLIO e BICI

"Papyyyy"
Dimmi Sere...
"Senti papy,posso andare a fare un giro in bici?"
Ma certo,adesso vado in garage,ti gonfio le gomme e poi sei pronta per il tour de France.
"Vieni anche tu?"
Màh quasi quasi...Dove andremmo di bello?...Ma poi riesci a starmi dietro?...
"Avevo voglia di arrivare dalla nonna e poi magari prendermi un gelato,al limite se in paese trovo la Gaia,mi vado a fare un giretto al parco..."
Tesorino mio folle...Da qui alla nonna fanno 5km al netto dell'incrocio,più 2 per la gelateria,più 1,5 per il parco...
Naturalmente bisognerà considerare il ritorno,dal momento che ancora per un po' dormiremo sotto
lo stesso tetto e che tu essendo implacabilmente minorenne hai diritto ad una efficace tutela morale ed economica...Ma te la senti?
Ora:Vero è che la polizza sulla mia vita è coperta e che la tua altrettanto assicurata genitrice avrebbe buoni motivi per non essere troppo dispiaciuta, per un eventuale uso della medesima.
Purtroppo oggi è una magnifica giornata e mi scoccia un po' defungere ammazzandomi di sport...
"Insomma andiamo o no?"
Certo che si!...Sono o non sono un temerario!?
....."Prendi su l'impermeabile Sere!...Potrebbe piovere"....
"Mamma...Ma se c'è un sole che cuoce le mele e le nuvole bisognerebbe disegnarle!"
Lascia perdere Sere...Era una battuta rivolta al sottoscritto..In questa casa c'è chi mette in discussione le prestazioni sportive del marito!
...."E non solo quelle..."....
Ah si?...Bene!Allora dato che oggi ti senti tanto «bersagliera»,sai che ti dico?Gonfio anche le gomme della tua bici e ci vieni a fare compagnia
!"Questa non me la perdo nemmeno per un invito a cena di Brad Pitt!La mia bici è già pronta"
Il dado è tratto:3 donne ed un uomo...per non parlar del gatto....
Eseguite le procedure di partenza,telefonato alla mia pluristimata suocera che preventivamente preparasse un rifornimento di tappa per 3 donne e circa 2 uomini,dieta da atleti beninteso
...Lasagne e coniglio arrosto con patate al forno!Disposto le mie ultime ed irrevocabili volontà,si parte
....Si parte ma solo dopo la rituale trafila delle Signore e Signorine in bagno e rigorissimamente 10 secondi prima di chiudere la porta..
Già dai primi metri è chiaro lo scopo della gar....Gita...:Tutte contro me!Sere forte dei suoi gagliardi 11 anni e diversi mesi fa l'andatura e ben presto la di lei sorella è costretta per «Amor materno» a fugaci ed inequivocabili spinte propedeutiche al sede...Sellino della condivisa madre.Tutto farebbero per mettermi in crisi...

Ma non hanno fatto i conti con la mia straordinaria tempra:Dopo 726 metri sono ancora qui fresco come una rosa...Vabè recisa da 2 giorni ma sempre una rosa!
Essendo un potenziale grande ciclista,so leggere la gara,so per certo che tra poco arriverà il terribile «Picco del cavalcavia»...172 metri di ardita salita al 0,03%,roba che son pentito di non aver indossato la maglia del mitico Pantani per la storica occasione..

Con una folle rimonta raggiungo il gruppo delle fuggitive(spero che all'antidoping non abbiano nulla da eccepire riguardo all'assunzione del caffè con la sambuca),al momento del sorpasso le guardo una ad una negli occhi per far capire loro chi è che porta i pantaloni in casa(quando non sono in pigiama)...Ok non è
colpa mia se quando lo volevo fare loro stavano amabilmente conversando di moda e quant'altro,ignorandomi bellamente,non ho nulla da eccepire nemmeno sul fatto che per rilassarsi la Manu si stia accendendo una sigaretta,ma che la Naty mi urli dietro:

"Vai piano che hai un'età",proprio nel momento in cui incrociamo un gruppo di giovani cicloamatrici!....
La botta morale è tremenda...Comincia una crisi che potrebbe pregiudicare l'esito della tenzone,l'unica che sembra afferrare il momentaccio è Sere:
"Papyy perché vai nel fosso?"
...Perché ho la monuntain bike....Se non ne approfitto ogni tanto...
Credevo di trarre maggior giovamento dalla successiva discesa,ma ho già capito che oggi ci sarà da soffrire...Le competitors intanto sembra che vadano in surplace(si saranno dopate anche loro?),non un segnodi cedimento,non un afflato di fatica e tra poco ci sarà la volata...Adesso o mai più!

Vedo la folla straripante che dalle transenne mi incita scandendo il
mio nome,sento le voci... La trance agonistica mi ha preso
definitivamente...
....Sto sudando come un maialino arrosto,mi fanno male dei muscoli che nemmeno sapevo di avere,è già partita una telefonata di mia suocera,alla quale la mediatica Naty ha risposto con un laconico:
"Tarderemo un po' perché papà non va nemmeno a spingerlo,forse occorrerà un carro attrezzi"
Sere mi guarda come si guarda il proprio padre avendone compassione,Manu,trionfante come solo una moglie può esserlo assapora il sapore della vittoria e per infierire osa un

:"Come va nanè!?"...
Va che ti strozzerei amore,ma con dolcezza e amorevole sportività...
Arrivo davanti a casa della mia pur sempre lodevole suocera,dopo inenarrabili stenti e abbattuto nell'orgoglio.
Gli ultimi 259000 centimetri passeranno alla storia del ciclismo come una delle pagine più dolorose e tragiche..Unico conforto la visione del sempre amato Bartali che mi conferma"L'è tutto sbagliato,tutto da rifare"!

In un silenzio tombale mi siedo a tavola,sento su di me lo sguardo di tutta la comunità domestica,mi sforzo di essere disinvolto ma con il male atroce al fondoschiena per via del sellino stretto non è facile sorridere...
Le porzioni di lasagne occupano con impeto i piatti in tavola...Sembra una resa onorevole...
La piccola,dolce,zuccherosa Sere aspetta che tutti siano alle prese con il primo boccone e.....
"Papyyyy certo che qui non ti batte nessuno eh!?"...
...A volte ai grandi atleti scappa da piangere...

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Post N° 762

Post n°762 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da goldkampa

PAUL SIMON

Il grande Paul Simon è senza dubbio uno dei massimi musicisti della nostra epoca.Da più di 40 anni riesce a mettere entusiasmo e raffinata innovazione nella sua produzione.Uomo dalla proverbiale timidezza,ma dall'altrettanto indiscussa capacità di marcare con un segno indelebile il gusto musicale di intere generazioni.Impegnato socialmente quanto garbato e mai oltre le righe,di lui si apprezza in particolar modo le celeberrime melodie che ne hanno contrassegnato la prima parte della luminosa carriera(in coppia con A.Garfunkel),ma credo che il vero Simon,altrettanto luminoso ed importante lo si trovi da quei tempi in poi...Innovatore dove non è mai facile esserlo,ricercatore e sperimentatore tra i primissimi di nuove sonorità,poeta tra i più ispirati dello scenario rock mondiale.Un Maestro.

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Post N° 761

Post n°761 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da goldkampa

UN UOMO DELLA MIA TERRA

C'era un uomo...Un musicista...Sembra che fosse un tipo non propriamente socievole,caparbio,dotato di una ferrea volontà.Sembra che da autodidatta abbia imparato i primi rudimenti di quella magia che si chiama musica...Quell'uomo ha saputo elevarsi oltre le nebbie antiche della sua pianura,ha dipinto di note sogni e personaggi che rimarranno per sempre nell'immaginario umano..Non c'è teatro al mondo che non abbia rappresentato una sua opera...Lo celebrarono come il"Cigno di Busseto"...Giuseppe Verdi.Dalle nostre parti capitava spesso di poter udire sulle labbra delle persone,le parole delle sue arie immortali.Ho nel cuore un'immagine lontana,mia nonna,contadina da sempre,7 figli ed una prima elementare da poter vantare,mai messo piede in un teatro nemmeno per sbaglio,ma quando vendemmiava era la più grande Violetta Valéry del mondo..Nessuno sapeva dove avesse imparato le parole,ma le sapeva e a detta di chi era avezzo all'opera non ne dimenticava una...
Era il suo modo di celebrare Pepèn Verdi.

Va', pensiero, sull'ali dorate;
va', ti posa sui clivi, sui colli,
ove olezzano tepide e molli
l'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria sì bella e perduta!
Oh membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
ci favella del tempo che fu!
O simile di Sòlima ai fati
traggi un suono di crudo lamento,
o t'ispiri il Signore un concento
che ne infonda al patire virtù.

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