Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post N° 464

Post n°464 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da 72rosalux72

L’opera di pulizia doveva cominciare oggi, votando a favore dell’autorizzazione a procedere per il deputato margiotta e pregando gli altri componenti della giunta a fare altrettanto. Poi si meravigliano se di pietro moltiplica i voti.
L’allucinante giustificazione è che il deputato non ha nessuna intenzione di scappare, quindi non c’è bisogno di relegarlo in casa. Il fatto che i magistrati la pensino diversamente non conta, decide il potere politico.
Mi aspetto dunque che anche le richieste di custodia cautelare in casa per bocchino e lusetti vengano bellamente ignorate. E dopo tutti a correre davanti al primo microfono, faremo pulizia, rinnoveremo, rivoluzioneremo, qui siamo gente perbene…

Quell’altri riescono a dire due cose opposte insieme: siamo garantisti, però adesso a sinistra la devono smettere di smenarla con la questione morale. Non faremo come hanno fatto loro nel ’92/’94, ma è chiaro che dentro il pd esiste una questione morale.
Insomma, siete garantisti o li ritenete colpevoli?
Entrambe le cose, per il momento ci conviene così.
( inutile ricordare che nel 1992 i magistrati non si erano inventati niente, anzi, a furia di confessioni per svicolare dalla galera ne son venute fuori delle belle)
Ah, ovviamente anche in questo caso c’è stato un abuso delle intercettazioni telefoniche, non si volantinano ai giornali, dice gasparri. Eppure, mio modesto parere, credo che la stragrande maggioranza dei napoletani abbia letto con molto interesse quel che si decideva di fare coi loro soldi, hanno interessato parecchio a me, figuriamoci i cittadini direttamente coinvolti. Invece che difendere la violazione di chissà quale privato – parliamo di persone con incarichi pubblici che fanno tresche col loro lavoro- mi preoccuperei piuttosto dell’impossibilità di difenderle, visti i contenuti.
Meno male che tutti possiamo sapere, si dovrebbe dire.
Scommetto che pure il berlusca è un po’ meno contrario a restringere gli ambiti delle intercettazioni telefoniche.

Sale la rabbia per come è stata ridotta la politica. La mia politica.
Avrò sentito mille volte il discorso che anche un consigliere comunale di un paesino di cinquecento abitanti si deve sentire onorato di essere al servizio di tutti.
Io ero già convinta da sola, ho sempre pensato che fare politica sia il lavoro più onorevole del mondo. Sono cresciuta così, perché ho visto che in casa mia di quel poco tempo che si poteva stare insieme la sera, tanto tempo veniva speso per parlare di politica; perché mio nonno non si sa se ha lavorato di più per il partito o per la famiglia, ma tanto lui diceva che non c’era differenza, e mio nonno ha fatto il contadino e il muratore; perché era talmente familiare che mi portava sempre con lui, a conoscere la gente la domenica mattina quando si vendeva l’unità a domicilio, e mi faceva ridere quando suonava apposta ai democristiani, mimando le loro possibili reazioni, e azzeccandoci sempre.
E un milione di altri episodi che mi fanno sostenere che la politica è la vita.
Non questo schifo.

 
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Commenti al Post:
MacRaiser
MacRaiser il 19/12/08 alle 09:28 via WEB
Non si tratta di autorizzazione a procedere, ma di autorizzazione all'arresto. Sono due cose un attimo differenti. La posizione di Di Pietro e' quella di sempre: autorizzazione all'arresto a prescindere. Anche perche', in presenza di sospetti, arrestare e usare il carcere come mezzo per ottenere la confessione e' un sistema collaudato. Un metodo d'indagine efficacissimo con qualsiasi tipo di imputato: deputati e senatori, amministratori locali, imprenditori, avvocati, operai, medici, coltivatori diretti di maria, manifestanti (del G8 e non), eccetera. Malauguratamente questi sistemi lasciano di solito qualche cadavere e parecchie vite distrutte lungo la strada. Ma e' un ben misero prezzo da pagare, se la contropartita e' la vittoria della giustizia e del bene sul male. Che chiaramente sono sempre divisi da una netta e ben visibile linea di demarcazione, come sanno coloro che hanno dato orgogliosamente il loro voto "utile" al PD, alle elezioni, proprio contro i "patteggiatori e corrotti" della destra.
P.S. A proposito di magistrati con l'arresto facile: ma com'e' che, pur sentendone ogni giorno di porcate di ogni colore (Salerno contro Catanzaro e' solo l'ultima), tra loro si arrestano col contagocce? Eppure a loro l'autorizzazione non gliela deve dare nessuno.. Ciao Rosa :)
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 19/12/08 alle 21:39 via WEB
mi sembra che tu, a prescindere, ritenga che i magistrati abusino della custodia cautelare; io penso invece che se la chiedono un motivo ci deve essere, e non credo sia soltanto per ottenere confessioni. anche perchè, detto così, si può equivocare e pensare che i magistrati in genere arrestino per costringere a confessare anche quando non si è commesso alcun reato, oppure che agiscano volutamente per nuocere, per antipatie personali, per vendetta. gli esempi che hai riportato non li trovo calzanti, specie per i manifestanti del g8. e i suicidi in carcere, se n'è comicniato a parlare con tangentopoli, e di quelli eccellenti, che comunque erano colpevoli. sarò senza cuore, ma per esempio il ricordo di gardini che si suicida non mi smuove di un millimetro. che poi i magistrati non siano santi mi pare chiaro, nessuna categoria lo è, nessuno lo è.
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MacRaiser
MacRaiser il 20/12/08 alle 00:25 via WEB
Come avrai notato dalla varieta' di posizioni che puoi ritrovare nei commenti che lascio, se c'e' un termine che non mi si attaglia, quello e': "a prescindere". D'altra parte, che l'abuso della custodia cautelare sia un fattore endemico, in Italia, mi pare un fatto piu' che acclarato. Basta guardare le percentuali di detenuti in attesa di primo giudizio nelle carceri. In passato siamo arrivati, con la pratica del cambio d'imputazione, fino a punte di 9 anni di carcerazione preventiva. E c'era sempre un motivo. Anzi, di regola, piu' di uno. Calogero docet.
Riguardo a Di Pietro, se permetti, sono un po' diffidente rispetto a uno che ha fatto carriera in politica "sterminando" la classe di governo che lui stesso ha poi si e' affrettato solerte a sostituire. Mi puzza assai e dovrebbe puzzare a chiunque abbia un po' di sale in zucca.
Dei suicidi in carcere si parlava prima e si parla dopo tangentopoli, ma troppo poco. Da sempre ne parla chi e' interessato alle vite di coloro che finiscono, colpevoli o innocenti (e non sono pochi gl'innocenti, come le cronache recenti dimostrano), dentro l'infernale macchina tritacarne che noi chiamiamo "giustizia". Certo chi costruisce senza scrupoli la sua carriera sull'altrui sofferenza e morte, come anche l'altro Di Pietro, Lucio, non e' interessato.
Non so se sei senza cuore, non ti conosco. Ma se lo sei, mi spiace per te.
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72rosalux72
72rosalux72 il 20/12/08 alle 22:54 via WEB
ma allora bisogna assolutamente fermare questa macchina tritacarne prima che sia troppo tardi.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 20/12/08 alle 22:57 via WEB
"macchina tritacarne"... bah
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MacRaiser
MacRaiser il 22/12/08 alle 09:22 via WEB
Leggevo sul Corriere che in 10 anni il CSM ha processato 1282 magistrati. 992 assolti.
In effetti hai ragione: forse come definizione e' esagerata.
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masssimilianodgl0
masssimilianodgl0 il 19/12/08 alle 10:16 via WEB
Vedo che sei sinistroide e credi nella bontà della causa.. rassegnati..la Vostra classe dirigente ruba tanto se non più dell'opposta..forse con quell'aureola del tanto noi veniamo da lontano..si rubavano tanto tempo fa per il partito ora lo fanno per se stessi ahahahah ironicamente amaro buone festività
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 19/12/08 alle 21:48 via WEB
vedo che sei contento perchè i tuoi rubano ma di meno...
(Rispondi)
 
svitol5
svitol5 il 19/12/08 alle 10:56 via WEB
Capisco la tua delusione: è un problema di sensibilità politica. Per gli elettori di destra non è poi così importante che ci sia qualche mariuolo, tanto i giudici sono tutti comunisti ... Noi invece pretendiamo onestà nell'amministrazione del bene pubblico. Se non c'è, o ci asteniamo oppure votiamo dall'altra parte. Della questione morale ne ho parlato sul mio blog. Ciao Vito
(Rispondi)
 
Primosire
Primosire il 22/12/08 alle 00:37 via WEB
Ho addosso una rabbia furibonda. Leggere anche fra i tuoi commentatori che c'è gente che non ritiene prioritario che la politica sia sopratutto onesta e, stando ai risultati elettorali sono la maggioranza, mi sembra una folle bestialità collettiva. Non mi piace poi tanto Di Pietro che secondo me non è nemmeno poi tanto di sinistra, a capisco Pancio Pardi che si è candidato con lui.
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Primosire
Primosire il 22/12/08 alle 00:41 via WEB
E poi, garantismo e giustizialismo! Ma che vuol dire? che i garantisti vogliono tenersi i ladri ad amministrare i nostri soldi e che i "giustizialisti" li vogliono fuori dalla politica e quando se lo meritano, in galera? Ma viva i giustizialisti!
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MacRaiser
MacRaiser il 24/12/08 alle 18:06 via WEB
Dato che si parlava di suicidi in carcere, piu' che "fuori dalla politica" mi parrebbe piu' corretta la definizione "far fuori". Proporrei anche di eliminare (sempre se approviamo o non ci dispiacciamo "troppo" per i suicidi dei presunti corrotti) il termine "giustizialista", che mi pare fuorviante. Vista la fattispecie, "giustizierista" lo trovo senz'altro piu' corretto.
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lupopezzato
lupopezzato il 24/12/08 alle 12:55 via WEB
Tantissimi auguri M.
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