Rosa Luxemburg

Potrei teoricamente condividere tutto..tranne che tu definisca Orlando (come Di Pietro)un gentiluomo..e non perchè io sia convinto che a destra sian tutti angioletti..ma scegliere il candidato di un partito forcaiolo ed eversore che non manifesta neppure un rispetto di facciata per le istituzioni..mi pare francamente eccessivo. A proposito: mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero sulle esternazioni dell'IdV su Napolitano..

Italia dei Valori "partito eversore"? Immagino tu abbia anche validi elementi per affermare che nonna papera e' il vero capo dei clan dei Casalesi.

Su nonna papera non sono documentato..so però per certo che MacRaiser non è altro che lo pseudonimo di Paperoga, ovvero del papero più sfigato che non ne azzecca mai una e che viene evitato come la peste dall'intera paperopoli..

ho ascoltato e letto le parole di di pietro più volte perchè volevo capire dove e come avesse offeso napolitano. suppongo che abbia dato fastidio quel "papista", davvero un insultone. in sostanza, basta dire di non essere d'accordo col capo dello stato per passare per eversori. e col capo del governo, dimenticavo.

Non credo di doverti rammentare che, ad un certo livello, sia più insultante dare del "papista" che dello "stronzo"..e i tuoi compagni del pd mi sa che lo hanno capito perfettamente..oltre ad aver capito che, con i suoi insulti, di pietro gli sta fregando il voto radicale e facendo perdere quel poco di voto moderato che gli resta..

Hai ragione, Di Pietro ha sbagliato, sottoscrivo (ma dire che il suo partito e' eversivo resta una emerita sciocchezza): gli insulti costituiscono, nella dialettica, l'equivalente della violenza fisica e l'esatto opposto delle argomentazioni, non ci piove. Ovviamente questo vale solo per lui, dato che tu con ogni evidenza ti ritieni esentato dall'averne.

Meno male che non eri documentato. E io che pensavo leggessi solo "Il Balilla"..

E' che sono tutt'ora poco pratici, questi imprenditori prestati alla politica. Non hanno ancora ben capito la differenza tra diritto di voto e diritto di veto.

"Walter Veltroni dovrebbe sapere che bisogna prima informarsi e poi pesare le parole - dice Di Pietro - Ho detto e ribadisco che la Corte Costituzionale non puo' lavorare nel pieno delle sue funzioni perche' manca un giudice da un anno e mezzo e il Parlamento non lo elegge perche' i partiti non si mettono d'accordo in modo lottizzatorio sul suo nome. Sulla Commissione di vigilanza Rai che e' importantissima perche' senza di essa la Rai diventa una prateria, Marco Pannella sta facendo lo sciopero della fame per richiamare l'attenzione del Presidente della Repubblica per il quale la Costituzione prevede, attraverso messaggi alle Camere, richieste formali, strumenti per chiedere alle Camere di fare il loro dovere". "Io ho rivolto un accorato appello al Presidente della Repubblica - continua Di Pietro - affinche', con interventi formali e non solo con pii auspici, il Parlamento si assuma le sue responsabilita'. Se tutti si sentono offesi e' perche' hanno la coda tra le gambe, non possono rispondere nel merito e devono attaccare nella forma per sfuggire al merito. Allora un capo dell'opposizione, pure se si chiama Veltroni - conclude - deve intervenire per invitare tutte le parti a risolvere il problema, non a prendersela con chi segnala il problema."

Cosa aggiungere? Più chiaro, limpido e soprattutto più trasparente di così?

ROMA, 3/10/2008 - L'elezione del presidente della commissione di Vigilanza Rai e quella del giudice della Corte costituzionale sono "obblighi a cui il Parlamento non può ulteriormente sottrarsi, in quanto toccano la funzionalità di importanti istituti di garanzia". Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo un "cordiale colloquio telefonico con Pannella". L'appello di Napolitano vede d'accordo i capigruppo del Pd al Senato e alla Camera, Anna Finocchiaro e Antonello Soro, che condividono "totalmente le parole del capo dello Stato in merito alla Consulta e alla commissione di vigilanza della Rai. E' necessario che le forze politiche della maggioranza - concludono Finocchiaro e Soro - ascoltino le parole del capo dello Stato e si assumano le proprie responsabilità".

Ahahahah ma allora aveva ragione Di Pietro? Certo che la Finocchiaro e Soro potevano starsene zitti. Così hanno sputtanato ancora una volta il loro lider che non ne indovina una nemmeno se gliela suggeriscono. Ahahah, dopo due giorni il PdR ha fatto esattamente quello che Di Pietro aveva detto che avrebbe dovuto fare (n.b.: sta scritto qua sopra quello che aveva detto Di Pietro, eheheh).
Eversione? Rispetto di facciata? Ma va a cagare caro VdM. Destra e PD siete un sol fascio di cetrioli.

sensazione e basta? ultimamente guardando la tv italiana, di stato o privata che sia, mi ricorda sempre di più quella dell'argentina di carlos menem...... roba da pazzi. i "gentiluomini" della destra sono panzer cara mia. filoguidati dal loro datore di lavoro e basta. chissà perchè mi sembrano tutti usciti da mediaset.... proprio come quel gentiluomo di galan. oddio, usciti? magari ancora in busta paga....

In uno Stato laico, un presidente della Repubblica laico che rivolgendosi ad un Capo di Stato straniero lo chiama "sua santità" non fa altro che insultare lo Stato che lui stesso rappresenta.
In questo paese, il problema vero è che alcuni veramente credono di sapere di cosa parlano quando ritengono di definire cos’è l’insulto. Se invece di blableggiare andassero a cagare farebbero prendere una scorciatoia alla società verso un percorso di civiltà.