Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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« Messaggio #371Messaggio #373 »

Post N° 372

Post n°372 pubblicato il 30 Agosto 2007 da 72rosalux72

Stamattina, al lavoro, straordinario scambio di battute tra la figlia del capo e un magazziniere.

Lei fa la rappresentante editoriale come papà ma per un altro gruppo di case editrici. Ha 28 anni e una laurea in psicologia.
( ogni volta che ci ripenso rido)
Come ha fatto ad avere un ufficio della madonna e ad ottenere la rappresentanza?
Ci ha pensato papino, ha sganciato i soldi per l'ufficio, ha smosso le conoscenze per la rappresentanza.
Una vita spianata.

Anche lui ha 28 anni, una laurea in lettere e lavora come magazziniere da tre. Con un contratto di lavoro a progetto, caro ichino. Scendi dalla nuvoletta e infilati gli occhiali, chè la realtà ha troppe sfaccettature per uno come te che guarda sempre in alto.

Lei dice, con un tono tanto per dire:

" beh, sarà che ne stanno parlando tanto, ma di lavavetri non se ne vedono più neanche a perugia. meno male, erano un problema."

Lui dice, imitando alla perfezione il tono "tanto per dire":

"punti di vista. il mio problema è arrivare alla fine del mese"


Lei.... GELATA


 
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Commenti al Post:
pelino55
pelino55 il 30/08/07 alle 23:32 via WEB
anche a milano non se ne vedono più. Riconosco che è l'ultimo dei problemi e farei volentieri uno scambio alla frontiera con Ichino. Però, visto che non sono bugiardo, non è che mi manchino.
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 31/08/07 alle 20:50 via WEB
davvero l'ultimo dei problemi. poi io sono una che i vetri, se sono sporchi, se li fa lavare.
(Rispondi)
 
MacRaiser
MacRaiser il 31/08/07 alle 10:55 via WEB
Gia'.. e per il lavavetri e' arrivare alla fine della giornata, di solito.. Ciao Rosa :)
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 31/08/07 alle 21:00 via WEB
e già. cosa proponi?
(Rispondi)
 
 
 
pelino55
pelino55 il 31/08/07 alle 23:27 via WEB
un quesito interessante: quanto spendiamo al giorno in lavavetri? A quanti diciamo si e a quanti no? Perché poi bisogna anche essere coerenti e scucire la grana. A parole siam bravi tutti...
(Rispondi)
 
 
 
 
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 01/09/07 alle 00:35 via WEB
Un quesito intellettualmente onesto, oltre che interessante: non molti giorni fa ho provato a contare il numero dei lavavetri che si sono avvicinati alla mia macchina brandendo lo spazzolone durante il quotidiano tragitto casa-ospedale-casa, per un totale giornaliero di circa 12 chilometri. Risultato: 14 tentativi di lavarmi il parabrezza. Una volta ci ha provato un ragazzino: mi faceva pena, non gli ho lasciato toccare il vetro ma gli ho dato 50 centesimi..mi ha strillato che non sapeva cosa farsene. Poi mi hanno informato che il minimo per non farsi pure insultare è un euro. Ergo il totale, per non fare discriminazioni, sarebbe 14 euro al giorno di media. 280 euro al mese. Circa un quinto dello stipendio di un impiegato di discreto livello. Se poi mettiamo in conto qualche accendino ed altre carabattole offerteci dai vu' cumprà (almeno uno ogni cinque) la spesa mensile per la solidarietà rischia di raddoppiare. Ok, ma alla solidarietà per il popolo che lavora chi ci pensa, Ferrero o Cento?
(Rispondi) (Vedi gli altri 22 commenti )
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 01/09/07 alle 00:54 via WEB
Fammi capire, l'alternativa e' pagare o arresto? Chi non vuole farsi lavare i vetri non se li fa lavare. Come tu gia' fai, mi sembra. Quindi il punto qual e'? Ti danno noia e allora via in galera? P.S. Se noi chiamiamo gli immigrati che vendono oggettistica "vu' cumpra'", poi non lamentiamoci se i tedeschi ci chiamano "maffia".
(Rispondi)
 
 
 
 
pelino55
pelino55 il 01/09/07 alle 09:51 via WEB
"vu' cumprà" è una parola odiosa, paradossalmente meno giustificata dell'appellativo "mafiosi" che ci viene affibbiato anche con qualche ragione storica più fondata. L'arresto per i lavavetri, oltre che illegale, è una cosa ridicola. Detto questo, il problema del loro comportamento esiste, come sottolineato per esempio, da SandalialSole e Odio via col vento nel mio blog. E i problemi reali, sia pure collocati nelle loro giuste dimensioni, vanno affrontati. Gramsci intendeva questo quando parlava di "governare": non si riferiva a quale partito fosse in quel momento al governo. Quando chi ci governa e chi, legittimamente, si oppone, cominceranno a "governare" la realtà, senza nascondersi dietro facili spauracchi od altrettanto facili prese di posizione demagogiche, cominceremmo ad andare meglio.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 01/09/07 alle 11:11 via WEB
Esiste anche il problema del comportamento degli italianissimi automobilisti verso i pedoni e gli stessi loro "colleghi". Comportamenti al limite del delinquenziale, insulti e urla giornalieri sulle strade di tutto il paese. Ma nessuno si sogna di fare alcunche'. Forse perche' sono vestiti elegantemente?
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 01/09/07 alle 11:24 via WEB
..o magari perche' ti mandano affanculo in italiano corretto? :p
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/09/07 alle 11:45 via WEB
Vero: ci sono un'infinità di automobilisti cafoni, insolenti e talvolta con atteggiamenti criminali. Ma..hai mai provato a denunciare un automobilista che ti insulta? Se manca il deterrente, ovvero la certezza della punizione, l'uomo (inteso come essere umano) regredisce a livello animale..con la sola differenza che l'animale possiede e rispetta almeno una serie minimale di "regole" sociali: l'uomo che regredisce non rispetta neppure se stesso. Prova un po' a far capire ad un magistrato cresciuto nell'indecente "logica" sessantottina del "vietato vietare" che non esistono reati piccoli e grandi: esiste la violazione della Legge tout court che va sanzionata proporzionalmente all'entità del danno sofferto.VdM
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 02/09/07 alle 13:52 via WEB
Temo tu confonda tra loro i concetti di "pena" e di "risarcimento".. come del resto e' di classico delle visioni etico-politiche di estrema destra.. nonche' antico testamentarie (occhio per occhio, per capirci).
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/09/07 alle 14:06 via WEB
"Temi" infondatamente:pena e risarcimento sono le due facce della stessa medaglia. A seguito di un reato deve seguire la pena in quanto punizione, seguita (nel caso) dal risarcimento materiale del danno procurato. Vorrei peraltro farti osservare che "le visioni etico-politiche di estrema destra o dell'antico testamento" c'entrano come i cavoli a merenda. I concetti di punizione e di risarcimento sono comuni a tutte le società civili e democratiche. Prova a riflettere su di un esempio facile facile che ci viene dal codice della strada: provochi un incidente per eccesso di velocità? Bien, sei punito con la decurtazione dei punti dalla patente, la multa e successivamente sei obbligato a risarcire i danni provocati (tramite assicurazione obbligatoria). Perchè adesso non mi dici che il codice della strada è fascista o clericale? VdM
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/09/07 alle 11:35 via WEB
No, l'alternativa dell'arresto è semplicemente grottesca.Resta il fatto che non si può imporre agli automobilisti già tartassati anche la "tassa" di essere infastiditi, spesso pesantemente, quando non si ravvisino anche comportamenti ben più illeciti. L'alternativa più semplice, anche se non demagogica, è l'espulsione per tutti quei clandestini irregolari che, dopo un certo tempo, abbiano dimostrato di non avere intenzione alcuna di cercare un lavoro "normale" e tantomeno di integrarsi cominciando con l'accettazione delle leggi vigenti nel paese che li ospita. PS: il termine "vu' cumprà" è nato dal loro approccio curioso, e perfino simpatico (all'inizio)..la connotazione negativa può venire dall'intenzione con cui viene usata tale parola, né più né meno del chiamare (in modo etimologicamente corretto) "negri" i neri.Perchè non cominciamo a riconoscere che il politically correct è solo un'ipocrita masturbazione mentale? VdM
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/09/07 alle 16:03 via WEB
non entro nel merito degli altri tuoi discorsi, ti faccio solo notare che la maggioranza dei rom è di cittadinanza italiana. p55
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/09/07 alle 14:19 via WEB
Non sono ahimè colto in tutto lo scibile umano come tu dimostri di essere..di certo sapevo che molti zingari hanno la cittadinanza italiana..e che molti altri non l'hanno affatto. Comunque, se proprio vuoi rivendicare l'italianità di tanti zingari, ti informo che detti zingari italiani hanno gli stessi doveri/diritti degli zingari non italiani. VdM
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 02/09/07 alle 13:45 via WEB
Ma infatti! Anche chiamarci "italiani maffia" puo' essere un modo per connotare la simpatia di alcune.. come dire.. peculiarita' riguardo il nostro curioso concetto di "famiglia":p Specialmente detto da un tedesco. Specialmente dopo i fatti di Duisburg..
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/09/07 alle 14:12 via WEB
Capisco che non tutti hanno molta dimestichezza con la lingua italiana e/o con il codice penale..vorrei quindi farti osservare che "vu' cumprà" significa letteralmente "vuoi comprare"?, domanda che di per sè non viola alcun articolo del codice penale."Mafia" sottende invece una serie di reati gravissimi largamente praticati da non pochi italiani.Che poi la predica venga dal pulpito sbagliato non cancella la realtà dei fatti.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 03/09/07 alle 12:14 via WEB
Forse ti sei attardato tanto a controllare la forma del mio commento che questo ti ha portato a perdere di vista la sostanza. Riformulo: il punto e' che e' sbagliato dare ad un italiano del "mafioso" quanto ad un nordafricano del "vucumpra'". Ora afferri in nesso o devo farti un disegnino? :p
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/09/07 alle 18:58 via WEB
Beh, se io chiamo "vu' cumprà" un africano che cerca di vendermi a tutti i costi la sua paccottiglia non faccio altro che chiamarlo con il nome del "mestiere" che esercita (abusivamente). Mentre dare del mafioso ad un italiano che non abbia mai avuto contatti con la mafia né abbia mai subito una condanna passata in giudicato per mafia..è solo un isulto di bassa lega. Ergo forse avresti bisogno tu di un disegnino per capire la differenza fra l'insulto gratuito ed un appellativo che si richiama al "lavoro" svolto. Caro mac, la superficialità ed il pressapochismo politico sono pessimi consiglieri laddove si pensi di insegnare ad altri con "i disegnini".. :)
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/09/07 alle 22:18 via WEB
non fa piacere essere additati come mafiosi dal resto d'europa, perchè diciamo sempre che le generalizzazioni non ci piacciono. e i mafiosi sono criminali efferati, uccidono, accoppano, mettono bombe. io, mac, pelino, ilvecchiodelmare, orion, mica siamo mafiosi, però tanti altri avrebbero qualche dubbio, perchè spesso la gente fa prima a categorizzare, così si consola e crede di essere migliore. allora smettiamo di dire che tutti gli islamici sono potenziali terroristi o tutti i rom ladri o mendicanti sfacciati e molesti. ci vogliono i distinguo. qualche italiano è un mafioso, qualche arabo vuole vedere morta la cultura occidentale, qualche rom ruba o ti spiaccica la mano sulla faccia per avere soldi.e ancora, qualche albanese è un pappone di merda, qualche francese è un nazionalista insopportabile, qualche tedesco mi ricorda i documentari nazisti dell'istituto luce, qualche inglese mi pare un morto vivente, qualche americano un cretino totale. ecco, poi per fortuna ci sono tutti gli altri. rosalux
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/09/07 alle 00:34 via WEB
x rosalux: sottoscrivo pienamente tutto quanto hai scritto. Però in quel che hai scritto manca un aspetto non trascurabile, ovvero mancano le percentuali. Parecchi italiani hanno una "cultura" mafiosa, la maggior parte degli islamici rifiuta l'integrazione e pretende di imporre la propria cultura al paese ospite, la maggioranza degli zingari vive di espedienti illegali (o border line), la quasi totalità dei papponi è composta a pari merito di delinquenza da italiani e albanesi. Ora, generalizzare è senza dubbio sbagliato, come per esempio dire che se si è di destra si è sporchi fascisti, evasori, egoisti, menefreghisti, sfruttatori ecc ecc ecc..peraltro quando una cultura (islamica) predica apertamente la sottomissione della "corrotta" cultura occidentale, beh, è un po' azzardato parlare di banali casi isolati di intolleranza..così come è azzardato parlare di banali casi isolati di delinquenza a proposito degli zingari..mi farebbe molto piacere individuare uno zingaro (uno solo) con un lavoro regolare.. Ho incontrato tanti cinesi,indiani,pachistani,cingalesi,sudanesi,ivoregni,colombiani,ecc onesti..ed in qualche caso, anche disonesti. Qualche caso appunto, che non giustifica generalizzazioni di sorta. O forse la fame e la disperazione di un arabo o di uno zingaro valgono di più della fame e della disperazione di un pachistano o di un cinese? VdM
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 03/09/07 alle 23:00 via WEB
La tua obiezione non ha alcun pregio e te lo dimostro: se tu lavorassi come operatore ecologico, potrei tranquillamente darti del "monnezzaro"? O se tu lavorassi nel campo delle pompe funebri, potrei apostrofarti chiamandoti "beccamorto"? Non credo. Il fatto e' molto semplice e credo tu l'abbia capito benissimo: "vucumpra'" e' un insulto gratuito tanto quanto "mafioso". Semplicemente non ti va di ammetterlo perche' lo usi e perche' sei italiano. Fossi africano la penseresti diversamente, credimi. Comunque ti invito caldamente ad evitare certi termini. "superficiale" e "pressappochista", a casa mia, sono si un insulto. E di solito insulta chi non ha argomenti validi da proporre. Diversamente, ritieniti pure libero di dialogare allo specchio.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/09/07 alle 23:51 via WEB
ho commentato in anonimo ma come sempre ho messo la firma. rosalux. hai fatto un pò di confusione, mi sa. ROSALUX
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/09/07 alle 00:42 via WEB
Beh, chiedere a qualcuno se ha bisogno dei "disegnini" per capire un concetto ha universalmente il senso di dargli del cretino, ergo ti informo che semmai sei tu che offendi gratuitamente chi non condivide i tuoi accostamenti linguistici.. Fatta la doverosa premessa ti informo che espressioni come "monnezzaro" hanno un preciso riferimento alla spazzatura, mentre il termine esatto di "spazzino" (di cui nessuno "operatore ecologico" si è mai sentito insultato)si riferisce all'attività reale di chi lo esercita, senza bisogno di specificare se si tratta di spazzare foglie, cartacce, o monnezza..o almeno così è stato fino a quando qualcuno afflitto da gravi sensi di inferiorità (o ipocrisia fino al midollo)non ha inventato il politically correct. Secondo: ti informo che - senza conoscermi - mi stai dando del dinonesto intellettuale. Il motivo per cui non ammetto i tuoi arditi "sillogismi" risiede unicamente nel fatto che li considero forzature e niente più. Senza bisogno di scomodare le mie abitudini lessicali. Ma siccome sono italiano solo a metà e non soffro di sensi d'inferiorità o di persecuzione, tralascio senza problemi di adontarmi inutilmente. Avendo peraltro un democratico rispetto (che non significa condivisione) per le altrui manipolazioni della lingua italiana, non ho parimenti alcun problema a lasciarti volentieri nelle tue convinzioni profonde. Continuare questa sterile discussione, a casa mia, si chiama perdita di tempo. VdM
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/09/07 alle 00:46 via WEB
X Rosalux: ho notato che hai cancellato un mio commento..ignoro se la cosa sia accidentale o voluta per cui l'ho ripostato. Chiaramente, se la censura ad un commento di risposta ad uno dei tuoi ospiti è intenzionale, non ho alcun problema nel non commentare ulteriormente nel tuo blog..
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/09/07 alle 21:14 via WEB
magari il commento non era arrivato, non so. mi sarà successo un paio di volte di cancellare commenti ma solo perchè erano oggettivamente insulti a me come donna. non so nemmeno di quale commento parli, ma se l'hai ripostato credo vada tutto bene. ps: in questo blog mi pare davvero fuori luogo anche solo nominare la parola censura. rosalux
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 04/09/07 alle 12:26 via WEB
Per la faccenda degli insulti, ti invito a recarti presso un deposito dell'AMA, qui a Roma, e a dare del "monnezzaro" ad un gruppetto di operatori ecologici, magari intenti a chiaccherare tranquillamente. Dalle loro reazioni mi saprai dire se trattasi di insulto o no. Per il resto, ho come l'impressione che tu non stia affatto parlando con me, ma con qualcun altro (dato che mi metti in bocca concetti che non ho espresso). Ragion per cui, non avendo intenzione di disturbarti ulteriormente, ti lascio proseguire in santa pace questa tua attivita' :)
(Rispondi)
 
orion971
orion971 il 01/09/07 alle 16:54 via WEB
Non entro nel merito della questione dei lavavetri perché tutto quello che si può dire, da una parte e dall'altra, è abbastanza scontato. Mi interessa di più l'associazione che hai fatto tra lei, figlia di papà con la strada spianata, e lui figlio di genitori meno fortunati. Non penso che la sfortuna degli uni dipenda dalla fortuna degli altri o che siano da mettere in relazione in qualunque altro modo; credo sia più costruttivo farsi un esame di coscienza. Se uno è laureato e fa il magazziniere dovrebbe andare a cercare le ragioni in se stesso. E' probabile: A) che non valga la sua laurea, dal momento che aver voluto rendere facili la scuola e l'università fa sì che tutti abbiano un pezzo di carta ma del quale poi non si sa che cosa farne. Molti dei laureati di oggi, prima del sessantotto o anche fino a tempi più recenti, sarebbero arrivati massimo alla terza media. B) Che abbia scelto una facoltà sbagliata (chi si iscrive a lettere dovrebbe essere consapevole che, al di là dell'insegnamento, gli sbocchi professionali sono pochissimi). C) Entrambe le cose assieme.
(Rispondi)
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 02/09/07 alle 13:54 via WEB
D) Che non conoscendo i fatti ne' le persone, le tue precedenti ipotesi siano del tutto campate in aria :D
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/09/07 alle 22:05 via WEB
ci vorrebbe un post sull'argomento, orion. mi hai dato un buon tema, lo svilupperò. intanto ti posso dire che senz'altro la sfortuna degli uni non è colpa della fortuna deglia ltri, perchè finchè si parla di sfortuna o fortuna il discorso non si muove. io parlerei di differenti condizioni di partenza che condizionano e favoriscono/sfavoriscono il futuro delle persone. francamente, il lavoro della tipa lo saprei fare pure io,e meglio. lavora da tre anni in proprio grazie esclusivamente a papà e non sa ancora leggere una bolla di consegna o una fattura. ma lasciamo stare, tanti altri aiutati da papà saranno sicuramente bravissimi. il problema non è che un laureato faccia il magazziniere, piuttosto che è mal retribuito e ha un contratto schifoso. dovrebbe essere pagato almeno 1500 euro al mese, perchè lavora sodo e anche perchè il capo è abbastanza schizzinoso in quanto a dipendenti. gli stranieri non li assume, uno con la terza media non lo vuole,perchè la libreria è bazzicata dai professori e poi si vergogna. però pretende di pagare una miseria il magazziniere laureato. troppo comodo. guarda che me l'ha detto lui stesso, il ragazzo eh, che se gli desse di più e lo mettesse in regola, alla fine ci starebbe bene. per lui è fondamentale riuscire a cavarsela da solo, ma per questo non bastano i lavori a termine che tanti laureati fanno restando a casa dei genitori, magari aspettando la buona occasione. poi ci lamentiamo che gli italiani se ne vanno di casa solo se si sposano e a trent'anni passati. andrebbe premiata la voglia di indipendenza invece dei falsi meriti. comunque, io sono laureata e faccio la commessa, e mi rendo benissimo conto che una laurea in lettere non vale niente. Però a me piaceva, ti pare poco? rosalux
(Rispondi)
 
accordeons73
accordeons73 il 04/09/07 alle 10:22 via WEB
questi sono,anche, i risultati del pacchetto Treu(purtroppo mio paesano!!!):precarizzare il lavoreo e mandare avanti i paraculi!!!
(Rispondi)
 
trizio69
trizio69 il 04/09/07 alle 10:58 via WEB
Capisco che le regole oggi siano dettate dal lavoro, dall'economia e bla bla... Ma adesso c'è pure la laurea giusta e quella sbagliata? Ma si...., facciamo una bella classifica: - Ingegneria è giusta (magari mi finisci manager e ti danno pure la BMW aziendale); - Lettere sbagliate (al max mi lavori al call center); - Economia va bene (se divendi revisore e guadagni tanti soldi sarai l'orgoglio di nonna); - Filosofia sbagliatissima (magazziniere all'ikea per 900 euro al mese); - etc. etc. Se ragioniamo così lasciamo aperte solo le facoltà che danno lavoro e buttiamo al cesso tutto il nostro patrimonio umanistico. Secondo il mio modesto parere è meglio fare il magazziniere e difendere le proprie passioni piuttosto che fare il manager schiavo dell'azienda che alla fine sa tanto di barattolo vuoto.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/09/07 alle 15:43 via WEB
Non ci sono lauree giuste e lauree sbagliate:ci sono lauree che offrono molti sbocchi professionali e lauree che, essendo inflazionate, ti lasciano disoccupato. Condivido il seguire le proprie inclinazioni..però poi non ci si deve lamentare se bisogna accettare un lavoro mal pagato per il quale basterebbero la licenza elementare ed un po' di voglia di lavorare.. A mio avviso sarebbe più costruttivo scegliere fra i corsi di laurea che offrono un lavoro gratificante quello meno lontano dalle nostre inclinazioni: nulla vieta che, dopo il lavoro, ognuno possa coltivare le proprie passioni..
(Rispondi)
 
giampi1966
giampi1966 il 04/09/07 alle 17:22 via WEB
L'Italia è il paese dell'anti meritocrazia e della raccomandazione. Per quanto riguarda i lavavetri mi sembra che sia stato montato ad arte un "problema" virtuale per distrarre l'opinione pubblica da cose più importanti. Forse c'è stato un miglioramento, prima lo facevano con le STRAGI.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/09/07 alle 16:34 via WEB
Sono francesco da Corinaldo (An), vi segnalo Polis il mio blog amatoriale sulla Politica, sarei lieto se lo potete inserire tra i vostri link: www.polisfs.blogspot.com
(Rispondi)
 
carlofedele
carlofedele il 06/09/07 alle 15:38 via WEB
quando vedrò in galera l'ultimo imprenditore che risparmia sui costi della manodopera e della sicurezza; quando vedrò in galera l'ultimo dei grandi evasori fiscali; quando vedrò in galera l'ultimo politico accertato ladro; quando vedrò in galera l'ultimo furbetto del quartierino; ecc.ecc. forse... FORSE solo allora mi preoccuperò dei lavavetri e dei graffittari...
(Rispondi)
 
ventodamare
ventodamare il 06/09/07 alle 23:00 via WEB (Rispondi)
 
Billieholiday
Billieholiday il 07/09/07 alle 03:00 via WEB
Confesso che ho letto solo in parte i commenti a questo post, non ce l'ho fatta, perchè alla fine i discorsi sono sempre gli stessi. Attenzione però, c'è un valore fondamentale e irrinunciabile che mi preme di sottolineare. Oggi i lavavetri ci danno noia, domani gli zingari rubano, dopodomani gli extracomunitari puzzano e magari arriveremo al punto che i ciechi ci rallentano la corsa alla metropolitana presa al volo. Attenzione, perchè trovando giustificazioni ai disagi arrecati da ogni forma di diversità, arriveremo al concetto della società asettica. La società che ammette solo gli integrati, rabbrividisco al solo pensiero. E poi in tutta sincerità io ho gli spruzzetti dei vetri dell'auto otturati e i lavavetri mi fanno un gran comodo... Un saluto a tutti e impariamo che al mondo c'è di peggio che tolelrare un lavavetri insistente...
(Rispondi)
 
 
carlofedele
carlofedele il 07/09/07 alle 13:47 via WEB
sintesi stupenda per questo post ^__^ complimenti davvero
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 08/09/07 alle 22:03 via WEB
a me sembra che i discorsi siano molto diversi tra loro, se uno legge i commenti. se si dà per scontato che tanto diciamo tutti le stesse cose, oh beh. per esempio, io dico che i lavavetri non sono un problema, ho detto fin dall'inizio che i vetri me li faccio lavare ecc... ma magari loro non sono così contenti di lavarceli, i vetri. e dire che non sono un problema per noi, come dici anche tu, non risolve il loro, di problema. ovvero quello di una vita che nessuno augurerebbe al proprio figlio, o a sè stessi. ci facciamo lavare i vetri, scambiamo due parole, e poi via, ognuno per la sua strada. tu hai qualche proposta per migliorare la loro esistenza?
(Rispondi)
 
 
 
Billieholiday
Billieholiday il 09/09/07 alle 13:46 via WEB
Se la domanda è rivolta a me, ti rispondo che di proposte ne avrei molte, come ad esempio colpire le organizzazioni criminali che l'accattonaggio gestiscono, ad esempio. Il mio ragionamento non era visto dalla parte dei lavavetri, ma dalla parte di chi si doveva esprimere in merito a certi provvedimenti. Ci sono sempre due punti di vista in ogni ragionamento, io ne avevo preso in considerazione uno, così come mi sembrava si richiedesse. Per mia abitudine e stile non scelgo mai l'atteggiamento meno impegnativo nell'affrontare un problema sociale, chi mi consoce sa bene che la superficialità non fa parte del mio approcciarmi alle cose. Mi spiace che tu abbia frainteso. Ma tant'è :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 09/09/07 alle 17:10 via WEB
ci sono sempre ALMENO due punti di vista in ogni ragionamento. fossero sempre SOLO due sarebbe tutto molto semplice e di tante cose nemmeno staremmo a parlare. comunque, anche ammettendo per assurdo i due punti di vista, non capisco questo: "io ne avevo preso in considerazione uno, così come mi sembrava si richiedesse". dimmi dove è stato richiesto di appoggiare un punto di vista... ma via.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
Billieholiday
Billieholiday il 09/09/07 alle 18:28 via WEB
Non comprendo questa tua acredine nei miei confronti, davvero. Mi spiace sinceramente perchè mi ero affacciata al tuo blog con autentico interesse. Non mi impegnerò a spiegare i miei intenti perchè comprendo che non c'è volontà di comprendere, questo è un atteggiamento che ritengo sbagliato a mio modesto parere, in ogni situazione, in ogni ambito.
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72rosalux72
72rosalux72 il 10/09/07 alle 00:11 via WEB
mi sembra che è la prima volta che commenti qui. bene, a dirla tutta non mi è risultato simpatico il tuo modo di presentarti, dicendo che non hai letto tutto, non ce l'hai fatta chè tanto si dicono sempre le stesse cose. così, a naso, non mi è sembrata una cosa carina. quando mi capita di commentare per la prima volta su un blog che ritengo interessante, non esordisco dicendo che non ho letto tutto perchè tanto non ne vale la pena. ...nessuna acredine, comunque. alla fine è un puntiglio, adesso te l'ho detto e tu ti dirai che discutere con una che guarda alle sillabe non vale la pena. però il bello delle cose è anche dirle, fossero solo un approccio a mio avviso poco adatto per commentare in un blog. tutto qui. ciao.
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