Rosa Luxemburg

Post N° 468

Ieri mattina capito per caso in un supermercato -  vicino a casa della mia amica, assolutamente fuori zona per me- e noto uno che ci lavora.
Non è che ci voglia chissà quale attenzione, il tipo è molto bello e ho intuito subito che sa di esserlo. Si capisce quando uno è sicuro di piacere, spalle dritte, testa alta, sguardo che si muove senza timore, e certo con quel fisico chiunque si sentirebbe a suo agio.
Che poi tipi così di solito li guardo e basta, troppo alti per me, troppo belli per me.
Solo che questo mi ricorda da subito qualcuno, anche se non realizzo all’istante.
Naturalmente spettegolo in maniera indecente con la mia amica… “ ma l’ hai visto quello??… roba da “chiusa” eh!”… sorvolo su altri commenti, tanto si capisce.

” lo sapevo che ti piaceva, pare de niro ai bei tempi e…”

(Oggesù! ecco a chi assomiglia. Penso: aiuto, devo assolutamente tentare un contatto, come faccio, e se poi non gli piaccio?… chiedo l’ora? una sigaretta?… una sigaretta dentro a un supermercato, possibile che non mi viene niente di meglio?)

”…ed è il direttore qui, figurati, è un supermercato di berlusconi, quindi indovina che vota”

Embè? Mica ci voglio parlare di politica.
Poi una volta a casa mi son detta che il fatto che voti berlusca ha la sua importanza, ma ho ragionato senza avercelo davanti.
Quando stavamo mettendo la spesa dentro le buste si è materializzato dietro di noi e mi ha chiesto – A ME!- se mi ero trovata bene. E’ un piccolo supermercato, i clienti nuovi si notano e vanno trattati con cortesia. Però l’ha chiesto con un certo tono, con un certo sguardo, che a me non sono sfuggiti avendo le antenne drizzate.
Dico, da vicino vicino fa quasi paura, troppo bello, troppo “de niro”. Ma siccome si era lì non mi sono lasciata sfuggire l’occasione:
”voti forza italia?”
”  …”

Sì lo so, come approccio fa schifo. Dice che sì, vota forza italia, ma che originale sono a fargli una domanda così…
La mia amica mi guarda inorridita, gli occhi fuori dalle orbite, sul serio.
Lui piglia la mia busta e me la porge…” ma spero non sia un problema”…
Sfido a dire che sì, è un problema, berlusconiano del cazzo, sarai anche bello come de niro ma guarda che con me non attacca.

Insomma, mica si può avere tutto. Uno bello come de niro che legge il manifesto mi pare davvero una pretesa. E poi si può sempre cambiare idea, giusto?… ovviamente parlo per lui, io sono inattaccabile.
Continuo a rimuginare un bel po’ sul da farsi, e ne parlo con una mia ex collega che ieri sera è venuta a cena da me. Il mondo è piccolo, specie se abiti in una città piccola, e viene fuori che il berlusconiano è sposato, due figlie, ed è un vicino di casa del ragazzo di questa mia amica. Viene fuori che sarebbe anche viscido, ma c’è da dire che pure lei è abbastanza prevenuta verso i berlusconiani.

Stamattina torno al supermercato con la mia amica, tanto per vedere come andrebbe a finire. Sarà perché conosco il suo stato civile ma mi pare che a de niro gli assomiglia sì, ma vagamente. Accade quel che ieri mattina speravo: si avvicina e con un sorrisetto ricercato dice che allora mi devo essere trovata proprio bene, in questo supermercato.
E mi allunga un depliant del negozio, piegato in due, ma appena lo schiudo vedo un numero di cellulare e sotto la firma. M.

”ah sì, lo so che ti chiami m., me l’ ha detto ieri sera f., sai, la fidanzata del tuo vicino di casa.”
Sbianca, fa finta di capire dopo parecchio di chi stia parlando… veramente patetico.
Un altro di quelli che… “ credimi, è la prima volta che mi succede di interessarmi ad un’altra”…
Ma lui ha sfoderato il classico peggiore…” non è come pensi”

Vero, è peggio. Intanto perché io ho fatto la stupida dando gomitatine visibili alla mia amica, che manco a vent’anni. Poi perché non mi sono preoccupata se fosse impegnato o no, pur sapendo bene che sono rari gli ultratrentenni liberi come l’aria. E soprattutto perché devo togliermi dalla testa che l’uomo della mia vita lo incontrerò al supermercato.