Un posto nel mondo

La MIA Gioia

Sei nata in un bel pomeriggio estivo, col cielo azzuro, il sole caldo e le cicale che cantavano a mille. D'ora in poi, ogni volta che sentiro' le cicale, le associero' sempre a quel momento. Quanta paura avevo di quel momento... paura del dolore fisico, paura di essere sola, paura di quello che sarebbe stato dal momento in cui ti affacciavi alla vita.

Avevo il terrore di partorire da sola, e alla fine invece sono stata io a voler essere sola in quell'istante. Sola con te, come siamo state per tutti i nove mesi: io e te legate per sempre da quel filo sottile che si chiama amore, che ci ha tenuto unite fin da quando eri solo un puntino quasi invisibile dentro di me.

Quando i dolori erano cosi' forti che pensavo di non resistere piu' un solo minuto, mentre gridavo (noo io non urlero' mica in sala parto...)quando pensavo che sarei morta perche' non avevo piu' le forze, mentre continuavo a ripetere all'ostetrica che non ce l'avrei fatta e lei mi diceva " dai Sabrina certo che ce la fai" (non ho avuto nemmeno la forza di chiederle chi diavolo era Sabrina!)... in quel preciso momento ho pensato solo a te e a tutto quello che avevamo passato in questi mesi, e ho capito che ti avrei fatto nascere anche a costo di restare fulminata dal dolore. E come un uragano sei venuta fuori, prepotente, cosi' veloce che in sala parto mi hanno dato la medaglia di Speedy Gonzales.

Ti hanno portato subito via da me perche' avevi bevuto un po' di liquido amniotico, e il mio cuore si e' fermato fino a quando non ho sentito nell'altra saletta il tuo primo vagito. Allora mi sono rilassata e mi sono messa a piangere, e piangevo e ridevo, e non sentivo i punti che mi stavano dando, nè il freddo, nè i postumi del travaglio.

E poi e' arrivato il tuo papà, che era sceso a prendere il caffe' visto che la situazione sembrava ferma, ed era tutto imbardato di grembiuli e soprascarpe sterili, ed e' stato lui che hai visto per primo, che ti ha potuto toccare per primo.... non e' mica giusto! E non e' nemmeno giusto che con tutto quello che ci ho messo io negli ultimi mesi, tu somigli tutta a lui!

Quanto ti amo, mio piccolo amore.... sei la mia Gioia, e la sarai sempre!

E va bene cosi'..... senza parole.....

E intanto i giorni passano, ed i ricordi sbiadiscono... e le abitudini cambiano... (-11)

Ormai agli sgoccioli, questi ultimi giorni passano lentamente, per non parlare delle notti. Faccio un bilancio degli ultimi 9 mesi, i pensieri invece scorrono veloci. Non avrei mai creduto di arrivare fino a qui, non ci avrei scommesso nemmeno 1 euro di giungere a questo punto, quel giorno che il test di gravidanza si e' illuminato come un albero di natale.

Credo di aver versato in questi mesi piu' lacrime che in tutta la mia vita. Tanti mesi senza un abbraccio, senza un bacio, senza qualcuno che abbia condiviso con me dubbi e paure ma anche piccole gioie di questa bambolina che sta crescendo dentro di me. Mesi senza una mamma vicino a rassicurarmi, a spronarmi ad essere forte, senza la forza e la sicurezza di mio padre. Mesi di indifferenza da parte della mia famiglia, una cappa di odio da portare sulle spalle, cosi' pesante, cosi' faticosa. Mesi a pensare solo al futuro e vederlo nero.

Ma anche mesi, con i miei bambini felici di aspettare con me questa bambina, impazienti di poterla vedere, tenere stretta, amare e proteggere. Amiche e amici accanto ad aiutarmi ad andare avanti, un altro giorno e un altro ancora. Mesi in cui impari a conoscere davvero le persone, e a dare il giusto valore ad ognuno, in cui impari a fare a meno di qualcuno che e' stato importante, e apprezzi qualcuno che invece era solo una semplice presenza nella mia vita.

Il grande amore, nella vita l'ho gia' avuto, il sentimento piu' grande che possa mai provare per un uomo, e a nessun altro potro' mai dare cosi' tanto di me. Ci ho provato, ma non e' il mio destino essere amata probabilmente, per quanto io possa fare. Il mio amore ora va ai tre esseri piu' importanti della mia vita, quelli per cui lotto e lottero', i miei due ometti, e la mia principessa in arrivo.Ci sono persone che non hanno nemmeno questo, e mi ritengo molto fortunata.

E il giorno che Gioia decidera' di nascere, sara' il mio punto di partenza. La mia nuova vita, e dovro' essere abbastanza forte da non guardarmi piu' indietro, da non rimpiangere piu' niente e da non farmi impietosire da nessuno. Saremo solo noi quattro, ma saremo una famiglia. Una vera famiglia piena di amore, di abbracci e baci, di parole, di sostegno, di calore. Avremo tanti problemi da affrontare, ma lo faremo insieme, noi quattro. E avremo vicino persone che ci vogliono bene, per quello che siamo. Per i nostri difetti e per i nostri pregi.

Che palle l'attesa..... (-17)

Mercoledi scorso sono andata in ospedale a fare gli esami preparto, e mi hanno ricoverato... pressione alta sospetta gestosi. E non mi sentivo mica male, ero incazzata nera, dovevo andare a casa assolutamente, finire di fare le valige per i bambini che partivano per la montagna, portare la macchina a lavare, ancora un po' di preparativi da ultimare. Niente... ho provato anche dirgli che tornavo nel pomeriggio ma non c'e' stato verso. Comunque e' stata utile questa prova generale:

1- Nella valigia mi sono dimenticata di mettere un sacco di cose che mi servivano

2- Non devo lasciare la mia auto nel parcheggio dell'ospedale per 2 giorni (27,60 euro di parcheggio bastardi)

3- Dopo aver ascoltato per due notti le urla di 4 partorienti.... MI SONO TERRORIZZATA A MORTEEEEEEEEEEEEEEEE

4- Vedere gli altri mariti affettuosi, vicini, MI FA MALE

5- Ho tanti amici meravigliosi

6- Ho tanta voglia di stringere la mia principessa

Comunque venerdi mattina mi hanno dimessa, devo prendere le pastiglie per la pressione, seguire una dieta iposodica, e stare a riposo quasi assoluto. Stamattina ho fatto il controllo ed era tutto abbastanza ok, devo tornare martedi. Ormai sono finite quasi 38 settimane.... ogni giorno potrebbe essere buono, ma lei se ne sta li' buona buona, ogni tanto mi da un bel calcione per ricordarmi che c'e'.

Ora la valigia e' perfetta, anzi le valige, perche' da vera signorina anche Gioia ha la sua...rosa...

E anche il gatto aspetta.....

Meno 29

Ieri ultima visita dal ginecologo, poi andro' a fare i controlli in ospedale..perche' manca un mese ormai alla fatidica scadenza. Non riesco ancora a crederci, sono passati 8 mesi. Cosi' lunghi eppure veloci, pieni di dolore e gioia, lacrime e risate. Pieni di scoperte, belle e brutte, pieni di persone vicinissime e lontanissime. Pieni di problemi e pensieri. 36 settimane piene della mia piccola Gioia. Piccola..oddio insomma, all'ultima stima pesa gia' 2 chili e seicento grammi, e c'e' ancora tutto un mese davanti. Io mi sento agli sgoccioli, faccio fatica a fare qualsiasi cosa, mi stanco subito, sento il caldo amplificato e qualche contrazione. Ma il dottore continua a dire che prima di altre 3 settimane sicuramente non nasce. Speriamo. Non so cosa sperare a dire il vero. Mi sento cosi' stanca che la farei pure domani.Ma ho il terrore del parto. Di cesareo non se  ne parla piu'. Mi han fatto tutti una testa cosi' che e' meglio naturale, che in un attimo nasce, che mi riprendo prima ecc ecc.... ma io...ho una fifaaaaaaaaaaaaa. Meglio non pensarci, e concentrarmi solo sul momento in cui me l'appoggeranno sul petto, nuda e urlante e sara' la mia bambina, quella per cui ho lottato coi denti, quella che ho amato dal primo istante che l'ho vista nell'ecografia, un puntino minuscolo ma con un cuore forte. Il mio piccolo miracolo, mia figlia. Passeranno in fretta anche questi ultimi giorni, lo so e mi mancheranno i nostri momenti, i suoi calcioni, il suo singhiozzo, il suo muoversi e stiracchiarsi dentro di me. Ieri nell'eco il dottore mi ha fatto vedere la lanugine che ha in testa. Tutte le mie amiche negli ultimi giorni se la sognano, gia' nata, bella e sorridente. Io l'ho sognata ed era bruttissima, coi capelli neri ritti in testa. Non posso telefonare a Yle o Mari, che mi rispondono cosi': "dove sei?? e' ora? vengo?" Se davvero devo avvisare della nascita tutti quelli che me l'hanno chiesto, dovrei vedermi arrivare in ospedale almeno un centinaio di persone! I miei due maschiacci non stanno piu' nella pelle, la borsa e' pronta, la carrozzina in salotto, la culla con i lenzuolini che ho ricamato in camera, il seggiolino auto in pole position per chi ci verra' a prendere in ospedale. Anche il vestitino con cui uscirà per la prima volta nel mondo, per venire a casa e' stato scelto...e... Tizi tieniti... non e' rosa!!! ma a quadrettini gialli e bianchi!!! Insomma, il momento si avvicina. Domenica sera son riuscita a ballare ancora una bachata, ma credo sia stata l'ultima, perche' sono proprio enorme. Venerdi scorso mi hanno fatto una bella sorpresa quelli del ballo.....

Si...anche Gioia ha voluto assaggiare la torta.....

La verità e' che non ho piu' la cognizione delle mie dimensioni......

E' stato un bel compleanno, che non volevo festeggiare a dire il vero, ma....ho avuto ben due feste a sorpresa, tanto affetto e tante attenzioni.

E ne ho cosi' bisogno.