Un posto nel mondo

Scelte

Prima o poi tutti ci troviamo di fronte a un bivio. Una decisione da prendere, una scelta da fare. Nessuno puo' dirci qual'e' la direzione giusta, bisogna ascoltare il proprio cuore, la propria coscienza, e valutare le conseguenze. E una volta iniziato il percorso, non bisogna guardare indietro. Ci sono scelte difficili e dolorose, ci sono scelte facili. Io ho scelto quella piu' difficile, piu' tortuosa, quella con piu' conseguenze, quella che mi ha cambiato la vita. Le persone che piu' mi dovrebbero amare mi hanno voltato le spalle. Sono sola con la mia scelta. Ma se tornassi indietro, sapendo tutto quello che ne e' derivato, non cambierei idea. Perche' e' la scelta che mi fa stare bene con me stessa. Le persone piu' importanti della mia vita, i miei due bambini, sono felici. E questa alla fine e' l'unica cosa che conta per me. La mia famiglia sono loro adesso, solo loro. Tutto serve nella vita, e in questo periodo ho scoperto persone che mi vogliono bene e mi stanno accanto, anche non approvando la mia decisione, ma solo perche' hanno affetto per me. E ho trovato invece persone che mi hanno escluso ed eliminato senza nemmeno chiedersi o chiedermi il perchè di questa decisione. Tutti siamo utili e nessuno e' indispensabile. Ho fatto sempre le cose col cuore, ho sempre cercato un compromesso. Ho sempre sorriso anche quando le cose non mi andavano giu', solo per mantenere l'armonia. Forse la sto pagando cara adesso, ma non mi pento, e' la mia vita, e' la mia coscienza, sono i miei principi.
Io ho scelto la vita, io ho scelto di avere la mia bambina, da sola. Ci ho pensato a interrompere la gravidanza, e non giudico chi lo fa, e' una cosa che bisogna sentirsi. Avevo anche preso l'appuntamento in ospedale. Ma poi ho fatto l'ecografia, e ho sentito il battito del suo cuore, veloce, regolare, e l'imprevisto, l'errore, non sono piu' stati tali. Era mia figlia, e non la potevo uccidere.Era mia, dentro di me, attaccata alla vita, nonostante tutte le mie lacrime, la rabbia, la delusione, l'astio nei miei confornti, le minacce, la stanchezza, il nervoso. Attaccata a me.E a volte mi sento quasi in colpa di sentirmi felice se la sento muovere, se preparo le cose per il suo arrivo, se la amo gia', perche' tanti vorrebbero vedermi pentita e col capo coperto di cenere. Dentro di me ho preso la decisione giusta, e chi non l'ha accettata e' solo perche' forse non ha mai accettato me, il mio modo di essere, la persona che sono. Ci sto male lo stesso, perche' vado spesso in crisi, ma vado avanti, perche' ho una buona ragione per farlo, anzi tre buone ragioni, e a loro dovro' rendere conto. Spero solo che i miei figli non abbiano mai paura di essere se stessi, e di confidarsi con me. Anche quando sbaglieranno, o andranno controcorrente, o saranno in crisi. E questo come mamma e' il mio traguardo piu' importante. Spero che tra loro si vogliano bene e si rispettino, senza nessuna invidia, perche' il mio amore e' diviso in parti uguali tra di loro. E non mi importa se la gente parlerà, spettegolerà e dirà cattiverie, perche' fino ad ora il male piu' grande me l'hanno fatto le persone che piu' mi erano vicine, le persone che ho amato di più. La gente parla sempre, e se oggi parla di me, domani parlerà di qualcun'altro. Io sono a posto col cuore e la coscienza, e spero che giorno dopo giorno potro' essere sempre piu' serena, perche' la mia bimba avra' bisogno di una mamma forte, e di tanto piu' amore.