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Da una finestra spalancata verso il sole
Se chiudo gli occhi riconosco esattamente
Nei gesti quotidiani mani colme di devozione
Ed una volta ancora mi ritrovo qui a pensare
Cosa spinge alcuni a costruire nidi e a restare
Altri come noi a non fermarsi mai

E andare sempre avanti
Gettare il cuore oltre le fiamme
Andare ancora avanti
Di giorno e di notte

Di tanto in tanto in certi oggetti, i più comuni
Io misteriosamente avverto la nostalgia
E' in certi lunghi e muti sguardi di una vita in comune
E tutto ricomincia in un tempo che è circolare
Un padre torna, è sera, luci accese ad aspettare
Altri invece come noi che non si fermano mai

Andare avanti,
Gettare il cuore oltre le fiamme
Andare ancora avanti,
Di giorno e di notte

Da una finestra spalancata verso il sole
Se chiudo gli occhi riconosco esattamente
Nei gesti quotidiani mani colme di devozione
Ed una volta ancora mi ritrovo qui a pensare
Cosa spinge alcuni a costruire nidi e a restare
Altri come noi a non fermarsi mai....

 

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Citazioni nei Blog Amici: 16
 

 

DAL BLOG DI BEPPE GRILLO

Post n°59 pubblicato il 20 Novembre 2008 da ValeFulminata

Far Oer, Danimarca, il massacro delle balene

video_balene.jpg
La vergogna della Danimarca

Quando i delfini balena si avvicinano alle isole Far Oer della Danimarca è un giorno di festa. Le scuole chiudono e i bambini si recano in spiaggia insieme ai genitori. La popolazione, vestita con i costumi tradizionali, si appresta a ricevere i cetacei.

Feroe_Danimarca_1.jpg

I delfini balena arrivano in gruppi, molte femmine con i piccoli. Sono animali socievoli, curiosi e non hanno timore dell'uomo. E' il grande spettacolo di autunno per gli isolani. In motoscafo spingono le balene nelle baie dove l'acqua è poco profonda.

Feroe_Danimarca_4.jpg

Quindi si avvicinano con fiocine di due chili e le piantano più volte nelle carni degli animali finchè non li hanno immobilizzati. I carnefici delle Far Oer possono allora estrarre i coltelli da 15 centimetri e tagliare grasso e carne viva per trapassare la spina dorsale. I piccoli danesi applaudono mentre le balene gridano. Non lo sapevate? Le balene gridano come gli esseri umani quando sono macellate. L'acqua acquista un bel colore rosso sangue. 2.000 balene sono trascinate sulla riva dai coraggiosi abitanti delle Far Oer per essere lasciate agonizzare. La maggior parte marcisce ed è ributtata a mare.

Feoe_Danimarca_2.jpg

Il delfino balena è una specie protetta e non si conosce il numero di esemplari ancora esistente.
Invito i lettori del blog a non recarsi in vacanza nelle isole Far Oer o a comprare prodotti danesi fino a quando questo ignobille massacro durerà.
Inviate una mail alla regina di Danimarca per chiederle di intervenire e promuovete questa iniziativa sul vostro blog.

 
 
 

Post N° 58

Post n°58 pubblicato il 19 Novembre 2008 da ValeFulminata
 

Ogni anno il 10 Dicembre, si celebra la Giornata Internazionale per i Diritti Umani. Quest'anno i digilander, a vario titolo impegnati sui temi della solidarietà e dei diritti, si sono uniti in un'unica voce per ricordare la promulgazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, avvenuta nel lontano 1948 e promuovere "Una giornata dei diritti", che riguardano tutti gli esseri viventi, con l’obiettivo principale di garantirli a tutti/e, a cominciare dalle libertà fondamentali per ciascuna persona, e fare in modo che l’universalità dei diritti umani non sia solo un mero enunciato, ma venga ovunque posta in essere in maniera effettiva. Vogliamo contribuire a formare una più matura e diffusa consapevolezza sulla complessità dei diritti, affinché divengano una realtà di fatto e non una speranza lontana.
All’unisono, uguali e diversi ciascuno dall’altro, ribadiamo il nostro no: alla violenza in ogni sua forma, alla guerra, alla tortura, allo sterminio di intere popolazioni.

- Vogliamo unire i nostri sforzi per combattere ogni forma di discriminazione a cominciare dal razzismo in tutte le sue forme.

 
- Vogliamo un mondo liberato: dalla fame, dalle carestie, dagli squilibri economici, un mondo in cui tutti possono vivere in libertà, dignità e pace.
- Vogliamo che le donne, ovunque esse vivano, e tutte le persone che scelgono una diversa e legittima sessualità siano liberate da pregiudizi e da ogni altra forma di discriminazione, che ai bambini non sia mai più rubato il diritto all’infanzia e che sia tale in tutto il mondo, che agli anziani e ai portatori di disabilità, sia concesso di vivere in un ambiente a loro dimensione.
Un mondo dove tutti gli altri diritti: lavoro, scuola, sanità, ecc.... siano riconosciuti e tutelati.
- Vogliamo un mondo in cui anche gli altri animali con i quali condividiamo il pianeta, e come noi esseri senzienti, capaci di emozioni e sensazioni, possano essere rispettati e tutelati nei loro diritti.
- Vogliamo che le risorse più preziose, la natura e la sua biodiversità, siano rispettate e difese, che i beni comuni (aria, acqua, salute …) siano gestiti democraticamente rispettando criteri di giustizia sociale e di sostenibilità ambientale.
- Infine, chiediamo che si promuova una cultura dove tutte le differenze possano convivere ed armonizzarsi, perchè riteniamo che le diverse culture, storie, tradizioni, religioni, siano una ricchezza e un valore per tutta l’umanità.

Per costruire un mondo dove tutti si sentano cittadini e membri della stessa terra e dove ognuno e tutti assieme condividano le responsabilità locali e globali, c’è bisogno di inarcarsi tutti, insieme, in un unico e grande sforzo per riaffermare ancora una volta che i Diritti Umani ed Animali sono inalienabili, intangibili ed indivisibili per tutti gli esseri viventi.

 

 

 
 
 

ANCORA DAL BLOG DI LAURA85LI

Post n°57 pubblicato il 18 Novembre 2008 da ValeFulminata

IL CLIMA CONTRO IL NUCLEARE

La mobilitazione nazionale di Legambiente per un sistema energetico moderno, pulito e sicuro.

Il governo Berlusconi ha deciso per un ritorno del nucleare nel nostro Paese, con un obiettivo dichiarato di produrre il 25% dell’energia elettrica dall’atomo. Per promuovere questa decisione ha inaugurato da qualche mese una campagna di disinformazione sulle presunte opportunità che questa scelta garantirebbe al nostro Paese. Col nucleare, secondo l’Esecutivo, l’Italia rispetterà l’accordo europeo 20-20-20  per la lotta ai cambiamenti climatici (secondo cui entro il 2020 tutti i Paesi membri devono ridurre del 20% le emissioni di CO2 del 1990, aumentare al 20% il contributo delle rinnovabili al fabbisogno energetico, ridurre del 20% i consumi energetici), ridurrà il costo dell’energia e le importazioni, grazie a delle non meglio identificate centrali di “nuova” generazione, descritte come sicure, pulite e tecnologicamente avanzate.

Se l’Italia decidesse di puntare sul nucleare, causa le ingentissime risorse necessarie per sostenere questa avventura, abbandonerebbe qualsiasi investimento per lo sviluppo delle rinnovabili e per il miglioramento dell’efficienza, che sono invece le soluzioni più immediate ed efficaci per recuperare i ritardi rispetto agli accordi internazionali sulla lotta ai cambiamenti climatici, e rinuncerebbe alla costruzione di quel sistema imprenditoriale innovativo e diffuso in grado di competere sul mercato globale, che ad esempio in Germania occupa ormai 250.000 lavoratori.

 

Legambiente lancia una grande mobilitazione nazionale, fatta di tante iniziative, da organizzare insieme ad una ampia alleanza di sigle associative, ambientaliste e non, con l’obiettivo di rispondere alle bugie del governo e dei nuclearisti, ristabilire la verità sulla dannosità del nucleare e la sua inutilità per il raggiungimento del 20-20-20, alimentare il dibattito a livello territoriale sui due scenari energetici alternativi futuri che devono comprendere (secondo il governo) o meno (secondo noi) la produzione di elettricità dall’atomo.

Con la nostra mobilitazione non ci limiteremo a spiegare i motivi della nostra opposizione all’atomo, ma rilanceremo la nostra idea di modello energetico, fondato su politiche di efficienza e sviluppo delle rinnovabili e sul gas come fonte fossile di transizione. Senza il quale l’Italia resterebbe fuori da quel percorso di modernizzazione già intrapreso con successo da altri Paesi, come la Germania e la Spagna, che grazie ad una strategia energetica innovativa usciranno nei prossimi anni dall’era nucleare. Perché solo con una seria politica nazionale e locale, che promuova l’innovazione e renda più efficiente e sostenibile il modo con cui produciamo l’elettricità e il calore, si muovono le persone e le merci, consumiamo energia negli edifici e produciamo beni, l’Italia riuscirà a dare il suo vero contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, rispettando la scadenza del 2020 dell’accordo comunitario 20-20-20. Per informazioni: scientifico@legambiente.eu

ADRIANO CELENTANO

SOGNANDO CHERNOBYL

Anima mia
si perde nel tuo silenzio
e non sappiamo più dove andare

Tutti quanti insieme salteremo in aria, BUM!
un vero e proprio attacco atomico
in nome dell’energia
l’inevitabile scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia
causerà poi la scomparsa di città meravigliose come Venezia

E l’acqua del mare più in alto salirà
il Po e tutte le città sommergerà

Tutti quanti insieme salteremo in aria, BUM!
Potremo finalmente respirare senza quei gas
di cui siamo già contaminati da quelle scorie nucleari che
che in nome di quel libero commercio e della globalizzazione
è possibile portare il cancro nelle case dei cittadini

Sognando Chernobyl
e i figli suoi già sparsi in tutto il mondo
per inquinare ciò che poi vediamo…

 
 
 

DAL BLOG DI LAURETTA

Post n°56 pubblicato il 18 Novembre 2008 da ValeFulminata

Il razzismo esiste ovunque vivano gli uomini. Il razzismo è nell'uomo. Si è sempre lo straniero di qualcuno. Imparare a vivere insieme, è questo il modo di lottare contro il razzismo.
Bisogna combattere il razzismo perchè il razzista è nello stesso tempo un pericolo per gli altri e una vittima di se stesso. E' in errore e non lo sa o nn vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori. Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi.
Il razzista è prigioniero delle sue contraddizioni e nn ne vuole venire fuori. Quando uno riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista nn vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. L'unica sua libertà che amaè quella che gli consente di fare qualsiasi cosa, di giudicare gli altri e di permettersi di disprezzarli x il solo fatto di essere diversi.

Tahar Ben Jalloun - tratto da Il razzismo spiegato a mia figlia

 
 
 

QUANDO UNO è DE COCCIO!

Post n°55 pubblicato il 15 Novembre 2008 da ValeFulminata

Messaggeria. Arriva una missiva da un tipo che chiede testualmente "Cosa debbo fare per avere una tua risposta?"
La Fulminata, si sa, è una persona gentile e replica cortesemente che non ha mai avuto messaggi precedenti da tale soggetto.
Allora il suddetto manda un altro messaggio chiedendo lo scambio di numeri di telefono. La Fulminata inizia a stranire e fa presente al tipo
di non essere interessata, dal momento che è felicemente convivente, in felice attesa di un bel tato, con accanto un uomo felicissimo
di diventare papà. Quindi prega il suddetto di non insistere.
Credete che abbia mollato?
Ma neanche per idea!
Stamattina la Fulminata si trova un altro messaggio, cito testualmente "dai amore che ho voglia di incontarti.....mmmmm ti leccherei il pancione ah aha h".
Ma amore a chi, ma che abbiamo mai mangiato pasta e fagioli insieme?!?!
Vabbe'.
La vostra Fulminata, a questo punto inizia a perdere la pazienza, e replica facendo presente al tipo che sta cominciando a rompere i c....i, che non le piace
mettere la gente in lista nera e quindi sarebbe gradito se smettesse di mandare questo genere di messaggi che proprio non le interessano.
Fa anche presente che sulla sua scheda personale c'è PALESEMENTE scritto che non va a caccia di tordi, quindi ogni proposta in tal senso è da
considerarsi una perdita di tempo. Quindi si illude che la questione sia finita lì.
Una pia illusione, appunto.
Ore 11:08 arriva un ulteriore messaggio. "Ci vediamo in cAM? Forse cambi idea"

NO, ESONDATO NEL CRANIO, NON CAMBIO IDEA, NON MI INTERESSA VEDERTI IN CAM, NON TI VOGLIO PARLARE AL TELEFONO
LA DEVI SOLO SMETTERE DI ROMPERE LE PALLE!!!!!

Chiaro il concetto?!?!?!?

Mah!!!!

ValeFulminata & *Diego*

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ValeFulminata
Data di creazione: 13/06/2007
 

MASSACRO DELLE BALENE

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