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Post n°472 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da 72rosalux72
Ancora da decidere, ma le proposte, ferme e convinte, il ministro degli interni l'ha annunciate.
Veramente liberale il divieto di manifestare nelle piazze dove stanno le chiese.
Per esempio, nella mia città non si potrà più confluire in piazza IV novembre, storico luogo di ritrovo di tutti i cortei, perché c’è la cattedrale. Ma si aprirebbe un conflitto, perché lì c’è anche il palazzo del comune, fatto ergere apposta in epoca comunale davanti alla chiesa, a testimoniare che quel luogo è del popolo. E se uno guarda bene si accorge come in realtà la piazza sia dominata dal palazzo dei priori e non dalla cattedrale, che si estende maestosa, è vero, ma di lato. Per entrare in chiesa, insomma, bisogna uscire dalla piazza, quindi in questa piazza non c’è una chiesa.
Tanto per dire. Resta il fatto che i sagrati non sono di tutti, e teneteveli, mentre le piazze sì.
… davanti alle moschee si può manifestare?
Ancora più liberale l’idea della cauzione che gli organizzatori di un corteo dovrebbero versare, sai mai, avvenissero incidenti, atti vandalici… Curiosissima di conoscere l’importo, unico per qualsiasi tipo di manifestazione o tarato sul “peso” presunto di questa e quella manifestazione?
Gli studenti dovranno fare la colletta prima di manifestare un dissenso verso provvedimenti che li riguardano?
Eppure la libertà di espressione non dovrebbe avere impedimenti, e metterne uno economico è proprio farina dei liberali di casa nostra.
Chi ha i soldi può manifestare.
Meno male che c’è la corte costituzionale, ‘sta robaccia la so giudicare anche io contraria ai principi della costituzione.
Commenti al Post:
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ilvecchiodelmare il 23/01/09 alle 16:35 via WEB
Hai ragione rosa, teoricamente non è liberale limitare la libertà di manifestare esigendo una cauzione: ma neppure è degno di una nazione civile che ogniqualvolta c'è una manifestazione, i danni restino sul gobbo della cittadinanza tutta perchè i manifestanti si guardano bene dal pagare quel che danneggiano.
Non metto in dubbio la tua conoscenza della costituzione, ma credo che neppure la corte costituzionale possa mettere in dubbio il principio "chi rompe paga"..
Anche chi ti affitta un appartamento od una macchina ti chiede una cauzione, n'est pas? E allora donde viene tutta questa indignazione?
E neppure mi risulta che fra gli ideali di un comunista (onesto) ci sia la libertà di danneggiare i beni altrui..chi paga - tanto per fare l'esempio più facile - se in una manifestazione studentesca o dei centri sociali ti imbrattano i muri di casa?
Tu vittima del danno? Oppure i tuoi concittadini cui non ne potrebbe fregare di meno?
Oppure il magistrato che assolve indebitamente i vandali con motivazioni pretestuose al limite della malattia mentale o della connivenza?
In ogni paese dove sia riconosciuta (e puntita)la responsabilità individuale, non c'è bisogno di cauzioni..ma sembra che la magistratura italiana non ci senta da quest'orecchio..
Ergo dammi retta..lascia stare la costituzione..anche perchè la costituzione tutela ( o dovrebbe tutelare) anche la proprietà privata..dal furto e anche dal vandalismo..:)
(Rispondi)
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72rosalux72 il 24/01/09 alle 20:21 via WEB
la stragrande maggioranza delle manifestazioni si svolgono senza alcun incidente, intendo senza manco un sampietrino divelto. sostenere che è un'urgenza è fuori dalla realtà. ma vedrai che non se ne farà nulla, perchè il ministro non ha numeri per confortare il suo pensiero. mica vorrà chiedere una cauzione alla tavola per la pace, epr esempio, che manifesta da anni e pure una settimana fa, senza aver mai arrecato un danno?!... mi ha colpita il paragone che hai fatto, con gli affitti delle case e i noleggi delle macchine. i diritti civili non c'entrano un beneamato con quelli privati, per fortuna. e lo dice la costituzione, quando informa che deve essere preavvisata l'autorità pubblica in caso di manifestazioni, che possono essere vietate soltanto per comprovati motivi di sicurezza e di incolumità pubblica. e non perché gli organizzatori o chiunque, non siano in grado di pagare una cauzione. Ah, a proposito di proprietà privata, mi risulta che la piazza sia di tutti, anche se c’è una chiesa, giusto?
(Rispondi)
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ilvecchiodelmare il 24/01/09 alle 21:10 via WEB
La piazza è di tutti, il sagrato no.
Peraltro, il fatto che la piazza è di tutti non può essere un alibi per danneggiare il bene pubblico.
Simpatico e divertente il tuo riferimento alle manifestazioni della tavola per la pace..peccato che ci si riferisca a ben altre manifestazioni che fingi bellamente di ignorare..ovvero quelle dei tuoi compagni comunisti, degli studenti (spinti dai comunisti dei centri sociali), dei clandestini (appoggiati da rifondazione comunista).
Hai anche fatto finta di non capire che il ministro non intende vietare le manifestazioni, bensì far pagare agli organizzatori i danni procurati dai manifestanti..dice qualcosa in merito la costituzione?
Circa il paragone da me fatto, hai ragione: solo dopo aver dato l'invio mi sono accorto che il confronto era improponibile..ma il concetto non cambia anche se si parla di beni pubblici: i danni causati al patrimonio pubblico vanno risarciti dai vandali e non dalla collettività. E, considerata la vigliaccheria dei suddetti che si guardano bene dall'assumersi le proprie responsabilità, è legittimo versare una cauzione a tutela del patrimonio pubblico.
(Rispondi)
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ilvecchiodelmare il 24/01/09 alle 21:20 via WEB
PS: mi spiace dovertelo ricordare: quando noi abbiamo portato a roma centinaia di migliaia di persone contro prodi, non abbiamo lasciato a terra neppure una cartaccia..ieri duecento comunisti sgomberati da un centro sociale occupato abusivamente a milano, hanno paralizzato la città per ore distruggendo cassonetti, cestini ed arredi urbani..
Sono comunisti cara rosa, come te..tu non vai in giro spaccando tutto, però difendi ed indirettamente sostieni questi delinquenti: in questo sta la differenza fra di noi..
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(Vedi gli altri 3 commenti )
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72rosalux72 il 24/01/09 alle 22:30 via WEB
ho partecipato a decine di manifestazioni, so bene come funziona. e non basta essere presente a una per dire che sì, è meraviglioso. ps: ci avrei giurato, voi nessuna cartaccia in giro. gente perbene, oh yes.
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MiseEnAbime il 26/01/09 alle 09:53 via WEB
non hanno lasciato nemmeno una cartaccia, sicuro, e poi te lo può ben dire perché di certo si era trattenuto per dare una mano a pulire. era la stessa manifestazione dove sfilava insieme a stragisti, negazionisti e altri simpatici burloni amanti della pulizia.
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ilvecchiodelmare il 26/01/09 alle 16:38 via WEB
"stragisti, negazionisti"..stai parlando di un corteo dei centri sociali, vero? :)
PS: noi è da secoli che abbiamo imparato a gettare le cartacce nei cestini..e voi quando imparerete a non distruggere i cestini (oltre ad usarli)? :)
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72rosalux72 il 24/01/09 alle 22:15 via WEB
c'è un'urgenza? nel nostro paese esiste l'urgenza di limitare le manifestazioni di piazza perchè diventate davvero insopportabili?... ps: ho partecipato a un paio di marce per la pace, e dentro c'era di tutto.
(Rispondi)
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