Rosa Luxemburg

Post N° 448

Banali considerazioni, lo so da sola, però oggi mi va di dire così.

Per me il blog è quello che scrivo.
Non ho molto tempo e quando ho voglia mi piace lasciare qualcosa qui. Non mi piace, invece, ricamare discussioni nei commenti, anche se, ammetto, delle volte l’ho fatto.
Tuttavia non mi pare di essermi mai persa in inutili batti e ribatti, non mi interessa dimostrare di avercelo più lungo.
Confesso che la mia lista nera si sta arricchendo, brutta cosa, non mi piace, ma mi piacciono ancora meno quelli e quelle che vengono qui per disturbare, e che fino a poco tempo fa ho ignorato.
Poi mi sono detta che una pierina o un cretino non si deve sentire autorizzato a dire quel che vuole da me, tanto io sono tollerante, mentre magari a casa stanno zitti e sono forse un pochino frustrati.
Chissà, può anche essere. Ci sarà pure una spiegazione in questo modo aggressivo di porsi nei blog.
Comunque, che abbiano almeno il fastidio di doversi creare un nuovo nick.

Poi ci sono le discussioni di questi ultimo giorni,  abbondantemente condite da insulti.
Mi è dispiaciuto.
Intanto perché pare che qui tutto sia lecito, anche mandarsi a quel paese.
Io nei blog degli altri non ho mai fatto una cosa così.
Neanche sul mio, mi sa.
Ma quello che mi dispiace di più è di dover considerare di non essere ritenuta (più) un’interlocutrice valida da una persona a cui voglio bene.
Poi si tirano anche le somme eh, come ha detto oggi la simo, inorridita, mentre leggeva il mio blog.