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"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post N° 345

Post n°345 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da 72rosalux72


Dice, più o meno, la vignetta di ellekappa di oggi:
” la sinistra radicale abbatte prodi”
”un altro berlusconi è possibile”

Quando facciamo cadere il nostro governo ci piace fare gli originali. Mica ci impuntiamo su una finanziaria o su una riforma a tutto campo, troppo facile. Noi mandiamo a casa il nostro governo sull’afghanistan, e manco su una questione prioritaria, tipo inviare truppe o no. Troppo facile anche qui. Noi il nostro governo lo affossiamo perché non tutti sono d’accordo sul rifinanziamento delle truppe in questo cazzo di afghanistan. Argomento di fondamentale importanza per la vita quotidiana di tutti quelli che hanno votato prodi. Poi invece vedo che per qualcuno che l’ha votato ma che si è pure fatto eleggere con i voti di tutti, eh beh, il rifinanziamento delle truppe è cosa esclusiva, più della vita della maggioranza della quale ha scelto ( senza costrizione, suppongo) di far parte. Compagni sofferenti perché non riuscivano più a votare contro le proprie profonde convinzioni. Molto nobile, però la prossima volta l’esame di coscienza fatelo prima di candidarvi.
Esistono anche le dimissioni se uno non è d’accordo su niente, ma si vede che anche la coerenza intellettuale ha i suoi limiti.
Gli stessi che, mò la dico tutta,  hanno un occhio di riguardo per i brigatisti arrestati. Ma invece di farvi eleggere perché non andate con loro su un’isola deserta, ci create uno statarello proletario e lasciate in pace i compagni come me che hanno scelto di vivere senza assaltare i bancomat? Portatevi anche i ragazzotti che il movimento e il presidio, cioè, per un’alternativa antagonista, cioè, la sinistra critica, cioè… portateli, e vivete secondo le vostre regole. Come facevano i dinosauri, che non hanno fatto una bella fine, ma pazienza.

Ma suvvia, siamo realisti, il governo si reggeva per una scommessa. Verissimo, ogni votazione al senato era un patema, bastava che due fossero malati, o un paio in trasferta, o un paio di stronzi. Mi spiace, non sono d’accordo coi compagni che puntano il dito verso d’alema. Avrà pure alzato troppo il tiro, con quel suo o me o il diluvio, ma nel suo discorso ha sottolineato la discontinuità col precedente governo, che a me sembra evidente. Vedrete che col governo di destra nessun ministro degli esteri si azzarderà a parlare di inopportune interferenze, al massimo si farà un bel giretto nel ranch di bush. Con tutto che d’alema non è l’ultimo arrivato: sarà un po’ troppo tronfio, ma alla stragrande maggioranza dei parlamentari gli mangia la pastasciutta in testa. E anche io sono contraria al dal molin, penso anche io che un governo possa dire di essersi sbagliato e fare un passo indietro, però è da un po’ che mi sono abituata all’idea che non si possa avere tutto, specialmente subito. Quei senatori parecchio più grandi di me ragionano come mio figlio. Tutto e subito. E va bene, non è che abbiano fatto chissà che in questi nove mesi, ma qualche speranza c’era. Detto molto francamente, preferisco i dico, i miei soldini in più in busta paga, le liberalizzazioni, al ritiro delle truppe dall’afghanistan.
Anzi, come dice oggi robecchi sul manifesto, ci sono compagni che pur di non rivedere gasparri ministro invaderebbero a mani nude l’afghanistan. Eccomi, io sono una.

Ha ragione antonia, mi permetto di riportare le sue parole:
” in un paese di destra è giusto che governi la destra”
Certo dico io, però la nostra destra fa abbastanza schifo. Mica abbiamo uno chirac che introduce i pacs, noi abbiamo il berlusca, calderoli, storace…
” evidentemente la francia si merita chirac e noi il berlusca”
Già. Ma non farmi pensare a chi mi merito a destra perché io ancora non mi ripongo la cosa di meritarmi questa sinistra. Tocca sentirsi dire che un 17percento è un successo perché il leader del partito non era candidato premier. Ma prodi, il candidato premier, non aveva un partito e la volata gliel’abbiamo tirata noi come se fosse stato uno dei nostri. Ha ragione mussi, il 17percento è una sconfitta, vai a casa fassino. Te e tua moglie, che ne ho piene le palle delle famiglie politiche in prima serata. Se è vero che vi amate così tanto, invece che perdere tempo a dirlo in televisione, vi consiglio di starvene un po’ di più per i fatti vostri. Prendetevi tempo, tanto tempo. Così forse passa tutta ‘sta voglia di partito democratico che io ancora non ho capito cosa è, come funziona e soprattutto a che cazzo serve.

Qualche idea su quel che succederà ce l’ho, ma per favore, risparmiatemi la sceneggiata del ’98, quando il prodibis fu di nuovo affossato dai compagni coi problemi di coscienza. Ma a postissimo con la coerenza, anche allora. Dimettersi no, eh? Mi piacerebbe che mi fosse risparmiato anche un governo allargato, visto che io ho dato un voto preciso. Già, così andiamo alle elezioni e pigliamo il trentapercento.
Secondo me anche meno, perché tanti compagni mi sa che stavolta non voterebbero. Io ci devo pensare.
E comunque, che sarà mai, siamo talmente abituati alle sconfitte, a essere minoranza, che una volta in più non ci cambia niente. Però una vittoria, quanto volete risicata, invece cambia. Si può dire che mi sono ripresa da poco dallo stupore che il mio voto avesse contribuito a formare un governo, all’inizio quando sentivo dire maggioranza e opposizione facevo confusione.
Nove mesi, manco il tempo di gustarmela. Mannaggia a voi.

 
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Commenti al Post:
ventodamare
ventodamare il 22/02/07 alle 23:31 via WEB
Tu dici che sono degli irresposabili i due che hanno votato contro nella ex (?) maggioranza, ma io dico che chi ha portato avanti la mozione, mettendoli con le spalle al muro, senza una via di fuga onorevole, non e' forse almeno altrettanto irresponsabile? In quanto a Fassino e signora e D'Alema e signora , ricevuti a suo tempo in udienza privata dal papa, non lo dimentico questo, io ho messo il banner della mozione di Fabio Mussi al prossimo congresso dei DS nel mio blog. No al partito democratico, no all'abbraccio coi baciapile ed all'abandono dei nostri valori.
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72rosalux72
72rosalux72 il 23/02/07 alle 21:23 via WEB
se penso fitto a tutte le cose che hanno fatto quelli che ho votato, magari a votare non ci andavo proprio. brividi davanti alle immagini dei nostri che si inchinano al papa, sono d'accordo. che poi,ancora io rinfaccerei a d'alema la bicamerale voluta insieme al berlusca, per dire. o la predicata astensione al referendum sull'art. 18, oppure... hai voglia. ma c'è qualcosa che continua a farmi credere che tutto questo si può buttare alle spalle, pur di... sì pur di, mi ritrovo a dire cose che fino a cinque anni fa trovavo ipocrite. ma dopo cinque anni, guarda, al solo pensiero di quella truppa al governo mi viene la tachicardia.
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reduced_noise
reduced_noise il 22/02/07 alle 23:43 via WEB
Sì, D'Alema è tronfio e sopravvalutato. Ma a porre l'aut aut, secondo me, ha avuto ragione.
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ossimora
ossimora il 22/02/07 alle 23:53 via WEB
Non parlerei male di D'Alema in questo caso;il suo discorso è stato soddisfacente edarticolato.
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72rosalux72
72rosalux72 il 23/02/07 alle 21:37 via WEB
oddio, gli aut aut sono sempre odiosi... certo che, attaccarsi solo alle parole dell'altro ieri, sostenendo che i pacifisti siano stati ricattati, mi sembra proprio assurdo. anche perchè, ripeto, rifondazione e i comunisti italiani hanno votato sì. ciao
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pelino55
pelino55 il 22/02/07 alle 23:58 via WEB
Sono totalmente d'accordo con te, Manola. Però, e non mi rivolgo a te in particolare, impariamo a fare i conti. Anche con il voto a favore dei due personaggi il governo sarebbe andato sotto, visto il regolamento del Senato. E allora mi viene in mente una cosa che forse scriverò da me.
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lupopezzato
lupopezzato il 23/02/07 alle 00:04 via WEB
Hai detto "all’inizio quando sentivo dire maggioranza e opposizione facevo confusione", io invece vado in confusione quando, su Vicenza e su quel cazzo di Afghanistan, la maggioranza e l'opposizione sono tutt'uno. Come sulla finanziaria e su quelle liberalizzazioni che facciamo passare per qualcosa di straordinario e poi andiamo a trovare il Papa a casa sua con tanto di mogli al seguito e Rutellix che dice che "il Governo" non torna indietro di un millimetro su Vicenza ed Afghanistan. Il Governo? Quale? Il suo o quello nel quale c'è anche il lupo cattivo della sinistra cosiddetta radicale? O Rutellix e D'Alema pensano di stare al Governo con la sinistra cosiddetta radicale che gli fa da portaborse?
Sì, ha ragione Antonia: in un paese di destra è giusto che governi la destra ed io ci aggiungo che è anche corretto che, così com'è successo, sia la sinistra a far cadere i governi di destra.
Era tutto scritto e questa sceneggiata non è ancora finita. Stanno solo creando l'alibi forte alla nascita del Papocchio Democratico. Vadano in pace.
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ossimora
ossimora il 23/02/07 alle 00:09 via WEB
Caro lupo..fino a quelche giorno fa il tuo discorso mi sembrava avere anche dei risvolti di vago senso della realtà...adesso non lo capisco più e più cerco di capire e meno la trovo reale .La verità è che il problema dei problemi è che questo paese si scandalizza se dici che non ricevi il prete pe rla benedizione ;che il responsabile del PRC scolpisce cristi di legno e ha riso tanto alla boutade del "culattoni".CHE essere di sinistra in Italia o è una questione di "sfumature " o non è.
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lupopezzato
lupopezzato il 23/02/07 alle 01:09 via WEB
Non lo capisci? Te lo spiego. Questo governo non è formato da una maggioranza e da una opposizione ma da una coalizione. Basta condividere le decisioni e se non si condividono si mettono ai voti. Su Vicenza non era il caso di fare acrobazie di disonestà intellettuale dicendo che era una decisione presa dal governo precedente oppure che era un problema locale. Non le ricordi queste pubbliche puttanate? E poi non mi pare che Vicenza e l’Afghanistan ci siano state imposte dal medico. Se fossimo stati all’opposizione le avremmo criticate. Il governo sapeva che su queste cose sarebbe caduto ma ha voluto andare fino in fondo, proprio per cadere. Voleva le sue brave vittime sacrificali e le ha ottenute. Il mio post è sempre là. Era il 21 gennaio, un mese fa. L’obiettivo è sempre quello, il Papocchio Democratico. Ciao.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/02/07 alle 11:14 via WEB
tUTTI I PROBLEMI NEI QUALI SIAMO E SIAMO INCORSI COME COALIZIONE DIPENDONO DALLA DEBOLEZZA DEL GOVERNO.L'OBIETTIVO POSSIBILE ERA TIRARE AVANTI,CERCANDO DI LAVORARE BENE SULLE QUESTIONI DELLA POLITICA DEL LAVORO,SULLA FAMIGLIA,(ASSEGNI FAMILIARI..ETC ETC),SULL'ECONOMIA ,SUI MACROPROBLEMI TRALASCIATI ED USATI "PRO DOMO LORO",DALLA DESTRA .dopo FORSE SAREBBE STATO POSSIBILE AMPLIARE ,RAFFORZARE LA MAGGIORANZA ED OTTENERE PIU' CONSENSO E PIU' POSSIBILITà DI MUOVERSIA NCHE SUI TEMI PIU' CONFLITTUALI.qUELLO CHE TU CHIAMI "PAPOCCHIO DEMOCRATICO" A OCCHIO E CROCE E' GIA' "GRASSO CHE COLA ",CON QUELLOC HE SI SENTE DIRE IN GIRO.aNTO
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72rosalux72
72rosalux72 il 23/02/07 alle 21:49 via WEB
caspita che maiuscolo!... sono d'accordo anto. è irrealistico pensare che con quei numeri si potesse cambiare tutto accontentando tutti. a me il papocchio di lupo mi convince, ma adesso. adesso che i due sono, ma l'hanno voluto, i capri espiatori, rappresentanti dell'inaffidabilità della sinistra. come hai detto tu da qualche parte ( stasera ho letto un pò ovunque e forse faccio confusione) le segreterie di partito non hanno controllato a dovere certe candidature. cosa imprescindibile invece, vista la legge elettorale che ci ritroviamo. parliamoci chiaro, certi personaggi, tipo caruso e 'sti benedetti trosckisti, non avrebbero avuto una chance se la gente avesse potuto esprimere una preferenza.
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 24/02/07 alle 00:56 via WEB
Il maiuscolo mi è uscito perchè ero stanca edincazzata ...non volevo urlare (..o forse si...boh)Ciao ..mah!
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lupopezzato
lupopezzato il 25/02/07 alle 00:29 via WEB
"adesso che i due sono, ma l'hanno voluto, i capri espiatori, rappresentanti dell'inaffidabilità della sinistra".

Spero che essere affidabili non significhi fare scelte guerrafondaie come Afghanistan e Vicenza ovvero proprio scelte contrarie alla cultura pacifista della sinistra. Essere affidabili dovrebbe significare proprio il contrario ovvero coerenza con la propria cultura. Coerenza con la cultura della maggioranza dei propri elettori e, qui, potremmo smetterla di chiederci se la sinistra radicale sia quella che ha ricattato o subito il ricatto e cominciare a chiederci quello che a sinistra nessuno vuole chiedersi "chi tradisce?" e mi piacerebbe estendere questo "chi tradisce?" anche alle cose dette più sotto da rimescolareilvolga nel senso che condivido le critiche alla finanziaria di destra di questo governo ma non il discorso sulle due verginelle.
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72rosalux72
72rosalux72 il 25/02/07 alle 22:39 via WEB
benissimo, caro lupo. io i soldati in afghanistan non ce li avrei mandati, e toglierei tutte le basi americane dall’italia. quanti siamo a pensarla così? e dico veramente così. secondo me un 20/25percento, compresi buona parte di quelli che hanno votato la mozione di d’alema l’altro giorno. allora che facciamo, opposizione ora e sempre? la cosa mi affascinava da ragazzina, adesso no. specialmente dopo cinque anni di berlusca. rimescolareilvolga ha soprattutto detto che il tempo dell’esame di coscienza era quello della finanziaria: a mia mamma interessano i venti euri pagati per le due prestazioni specialistiche e non le truppe in afghanistan. evitare i rincari sulla sanità era un obiettivo possibile, e quindi da discutere fino alla fine. ma non abbiamo sentito nessun signor rossi impuntarsi. e poi, quanta fretta. alla prima finanziaria il giudizio divino, come se avessero trovato un terreno florido e fertile. ci manca che diciamo come il berlusca: il governo prodi non ha fatto le riforme di cui il paese ha tanto bisogno. in nove mesi. e con quei numeri. con quei numeri è scontato che devi sempre faticare per non scontentare qualcuno. io sono d’accordissimo con antonia, l’unica possibilità per andare avanti era quella di lavorare bene sui grandi temi: lavoro, famiglia, scuola, ed essere consapevoli che non si cambia tutto in pochi mesi. ehm,ammetto, magari una legge sul conflitto di interessi la potevano fare…
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lupopezzato
lupopezzato il 26/02/07 alle 23:53 via WEB
Ok, ti copincollo la risposta che ho messo ad Antonia nel mio blog. Mi spiace solo rubarti tanto spazio :o)
Ciao, anche uno che è fuori dalla realtà come me sapeva benissimo che questo governo (da me fortemente voluto e votato) non avrebbe potuto rivoltare come un guanto i guai provocatigli dal precedente governo. La politica dei piccoli passi posso capirla però su temi come la riduzione del debito pubblico, il riordinamento del sistema previdenziale, la lotta all’evasione fiscale e lo smantellamento delle basi militari americane dal territorio italiano. Temi che hanno sicuramente una priorità ma tempi lunghi di realizzazione. Tutto il resto degli argomenti va gestito utilizzando solo due parametri che sono inscindibili come fratelli siamesi "priorità ed indirizzo politico".
Un esempio, l’indulto. Considerata la condizione esplosiva delle nostre carceri era sicuramente una priorità ma andava realizzato secondo il nostro indirizzo politico ovvero i reati di corruzione dovevano stare fuori da tale provvedimento così come voleva Di Pietro e la sinistra radicale. Sordi come asini con l’indulto tout-court siamo riusciti a completare il lavoro iniziato da Berlusconi e Previti ovvero qualcuno ha fatto le leggi ad personam e noi gliele abbiamo colorate.
Afghanistan? E’ sicuramente una decisione che ha una priorità non dovuta alle necessità del paese ma ai termini della finanziaria. L’indirizzo politico? Avrebbe dovuto essere sicuramente di sinistra. Posso comprendere che nell’ambito di una politica estera equilibrata e coerente con il resto d’Europa il ritiro immediato delle truppe sarebbe stato un voltafaccia ma la soluzione era semplice e avrebbe comunque dato al paese un segnale di cambiamento politico. Si rifinanziava riducendo la nostra presenza e fissando una scadenza per il ritiro definitivo, punto.
Questo si chiama mediare le posizioni. Mediare ovvero quello che ha fatto la sinistra radicale ingoiando anche i lati amari della finanziaria.
Allo stesso tempo, sempre in termine di priorità e necessità, non si autorizzava Vicenza. E’ nelle priorità americane e non in quelle dei vicentini e degli italiani. Nessun vincolo con la finanziaria. Ascolta, abbiamo i numeri risicati in parlamento ed in senato? Eheheh caso vuole che Vicenza, vera causa della crisi, non aveva bisogno di essere votata. La larga maggioranza è solo uno specchio sul quale vi arrampicate! Qua non c’era un cazzo da mediare e la cosa stomachevole è che sapete di non avere una risposta che non sia "ipocrita" come quelle del vostro stesso governo.
In quest’occasione avrei preferito che il governo avesse ricevuto comunque un segnale forte dal suo elettorato che invece si è schierato contro la sua stessa natura. Guardatevi addosso e riconoscete che, proprio voi, anziché manifestare il vostro malcontento affinché su cose fattibili questo governo raddrizzasse la rotta, lo avete ancora di più appoggiato e lui ha addirittura blindato il paese in quei 12 punti fascistoidi. Clap clap clap ora Vicenza, Val di Susa e rigassificatori diventeranno territori di guerriglia urbana ed i cittadini avranno contro quello stesso governo che hanno votato. Che nausea.
I Dico? Mastella ha detto "io sono fedele a Prodi e lo sarò fino in fondo". Vediamo un po’: ha avuto un Ministero forte mica noccioline, sull’indulto il governo gli ha bocciato Di Pietro, politiche di destra su Afghanistan e Vicenza, sui PACS ha messo i paletti e i Dico sono fuori dai 12 punti. Eccola la fedeltà! Guarda quanto tatto che avete usato sui PACS pur di non contraddirlo.
Voi non chiedete la fiducia in modo onesto e leale. Voi la pagate! Tranne a sinistra che ve la dovrebbe dare gratis!
Mia cara, io continuo ad essere fuori dalla realtà ma voi siete fuori da ogni logica di sinistra e, soprattutto, siete intellettualmente disonesti. Io resto a sinistra voi continuate ad allontanarvene. A piccoli passi ovviamente, così non date nell’occhio. Ciao e buona passeggiata.
(Rispondi)
 
 
 
 
MiseEnAbime
MiseEnAbime il 28/02/07 alle 13:30 via WEB
[...]quanti siamo a pensarla così? e dico veramente così. secondo me un 20/25percento[...]

ma se siamo addirittura il 20/25 percento come mai contiamo tanto meno di capezzone? voglio dire, non ci si fa la rivoluzione ma si poteva influire in qualche modo.
(Rispondi)
 
zefiro749
zefiro749 il 23/02/07 alle 13:08 via WEB
Vedi siamo quattro amici al bar , ed ognuno di noi dissente dall'altro,possibile che in ognuno alberga la diversità , il sentirsi diverso avere la verità in tasca e così succede in tutte le assemblee e riunioni di partito,cerchiamo le sfumature i peli dobbiamo essere i più saccenti per poi che fare,niente ,farci del male.
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 23/02/07 alle 22:03 via WEB
a me questo scambio piace, è un confronto tra compagni. essere tutti d'accordo mi preoccuperebbe.
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ulissezen
ulissezen il 23/02/07 alle 13:59 via WEB
magari qualche volta ti leggo se scrivi meno ciao :)
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 23/02/07 alle 22:07 via WEB
mi spiace, ma i post corti non mi vengono. è che mi diverto, quando posso, a scrivere. o mi sfogo, anche. però potresti leggere l'inizio e la fine, tanto le cose importanti non stanno mai in mezzo.
(Rispondi)
 
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 24/02/07 alle 13:21 via WEB
Ci sarà, probabilmente, un prodi bis...Ci sono da precisare alcune cose: 1, ha vinto le elezioni una coalizione di partiti su un programma "arioso" comune, ma contro berlusconi; 2 le discussioni fatte ad una manifestazione o in un bar le si possono fare anche al governo alla condizione che quando si decide un voto lo si mantenga, tutti; 3 se si doveva perdere si perdeva tutti assieme...non con 2 verginelle che sulla finanziaria hanno votato a favore decurtando busta paga agli operai, e mettendo ulteriori tiket sulla sanità; quindi le puttanate che hanno sparato in questi giorni "sulla pace" se infilino in quel posto perchè non c'è coerenza;(busta paga di gennaio - 20 euri perchè sono cambiate le aliquote, (stipendio netto in busta 1.180 euro per 13 nensilità, anzianità 12 anni al top della carriera); tre visite specialistiche + ulteriori 30 euri pagati)le gabelle andavano bene...? non c'era crisi di coscienza? o altre boiate?; 4 che margini di trattiva restano alla "sinistra" dopo questa mossa furba; i dico sono "dicevo"; le leggi sul lavoro io non le ho viste; i contratti sono da rinnovare. Se volevano darsi una martellata sulle palle sono, erano, liberisimi di farlo; ma non su le mie. Ad Agosto di quest'anno ero a Longare a manifestare, i due dissidenti erano in ferie, mi son fatto 800 km in moto per arrivarci ed esserci...loro no...eravamo una quarantina di persone in tutto; 5, se non erano daccordo con D'alema il barcaiolo perchè hanno fatto il suo gioco?...si sono dichiarati politici di lungo corso...secondo me si sono messi daccordo, o danno questa impressione. Mauro... aggiungo oggi 24 febbraio Non sono i 12 punti che mi preoccupano,"se l'elastico si tira troppo da tutte due le parti si rompe" nel "gioco" uno tira uno molla fino al possibile equilibrio;quello che mi preccupa è D'alema il barcaiolo, ora ne sono quasi convinto, l'origine della crisi è sua; il suo ultimo commento è contro il prodi bis e alla sinistra, VUOLE il partito democratico a tutti i costi (TV 10 minuti fa)...a questo punto i margini di manovra sono molto ridotti e sinceramente sono scoglianato; il suo partito democratico a che cosa servirebbe? chi ci confluirebbe? ...dichiarazioni di questo genere, rompono, non uniscono...l'acuto barcaiolo che vuol dimostrare? quando avrà ridato a berlusconi il governo? Ci risentiamo, mauro
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