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Post N° 418

Post n°418 pubblicato il 12 Giugno 2008 da 72rosalux72


Quel che succede nel nostro comune con le cedole librarie delle elementari è vergognoso. Dall’anno scorso l’assessorato ha deciso di risparmiare e ha pagato solo i libri degli studenti residenti, stampando cedole nominative. Non era mai successo, il comune aveva sempre emesso le cedole in base ai numeri comunicati dalle direzioni didattiche, salvo per quelli residenti in altri comuni.
Visto che sono la rappresentante e lavoro pure in una libreria, mi prendo la briga di portare i libri a scuola, e lo scorso settembre mancavano quattro cedole: le due delle bambine straniere appena arrivate e le due dei bambini stranieri che frequentano dalla prima ma che evidentemente non hanno la residenza. Per la terza ci volevano circa 22 euro e io non mi sono sognata di andare a chiederli a quei genitori, perché se un principio vale – libri gratis alle elementari- non puoi dopo fare differenze e inventarti requisiti per risparmiare. Abbiamo fatto una colletta in classe e devo dire che anche le maestre hanno contribuito, così alla fine abbiamo speso a testa una cifra praticamente simbolica.

Non dico quanti sussidiari abbiamo ancora in sospeso dall’anno scorso, e tutto sommato capisco anche l’ansia del capo, perché lui i libri li paga.
Adesso che è periodo di prenotazioni per settembre è entrato in fibrillazione, e giorni fa, che aveva la luna storta, ci ha detto che quando uno straniero viene a fare l’ordine per le elementari gli dobbiamo chiedere se ha la residenza. E in caso spiegargli che i libri li deve pagare.
Ah no. Io e il mio collega cacciatore ci siamo rifiutati, mica possiamo stare all’erta appena sentiamo un accento straniero e magari è uno che vive qui da cento anni e si sente domandare dei fatti suoi. C’è stata anche una discussione, che si può sintetizzare con un … voi lo fate perché lo dico io.
Da notare che le altre tre colleghe hanno fatto sì con la testa e via andare.
Lecchine, sempre detto.
Siccome il mio collega è un gran paraculo, alla prima occasione ha fatto finta di cadere dal pero e ha chiesto lumi al titolare. B, venga un attimo qua, c’è questa signora ucraina che vuole iscrivere la figlia alla tal scuola, come bisogna fare che non mi ricordo?!
Arriva b, il capo, e appena sente parlare la signora in un italiano stentatissimo, manco prova a spiegare di certificati di residenza e di cedole librarie. Gli piglia personalmente la prenotazione e la rassicura, è tutto a posto.
Toh, ma allora degli sprazzi di umanità ce l’ha pure lui!!

Siamo arrivati al compromesso che per ogni ordine si prendono cinque euro di acconto, tanto i libri prenotati e non ritirati dell’anno scorso sono tutti di famiglie italiane.
Gli stranieri non si mettono a girare per le librerie.
Questa cosa gliel’ho fatta notare io, visto che brontola sempre degli stranieri che non pagano. Abbiamo in magazzino decine e decine di sussidiari prenotati da italiani e mai ritirati, non li può rendere, non ci fa niente e li ha pagati.
Un acconto per tutti, che serve a tutelare il libraio; ma non troppo impegnativo, perché tutti se lo possano permettere.

Resta lo scandaloso discrimine che il comune di perugia esercita sulla pelle dei bambini che vanno a scuola. Per la quarta elementare, due sussidiari, libro d’inglese e di religione, si sfiorano i cinquanta euro.
Gratis, per esempio, per le due figlie di docenti universitari che stanno in classe con mio figlio, da pagare per almeno due bambine figlie di colf e camionisti stranieri.

 
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Commenti al Post:
72rosalux72
72rosalux72 il 14/06/08 alle 23:59 via WEB
veramente i libri gratis alle elementari non erano mai stati oggetto di requisiti. se poi a te sembra logico che i bambini abbiano i libri gratis in base a determinati requisiti, beh, lo immaginavo.
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davide19581
davide19581 il 15/06/08 alle 10:45 via WEB
Devi perdonarmi rosa, ma sul fatto che i libri gratis non siano mai stato oggetto di requisiti mi sembra che ci sia un malinteso, ti riporto parte della circolare ministeriale : CEDOLE LIBRARIE CHE COSA SONO: Le cedole librarie servono per ottenere gratuitamente i libri di testo previsti dalle circolari ministeriali ed adottati dal Collegio Docenti. RIVOLTO A: Tutti gli alunni delle scuole primarie residenti nei Comuni italiani. COSA OCCORRE: All’inizio dell’anno scolastico la scuola consegna agli alunni una cedola in duplice copia recante il timbro della scuola e del dirigente, la firma di quest’ultimo e l’indicazione dei testi adottati. La cedola va compilata in ogni sua parte, con l’esatta indicazione della residenza, firmata da un genitore e presentata alla cartolibreria prescelta per la fornitura dei libri. Il libraio apporrà il proprio timbro e tratterrà la copia della cedola restituendo l’originale che dovrà essere riconsegnato alla scuola. INFORMAZIONI UTILI: Nel corso di un anno scolastico, anche in caso di cambio di scuola, non si può usufruire di più di una cedola libraria. Il testo di religione è assegnato solo agli alunni delle classi 1^ e 3^. Solo in casi eccezionali e dietro specifica richiesta scritta e motivata da parte della scuola potrà essere consegnato ad alunni delle classi 2^, 4^ e 5^. Ti faccio notare che la circolare porta data 28 Marzo 2003......
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 15/06/08 alle 12:05 via WEB
Precisazione corretta caro Davide: si può eccepire che tale normativa non copre alcuni casi e necessiterebbe di alcune modifiche..ma da qui a fantasticare su presunte violazioni etico-morali-giuridiche ce ne corre.. Peraltro ci ha già pensato il presenzialista egocentrico di professione (di cui sopra) rammentandomi che un magistrato ha ordinato al comune di milano l'inserimento coatto alle materne del figlio di un'immigrata clandestina..come se un'ordinanza (rigettabilissima per vie legali)avesse valore di legge..
(Rispondi)
 
 
 
 
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 15/06/08 alle 12:09 via WEB
PS: evidentemente il "nostro", per altro campione di copia-incolla, non ha ancora imparato a copia-incollare un banale vocabolario: forse avrebbe scoperto la differenza fra "non residente" e "clandestino"..
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
davide19581
davide19581 il 15/06/08 alle 16:34 via WEB
d'altronde Ste, mi fa anche un po' piacere che sul blog ci siano "sempliciotti" del genere...almeno di tanto in tanto ci si fanno 2 risate..
(Rispondi)
 
 
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 15/06/08 alle 17:54 via WEB
deve essere compulsiva questa faccenda di dover per forza giudicare e insultare. mi chiedo se a te darebbe gusto se dicessi ogni due per tre che sei sempliciotto e via così. poi ovvio, ognuno ha il suo senso dell'umorismo, ma personalmente non ci trovo niente da ridere.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 15/06/08 alle 20:07 via WEB
Nella foga di guardar dizionari e di uscire indenne dal ginepraio dove ti sei cacciato, Vecchio (tanto per fare una cosa nuova), t'e' sfuggito l'essenziale, cioe' che il SOGGETTO di questa causa NON e' la madre, ma il BAMBINO, il quale non puo' essere definito, secondo la normativa vigente, NE' IRREGOLARE, NE' CLANDESTINO, NE' NON RESIDENTE. Dunque tutta la tua bella argomentazione del piffero, tutta basata sul significato dei termini sul dizionario al solo scopo di dimostrare che e' giusto cacciare un bimbo dalla scuola materna solo perche' straniero (che nobilta' d'animo, codesto leguleio), si spatascia al suolo miseramente.
(Rispondi)
 
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 15/06/08 alle 17:44 via WEB
devi perdonarmi tu se insisto, ma non c'è alcun malinteso sui libri gratis per tutti alle elementari. perchè fino a due anni fa era così, quando le direzioni didattiche distribuivano le cedole in duplice copia da compilare. e fino ad allora sappi che gli stranieri non residenti non hanno mai pagato i libri, perchè il comune se ne pigliava la briga. nonostante la normativa. dall'anno scorso, almeno qui da me, è tutto cambiato: cedola nominativa, niente da compilare e in un'unica copia che trattiene il libraio, così da distribuire la cedola solo ed esclusivamente ai residenti. evidentemente la normativa è interpretata dai comuni, che sono quelli che pagano, in maniera diversa. ed evidentemente non basta cercare su internet e poi incollare, perchè la realtà è un tantino diversa da quella rappresentata da una normativa.
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