Rosa Luxemburg

Post N° 457

Sognandoalmuseo

Un’iniziativa davvero carina, e non ho nemmeno faticato per convincere ettore. La faccenda di dormire dentro un museo, col sacco a pelo, la torcia, e con la sua compagna di scuola preferita l’ha attizzato subito. Purtroppo non siamo riusciti a portare nessun altro, genitori dubbiosi e bambini timorosi.
Ammetto, quando l’ho lasciato ieri sera alle nove a palazzo allemani di assisi – nei musei di perugia non c’era più posto da tempo- mi è preso un attimo di sconforto. Avevano due facce un po’ così, margherita ed ettore, della serie ci lasciate qui e voi andate a casina.
Ma è bastato un operatore in costume medievale che distribuiva focacce calde ripiene di formaggio per rasserenare i loro visi.
Ammetto anche che stanotte verso le tre mi sono svegliata col pensiero di mio figlio: starà dormendo tranquillo?
…è proprio vero che anche i genitori devono crescere insieme ai figli…

Tutto bene, stamattina è andato il papà a prenderlo, dice che il pittore medievale gli ha insegnato a dipingere come facevano una volta, con la calce da mescolare… ognuno aveva una tela dove riprodurre la propria fantasia, e stamattina c’era una colazione coi fiocchi, e gli hanno pure regalato un cd con le foto e una maglietta con il logo dell’iniziativa piena di stelle che luccicano in penombra.

Sì, una bella esperienza.
Luoghi ritenuti noiosi dai bambini ( e non solo) trasformati in posti per loro.
Si direbbe che qui ci sia un sviluppata sensibilità per cose di questo tipo.
Invece no.
Da parecchio si sa che in un quartiere situato ai confini del comune di perugia – zona nordovest – durante i lavori per costruire case popolari e una rotonda non ancora fatta ma prevista, è venuta alla luce una grande necropoli etrusca.
Decine e decine di tombe, alcune a camera, e tantissimi corredi funebri, però modesti, come ha anche precisato la sovrintendenza ai beni culturali della regione. Pare siano le tombe di artigiani etruschi che vivevano in quella zona perché ricca di travertino, il materiale che lavoravano.
Ho visto il filmato del tgr regionale e mi sono sembrate molto belle. E poi, qui si parla dei nostri antenati, anche se mi viene un po’ da ridere dicendolo. Penso sempre alla cosa che gli stranieri dovrebbero conoscere oltre alla lingua pure la storia d’italia. Immagino quanto possa fregare a un veneto degli etruschi… esattamente quanto frega a me dei celti e compagnia.
Insomma, pare che i progetti delle palazzine popolari e della rotatoria proprio non si possano fermare.
Dicono che mica si tratta delle tombe di tarquinia, e grazie, l’avevo capito; dicono che se stessero fermi ogni volta che si trova qualcosa sottoterra allora non si costruirebbe più niente.
Diventa un ostacolo vivere in un posto dove appena scavi, anche in periferia, viene fuori un pezzo di storia.
Intanto si è mobilitata “italia nostra”, perché l’aria che tira non è buona.

Poi ho saputo che il capo supremo dei musei statali italiani sarà tal mario resca, ultimo lavoro svolto: presidente e amministratore delegato di mc donald’s italia.
Un manager senza alcuna competenza di arte, storia ed archeologia, viene chiamato a decidere su un patrimonio culturale forse primo al mondo.
Leggendo l’intervista che ha rilasciato a la repubblica sono rimasta senza fiato. Sostiene che non bisogna essere esperti di un settore per farlo andare alla grande, basta essere bravi coi numeri.
Lui non sapeva un bel niente di ristorazione ed ha portato mcdonald’s italia a fatturati inimmaginabili.
Bravo, peccato che mc donald’s con la ristorazione c’entri come i broccoli a merenda.
Ha anche detto che non sapeva nulla di gioco eppure è il proprietario del casinò di campione d’italia, che adesso è rinato e va alla grande.
Ecco: sei stato fantastico, hai fatto mangiare un sacco di hamburger di plastica e hai fatto infilare tanti soldi in macchinette infernali
Adesso ci vuole un premio: direttore dei musei italiani ti piace?
Oh sì, dice lui, ci si potrebbe fare una montagna di soldi. Sapevate che a dubai farebbero carte false per affittare leonardo, giotto, raffaello?!
No, io non lo sapevo. Ma visto che hanno tanti soldi, a dubai, perché non vengono direttamente qui a vedere leonardo, giotto e raffaello?
Si farebbe prima, vedo parecchio più laborioso togliere gli affreschi di giotto dalla basilica di san francesco di assisi.